Asta 7: Arte Moderna e Contemporanea

Asta 7: Arte Moderna e Contemporanea

martedì 21 giugno 2022 ore 15:00 (UTC +01:00)
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Lotti dal 1 al 24 di 281
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  • Giuseppe De Nittis (Barletta, 1846 - Saint-Germain-en-Laye, 1884)  Coppia di contadini seduti
    Lotto 1

    Giuseppe De Nittis (Barletta, 1846 - Saint-Germain-en-Laye, 1884) Coppia di contadini seduti Acquaforte, puntasecca cm 11x14



    In questa stampa viene riprodotto in controparte un particolare del dipinto ad olio Route de Castellammare del 1876, i due contadini sono rappresentati a destra seduti sul ciglio della strada. La lastra è stata pubblicata nel 1876 sulla Gazette des Beaux Arts. L’uomo stringe tra le mani grappoli d’uva mentre la donna con il “fazzuolo” in testa sembra gli stia parlando, entrambi si riposano su alcuni sassi ripresi a puntasecca. Attraverso intensi contrasti chiaroscurali le figure acquistano una forte dignità e la composizione finisce per avere una vita a sé stante rispetto al dipinto. In basso a destra firma incisa al centro “Imp. A. Salomon, Paris” e a sinistra “Gazette des Beaux Arts”.




    Ottima impressone, ampi margini oltre la battuta del rame. Stato: III/III con le iscrizioni.




    Un altro esemplare è conservato presso Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli




    Bibliografia: F.Fiorani-R.Dinoia, De Nittis incisore, pag. 182, n.33

  • Giovanni Fattori (Livorno, 1825 - Firenze, 1908)  Testa d'uomo
    Lotto 2

    Giovanni Fattori (Livorno, 1825 - Firenze, 1908) Testa d'uomo Acquaforte su zinco cm 20x13; con cornice cm 50x70

    Baboni CLXII, Servolini 61

    Ottimo stato di conservazione



  • Giuseppe De Nittis (Barletta, 1846 - Saint-Germain-en-Laye, 1884)  Vista di Londra sotto un ponte di ferrovia
    Lotto 3

    Giuseppe De Nittis (Barletta, 1846 - Saint-Germain-en-Laye, 1884) Vista di Londra sotto un ponte di ferrovia Acquaforte cm 17x25; con cornice cm 41x55 1884


    Incisione originale, acquaforte, stampata per la Gazette des Beaux-Arts nel 1884.




    Raro esemplare ante litteram

  • Adolfo De Carolis (Montefiore dell'Aso, 1874 - Roma, 1928)  L’urlo di Achille
    Lotto 4

    Adolfo De Carolis (Montefiore dell'Aso, 1874 - Roma, 1928) L’urlo di Achille Xilografia a colori cm 23x45 1908 Xilografia a due legni firmata in basso a sinistra in lastra dal maestro.




    L’opera è la traduzione grafica di un dipinto realizzato nel 1908 e ispirato dalla lettura del XVIII libro dell’Iliade, in cui è descritto il momento in cui Achille, dopo aver saputo della morte di Patroclo, entra urlando nel campo di battaglia disarmato.


    De Carolis si dedica all’arte della xilografia dal 1903, collaborando con alcune delle principali riviste del tempo e illustrando opere di Pascoli e d’Annunzio, autori che forniranno stimoli fecondi alla definizione del suo linguaggio figurativo. Foglio in ottime condizioni.


  • Pietro Annigoni (Milano, 1910 - Firenze, 1988)  Senza titolo
    Lotto 5

    Pietro Annigoni (Milano, 1910 - Firenze, 1988) Senza titolo Olio su cartoncino cm 18x25; con cornice cm 45x52

    Firmato in basso a destra 



  • Adolfo De Carolis (Montefiore dell'Aso, 1874 - Roma, 1928)  Incisione Ila e le ninfe
    Lotto 6

    Adolfo De Carolis (Montefiore dell'Aso, 1874 - Roma, 1928) Incisione Ila e le ninfe incisione mm 340x258 1916 De Carolis rappresenta il mito di Ila e le ninfe, firma in lastra e a matita in basso a destra.

