Reperti Archeologici
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Lotto 201 Molare di mammut
Materia: avorio fossile
Mammuthus primigenius
Stato di conservazione: ricomposto da due frammenti
Dimensioni: lungh. cm 24,5
Datazione: Pleistocene 2,58 milioni di anni - 11.700 anni
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Lotto 202 Rettile fossile
Materia : calcare Piccolo rettile fossilizzato con quattro sottili zampe e squame della pelle
Dimensioni: lungh. cm 20 Datazione: Cretaceo 145,5 - 65,5 milioni -
Lotto 203 Pesce fossile
Materia: calcare Pesce fossilizzato di forma lunata di cui sono ben leggibili le squame
Dimensioni: lungh. cm 40 Datazione: Cretaceo 145,5 - 65,5 milioni -
Lotto 204 Cranio di bisonte
Materia e tecnica: corno ed osso silicizzato Si conserva la parte superiore della calotta cranica con le grandi corna arcuate
Dimensioni: lungh. cm 88 -
Lotto 205 Statuetta di Osiride in bronzo
Materia e tecnica: bronzo a fusione piena, rifinito a cesello
Il dio indossa la corona atef con le grandi piume ben evidenziate, la corona bianca dell'Alto Egitto al centro e l'ureo regale. Il viso è reso in modo piuttosto schematico con grandi occhi allungati, orecchie piccole e la lunga barba posticcia. Le braccia sporgono dal corpo completamente mummiforme e, appoggiate sul petto, sorreggono il flagello ed il pastorale, i due scettri dell'Egitto.
Il resto del corpo è appena accennato sotto alla fasciatura
Produzione: Egitto
Stato di conservazione: integro, bella patina verde scura
Dimensioni: alt. cm 9,5
Datazione: Epoca Tarda, 664-30 a. C.
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Lotto 206 Osiride in bronzo
Materia e tecnica: bronzo fuso e cesellato Il dio indossa la corona atef con le grandi piume, la corona bianca dell'Alto Egitto al centro e l'ureo regale. Il viso è reso in modo schematico, lunga barba posticcia. Le braccia sporgono dal corpo completamente mummiforme e, appoggiate sul petto, sorreggono il flagello ed il pastorale, i due scettri dell'Egitto. Il resto del corpo è appena accennato sotto alla fasciatura
Produzione: Egitto
Stato di conservazione: ricomposto da due frammenti, corroso Dimensioni: alt. cm 16,5 Datazione: Epoca Tarda 664-30 a.C. Provenienza: collezione Eleonore Bille-de-Mot (1903-1987), assistente del famoso egittologo belga Jean Capart -
Lotto 207 Toro Api in bronzo
Materia e tecnica : bronzo a fusione piena, rifinito a cesello
Statuetta del toro sacro Api, gradiente, su base rettangolare. Fra le corna il disco solare e lureo, emblema di divinità Stato di conservazione: integro, bella patina verde Dimensioni: alt. cm 6
Datazione: Epoca Tarda 664-30 a.C. Il toro Api era venerato a Memfi fin dall'inizio della storia egiziana, associato alla concezione della regalità -
Lotto 208 Statuetta di Arpocrate
Materia e tecnica: bronzo a fusione piena, rifinito a cesello.
Il giovane dio è raffigurato nelle sue prerogative di sovrano d’Egitto e come tale indossa la doppia corona dell’Alto e Basso Egitto. Il fanciullo è nudo, seduto su un trono cubico, oggi perduto e forse originariamente realizzato in un altro materiale; dal lato destro della testa scende la treccia della giovinezza attributo canonico del dio; il braccio destro è sollevato con l’indice portato alle labbra, gesto che in Egitto indicava la fanciullezza, mentre il braccio sinistro è steso parallelamente alla gamba.
Produzione: Egitto
Stato di conservazione: integro, patina rossiccia.
Dimensioni: alt. cm 10,8.
Datazione: Epoca Tarda 716-30 a. C.
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Lotto 209 Ushabti e due oggetti in faience
Materia e tecnica: faience egiziana verde chiara e turchese, modellati a stampo
Figura mummiforme, stante frontalmente, con parrucca tripartita e lunga barba intrecciata posticcia, braccia incrociate sul petto a sostenere una zappa in entrambe le mani; sull’addome e sulle gambe iscrizione geroglifica impressa. Sulla schiena pilastro dorsale. L’iscrizione recita L’Osiride Anchet…; piccola giara con beccuccio su base quadrangolare in faience azzurra e parte superiore di amuleto raffigurante la leonessa Sekhmet (3)
Produzione: Egitto
Stato di conservazione: integri
Dimensioni: alt. cm 10, cm 4 e cm 2,5
Datazione: Epoca Tarda, 664-30 a.C.
Provenienza: Galleria Geri, Milano
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Lotto 210 Lotto di oggetti egizi
Materia e tecnica: bronzo fuso a cera persa e faience egiziana
Due amuleti in faience raffiguranti il dio Bes con corona piumata, il dio
Nefertum con corona a fiore di loto, Osiride mummiforme in bronzo con
corona atef scettro e flagello nelle mani incrociate sul petto, un piccolo
ushabti maschile in faience con iscrizione anteriore e un grande bronzo di
Tolomeo IV D/Testa di Giove bifronte, R/Aquila stante su fulmine e
iscrizione (5)
Produzione: egiziana
Datazione: epoca tarda (664-30 a.C.)
Provenienza: J. Khawam & Co. Antiquities, Cairo
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Lotto 214 Maschera funeraria
Materia e tecnica: cartonnage su tela di lino, stuccato, dipinto ed in
parte dorato
Parte superiore di cartonnage di mummia raffigurante un volto di giovane
donna con la parrucca tripartita coperta dal nemes dipinto in azzurro, Il
volto, rappresentato con grandi occhi allungati nel profilo dalla linea del
bistro con indicazione della pupilla in nero sul fondo bianco e con le
orecchie che fuoriescono dal copricapo è realisticamente modellato e
ricoperto in foglia doro. Fra le due parti anteriori della parrucca è
dipinta una collana usekh a diciotto giri
Produzione: Egiziana
Stato di conservazione: alcune crettature e piccoli schiacciamenti
Dimensioni: alt. cm 40,5
Datazione: Periodo Tolemaico III-I sec. a.C.
Corredata da attestato di libera circolazione
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Lotto 215 Maschera funeraria egizia
Materia e tecnica: gesso dipinto, vernice nera e foglia d’oro, modellata a mano
Volto stilizzato di donna con fronte bassa, le sopracciglia folte, gli occhi hanno le palpebre realizzate mediante una spessa linea nera, le ciglia dipinte a tratti sottili, naso rettilineo e pronunciato, gli zigomi appena rilevati, la bocca semiaperta e il mento tondeggiante
Stato di conservazione: cadute della lamina d’oro
Produzione: Egitto settentrionale
Dimensioni: alt. cm 22
Datazione: I- III sec. d.C.
Questo tipo di maschera faceva parte di un pettorale che raffigurava anche le mani ed era semplicemente appoggiato sulla mummia e fermato dalle bende sul petto; intendeva riprodurre i tratti idealizzati del defunto.