Asta N.41: Antiquariato, Dipinti e Gioielli
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Lotto 97 Cesare Maggi
(Roma 1881-Torino 1961)
cm 86x59, Cm 97x69 Paesaggio Dipinti ad olio su tela Firmato in basso a destra. Expertise del prof. Claudio Strinati -
Lotto 98 Vincenzo Irolli
(Napoli 1860-Napoli 1949)
H 39 cm x Base 27 cm. In cornice: H 47 cm x Base 37 cm Testa di fanciulla Dipinto ad olio su tavoletta Firmato V. Irolli. Autentica del Prof. Claudio Strinati -
Lotto 99 Michele Catti
(Palermo 1855-Palermo 1914)
h cm 23 x cm 35, in cornice h cm 40 x cm 50 Monte Pellegrino Acquarello su cartoncino Firmato in basso a sinistra M.Catti -
Lotto 100 Giuseppe Canella
(Venezia 1837-Padova 1913)
Cm 43x33 Coppia di dipinti raffiguranti Anziani Acquarello su carta Firmati in basso. -
Lotto 101 Vincenzo Caprile
(Napoli 24 giugno 1856-Napoli 23 giugno 1936)
Cm 28x18,5, in cornice cm 38x29 Paesaggio costiero Dipinto ad olio su tavola Firmato in basso a sinistra. Provenienza Galleria Antichità Errico (Napoli). -
Lotto 102
H cm 121x82, opera priva di cornice Le tre parche -
Lotto 103
Cm 110 x86, in cornice Cm 123x99 Donna seduta con stola di pelliccia -
Lotto 104 Barone Giuseppe
(Militello in Val di Catania 2 ottobre 1887-Catania 3 gennaio 1956)
H cm 37,5x28, in cornice h cm 48x41 Leggio da terra all'interno di una chiesa Olio su tela Firmato sul retro. -
Lotto 105 Charles Coumont
(Belgio 1822-Belgio 1889)
h cm 150 x 197 Mandria di buoi con mandriano a cavallo Dipinto ad olio su tela
Grande dipinto, firmato in basso a sinistra C .Coumont (Charles Coumont).
Datato "Roma 1851".
Opera sprovvista di cornice
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Lotto 106 Emilio Greco
(Catania 1913-Roma 1995)
Diametro cm28 Nudo di donna Bronzo Firmato. Esemplare 8 su 10. Da ritenere opera unica. Il riconoscimento internazionale per l’artista si ebbe alla Biennale di Venezia del 1956 con il Gran Premio per la Scultura, i suoi disegni e le sue sculture rispecchiano un ideale di bellezza che attraverso forme tornite, allungate e ben fornite si riportano ad un manierismo arcaico della Scuola di Fontainebleau. Suo punto di riferimento può considerarsi lo scultore Pericle Fazzini.Nella sua grafica, perfetta sintesi formale, netta, elegante e decisa ritroviamo l’essenza di tutto ciò che viene realizzato nelle forme plastiche, piene del bronzo, il corpo della donna costituisce la sua costante ispirazione, in tutte le sue figurazioni.La sua sapienza creativa, comunque si applica a numerose altre opere, quali il monumento a Pinocchio a Collodi, le porte del Duomo di Orvieto, e i Bassorilievi per la chiesa di S.G. Battista a Campi Bisanzio. Presente in numerosi musei: Tate Gallery – Londra; Hermitage – San Pietroburgo; Museo Puskin – Mosca; Hakone Open-Air Museum- Giappone; Musei Vaticani – Roma. -
Lotto 107 Sebastiano Milluzzo
(Catania 1915-Catania 2011)
cm 24 x cm 17, in cornice cm 46 x cm 39 Crocifissione Smalto su rame -
Lotto 108
h cm 23 Vecchio con Otre bronzo a patina bruna Firmato Hunt, con base in marmo con piccola sbeccatura all'angolo -
Lotto 109
h cm 48; diametro bocca cm 32 Grande cannata (15 lt) con raffigurazione della Commedia dell’Arte
Maiolica di Caltagirone, Sicilia. Datata 1803. Restauro museale sul bordo della bocca. Raro pezzo da collezione.
