Reperti Archeologici

Tre testine fittili ed una lucerna
Materia e tecnica: impasto rosato, ingubbiatura beige, modellato a stampo
con ritocchi a stecca, interno cavo
Testa femminile con capelli a piccole ciocche, fermati da una tenia e da
uno chignon sulla nuca, leggermente volta a sinistra con espressione
patetica, completa di base in marmo moderna; due altre testine simili di
misura inferiore; una piccola lucerna africana monolicne
Produzione: Magna Grecia
Stato di conservazione: integre
Dimensioni: alt.da cm. 12,5 a cm 5
Datazione:IV-III sec. a.C.
 

Testa di canopo
Materia e tecnica: impasto camoscio rosato, ingubbiatura rossiccia, modellato a mano
Testa maschile con ciuffo di capelli sulla fronte, arcate orbitali incavate con occhi a mandorla, zigomi sporgenti, naso rettilineo, bocca leggermente aperta, piccole orecchie.
Produzione: ceramica chiusina
Stato di conservazione: integra, ritocchi pittorici
Dimensioni: alt. cm. 15
Datazione: VI sec. a.C.
Provenienza: Volterra’s Galleries, Firenze

 

 
Due teste fittili maschili
Materia e tecnica: impasto rosato ricco di inclusi micacei, ingubbiatura beige, modellato a stampo con ritocchi a stecca, interno cavo e foro di sfiato posteriore
Ex voto costituiti da testa maschile giovanile velata con capelli pettinati a piccole ciocche, bassa fronte, occhi con palpebre delineate, pupille in rilievo, naso rettilineo, bocca piccola dalle labbra socchiuse, mento arrotondato, orecchie sommariamente accennate; parte posteriore non lavorata
Produzione: Lazio o Campania
Stato di conservazione: integre, incrostate
Dimensioni: alt. cm. 16,3 e cm 16
Datazione: III sec. a.C.
 
Corredate da analisi di termoluminescenza
 
 
 

Testa fittile maschile votiva
Materia e tecnica: impasto camoscio, ingubbiatura beige, modellato a stampo con ritocchi a stecca, interno cavo
Ex voto costituito da una testa maschile giovanile velata con capelli pettinati a piccole ciocche, ampia fronte, occhi con palpebre delineate, pupille con indicazione dell’iride, naso rettilineo, bocca piccola dalle labbra socchiuse, mento arrotondato, orecchie sommariamente accennate; parte posteriore non lavorata
Produzione: Lazio o Campania
Stato di conservazione: integra, incrostata
Dimensioni: alt. cm. 19
Datazione: III sec. a.C.
 
Bell’esempio di testa ex voto, tipica dell’area culturale laziale o campana
Corredata di analisi di termoluminescenza
 
 
 

Testa fittile maschile votiva
Materia e tecnica: impasto rosato, ingubbiatura beige, modellato a stampo con ritocchi a stecca, interno cavo
Ex voto costituito da una semitesta maschile giovanile velata con capelli pettinati a piccole ciocche, occhi con palpebre delineate, pupille con indicazione dell’iride, naso rettilineo, mento arrotondato, orecchie sommariamente accennate; parte posteriore non lavorata
Produzione: Lazio o Campania
Stato di conservazione: integra, piccole scheggiature
Dimensioni: alt. cm. 24,5
Datazione: III sec. a.C.



 

Atleta in riposo
Materia e tecnica: argilla figulina rosata, modellata a mano con ritocchi a stecca, interno cavo, foro di sfiato posteriore
Atleta raffigurato nudo, seduto su un masso con il ginocchio sinistro sollevato sul quale il giovane appoggia il braccio corrispondente; la testa è volta a sinistra con lo sguardo verso il basso, i capelli sono accuratamente delineati a piccole ciocche, il volto è caratterizzato da arcate orbitali in rilievo ed occhi chiaroscurati , naso camuso, piccola bocca, zigomi appena accennati. L’artista sottolinea con efficacia, attraverso la resa delle masse muscolari, la tonica elasticità dell’atleta.
Produzione: Magna Grecia
Stato di conservazione: alcuni restauri
Dimensioni: alt. cm 38
Datazione: IV-III sec. a.C.


