Arte figurativa tra XIX e XX Secolo

Arte figurativa tra XIX e XX Secolo

giovedì 10 novembre 2022 ore 15:00 (UTC +01:00)
Asta
in Diretta
Lotti dal 73 al 84 di 223
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  • Cesare Peruzzi (Montelupone 1894-Recanati 1995)  - Ritratto di fanciulla
    Lotto 73

    Cesare Peruzzi (Montelupone 1894-Recanati 1995) - Ritratto di fanciulla

    cm 30 x 20
    olio su cartone telato
    firmato in alto a destra: PERUZZI

    Questo lotto è soggetto a diritto di seguito

  • Cesare Peruzzi (Montelupone 1894-Recanati 1995)  - Chitarrista
    Lotto 74

    Cesare Peruzzi (Montelupone 1894-Recanati 1995) - Chitarrista

    cm 24 x 18
    olio su cartone telato

    firmato in alto a destra: PERUZZI





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  • Gino Romiti (Livorno 1881-1967)  - "Marina livornese", 1937
    Lotto 75

    Gino Romiti (Livorno 1881-1967) - "Marina livornese", 1937

    cm 25,5 x 35
    olio su legno

    firmato e datato in basso a sinistra: Gino Romiti 1937 - XV

    Sul retro, sul supporto, cartellino della Bottega d'Arte Salvetti di Milano: Esposizione mostra personale di Gino Romiti, 20 novembre - 16 dicembre 1937.


    PROVENIENZA

    Bottega d'Arte Salvetti, Milano;

    collezione privata, Milano.



    ESPOSIZIONI
    Mostra personale di Gino Romiti, Bottega d'Arte Salvetti, Milano, 20 novembre - 16 dicembre 1937


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  • Gino Romiti (Livorno 1881-1967)  - Riflessi sul lago di Massaciuccoli, 1935-1936
    Lotto 76

    Gino Romiti (Livorno 1881-1967) - Riflessi sul lago di Massaciuccoli, 1935-1936

    cm 26,8 x 34,5
    olio su legno

    firmato e datato in basso a sinistra: Gino Romiti XIV

    Sul retro, etichette a stampa della mostra "Invito al viaggio. Pittori e pittura di paesaggio in Europa tra Otto e Novecento" tenutasi al Museo e Pinacoteca Diocesani di Imola 5 novembre 2016 - 8 gennaio 2017.


    ESPOSIZIONI
    Imola, "Invito al viaggio. Pittori e pittura di paesaggio in Europa tra Otto e Novecento", 5 novembre 2016 - 8 gennaio 2017.


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  • Giorgio Kienerk (1869-1948)  - Baccanale, 1913
    Lotto 77

    Giorgio Kienerk (1869-1948) - Baccanale, 1913

    cm 20 x 27,5
    olio su compensato
    firmato e datato in basso a sinistra: 12 1913 G. Kienerk

  • Alfonso Savini (Bologna 1836-1908)  - Primavera
    Lotto 78

    Alfonso Savini (Bologna 1836-1908) - Primavera

    cm 99 x 71
    olio su tela
    firmato e locato in basso a sinistra: Alfonso Savini / Bologna

  • Guido Levorati (Venezia 1888-Vimercate 1960)  - Ritratto maschile
    Lotto 79

    Guido Levorati (Venezia 1888-Vimercate 1960) - Ritratto maschile

    cm 30,5 x 22
    olio su cartone telato
    firmato e dedicato in basso a sinistra: Al Comm. Cavazzuti / G. Levorati

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  • Donnino Pozzi (Fontanellato 1894-Parma 1946)  - Cacciagione con melograni
    Lotto 80

    Donnino Pozzi (Fontanellato 1894-Parma 1946) - Cacciagione con melograni

    cm 60 x 85
    olio su tela
    firmato in basso destra: D. Pozzi

  • Cipriano Mannucci (Nizza 1882-Firenze 1970)  - Natura morta con fagiani
    Lotto 81

    Cipriano Mannucci (Nizza 1882-Firenze 1970) - Natura morta con fagiani

    cm 70 x 100
    olio su tela

    firmato in alto a sinistra: C. Mannucci

    Sul retro, sulla cornice, cartellino relativo alla provenienza.


    PROVENIENZA

    Collezione privata, Firenze;

    collezione privata.



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  • Giuseppe Haimann (Milano 1828-Alessandria d'Egitto 1883)  - L'Acropoli ad Atene
    Lotto 82

    Giuseppe Haimann (Milano 1828-Alessandria d'Egitto 1883) - L'Acropoli ad Atene

    cm 39,5 x 64,5
    olio su tela
    firmato in basso a destra: G. Haiman

    BIBLIOGRAFIA
    F. Solmi, Giuseppe Haimann, Bologna 1986, p. 82 n. 52 (ill.).