    Condizioni: ottime tiratura su carta velina



  • Renato Guttuso (Bagheria, 1911 - Roma, 1987)  I conquistatori
    Lotto 7

    Renato Guttuso (Bagheria, 1911 - Roma, 1987) I conquistatori Litografia cm 70x80

    Firmato in basso a destra

    Esemplare 117/150

    Titolo in basso


  • Raffaele De Rosa (Podenzana, 1940 - )  Cavaliere
    Lotto 8

    Raffaele De Rosa (Podenzana, 1940 - ) Cavaliere Serigrafia cm 50x70; cm 58x78

    Firma e tiratura in basso a sinistra

    Esemplare 6/110


  • Pino Procopio (Guardavalle, 1954 - )  Incendio
    Lotto 9

    Pino Procopio (Guardavalle, 1954 - ) Incendio Litografia cm 50x70

    Firmato in basso a destra

    Esemplare 85/200


  • Giorgio De Chirico (Volo, 10/07/1888 - Roma, 20/11/1978)  La scuola dei gladiatori
    Lotto 10

    Giorgio De Chirico (Volo, 10/07/1888 - Roma, 20/11/1978) La scuola dei gladiatori Litografia cm 37,5x51

    Esemplare 6/100

    Ecole de gladiateur - Suite "Metamorphosis"1929

    Difetti


  • Mariano Fortuny (Granada, 1871 - Venezia, 1949)  Maestro di Cerimonie
    Lotto 11

    Mariano Fortuny (Granada, 1871 - Venezia, 1949) Maestro di Cerimonie Acquaforte cm 21x17 Pittore e incisore spagnolo, collezionista e antiquario. Di umili origini restò presto orfano ma ebbe i primi insegnamenti dal nonno modellatore di figure in terracotta. Tentò la fortuna trasferendosi nel 1853 presso l'Escuela de Bellas Artes di Barcellona e grazie alle sue doti artistiche vinse il premio Roma nel 1857 che gli permise di proseguire gli studi a Roma. Qui giunse nel 1858 e iniziò a frequentare gli artisti spagnoli, subì l’influsso delle opere di Domenico Morelli e strinse amicizia con il pittore Attilio Simonetti (1843–1925) che lo portò alla scoperta degli artisti napoletani. Simonetti divenne suo allievo e divise con lui lo studio romano. Con lo scoppiare della guerra ispano-marocchina, Fortuny fu chiamato in Marocco per rappresentare e immortalare i momenti più salienti del combattimento tra il 1860 e il 1861. Durante tale soggiorno Fortuny prese ispirazione per molti suoi dipinti sia raffigurando con occhio documentario scorci o tipi pittoreschi sia rielaborando poi in studio in chiave raffinata e decadente certi altri soggetti più esotici e aderenti al gusto orientalista allora di gran moda. Nel 1862 tornò nuovamente in Italia, viaggiando tra Firenze e Napoli dove incontrò l'amico pittore Domenico Morelli, per poi tornare a Roma e aprire un nuovo studio in Via della Purificazione. Artista perennemente in viaggio fra l’Italia, la Spagna e Londra e Parigi dove divenne sodale dei migliori artisti del suo tempo, fu apprezzato e ricercato a livello internazionale per il suo gusto chiaro e cosmopolita. Sposò nel 1867 Cecilia de Madrazo y Garreta figlia del Direttore del Prado e nipote di un noto pittore spagnolo. Fortuny, il più internazionale e cosmopolita dei pittori spagnoli dell’Ottocento, si è dedicato all’incisione proponendo originali soggetti di genere spagnoleggiante o orientalista. La sua opera tradisce la profonda conoscenza dei maestri del passato quali Goya e Rembrandt. Fortuny impiega un segno minuto che si contraddistingue, nella maggior parte delle lastre, per la ricerca di violenti effetti di luce su ambienti in ombra. Le lastre, come la vita stessa dell’autore, sono state soggette a continui rimaneggiamenti oggi ben ricostruiti nel catalogo ragionato basato sullo studio degli esemplari conservati nei musei pubblici. Si possono perciò oggi ben identificare le varie tirature; le prove di lavoro, le tirature coeve e quelle postume fino al 1916 nonché le varie carte impiegate dall’autore.


    In questa stampa, la numero 28 del catalogo, come indicato dal numero inciso in alto a destra, viene rappresentato un uomo all'interno di una sala per lo più in ombra. Lo sfondo è scandito da due zone una più chiara a sinistra e in primo piano e una più grande scura a destra che si confonde con il volto dell'uomo. La forte inchiostrazione morbida e modulata e i giochi chiaroscurali ricordano la radice rembrantiana di Fortuny, il segno è libero e mosso; la lastra è uno tipico esempio della ricerca artistica del maestro. L'uomo è rappresentato in piedi frontalmente in abiti di foggia settecentesca, leggermente rivolto a destra ha il capo piegato a sinistra. La postura è solenne, indossa un lungo mantello realizzato con un tratto veloce e incisivo, porta un alto copricapo scuro, sembra indossare una maschera e con la mano sinistra si regge ad un bastone riccamente decorato alla sommità.


