Asta N.41: Antiquariato, Dipinti e Gioielli

Asta N.41: Antiquariato, Dipinti e Gioielli

sabato 8 ottobre 2022 ore 16:00 (UTC +01:00)
Asta
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Lotti dal 97 al 144 di 393
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  • Cesare Maggi (Roma 1881-Torino 1961) - Paesaggio, 1947
    Lotto 97

    Cesare Maggi
    (Roma 1881-Torino 1961)
    cm 86x59, Cm 97x69 Paesaggio Dipinti ad olio su tela Firmato in basso a destra. Expertise del prof. Claudio Strinati 

  • Vincenzo Irolli (Napoli 1860-Napoli 1949) - Testa di fanciulla, 20th century
    Lotto 98

    Vincenzo Irolli
    (Napoli 1860-Napoli 1949)
    H 39 cm x Base 27 cm. In cornice: H 47 cm x Base 37 cm Testa di fanciulla Dipinto ad olio su tavoletta Firmato V. Irolli. Autentica del Prof. Claudio Strinati

  • Michele Catti (Palermo 1855-Palermo 1914) - Monte Pellegrino, Late 19th century
    Lotto 99

    Michele Catti
    (Palermo 1855-Palermo 1914)
    h cm 23 x cm 35, in cornice h cm 40 x cm 50 Monte Pellegrino Acquarello su cartoncino Firmato in basso a sinistra M.Catti 

  • Giuseppe Canella (Venezia 1837-Padova 1913) - Coppia di dipinti raffiguranti Anziani
    Lotto 100

    Giuseppe Canella
    (Venezia 1837-Padova 1913)
    Cm 43x33 Coppia di dipinti raffiguranti Anziani Acquarello su carta Firmati in basso.

  • Vincenzo Caprile (Napoli 24 giugno 1856-Napoli 23 giugno 1936) - Paesaggio costiero
    Lotto 101

    Vincenzo Caprile
    (Napoli 24 giugno 1856-Napoli 23 giugno 1936)
    Cm 28x18,5, in cornice cm 38x29 Paesaggio costiero Dipinto ad olio su tavola Firmato in basso a sinistra. Provenienza Galleria Antichità Errico (Napoli). 

  • Le tre parche, Late 19th century
    Lotto 102



    H cm 121x82, opera priva di cornice Le tre parche

  • Donna seduta con stola di pelliccia, Late 19th century
    Lotto 103



    Cm 110 x86, in cornice Cm 123x99 Donna seduta con stola di pelliccia

  • Barone Giuseppe (Militello in Val di Catania 2 ottobre 1887-Catania  3 gennaio 1956) - Leggio da terra all'interno di una chiesa, 1916
    Lotto 104

    Barone Giuseppe
    (Militello in Val di Catania 2 ottobre 1887-Catania 3 gennaio 1956)
    H cm 37,5x28, in cornice h cm 48x41 Leggio da terra all'interno di una chiesa Olio su tela Firmato sul retro.

  • Charles Coumont (Belgio 1822-Belgio 1889) - Mandria di buoi con mandriano a cavallo, nineteenth century
    Lotto 105

    Charles Coumont
    (Belgio 1822-Belgio 1889)
    h cm 150 x 197 Mandria di buoi con mandriano a cavallo Dipinto ad olio su tela
    Grande dipinto, firmato in basso a sinistra C .Coumont (Charles Coumont).

    Datato "Roma 1851".

    Opera sprovvista di cornice

  • Emilio Greco (Catania 1913-Roma 1995) - Nudo di donna, 20th century
    Lotto 106