    Giuseppe Haimann, figlio di un ufficiale dell'esercito asburgico di origine bavarese, si laureò in giurisprudenza a Pavia. Durante i moti del 1848 partecipò alle Cinque Giornate di Milano, schierandosi, pur da moderato, per l'indipendenza. Ebbe quindi incarichi in uffici governativi a Vienna e Venezia, prima di passare al servizio del regno d'Italia presso il Ministero di Grazia e Giustizia. Parallelamente alla sua attività di alto funzionario coltivò sempre la passione per la pittura, combinazione non rara all'epoca. Dopo gli studi a Brera si recò a Firenze e in seguito a Roma, esponendo con regolarità dalla metà degli anni '50 dell'800 fino all'Unità d'Italia. Nella sua pittura si ritrovano influenze delle varie scuole regionali con le quali era venuto in contatto durante i suoi spostamenti: il sentimento della natura dei pittori piemontesi (Cappella in campagna, lotto 90) si fonde così con l'attenzione al colore e al dato realistico dei toscani (Acquedotto nella Campagna romana, lotto 88). Queste suggestioni si ritrovano nelle opere realizzate durante il suo viaggio in Grecia, Asia Minore e Terra Santa del 1869 (come L'Acropoli ad Atene, lotto 82). A questo primo viaggio seguirà un soggiorno di sei anni in Egitto, presso la corte del Kedivé al Cairo, dove rimarrà come membro del Tribunale internazionale delle riforme e quale Capo divisione nell'amministrazione egiziana. Le sue opere di questi anni (lotti 83 - 87), non destinate ad essere esposte, rappresentano un'importante testimonianza storica dal chiaro intento documentario. Appaiono insomma come dei veri e propri reportage in pittura, costituiti da opere non prive di accenti lirici e dalla grande felicità d'immagine, immediate ma ricche di sentimento ed imbevute di luce.

  • Giuseppe Haimann (Milano 1828-Alessandria d'Egitto 1883)  - Campi coltivati presso le Piramidi
    Lotto 83

    Giuseppe Haimann (Milano 1828-Alessandria d'Egitto 1883) - Campi coltivati presso le Piramidi

    cm 21 x 32,8
    olio su tela riportata su masonite

    BIBLIOGRAFIA
    F. Solmi, Giuseppe Haimann, Bologna 1986, pp. 22, 130 n. 116 (ill.).

  • Giuseppe Haimann (Milano 1828-Alessandria d'Egitto 1883)  - Africa, sul cammello presso il mare, 1883
    Lotto 84

    Giuseppe Haimann (Milano 1828-Alessandria d'Egitto 1883) - Africa, sul cammello presso il mare, 1883

    cm 21,5 x 31,6
    olio su tela riportata su cartone

    datato in basso a sinistra: 20 Luglio 1883

    Sul retro, sul cartone, antico numero di riferimento (4).


Lotti dal 73 al 84 di 223
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Arte figurativa tra XIX e XX Secolo

Un orientamento fortemente internazionale caratterizza la prossima asta di Arte Figurativa di XIX e XX secolo con collezioni di prestigio rintracciate in ogni parte della penisola, a loro volta autentici scrigni; da una collezione veneziana con splendide opere di Carlo Cherubini e Cosimo Privato, al lago di Como con una selezione di sculture di grande fascino, da una raccolta bergamasca con dipinti cardine dell'orientalista Giorgio Oprandi, a una cospicua collezione napoletana dei maggiori interpreti a cavallo dei due secoli: in rassegna Salvatore Fergola, Giacinto Gigante, Fausto Pratella, Giuseppe Casciaro e altri ancora.


Nomi altisonanti per capolavori grafici di Luigi Sabatelli con i Ritratti dei coniugi Bacchetta, Francesco Podesti con un grande cartone preparatorio per il Giudizio di Salomone, e Telemaco Signorini qui nell'affascinante ruolo di reporter per il processo a Plinio Nomellini per anarchia.


Alcuni lotti sorprendenti che l'asta propone: Flamenco! di José Gallegos y Arnosa, pittore tra i più rappresentativi della fiammeggiante stagione spagnola di fine Ottocento, che nel 1887 sposò la milanese Giuseppina Trelanzi, aprendo al pittore un fortunato decennio di produzione in Italia, e nel quale la nostra magnifica opera si inserisce; suggestiva e dall'importanza storico-artistica considerevole, la tela di François-Pierre-Bernard Barry raffigurante Tebe e le rovine del tempio di Karnac nella notte del 2 giugno 1863, esposto nientemeno che al Salon parigino del 1864, conosciuto sino ad oggi dalle sole fonti scritte. Agli orientalisti, ai quali è dedicata una sezione, si riallacciano le impressioni di Giuseppe Haimann.


