Asta N. 727 - III Old Masters Paintings

Asta N. 727 - III Old Masters Paintings

mercoledì 15 giugno 2022 ore 15:30 (UTC +01:00)
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  • Da Ponte Jacopo bottega di, Le quattro stagioni
    Lotto 324

    Da Ponte Jacopo bottega di

    Le quattro stagioni
    quattro dipinti, olio su tela
    W. 112 - H. 69 Cm

  • Da Ponte Jacopo ambito di, Scene di genere con pastori e armenti
    Lotto 325

    Da Ponte Jacopo ambito di

    Scene di genere con pastori e armenti
    coppia di dipinti, olio su tavoletta
    W. 30,5 - H. 22,5 Cm

  • da Fossano Ambrogio ambito di, San Girolamo nel deserto
    Lotto 326

    da Fossano Ambrogio ambito di

    San Girolamo nel deserto
    olio su tavola
    W. 54 - H. 67 Cm

  • Sanzio Raffaello copia da, Madonna d'Alba
    Lotto 327

    Sanzio Raffaello copia da

    Madonna d'Alba
    olio su tela
    W. 98 - H. 98 Cm

    L'opera autografa dell'artista è attualmente conservata presso la National Gallery of Art di Washington.

  • Sanzio Raffaello copia da, Madonna dell'Impannata
    Lotto 328

    Sanzio Raffaello copia da

    Madonna dell'Impannata
    olio su tavola
    W. 120 - H. 153 Cm

    L'opera autografa dell'artista, realizzata grazie all'aiuto di alcuni collaboratori, è attualmente conservata presso la Galleria Palatina di Firenze.

  • Caccia Guglielmo, Madonna con Bambino
    Lotto 329

    Caccia Guglielmo

    Madonna con Bambino
    olio su rame
    W. 17 - H. 20 Cm

  • Fontana Lavinia attribuito a, Noli me tangere
    Lotto 330

    Fontana Lavinia attribuito a

    Noli me tangere
    olio su rame
    W. 21 - H. 26 Cm

  • Naldini Giovanni Battista, Compianto sul Cristo morto
    Lotto 331

    Naldini Giovanni Battista

    Compianto sul Cristo morto
    olio su tavola
    W. 45 - H. 55 Cm

    Collezione Molinari Pradelli, Castenaso (BO), La Bottega di San Luca, Torino, 2003
    Collezione privata, Torino
    "Firenze e la Toscana dei Medici nell'Europa del '500", Firenze, 1980, "Marie de Médicis: un gouvernement par les arts", Chateau Bille de Blois, 2004

  • Scuola dell'Italia centrale del XVI secolo Matrimonio mistico di Santa Caterina
    Lotto 332

    Scuola dell'Italia centrale del XVI secolo

    Matrimonio mistico di Santa Caterina
    olio su tavola
    W. 53,5 - H. 67 Cm

  • Scuola del XVI secolo Madonna con Bambino
    Lotto 333

    Scuola del XVI secolo

    Madonna con Bambino
    olio su tavola
    W. 33,5 - H. 43,5 Cm

  • Pérez Matteo attribuito a, Madonna con Bambino, San Giovannino e cherubini
    Lotto 334

    Pérez Matteo attribuito a

    Madonna con Bambino, San Giovannino e cherubini
    olio su tela
    W. 83 - H. 112 Cm

    iscritto sul retro "Peres"

  • Scuola veneta del XVI secolo Ritratto di gentiluomo
    Lotto 335

    Scuola veneta del XVI secolo

    Ritratto di gentiluomo
    olio su tela
    W. 51,5 - H. 66 Cm

  • del Conte Iacopino, Ritratto di gentildonna velata
    Lotto 336

    del Conte Iacopino

    Ritratto di gentildonna velata
    olio su tela
    W. 29 - H. 35,5 Cm

    Il dipinto può essere stilisticamente accostato al ritratto raffigurante Francesca Sforza di Santafiora, conservato alla Galleria Borghese a Roma.
    Si ringrazia la Dott.ssa Virginia Comoletti per l'attribuzione all'artista

