Reperti Archeologici
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Lotto 337 Teglia
Materia e tecnica: bronzo laminato,
Labbro a tesa ripiegato verso linterno, vasca troncoconica fondo piatto,
sulla tesa quattro fori per linserimento dei manici
Produzione: etrusca
Stato di conservazione: ossidata, una piccola lacuna
Dimensioni: alt. cm 6,5, diam. cm 20,5;
Datazione: IV-III sec. a.C.
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Lotto 338 Strigile, lucerna e fibule in bronzo
Materia e tecnica: lamina di bronzo martellata e bronzo fuso
Strigile con lungo e stretto cucchiaio fortemente arcuato desinente nell’impugnatura a nastro, piegata a gomito sul dorso dello strumento, modellata a foglia nella parte terminale; punta arrotondata; lucerna con becco a volute e serbatoio circolare decorato da anelli in rilievo; tre fibule villanoviane di cui due a sanguisuga decorate con sottile linee incise ed una a sanguisuga decorata con linee incise e cerchielli (5)
Produzione: romana ed etrusca
Stato di conservazione: strigile ricomposto, lucerna priva dell’ansa e fibule integre
Dimensioni: lungh. cm 26,5
Datazione: IX-I sec. a.C.
Cfr.: Bronzi antichi a.c. di G. Zampieri e B. Lavarone, Roma 2000, p 149, nn. 260-262
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Lotto 339 Arione sul delfino
Materia e tecnica: bronzo fusione a cera persa, patina verde
Arione è raffigurato nudo a cavallo del delfino, piegato in avanti in atto di stringergli i fianchi con le ginocchia e di afferrarsi con le mani alla testa.
I capelli a calotta sono raccolti da una tenia e ricadono in numerose trecce sulla schiena; il volto con gli occhi amigdaloidi e la bocca dischiusa in un sorriso denunciano l’influsso della scultura ionica
Produzione: Grecia
Stato di conservazione: integro
Dimensioni: lungh. cm 11
Datazione: metà VI sec. a.C.
Arione fu un celebre poeta e musico di Metimne, città di Lesbo. Visse lungamente alla corte di Periandro che lo amava moltissimo. Si recò in Italia con il re e grazie alla sua arte guadagnò grandi ricchezze; rischiò per questo motivo di essere derubato e ucciso durante il viaggio di ritorno ma fu salvato dal suo dolce canto che attirò un delfino. Allora Arione si buttò in mare e salendo in groppa all’animale fu riportato sano e salvo sulla terraferma
Per quest’oggetto la Soprintendenza ai Beni Archeologici della Toscana ha intenzione di avviare il procedimento di vincolo ai sensi del D. Lgs. 42/02
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Lotto 340 Stambecco in bronzo
Materia e tecnica: bronzo fuso a cera persa
Stambecco stante stilizzato con testa eretta, lunghe corna, orecchie
sporgenti ed occhi globosi
Produzione: Luristan
Stato di conservazione: integro
Dimensioni: alt cm 5
Datazione: VIII-VII sec. a.C.
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Lotto 341 Sileno ebbro
Materia e tecnica: bronzo a fusione piena, rifinito a cesello
Statuetta maschile nuda in posizione stante, la testa, barbata e calva, volta a sinistra e in basso, raffigura un uomo già avanti negli anni ed anche il modellato del corpo offre un dato analogo; il peso del corpo insiste sulla gamba destra, mentre la sinistra è leggermente flessa, il braccio destro è alzato con oggetto stretto nella mano e sinistro scostato dal corpo
Produzione: Etruria
Stato di conservazione: integro, patina verde
Dimensioni: alt. cm 11.
Datazione: III-II sec. a. C.
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Lotto 342 Due battenti da porta modellati a teste di leone
Materia e tecnica: bronzo fuso e cesellato
Due placche simili fra loro di forma vagamente circolare raffiguranti con
notevole realismo una testa di leone con la bocca digrignante, la lingua
estroflessa e la criniera modellata in un caso a due ordini di piccoli
ciuffi sovrapposti a raggiera e nellaltro a ciuffi singoli (2)
Produzione: romana
Stato di conservazione: integri, ossidati
Dimensioni: diam cm 20 e cm 19,7
Datazione: sec. III d.C.
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Lotto 343 Olla d’impasto
Materia e tecnica: impasto rossiccio, levigato esternamente, decorazione ad impressione, modellata a tornio
Orlo estroflesso, collo cilindrico distinto, corpo ovoide allungato, fondo piatto
Decorazione: sul labbro solcature parallele
Produzione: ceramica etrusca centro-meridionale
Stato di conservazione: integra, alcune fenditure
Dimensioni: alt. cm. 23,8; diam. bocca cm. 17,7
Datazione: VI sec. a.C.
Lotto dichiarato di interesse archeologico particolarmente importante ai sensi del D. Lgs. 490 del 29/10/99 con D.D.R del 13/09/2000
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Lotto 344 Oinochoe a becco tipo Schnabelkanne e teglia in bronzo
Materia e tecnica: lamina di bronzo martellata per il corpo; bronzo fuso per l’ansa
Oinochoe con bocca trilobata, collo troncoconico, corpo ovoide allungato, fondo piatto; ansa impostata verticalmente dall’orlo alla massima espansione, decorata con serpentelli stilizzati nella parte superiore, con foglia lanceolata all’attacco inferiore; teglia con orlo ribattuto, vasca troncoconica, fondo piatto (2)
Produzione: etrusca centrale
Stato di conservazione: ossidata, becco lacunoso, lacuna sulla spalla, restaurata
Dimensioni: alt. conservata cm 21,2 e cm 5,5; diam. cm 23,4
Datazione: V sec. a.C.