Pubblicato su “I Vasi degli Speziali: maioliche siciliane dal XV al XIX secolo, 2019, pp. 16-19."Panella I. 2019, Grande boccia, Caltagirone, secolo XIX, scheda di catalogo, in “I Vasi degli Speziali: maioliche siciliane dal XV al XIX secolo, 2019, pp. 16-19.
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Lotto 110
Cm 20x20 Mattonella in maiolica di Calatgirone Con decorazione di cesto di fiori nei toni del giallo, azzurro e manganese -
Lotto 111
CM 20 Albarello in maiolica di Napoli Con fiori blu su fondo bianco -
Lotto 112
Cm 10x10, montanta su base in plexiglass con cornice in legno (cm 28x24) Tozzetto in maiolica di Caltagirone Con decoro floreale nei toni del giallo ed azzurro. Su supporto trasparente -
Lotto 113
diametro cm 30 Piatto fondo smerlato in maiolica di Caltagirone -
Lotto 114
h cm 16,5 Albarello in maiolica di Caltagirone Dipinto con margherita su fondo blu -
Lotto 115
h cm 28 Lumiera in maiolica di Caltagirone Raffigurante donna con brocca, firma alla base -
Lotto 116
h cm 24 Boccia in maiolica di Vietri Raffigurante leone, Presenti restauri. -
Lotto 117
cm 23 Albarello in maiolica di Napoli Case con torre, piccole sbeccature. -
Lotto 118
h cm 30 Boccia in maiolica di Vietri Case con torre. Presenti restauri. -
Lotto 119
cm 25 Boccia in maiolica di Vietri Case con torre. Presenti restauri. -
Lotto 120
Diametro cm 45 Piatto in maiolica di Caltagirone Centrale con foglie blu su base bianca. Giallo, blu e manganese sulla circonferenza. -
Lotto 121
h cm 17 x cm 10 Albarello in maiolica di Caltagirone Con decoro floreale a fondo blu, perfetto stato di presentazione -
Lotto 122
h cm 105, base diametro cm 80 Giara Completa di base ma leggermente filata -
Lotto 123
h cm 105, base diametro cm 80 Giara Completa di base -
Lotto 124
h cm 30 x cm 15,5 Acquasantiera in maiolica arianese Ceramica Nei toni del giallo e verde -
Lotto 125
H cm 45 Bummulo in maiolica di Caltagirone Sul retro datato 1859, sul fronte dipinto a foglie nei toni del giallo verde e manganese. -
Lotto 126 Salvatore Leone
(Caltagirone 1912)
h 20 cm Coppia di fischetti policromi in ceramica di Caltagirone raffiguranti due carabinieri a cavallo Salvatore Leone "U Nnacchiareddu" nacque a Caltagirone il 13 Aprile del 1912. Frequentò solo la prima elementare e iniziò a lavorare sin da piccolo come muratore per poi appassionarsi alla lavorazione dell’argilla a partire dai 18 anni presso la bottega dello stovigliaio Mastro Nino Abela. Qui iniziò a realizzare fischietti e personaggi del presepe rispettando severamente la tradizione. Egli prelevava l’argilla dalla contrada San Giorgio, nei dintorni della sua città e inizialmente la lavorava a mano per poi riporla all’interno dei calchi preventivamente cosparsi di calce in polvere per non far aderire l’argilla ai calchi. Infine capovolge delicatamente il calco cosi da far fuoriuscire la figurina che va ritoccata con stecchi di legno e ferro. In questa fase viene attaccato il fischio dalla misura di 2-3 cm con una piccola quantità d’argilla. Dopo aver lasciato asciugare per qualche giorno i fischietti, procedeva con la cottura in una piccola fornace e successivamente le immergeva nel latte di calce e infine li dipingeva. Le sue figure sono realizzate in maniera grossolana e con molta fantasia utilizzando colori puri per attirare l’interesse dei bambini, a cui i fischietti erano destinati. -