  • Bordon Paris, Ecce Homo
    Lotto 337

    Bordon Paris

    Ecce Homo
    olio su tela
    W. 103 - H. 95 Cm

    Expertise Dott. Rodolfo Palucchini, 1970, Expertise Dott. Filippo Pedrocco, 2004, G. Mariani Canova, Nuove note a Paris Bordon, in "Arte Veneta", XXII, 1968, pp. 174 e 176, "(...) Secondo gli studi più recenti, esistono, oltre a quella in esame, altre tre redazioni sul tema dell'Ecce Homo variamente attribuite a Paris e alla sua bottega. , La prima è la tela conservata nella Sacrestia dei Canonici della Cattedrale di Padova, che è stata considerata dalla Mariani Canova, nella sua monografia sul pittore edita nel 1964, opera di un maestro vicino a Paris, forse un suo allievo; successivamente (1968), però, la studiosa ha avuto modo di ricredersi, riportando la tela tra gli autografi del Bordon. , La seconda era negli anni Sessanta conservata in una collezione privata a Treviso ed è ritenuta dalla stessa studiosa una "derivazione autografa" dall'opera padovana (veda le due tele riprodotte nel citato articolo delle Mariani Canova, figg. 257 e 258). La terza redazione - di qualità di gran lunga migliore delle altre - è stata pubblicata recentemente da me nel volume celebrativo dei novant'anni di Pietro Zampetti; nel mio intervento avanzavo l'ipotesi che vi si possa riconoscere la tela dipinta da Paris, come testimonia Giorgio Vasari, durante il suo secondo soggiorno parigino, risalente agli anni tra il 1559 e il 1561, per conto del potentissimo cardinale, Charles de Lorraine, che possedeva anche altre pittore del maestro veneto., La tela di Sua proprietà presenta un'iconografia parzialmente diversa da quella delle redazioni finora note, mancando della figura di Pilato, che in tutte le altre versioni appare sulla sinistra; abbastanza simili, sia pure di una qualità pittorica evidentemente più elevata, sono invece le altre due figure, quelle del Cristo incoronato di spine e del manigoldo intento a porgli sulle spalle il, manto. Non mi pare ci possano essere dubbi sul fatto che la tela di Sua proprietà si avvicina in modo sensibile, per qualità pittorica e coloristica, alla versione da me pubblicata, che è indubbiamente la migliore di quelle note, tanto che mi sembra del tutto credibile la possibilità che le due altre versioni conservate a Padova e a Treviso possano essere considerate derivazioni di bottega; ritengo dunque che anch'essa risalga ad un torno di tempo prossimo agli inizi del settimo decennio.", Dott. Filippo Pedrocco

    L'opera si trova in regime di Temporanea Importazione

  • Zucchi Francesco, Testa composta con fiori
    Lotto 338

    Zucchi Francesco

    Testa composta con fiori
    olio su tela
    W. 52 - H. 65 Cm

    Chiaramente ispirato alle celeberrime teste composte di Giuseppe Arcimboldo, realizzate attraverso l’accostamento di ortaggi, frutti e oggetti d’uso comune, il dipinto qui presentato, che raffigura un profilo femminile delineato da una grande varietà di fiori, è opera del fiorentino Francesco Zucchi. Come tramandato dalle fonti, questo artista si formò a Roma all’interno della bottega del Cavalier D’Arpino insieme a Michelangelo Merisi, meglio conosciuto con il nome di Caravaggio, ed è probabile che lo Zucchi abbia collaborato alla realizzazione di alcune opere del grande maestro per quanto concerne i brani di natura morta.