Lotto dichiarato di interesse archeologico particolarmente importante ai sensi del D. Lgs. 490 del 29/10/99 con D.D.R del 13/09/2000
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Lotto 345 Kylix attica a figure nere tipo band cup
Materia e tecnica: argilla figulina arancio; vernice nera lucente, suddipinture in bianco e paonazzo, dettagli resi a graffito, modellata a tornio veloce
Forma tipo B, labbro a profilo concavo con orlo arrotondato e lievemente estroflesso distinto dalla vasca emisferica mediante una risega, alto piede a tromba, anse a bastoncello impostate obliquamente sotto al labbro
Decorazione accessoria: interamente verniciata eccetto: un filetto nella parte inferiore della vasca, il bordo esterno e la parte inferiore del piede, ai lati delle anse piccole palmette
Decorazione: interno: al centro tondo risparmiato; esterno: fra le anse lato A e B) scena di danza al centro una donna nuda dipinta in bianco e due figure maschili nude, con le braccia sollevate nella frenesia della danza
Produzione: ceramica attica a figure nere, Gruppo dei Piccoli Maestri
Stato di conservazione: ricomposta da frammenti
Dimensioni: alt. cm 15,5; diam. cm 22
Datazione: 540-530 a.C.
Cfr.: G. Boardman, Vasi ateniesi a figure nere, Milano 1990, p.63, figg. 109-114-117-120, pp.62-67
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Lotto 346 Olpe attica a figure nere
Materia e tecnica: argilla figulina arancio; vernice nera lucente, suddipinture in bianco e paonazzo, dettagli resi a graffito, modellata a tornio veloce
Bocca circolare con labbro arrotondato, corpo piriforme, piede tronconico, ansa a nastro impostata verticalmente dall’orlo alla massima espansione e fiancheggiata da due piccole apicature.
Decorazione: interamente verniciata con metopa centrale decorata da una figura di vecchio satiro danzante, nudo, calvo e barbuto con il braccio e la gamba sinistra sollevate fra tralci di pampini con foglie ridotte a puntini, ai lati della scena un ramo con doppie foglie di edera cuoriformi
Produzione: ceramica attica a figure nere, Leagros Group
Stato di conservazione: ricomposta da frammenti con lacune
Dimensioni: alt. cm 12,5; diam. bocca cm 6,2
Datazione: 500-480 a. C
Cfr.: J. Boardman, Vasi ateniesi a figure nere, Milano 1990, pp.115-117, figg. 201-210
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Lotto 347 Lekytos a occhioni attica
Materia e tecnica: argilla figulina arancio, vernice nera lucente; suddipinture in bianco e paonazzo; dettagli resi a graffito, modellata a tornio veloce
Bocchello di forma troncoconica rovescia, collo cilindrico a profilo concavo, distinto, spalla appiattita, corpo ovoide allungato verso il basso; ansa a nastro impostata verticalmente dal collo alla spalla, piede a disco.
Decorazione accessoria: bocchello e ansa verniciati, spalla con catena di fiori di boccioli di fiori di loto discendenti; parte inferiore del corpo e superiore del piede verniciati; linea sotto la scena figurata in paonazzo; orlo e parte inferiore del piede risparmiati.
Decorazione: al centro due figure maschili nude di un giovane e un adulto barbato in atto di sostenere una grande olla; dietro al ragazzo un guerriero volto a destra con scudo circolare e lancia; dietro all’uomo figura maschile ammantata volta a sinistra; inquadrate da due grandi occhi apotropaici verniciati con l’iride resa da tre cerchi concentrici, di cui quello mediano, più stretto, è paonazzo, mentre la pupilla è delimitata da un cerchio eseguito col compasso
Produzione: ceramica attica a figure nere
Stato di conservazione: integra, scheggiature
Dimensioni: alt. cm 19
Datazione: 500-480 a.C.
Cfr.: J. Boardman, Vasi Ateniesi a figure nere, Milano 1992, pp. 113-114, figg. 177-181
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Lotto 348 Skyphos mastoide attico
Materia e tecnica: argilla figulina arancio, vernice nera con riflessi
metallici con ritocchi a vernice paonazza e bianca, dettagli resi a
graffito, modellato a tornio veloce
Labbro svasato impostato sulla vasca troncoconica mediante una risega,
fondo piatto, anse a bastoncello impostate obliquamente sotto il bordo
Decorazione: interno interamente verniciato così il labbro, le anse e il
fondo del vaso; lato A) figura femminile alata gradiente a sinistra e
retrospiciente, dietro ad un grande toro gradiente a sinistra in atto di
abbeverarsi da una fontana; lato B) giovane donna gradiente a sinistre e
retrospiciente abbigliata con chitone fermato in vita e lunghe trecce tra
due figure femminili ammantate; sotto alle anse grande palmetta aperta a
ventaglio fra volute
Produzione: ceramica attica a figure nere
Stato di conservazione: integro, incrostato
Dimensioni: alt. cm 10,5; diam. bocca cm 12,8
Datazione: fine VI sec. a.C.