Corredata di certificato di termoluminescenza in data 6 settembre 2012
effettuato da Oxford Authentication Ltd, Inghilterra
 

Testa di giovane
Materia e tecnica: marmo bianco a grana fine scolpito e levigato
L’opera raffigura il volto di un giovane con folta capigliatura a ciocche sovrapposte che si diparte dalla nuca incorniciando la fronte e dalla quale fuoriescono le orecchie, le arcate orbitali sono fortemente chiaroscurate e gli occhi scolpiti con indicazione delle palpebre, la bocca è piccola e carnosa con labbra appena dischiuse, gli zigomi accennati, il mento tondeggiante.
Produzione: greca
Stato di conservazione: frattura all’altezza del collo, superficie abrasa e incrostata, naso scheggiato
Dimensioni: alt. cm 11
Datazione: Età imperiale romana
Provenienza: Braurone, Attica

 

Testina femminile
Materia e tecnica: marmo bianco a grana media, scolpito, levigato, rifinito a trapano
Piccola testa di giovane donna con i capelli raccolti in uno chignon sulla nuca, fermati da una corona, con due ciocche che scendono sulle spalle. Volto ellittico reso in maniera sommaria
Produzione: romana imperiale
Stato di conservazione: numerose lacune e mancanze
Dimensioni: alt. cm 11,6
Datazione: II-III sec. d. C.
Provenienza: Galleria Geri, Milano


 

Pan
Materia e tecnica: marmo bianco a grana media scolpito e levigato
La testa raffigura il volto di un giovane con folta capigliatura a ciocche che si diparte dal centro della testa con un andamento a calotta; le arcate orbitali sono profonde e gli occhi scolpiti con indicazione delle palpebre, la bocca è piccola con labbra carnose leggermente aperte, gli zigomi appena accennati, il mento leggermente prominente. La testa è stata montata nel periodo neoclassico su un busto corredato di sostegno a plinto circolare .
Completo di pilastro di sostegno rastremato verso il basso in travertino.
Produzione: romana
Stato di conservazione: superficie dei capelli consunta, volto rilavorato, naso di restauro
Dimensioni: testa alt. cm 18, busto completo di plinto alt. cm 52, sostegno in travertino alt. cm 115
Datazione: Età imperiale romana

 

Bassorilievo in marmo
Materia e tecnica: marmo bianco a grana media, scolpito e levigato
Bassorilievo di forma approssimativamente rettangolare con scena di voto a Venere da parte di alcune giovani donne; all’estrema sinistra si trova un simulacro di un’Afrodite Anadyomene raffigurata nuda nell’atto di strizzarsi i capelli, posta su una piccola base; di fronte alla statua una donna anziana stante e volta a sinistra con il braccio destro ripiegato sul corpo si rivolge ad una fanciulla volta a destra abbigliata con chitone e mantello in atto di recare al simulacro della divinità grani di d’incenso da bruciare; dietro alla fanciulla un’altra donna volta dalla parte opposta e parte di una quarta figura
Produzione: romana
Stato di conservazione: consunto e lacunoso alle due estremità laterali, una frattura ricomposta
Dimensioni: cm 44 x 43
Datazione: metà II sec. d. C.
Provenienza: Galleria Acropoli, Milano
 
Per quest’oggetto la Soprintendenza ai Beni Archeologici della Lombardia ha avviato il provvedimento di vincolo ai sensi del D.Lgs. 42/04
 

 

Parte di capitello
Materia e tecnica: marmo bianco a grana fine, inciso scolpito e levigato.
Grande frammento di forma pressoché rettangolare; nella parte superiore dell’abaco una cornice liscia, cui fa seguito un piccolo fregio di foglioline d’acanto scolpite in alto rilievo e rifinite a trapano, al di sotto del quale si trova un meandro ad onda destrorso con rosette al centro di ogni elemento; nel sottosquadro, agli angoli grandi foglie di acanto aperte, sul’echino grande motivo ad ovoli e dardi, poi all’attacco col kalathos altro a ovoli e fuseruole ed infine una fila di piccole foglie di acanto verticali aperte a palmetta, in alto rilievo, rifinite a trapano.
Produzione: romana
Stato di conservazione: scheggiature diffuse lacuna nell’angolo destro
Dimensioni: cm 26x63x40
Datazione: II-III sec. d. C.
 