    Emilio Greco
    (Catania 1913-Roma 1995)
    Diametro cm28 Nudo di donna Bronzo Firmato. Esemplare 8 su 10. Da ritenere opera unica. Il riconoscimento internazionale per l’artista si ebbe alla Biennale di Venezia del 1956 con il Gran Premio per la Scultura, i suoi disegni e le sue sculture rispecchiano un ideale di bellezza che attraverso forme tornite, allungate e ben fornite si riportano ad un manierismo arcaico della Scuola di Fontainebleau. Suo punto di riferimento può considerarsi lo scultore Pericle Fazzini.Nella sua grafica, perfetta sintesi formale, netta, elegante e decisa ritroviamo l’essenza di tutto ciò che viene realizzato nelle forme plastiche, piene del bronzo, il corpo della donna costituisce la sua costante ispirazione, in tutte le sue figurazioni.La sua sapienza creativa, comunque si applica a numerose altre opere, quali il monumento a Pinocchio a Collodi, le porte del Duomo di Orvieto, e i Bassorilievi per la chiesa di S.G. Battista a Campi Bisanzio. Presente in numerosi musei: Tate Gallery – Londra; Hermitage – San Pietroburgo; Museo Puskin – Mosca; Hakone Open-Air Museum- Giappone; Musei Vaticani – Roma.

  • Sebastiano Milluzzo (Catania 1915-Catania 2011) - Crocifissione
    Lotto 107

    Sebastiano Milluzzo
    (Catania 1915-Catania 2011)
    cm 24 x cm 17, in cornice cm 46 x cm 39 Crocifissione Smalto su rame

  • Vecchio con Otre, XX Century
    Lotto 108



    h cm 23 Vecchio con Otre bronzo a patina bruna Firmato Hunt, con base in marmo con piccola sbeccatura all'angolo

  • Grande cannata (15 lt) con raffigurazione della Commedia dell’Arte, 1803
    Lotto 109



    h cm 48; diametro bocca cm 32 Grande cannata (15 lt) con raffigurazione della Commedia dell’Arte
    Maiolica di Caltagirone, Sicilia. Datata 1803. Restauro museale sul bordo della bocca. Raro pezzo da collezione.

    Pubblicato su “I Vasi degli Speziali: maioliche siciliane dal XV al XIX secolo, 2019, pp. 16-19."Panella I. 2019, Grande boccia, Caltagirone, secolo XIX, scheda di catalogo, in “I Vasi degli Speziali: maioliche siciliane dal XV al XIX secolo, 2019, pp. 16-19.


  • Mattonella in maiolica di Calatgirone , XVIII century
    Lotto 110



    Cm 20x20 Mattonella in maiolica di Calatgirone Con decorazione di cesto di fiori nei toni del giallo, azzurro e manganese

  • Albarello in maiolica di Napoli, Late 18th / 19th century
    Lotto 111



    CM 20 Albarello in maiolica di Napoli Con fiori blu su fondo bianco

  • Tozzetto in maiolica di Caltagirone, XVI century
    Lotto 112



    Cm 10x10, montanta su base in plexiglass con cornice in legno (cm 28x24) Tozzetto in maiolica di Caltagirone Con decoro floreale nei toni del giallo ed azzurro. Su supporto trasparente

  • Piatto fondo smerlato in maiolica di Caltagirone, Late 19th century
    Lotto 113



    diametro cm 30 Piatto fondo smerlato in maiolica di Caltagirone

  • Albarello in maiolica di Caltagirone , late eighteenth century
    Lotto 114



    h cm 16,5 Albarello in maiolica di Caltagirone Dipinto con margherita su fondo blu 

  • Lumiera in maiolica di Caltagirone
    Lotto 115



    h cm 28 Lumiera in maiolica di Caltagirone Raffigurante donna con brocca, firma alla base

  • Boccia in maiolica di Vietri, Nineteenth century
    Lotto 116



    h cm 24 Boccia in maiolica di Vietri Raffigurante leone, Presenti restauri.

  • Albarello in maiolica di Napoli, Nineteenth century
    Lotto 117



    cm 23 Albarello in maiolica di Napoli Case con torre, piccole sbeccature.

  • Boccia in maiolica di Vietri, Nineteenth century
    Lotto 118



    h cm 30 Boccia in maiolica di Vietri Case con torre. Presenti restauri.

  • Boccia in maiolica di Vietri, Nineteenth century
    Lotto 119



    cm 25 Boccia in maiolica di Vietri Case con torre. Presenti restauri.

  • Piatto in maiolica di Caltagirone, Late 18th century
    Lotto 120



    Diametro cm 45 Piatto in maiolica di Caltagirone Centrale con foglie blu su base bianca. Giallo, blu e manganese sulla circonferenza.