  • Montagna Benedetto, Madonna con Bambino su sfondo di paesaggio
    Lotto 339

    Montagna Benedetto

    Madonna con Bambino su sfondo di paesaggio
    tempera su tavola
    W. 42 - H. 57 Cm

    Expertise Prof. Ugo Ruggeri, “Si tratta di un'opera di qualità molto notevole, dipinta evidentemente da un artista gravitante, nella cerchia di Giovanni Bellini e dei suoi seguaci, che deve essere identificato nel pittore vicentino Benedetto Montagna (Vicenza 1481 circa - ante 1558), come è largamente provato dal, confronto con una analoga Madonna col Bambino, di ubicazione ignota, pubblicata con tale nome, da Fritz Heinemann, Giovanni Bellini e i belliniani, Vicenza 1962, tomo II, fig. 813 (cfr. la xerocopia allegata)., Le due redazioni del tema, quasi identiche per quanto concerne il gruppo della Madonna col Bambino, differiscono notevolmente nella soluzione del paesaggio e del parapetto sul quale è posto il piccolo Gesù. A giudicare dalla riproduzione pubblicata da Heinemann la Madonna col Bambino di ubicazione ignota appare di qualità leggermente inferiore, ma deve anch'essa essere giudicata autografa; in ogni caso le differenze tra i due dipinti escludono che uno possa essere copia dell'altro., Entrambe le opere hanno riferimento a modelli di Bartolomeo Montagna, padre di Benedetto, che possono essere agevolmente identificati in dipinti quale la Madonna che adora il Bambino, tra le Sante Monica e Maddalena, del Museo Civico di Vicenza, la Madonna col Bambino della collezione Merton di Maidenhead e la Madonna col Bambino dell’Ashmolean Museum di Oxford (cfr. L. Puppi, Bartolomeo Montagna, Venezia 1962, tavv. 22, 29, 30). Inoltre la Sua Madonna col Bambino ha anche riferimento ad alcune incisioni di Benedetto Montagna, e soprattutto alla Donna che flagella un satiretto, per la tipologia della testa femminile (cfr. F.Barbieri, Pittori di Vicenza /480-/520, Vicenza 1981, tav. 110)., E' mia opinione che la Sua tavola, e quella pubblicata da Heinemann, appartengano alla fase più giovanile di Benedetto Montagna, quando i rapporti con i modi del padre Bartolomeo non escludono vivaci attenzioni, anche dirette, al mondo belliniano., Si tratta in ogni caso di un dipinto di qualità assai notevole, di finissima esecuzione pittorica tanto nel gruppo figurale quanto nella resa del paesaggio.”,

  • Carracci Annibale copia da, Il bevitore
    Lotto 340

    Carracci Annibale copia da

    Il bevitore
    olio su tela
    W. 39 - H. 55 Cm

  • Scuola romana dell'inizio del XVII secolo Perseo e Andromeda
    Lotto 341

    Scuola romana dell'inizio del XVII secolo

    Perseo e Andromeda
    olio su tela
    W. 111 - H. 147 Cm

  • Curradi Francesco, Ritratto di giovane donna con libro
    Lotto 342

    Curradi Francesco

    Ritratto di giovane donna con libro
    olio su tela
    W. 66 - H. 86 Cm

  • de Nomé François Didier, Episodio tratto dal Nuovo Testamento
    Lotto 343

    de Nomé François Didier

    Episodio tratto dal Nuovo Testamento
    olio su tela
    W. 56 - H. 44 Cm

  • Francken II Frans copia da, La parabola del ricco Epulone e del povero Lazzaro
    Lotto 344

    Francken II Frans copia da

    La parabola del ricco Epulone e del povero Lazzaro
    olio su tavola
    W. 74 - H. 55 Cm

  • de Caullery Louis scuola di, La Torre di Babele
    Lotto 345

    de Caullery Louis scuola di

    La Torre di Babele
    olio su tavola
    W. 63,5 - H. 45,5 Cm

  • Scuola caravaggesca del XVII secolo La conversione di Maria Maddalena
    Lotto 346

    Scuola caravaggesca del XVII secolo

    La conversione di Maria Maddalena
    olio su tela
    W. 87 - H. 108 Cm

  • Scuola romana del XVII secolo Sant’Apollonia d'Alessandria
    Lotto 347

    Scuola romana del XVII secolo

    Sant’Apollonia d'Alessandria
    olio su tela
    W. 64 - H. 97 Cm

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  • 15 giugno 2022 ore 15:30 Sessione Unica (300 - 549)

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