Lotto 127 Salvatore Leone
(Caltagirone 1912)
h 18 cm Fischetto policromo in ceramica di caltagirone raffigurante un Santo Salvatore Leone "U Nnacchiareddu" nacque a Caltagirone il 13 Aprile del 1912. Frequentò solo la prima elementare e iniziò a lavorare sin da piccolo come muratore per poi appassionarsi alla lavorazione dell’argilla a partire dai 18 anni presso la bottega dello stovigliaio Mastro Nino Abela. Qui iniziò a realizzare fischietti e personaggi del presepe rispettando severamente la tradizione. Egli prelevava l’argilla dalla contrada San Giorgio, nei dintorni della sua città e inizialmente la lavorava a mano per poi riporla all’interno dei calchi preventivamente cosparsi di calce in polvere per non far aderire l’argilla ai calchi. Infine capovolge delicatamente il calco cosi da far fuoriuscire la figurina che va ritoccata con stecchi di legno e ferro. In questa fase viene attaccato il fischio dalla misura di 2-3 cm con una piccola quantità d’argilla. Dopo aver lasciato asciugare per qualche giorno i fischietti, procedeva con la cottura in una piccola fornace e successivamente le immergeva nel latte di calce e infine li dipingeva. Le sue figure sono realizzate in maniera grossolana e con molta fantasia utilizzando colori puri per attirare l’interesse dei bambini, a cui i fischietti erano destinati. -
Lotto 128 Salvatore Leone
(Caltagirone 1912)
h 13 cm, h 16 cm. Coppia di fischietti policromi in ceramica di Caltagirone di un contadino e di un galletto Salvatore Leone "U Nnacchiareddu" nacque a Caltagirone il 13 Aprile del 1912. Frequentò solo la prima elementare e iniziò a lavorare sin da piccolo come muratore per poi appassionarsi alla lavorazione dell’argilla a partire dai 18 anni presso la bottega dello stovigliaio Mastro Nino Abela. Qui iniziò a realizzare fischietti e personaggi del presepe rispettando severamente la tradizione. Egli prelevava l’argilla dalla contrada San Giorgio, nei dintorni della sua città e inizialmente la lavorava a mano per poi riporla all’interno dei calchi preventivamente cosparsi di calce in polvere per non far aderire l’argilla ai calchi. Infine capovolge delicatamente il calco cosi da far fuoriuscire la figurina che va ritoccata con stecchi di legno e ferro. In questa fase viene attaccato il fischio dalla misura di 2-3 cm con una piccola quantità d’argilla. Dopo aver lasciato asciugare per qualche giorno i fischietti, procedeva con la cottura in una piccola fornace e successivamente le immergeva nel latte di calce e infine li dipingeva. Le sue figure sono realizzate in maniera grossolana e con molta fantasia utilizzando colori puri per attirare l’interesse dei bambini, a cui i fischietti erano destinati. -
Lotto 129 Salvatore Leone
(Caltagirone 1912)
h 13 cm. FISCHIETTO POLICROMO IN CERAMICA DI CALTAGIRONE RAFFIGURANTE UN GALLETTO Salvatore Leone "U Nnacchiareddu" nacque a Caltagirone il 13 Aprile del 1912. Frequentò solo la prima elementare e iniziò a lavorare sin da piccolo come muratore per poi appassionarsi alla lavorazione dell’argilla a partire dai 18 anni presso la bottega dello stovigliaio Mastro Nino Abela. Qui iniziò a realizzare fischietti e personaggi del presepe rispettando severamente la tradizione. Egli prelevava l’argilla dalla contrada San Giorgio, nei dintorni della sua città e inizialmente