  • Albarello in maiolica di Caltagirone , XVIII century
    Lotto 121



    h cm 17 x cm 10 Albarello in maiolica di Caltagirone Con decoro floreale a fondo blu, perfetto stato di presentazione

  • Giara
    Lotto 122



    h cm 105, base diametro cm 80 Giara Completa di base ma leggermente filata

  • Giara
    Lotto 123



    h cm 105, base diametro cm 80 Giara Completa di base

  • Acquasantiera in maiolica arianese, Nineteenth century
    Lotto 124



    h cm 30 x cm 15,5 Acquasantiera in maiolica arianese Ceramica Nei toni del giallo e verde 

  • Bummulo in maiolica di Caltagirone
    Lotto 125



    H cm 45 Bummulo in maiolica di Caltagirone Sul retro datato 1859, sul fronte dipinto a foglie nei toni del giallo verde e manganese.

  • Salvatore Leone (Caltagirone 1912) - Coppia di fischetti policromi in ceramica di Caltagirone raffiguranti due carabinieri a cavallo
    Lotto 126

    Salvatore Leone
    (Caltagirone 1912)
    h 20 cm Coppia di fischetti policromi in ceramica di Caltagirone raffiguranti due carabinieri a cavallo Salvatore Leone "U Nnacchiareddu" nacque a Caltagirone il 13 Aprile del 1912. Frequentò solo la prima elementare e iniziò a lavorare sin da piccolo come muratore per poi appassionarsi alla lavorazione dell’argilla a partire dai 18 anni presso la bottega dello stovigliaio Mastro Nino Abela. Qui iniziò a realizzare fischietti e personaggi del presepe rispettando severamente la tradizione. Egli prelevava l’argilla dalla contrada San Giorgio, nei dintorni della sua città e inizialmente la lavorava a mano per poi riporla all’interno dei calchi preventivamente cosparsi di calce in polvere per non far aderire l’argilla ai calchi. Infine capovolge delicatamente il calco cosi da far fuoriuscire la figurina che va ritoccata con stecchi di legno e ferro. In questa fase viene attaccato il fischio dalla misura di 2-3 cm con una piccola quantità d’argilla. Dopo aver lasciato asciugare per qualche giorno i fischietti, procedeva con la cottura in una piccola fornace e successivamente le immergeva nel latte di calce e infine li dipingeva. Le sue figure sono realizzate in maniera grossolana e con molta fantasia utilizzando colori puri per attirare l’interesse dei bambini, a cui i fischietti erano destinati. 

  • Salvatore Leone (Caltagirone 1912) - Fischetto policromo in ceramica di caltagirone raffigurante un Santo
    Lotto 127

    Salvatore Leone
    (Caltagirone 1912)
    h 18 cm Fischetto policromo in ceramica di caltagirone raffigurante un Santo Salvatore Leone "U Nnacchiareddu" nacque a Caltagirone il 13 Aprile del 1912. Frequentò solo la prima elementare e iniziò a lavorare sin da piccolo come muratore per poi appassionarsi alla lavorazione dell’argilla a partire dai 18 anni presso la bottega dello stovigliaio Mastro Nino Abela. Qui iniziò a realizzare fischietti e personaggi del presepe rispettando severamente la tradizione. Egli prelevava l’argilla dalla contrada San Giorgio, nei dintorni della sua città e inizialmente la lavorava a mano per poi riporla all’interno dei calchi preventivamente cosparsi di calce in polvere per non far aderire l’argilla ai calchi. Infine capovolge delicatamente il calco cosi da far fuoriuscire la figurina che va ritoccata con stecchi di legno e ferro. In questa fase viene attaccato il fischio dalla misura di 2-3 cm con una piccola quantità d’argilla. Dopo aver lasciato asciugare per qualche giorno i fischietti, procedeva con la cottura in una piccola fornace e successivamente le immergeva nel latte di calce e infine li dipingeva. Le sue figure sono realizzate in maniera grossolana e con molta fantasia utilizzando colori puri per attirare l’interesse dei bambini, a cui i fischietti erano destinati. 