    Impressione eccellente dal tratto deciso.


    Ottimo stato di conservazione.


    Ampi margini oltre la battuta del rame.


    Bibliografia: Vives i Pique/Cuenca Garcia, Mariano Fortuny Marsal/Mariano Fortuny Madrazo, Electa, 1994, n.28, pag.137.

  • Nino Gagliardi, Reperto fossile di pesce
    Lotto 12

    Nino Gagliardi, Reperto fossile di pesce Olio su tela cm 40x50; con cornice cm 58x68 1976

    Firmato in basso a destra e su retro


  • Bruno Saetti (Bologna, 1902 - Bologna, 1984)  Composizione
    Lotto 13

    Bruno Saetti (Bologna, 1902 - Bologna, 1984) Composizione Serigrafia cm 50x70 1977

    Firmato in basso a destra

    Esemplare V/XXX

    Serigrafia eseguita a mano dall'artista


  • Sergio Vacchi ( Castenaso, 1925 - Siena, 2016)  Piscine lustrali con girasole
    Lotto 14

    Sergio Vacchi ( Castenaso, 1925 - Siena, 2016) Piscine lustrali con girasole Litografia cm 50x70

    Firmato in basso a destra

    Esemplare 75/200 ritoccata a mano


  • Francesco Casorati (Torino, 1934 - Torino, 2013)  Storie di Carta - Farfalle
    Lotto 15

    Francesco Casorati (Torino, 1934 - Torino, 2013) Storie di Carta - Farfalle Serigrafia a 6 colori cm 70x50 Firmato in basso a destra - Esemplare 108/150

  • Eliseo Mattiacci (Cagli, 1940 - )  Senza titolo
    Lotto 16

    Eliseo Mattiacci (Cagli, 1940 - ) Senza titolo Litografia cm 56x47; cm 59x50

    Firmato in basso a destra

    Esemplare P.A. 


  • Edgardo Mannucci (Fabriano, 1904 - Arcevia, 1986)  Senza titolo
    Lotto 17

    Edgardo Mannucci (Fabriano, 1904 - Arcevia, 1986) Senza titolo Litografia cm 36x50; con cornice cm 52x 67

    Firmato in basso a destra

    Esemplare 41/100    


  • Ottavio Gigliotti (XX secolo - )  Il geranio di Via Fondazza, Omaggio a Man Ray
    Lotto 18

    Ottavio Gigliotti (XX secolo - ) Il geranio di Via Fondazza, Omaggio a Man Ray Serigrafia

    Firmato in basso a sinistra Esemplare 42/200


  • Mario Schifano (Homs, 20/09/1934 - Roma, 26/01/1998)  Acquario
    Lotto 19

    Mario Schifano (Homs, 20/09/1934 - Roma, 26/01/1998) Acquario Litografia cm 14x21; con cornice cm 29x36

    Firmato in basso a destra

    Esemplare P.A. 


  • Mario Schifano (Homs, 20/09/1934 - Roma, 26/01/1998)  Esso
    Lotto 20

    Mario Schifano (Homs, 20/09/1934 - Roma, 26/01/1998) Esso Litografia cm 14x21; con cornice cm 29x36

    Firmato in basso a destra

    Esemplare P.A. 

  • Mario Schifano (Homs, 20/09/1934 - Roma, 26/01/1998)  Coca Cola
    Lotto 21

    Mario Schifano (Homs, 20/09/1934 - Roma, 26/01/1998) Coca Cola Litografia cm 14x21; con cornice cm 29x36

    Firmato in basso a destra

    Esemplare P.A. 


  • Mario Schifano (Homs, 20/09/1934 - Roma, 26/01/1998)  Palme
    Lotto 22

    Mario Schifano (Homs, 20/09/1934 - Roma, 26/01/1998) Palme Litografia cm 14x21; con cornice cm 29x36

    Firmata in basso a destra

    Esemplare P.A.


  • Mario Schifano (Homs, 20/09/1934 - Roma, 26/01/1998)  Bicicletta
    Lotto 23

    Mario Schifano (Homs, 20/09/1934 - Roma, 26/01/1998) Bicicletta Litografia cm 14x21; con cornice cm 29x36

    Firmato in basso a destra 

    Esemplare P.A.