Importante il nucleo degli Erté: si tratta delle pirotecniche realizzazioni che il celebre artista dallo spiccato gusto decò e dalla fantasia ineusaribile realizzava per costumi ideali e reali. Provengono dalla collezione dello studioso e unico procuratore dell'opera del maestro russo-francese in Italia, Gian Marco Chiavari. Chiudono la selezione i dipinti di Renato Vernizzi, interprete amato dai collezionisti poiché gravitante intorno al gruppo chiarista, ma intimamente legato alle atmosfere sospese hopperiane.


INDIRIZZO

Roma / Via Quattro Novembre, 114


Per maggiori informazioni: 

ottocento@finarte.it 

Milano 02 3363801

Roma 06 6791107

Sessioni

  • 10 novembre 2022 ore 15:00 Sessione unica (1 - 223)

Esposizione

ASTA

156

Informazioni asta

Un orientamento fortemente internazionale caratterizza la prossima asta di Arte Figurativa di XIX e XX secolo con collezioni di prestigio rintracciate in ogni parte della penisola, a loro volta autentici scrigni; da una collezione veneziana con splendide opere di Carlo Cherubini e Cosimo Privato, al lago di Como con una selezione di sculture di grande fascino, da una raccolta bergamasca con dipinti cardine dell'orientalista Giorgio Oprandi, a una cospicua collezione napoletana dei maggiori interpreti a cavallo dei due secoli: in rassegna Salvatore Fergola, Giacinto Gigante, Fausto Pratella, Giuseppe Casciaro e altri ancora.


Nomi altisonanti per capolavori grafici di Luigi Sabatelli con i Ritratti dei coniugi Bacchetta, Francesco Podesti con un grande cartone preparatorio per il Giudizio di Salomone, e Telemaco Signorini qui nell'affascinante ruolo di reporter per il processo a Plinio Nomellini per anarchia.


Alcuni lotti sorprendenti che l'asta propone: Flamenco! di José Gallegos y Arnosa, pittore tra i più rappresentativi della fiammeggiante stagione spagnola di fine Ottocento, che nel 1887 sposò la milanese Giuseppina Trelanzi, aprendo al pittore un fortunato decennio di produzione in Italia, e nel quale la nostra magnifica opera si inserisce; suggestiva e dall'importanza storico-artistica considerevole, la tela di François-Pierre-Bernard Barry raffigurante Tebe e le rovine del tempio di Karnac nella notte del 2 giugno 1863, esposto nientemeno che al Salon parigino del 1864, conosciuto sino ad oggi dalle sole fonti scritte. Agli orientalisti, ai quali è dedicata una sezione, si riallacciano le impressioni di Giuseppe Haimann.


Importante il nucleo degli Erté: si tratta delle pirotecniche realizzazioni che il celebre artista dallo spiccato gusto decò e dalla fantasia ineusaribile realizzava per costumi ideali e reali. Provengono dalla collezione dello studioso e unico procuratore dell'opera del maestro russo-francese in Italia, Gian Marco Chiavari. Chiudono la selezione i dipinti di Renato Vernizzi, interprete amato dai collezionisti poiché gravitante intorno al gruppo chiarista, ma intimamente legato alle atmosfere sospese hopperiane.


INDIRIZZO

Roma / Via Quattro Novembre, 114

(come raggiungerci)


Per maggiori informazioni: 

ottocento@finarte.it 

Milano 02 3363801

Roma 06 6791107

TORNATA

Giovedì 10 novembre 2022, ore 15:00 - TORNATA UNICA (lotti 1-223)

MODULO OFFERTE

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ESPOSIZIONE

MILANO (una selezione di lotti)

24-26 ottobre

dalle ore 10:00 alle 18:00


Milano / Via Paolo Sarpi, 6


ROMA

5 novembre

dalle ore 10:00 alle 14:00


7-9 novembre

dalle ore 10:00 alle 18:00


Roma / Via Quattro Novembre, 114

Condizioni di vendita

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Rilanci

  • da 0 a 200 rilancio di 10
  • da 200 a 400 rilancio di 20
  • da 400 a 1000 rilancio di 50
  • da 1000 a 2000 rilancio di 100
  • da 2000 a 5000 rilancio di 200
  • da 5000 a 10000 rilancio di 500
  • da 10000 a 20000 rilancio di 1000
  • da 20000 a 50000 rilancio di 2000
  • da 50000 a 100000 rilancio di 5000
  • da 100000 a 200000 rilancio di 10000
  • da 200000 in avanti rilancio di 20000