  • Salvatore Leone (Caltagirone 1912) - Coppia di fischietti policromi in ceramica di Caltagirone di un contadino e di un galletto
    Lotto 128

    Salvatore Leone
    (Caltagirone 1912)
    h 13 cm, h 16 cm. Coppia di fischietti policromi in ceramica di Caltagirone di un contadino e di un galletto Salvatore Leone "U Nnacchiareddu" nacque a Caltagirone il 13 Aprile del 1912. Frequentò solo la prima elementare e iniziò a lavorare sin da piccolo come muratore per poi appassionarsi alla lavorazione dell’argilla a partire dai 18 anni presso la bottega dello stovigliaio Mastro Nino Abela. Qui iniziò a realizzare fischietti e personaggi del presepe rispettando severamente la tradizione. Egli prelevava l’argilla dalla contrada San Giorgio, nei dintorni della sua città e inizialmente la lavorava a mano per poi riporla all’interno dei calchi preventivamente cosparsi di calce in polvere per non far aderire l’argilla ai calchi. Infine capovolge delicatamente il calco cosi da far fuoriuscire la figurina che va ritoccata con stecchi di legno e ferro. In questa fase viene attaccato il fischio dalla misura di 2-3 cm con una piccola quantità d’argilla. Dopo aver lasciato asciugare per qualche giorno i fischietti, procedeva con la cottura in una piccola fornace e successivamente le immergeva nel latte di calce e infine li dipingeva. Le sue figure sono realizzate in maniera grossolana e con molta fantasia utilizzando colori puri per attirare l’interesse dei bambini, a cui i fischietti erano destinati. 

  • Salvatore Leone (Caltagirone 1912) - FISCHIETTO POLICROMO IN CERAMICA DI CALTAGIRONE RAFFIGURANTE UN GALLETTO
    Lotto 129

    Salvatore Leone
    (Caltagirone 1912)
    h 13 cm. FISCHIETTO POLICROMO IN CERAMICA DI CALTAGIRONE RAFFIGURANTE UN GALLETTO Salvatore Leone "U Nnacchiareddu" nacque a Caltagirone il 13 Aprile del 1912. Frequentò solo la prima elementare e iniziò a lavorare sin da piccolo come muratore per poi appassionarsi alla lavorazione dell’argilla a partire dai 18 anni presso la bottega dello stovigliaio Mastro Nino Abela. Qui iniziò a realizzare fischietti e personaggi del presepe rispettando severamente la tradizione. Egli prelevava l’argilla dalla contrada San Giorgio, nei dintorni della sua città e inizialmente la lavorava a mano per poi riporla all’interno dei calchi preventivamente cosparsi di calce in polvere per non far aderire l’argilla ai calchi. Infine capovolge delicatamente il calco cosi da far fuoriuscire la figurina che va ritoccata con stecchi di legno e ferro. In questa fase viene attaccato il fischio dalla misura di 2-3 cm con una piccola quantità d’argilla. Dopo aver lasciato asciugare per qualche giorno i fischietti, procedeva con la cottura in una piccola fornace e successivamente le immergeva nel latte di calce e infine li dipingeva. Le sue figure sono realizzate in maniera grossolana e con molta fantasia utilizzando colori puri per attirare l’interesse dei bambini, a cui i fischietti erano destinati. 

  • Salvatore Leone (Caltagirone 1912) - Fischietto policromo in ceramica di Caltagirone raffigurante un galletto
    Lotto 130

    Salvatore Leone
    (Caltagirone 1912)
    h 13 cm Fischietto policromo in ceramica di Caltagirone raffigurante un galletto Salvatore Leone "U Nnacchiareddu" nacque a Caltagirone il 13 Aprile del 1912. Frequentò solo la prima elementare e iniziò a lavorare sin da piccolo come muratore per poi appassionarsi alla lavorazione dell’argilla a partire dai 18 anni presso la bottega dello stovigliaio Mastro Nino Abela. Qui iniziò a realizzare fischietti e personaggi del presepe rispettando severamente la tradizione. Egli prelevava l’argilla dalla contrada San Giorgio, nei dintorni della sua città e inizialmente la lavorava a mano per poi riporla all’interno dei calchi preventivamente cosparsi di calce in polvere per non far aderire l’argilla ai calchi. Infine capovolge delicatamente il calco cosi da far fuoriuscire la figurina che va ritoccata con stecchi di legno e ferro. In questa fase viene attaccato il fischio dalla misura di 2-3 cm con una piccola quantità d’argilla. Dopo aver lasciato asciugare per qualche giorno i fischietti, procedeva con la cottura in una piccola fornace e successivamente le immergeva nel latte di calce e infine li dipingeva. Le sue figure sono realizzate in maniera grossolana e con molta fantasia utilizzando colori puri per attirare l’interesse dei bambini, a cui i fischietti erano destinati. 