Opera dichiarata di eccezionale interesse archeologico con D.D.R..393/2012 del 14.6.2012
 
 
 
 

Frammento di traphezophoros
Materia e tecnica: marmo bianco italico scolpito e levigato
Il frammento costituisce la parte superiore di un trapezophoros, termine
con il quale si indica un particolare sostegno di tavolo, generalmente in
marmo, pietra o bronzo, con lestremità a forma di protome umana o animale.
Questo esemplare presenta una testa di pantera affine alle protomi leonine
dei trapezophoroi del tavolo della Casa dei Cervi di Ercolano.
Produzione: romana
Stato di conservazione: integro consunto
Dimensioni: cm 37,5
Datazione: I sec. d.C.
Provenienza: Firenze collezione Romano
Bibl.: Le stanze dei tesori. Collezionisti e antiquari a Firenze tra
Ottocento e Novecento, a cura di L. Mannini, Firenze 2011, scheda n. 3
 

Urna cineraria
Materia e tecnica: marmo bianco italico scolpito e levigato e rifinito a trapano
Coperchio troncoconico, urna di forma ovoide con due anse laterali modellate a testa di satiro, base quadrangolare moderna.
Decorazione Il coperchio è interamente scolpito a girali di foglie; lato A) centrato da una tabella con iscrizione in greco; l’orlo è inciso a falsa cordicella, il ventre scolpito in altorilievo con ampie volute di girali intervallate da fiori e uccelli in volo che partono da grandi foglie di acanto sul fondo del vaso; lato B) scolpito in bassorilievo con uccelli in volo in atto di cibarsi di frutti di un grande ramo; le anse a presa sono realisticamente modellate con volto di un satiro anziano dalle corna che si arricciano intorno alle orecchie a punta, naso schiacciato, zigomi sporgenti e folta barba a riccioli resa a trapano
Produzione: romana
Stato di conservazione: integro, piede di epoca posteriore.
Dimensioni: cm 66
Datazione: II sec. d.C.
 
 
Presso la Galleria degli Uffizi è conservata un’urna analoga di età flavia (inv. n. 992) priva del coperchio con la medesima iscrizione di cui il nostro esemplare è una replica.
Gli studi hanno appurato che l’iscrizione vi è stata apposta in epoca successiva.
 
Per quest’oggetto la Soprintendenza ai Beni Archeologici della Toscana ha intenzione di avviare il procedimento di vincolo ai sensi del D. Lgs. 42/02
 
 

Scultura di bambina seduta
Materia e tecnica: marmo bianco a grana media scolpito e levigato
Statua di bambina seduta a terra, la gamba sinistra è protesa in avanti
mentre la destra ha il ginocchio piegato verso lalto, indossa un chitone
fermato in vita da una cordicella
Produzione: ellenistica
Stato di conservazione: priva della testa, delle braccia e delle gambe,
superficie consunta
Dimensioni: alt. cm 36
Datazione: sec. IV a.C.
Cfr.: N. Kaltsas, Sculpture in the National Archaelogical Museum, Athens,
Los Angeles 2003, pp. 270-271, nn. 265-266
 

Anfora romana
Materia e tecnica: impasto rosato, modellata a tornio veloce
Labbro ingrossato e ricurvo verso l’interno, breve collo troncoconico, corpo ovoide con piccolo puntale, anse a nastro impostate dal collo alla spalla
Produzione: romana
Stato di conservazione: integra con incrostazioni marine
Dimensioni: lungh. cm 62
Datazione: III-V d.C.


Completa di sostegno in ferro battuto.
 

Anfora romana
Forma Dressel 1
Materia e tecnica: impasto giallastro, modellata a tornio veloce
Labbro ripiegato esternamente, alto collo cilindrico, corpo troncoconico
allungato verso il basso, puntale cilindrico, anse a nastro costolate
impostate dal collo alla spalla; è completa di sostegno in ferro battuto.
Produzione: romana
Stato di conservazione: incrostazioni marine, priva di unansa
Dimensioni: lungh. cm 115
Datazione: II-I a.C.


Completa di sostegno in ferro battuto. Lanfora conserva il sigillo
originale ed è ancora piena del contenuto
 

Ceppo d’ancora
Materia e tecnica: piombo fuso
Grande ceppo d’ancora costituito da due elementi di forma parallelepipeda collegati al centro da un innesto quadrangolare
Produzione: romana
Stato di conservazione: integro, concrezioni marine
Dimensioni: lungh. cm 160, alt. cm 22
Datazione: epoca romana
 
 
 

Formella con cavaliere
Materia e tecnica: calcare grigio scolpito e levigato
Formella quadrata scolpita in altorilievo con cavallo gradiente a sinistra con zampa anteriore sinistra sollevata e criniera a riccioli con cavaliere con lunghi capelli e un mantello a fitte pieghe
Produzione: area padana
Stato di conservazione: scheggiature e un restauro sulla testa del cavallo
Dimensioni: cm 44,5x8x49
Datazione: XIII sec. d.C.
 
Il prototipo di questa scultura è molto probabilmente il rilievo raffigurante Oldrado da Tresseno dal Broletto di Milano