la lavorava a mano per poi riporla all’interno dei calchi preventivamente cosparsi di calce in polvere per non far aderire l’argilla ai calchi. Infine capovolge delicatamente il calco cosi da far fuoriuscire la figurina che va ritoccata con stecchi di legno e ferro. In questa fase viene attaccato il fischio dalla misura di 2-3 cm con una piccola quantità d’argilla. Dopo aver lasciato asciugare per qualche giorno i fischietti, procedeva con la cottura in una piccola fornace e successivamente le immergeva nel latte di calce e infine li dipingeva. Le sue figure sono realizzate in maniera grossolana e con molta fantasia utilizzando colori puri per attirare l’interesse dei bambini, a cui i fischietti erano destinati. -
Lotto 130 Salvatore Leone
(Caltagirone 1912)
h 13 cm Fischietto policromo in ceramica di Caltagirone raffigurante un galletto Salvatore Leone "U Nnacchiareddu" nacque a Caltagirone il 13 Aprile del 1912. Frequentò solo la prima elementare e iniziò a lavorare sin da piccolo come muratore per poi appassionarsi alla lavorazione dell’argilla a partire dai 18 anni presso la bottega dello stovigliaio Mastro Nino Abela. Qui iniziò a realizzare fischietti e personaggi del presepe rispettando severamente la tradizione. Egli prelevava l’argilla dalla contrada San Giorgio, nei dintorni della sua città e inizialmente la lavorava a mano per poi riporla all’interno dei calchi preventivamente cosparsi di calce in polvere per non far aderire l’argilla ai calchi. Infine capovolge delicatamente il calco cosi da far fuoriuscire la figurina che va ritoccata con stecchi di legno e ferro. In questa fase viene attaccato il fischio dalla misura di 2-3 cm con una piccola quantità d’argilla. Dopo aver lasciato asciugare per qualche giorno i fischietti, procedeva con la cottura in una piccola fornace e successivamente le immergeva nel latte di calce e infine li dipingeva. Le sue figure sono realizzate in maniera grossolana e con molta fantasia utilizzando colori puri per attirare l’interesse dei bambini, a cui i fischietti erano destinati. -
Lotto 131 Domenico Girbino
(Bronte 1935-Catania 2013)
diametro cm 7, di cui una cm 5,5 N.5 Medaglie commemorative -
Lotto 132 Domenico Girbino
(Bronte 1935-Catania 2013)
diametro cm 6, di cui una cm 6,5 N.3 Medaglie commemorative Francesco d'Assisi -
Lotto 133 Domenico Girbino
(Bronte 1935-Catania 2013)
diametro cm 7 N.5 Medaglie commemorative -
Lotto 134 Domenico Girbino
(Bronte 1935-Catania 2013)
cm 30 x cm 16; kg 4,200 Stemma di Catania bronzo patinato oro -
Lotto 135
cm 21 x cm 8 Antico bilancino su due braccia In scatola, con pesi monetari e per orificeria -
Lotto 136
h cm 9,5 Mortaio in bronzo con pestello -
Lotto 137
h cm 134 Separè in legno laccato -
Lotto 138
h cm 80 x cm 125 x cm 59 Culla in legno di mogano -
Lotto 139
H cm 9 e lunghezza cm 21 Portapenne e tagliacarte in argento -
Lotto 140
h cm 72x41 Portaombrelli in ghisa laccato -
Lotto 141
h cm 60x24 Putto alato con delfino sulla spalla Bronzo patinato verde -
Lotto 142
h cm 39 Testa di Satiro Bronzo patinato verde Scultura con base in granito -
Lotto 143
Cm. 30 base cm. 10 x 9 Scultura bronzo patinato verde raffigurante Fauno danzante di Pompei Scultura in bronzo -
Lotto 144
uomo H cm 16,5, donna cm 15 Coppia di bronzetti mezzobusto Sculture in bronzo Raffiugranti personaggi romani uomo e donna