  • Domenico Girbino (Bronte 1935-Catania 2013) - N.5 Medaglie commemorative
    Lotto 131

    Domenico Girbino
    (Bronte 1935-Catania 2013)
    diametro cm 7, di cui una cm 5,5 N.5 Medaglie commemorative

  • Domenico Girbino (Bronte 1935-Catania 2013) - N.3 Medaglie commemorative Francesco d'Assisi
    Lotto 132

    Domenico Girbino
    (Bronte 1935-Catania 2013)
    diametro cm 6, di cui una cm 6,5 N.3 Medaglie commemorative Francesco d'Assisi

  • Domenico Girbino (Bronte 1935-Catania 2013) - N.5 Medaglie commemorative
    Lotto 133

    Domenico Girbino
    (Bronte 1935-Catania 2013)
    diametro cm 7 N.5 Medaglie commemorative

  • Domenico Girbino (Bronte 1935-Catania 2013) - Stemma di Catania
    Lotto 134

    Domenico Girbino
    (Bronte 1935-Catania 2013)
    cm 30 x cm 16; kg 4,200 Stemma di Catania bronzo patinato oro

  • Antico bilancino su due braccia, nineteenth century
    Lotto 135



    cm 21 x cm 8 Antico bilancino su due braccia In scatola, con pesi monetari e per orificeria

  • Mortaio in bronzo con pestello, nineteenth century
    Lotto 136



    h cm 9,5 Mortaio in bronzo con pestello

  • Separè in legno laccato , Late 19th century
    Lotto 137



    h cm 134 Separè in legno laccato

  • Culla in legno di mogano, late 19th century
    Lotto 138



    h cm 80 x cm 125 x cm 59 Culla in legno di mogano

  • Portapenne e tagliacarte in argento
    Lotto 139



    H cm 9 e lunghezza cm 21 Portapenne e tagliacarte in argento

  • Portaombrelli in ghisa laccato , Late 19th century
    Lotto 140



    h cm 72x41 Portaombrelli in ghisa laccato

  • Putto alato con delfino sulla spalla, Late 19th century
    Lotto 141



    h cm 60x24 Putto alato con delfino sulla spalla Bronzo patinato verde

  • Testa di Satiro, Early 20th century
    Lotto 142



    h cm 39 Testa di Satiro Bronzo patinato verde Scultura con base in granito 

  • Scultura bronzo patinato verde raffigurante Fauno danzante di Pompei, Late 19th century
    Lotto 143



    Cm. 30 base cm. 10 x 9 Scultura bronzo patinato verde raffigurante Fauno danzante di Pompei Scultura in bronzo

  • Coppia di bronzetti mezzobusto, 20th century
    Lotto 144



    uomo H cm 16,5, donna cm 15 Coppia di bronzetti mezzobusto Sculture in bronzo Raffiugranti personaggi romani uomo e donna

Lotti dal 97 al 144 di 393
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Asta N.41: Antiquariato, Dipinti e Gioielli

Lotti 1-291: Antiquariato e Dipinti, H. 16.00

Lotti 292-393: Gioielli, H 19.30

Sessioni

  • 8 ottobre 2022 ore 16:00 ASTA N.41 Antiquariato, Dipinti e Gioielli (1 - 393)

Condizioni di vendita

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Rilanci

  • da 0 a 40 rilancio di 10
  • da 40 a 200 rilancio di 20
  • da 200 a 1000 rilancio di 50
  • da 1000 a 2000 rilancio di 100
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  • da 10000 in avanti rilancio di 1000