Importanti libri antichi e antichi pastori del presepe
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Lotto 1 Pancetta e due forme di formaggio in cera e terracotta policroma
cm 3 e cm 3,5 ca. -
Lotto 2 Cesto in midollino con frutta in cera policroma
uva, pere e melagrane
cm 5,5x9 ca.
Gherardo Noce Benigni Olivieri, Il Presepe Napoletano del Settecento e la Pittura. La natura morta. De Luca editori d'arte, Roma, pag. 57 -
Lotto 3 Quattro stoviglie da taverna
una brocca in metallo, due piatti diversi in porcellana manifattura Rosenthal Bavaria ed un piatto in peltro
altezza cm 7 e diametro cm 7 ca. ognuno -
Lotto 4 Pistola in ferro e legno
adatta per un pastore di grandi dimensioni
cm 11 -
Lotto 5 Lanterna e lucerna rispettivamente in metallo, rame e vetro
cm 7x4x4 e cm 5,5 -
Lotto 6 Coppia di cherubini legati in terracotta policroma
occhi di vetro. Piccola mancanza
cm 7x6 -
Lotto 7 Gesù Bambino benedicente in terracotta policroma
con occhi cerulei in vetro e capelli riccioluti
cm 30x17x9 -
Lotto 8 Gruppo in terracotta policroma raffigurante donna su un mulo, Sicilia, XIX secolo
raffigurante una donna seduta su un mulo. Rotture e mancanze
cm 19x14 -
Lotto 9 Mucca accovacciata in terracotta policroma
occhi di vetro, corna di legno
cm 12,5x22x11
Gherardo Noce Benigni Olivieri, Praesaepes, Le vestiture nel Presepe Napoletano del Settecento, V.P. Napoli, pag. 106 -
Lotto 10 Asinello accovacciato in terracotta policroma
occhi di vetro
cm 15x22x10,5
Gherardo Noce Benigni Olivieri, Praesaepes, Le vestiture nel Presepe Napoletano del Settecento, Voyage Pittoresque, pag. 107 -
Lotto 11 Mandolino in legno
adornato da inserti in madreperla in forma di fiori recisi con foglie
cm 22x7,5x4,5
Gherardo Noce Benigni Olivieri, Il Presepe Napoletano attraverso i secoli, V.P. Napoli, pag. 92 -
Lotto 12 Colascione in legno dolce con decorazioni in osso e madreperla
strumento tipico del presepe napoletano caratterizzato da un lungo manico ed una cassa armonica simile a quella del mandolino
cm 24x5,8x4
Gherardo Noce Benigni Olivieri, Praesaepes, Il pastore attraverso i secoli, V.P. Napoli, pag. 62