  • Mario Schifano (Homs, 20/09/1934 - Roma, 26/01/1998)  Albero
    Lotto 24

    Mario Schifano (Homs, 20/09/1934 - Roma, 26/01/1998) Albero Litografia cm 14x21; con cornice cm 29x36

    Firmato in basso a destra

    Esemplare P.A. 


Lotti dal 1 al 24 di 281
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Asta 7: Arte Moderna e Contemporanea

Esposizione da giovedì16 giugno a domenica 19 giugno 2022. Orario continuato 9-19.

Sessioni

  • 21 giugno 2022 ore 15:00 Arte Moderna e Contemporanea (1 - 288)

Esposizione

Esposizione presso Palazzo Cipolloni Cannella, Corso Vittorio Emanuele II, 9 - L'Aquila.

Da giovedì 16 a domenica 19 giugno 2022. Orario continuato 9-19.

Condizioni di vendita

Scarica il documento di Condizioni di Vendita

Commissioni

Condizioni di vendita

Art. 1 - Vendita Gliubich Casa d’Aste S.r.l., con sede legale in L’Aquila, Corso Vittorio Emanuele II n. 9, P. I. 02080730662, di seguito indicata solo come “Casa d’Aste”, agisce quale mandataria con rappresentanza in esclusiva per la vendita di lotti di beni, all’asta o a trattativa privata, per conto di ciascun Proprietario dei Lotti. La vendita dei Lotti deve considerarsi intervenuta direttamente tra il Venditore e chi, tra i Soggetti che abbiano presentato offerte per l’acquisto di uno o più Lotti, abbia presentato la migliore offerta per l’acquisto di ciascuno dei Lotti e sia dichiarato aggiudicatario degli stessi; ne consegue che la Casa d’Aste non assume in proprio alcuna responsabilità verso gli Offerenti e/o l’Acquirente. Art. 2 Variazioni e Prezzo di riserva La Casa d’Aste si riserva la facoltà annullare o sospendere la vendita in asta in caso di partecipazione di meno di n. 10 (dieci) concorrenti in sala, nonché di ritirare dall’asta uno o più Lotti, a propria assoluta e insindacabile discrezione e senza alcun preavviso; in tal caso i Lotti si intenderanno comunque non aggiudicati dagli Offerenti. Durante l’asta il banditore della Casa d’Aste, a propria assoluta e insindacabile discrezione, potrà decidere il prezzo a base d’asta dei Lotti, variare l’ordine di vendita dei Lotti, abbinare e/o separare i Lotti. La Casa d’Aste potrà non procedere all’aggiudicazione e/o ritirare dall’asta i Lotti per i quali la migliore offerta tra quelle degli Offerenti non abbia raggiunto il prezzo minimo di riserva concordato con il Venditore; in tal caso i Lotti si dovranno intendere comunque non aggiudicati agli Offerenti. Art. 3 Offerte e Prezzo Ciascuno degli Offerenti, con la formulazione della propria offerta di acquisto dei Lotti, in caso di accettazione e di aggiudicazione, si obbliga ad acquistare i Lotti ed a corrispondere alla Casa d’Aste, per ciascuno dei Lotti aggiudicati, l’importo totale complessivamente pari alla somma dell’importo offerto per l’acquisto dei Lotti aggiudicati, oltre i Diritti, oltre le eventuali spese e gli eventuali oneri di legge. Art. 4 Aggiudicazione I Lotti saranno aggiudicati al migliore Offerente. Gli Offerenti dichiarano di aver esaminato e preso piena visione dei Lotti e di accettarne incondizionatamente l’eventuale aggiudicazione, anche a prescindere dalla descrizione dei Lotti sul catalogo dell’asta. Il banditore dichiara i rilanci e aggiudica i Lotti e dichiara l’Acquirente di ciascuno dei Lotti alla conclusione della relativa asta e sulla base delle offerte di acquisto pervenute. Qualora durante lo svolgimento dell’asta sorgesse una qualunque controversia sull’identità o l’individuazione dell’Acquirente, il banditore potrà, a propria assoluta e insindacabile discrezione, rimettere i Lotti all’asta e procedere per una nuova aggiudicazione, oppure riprendere l’incanto dalla precedente offerta.

Art. 5 Diritti d’asta L’Aggiudicatario, per ciascuno dei Lotti aggiudicati, si obbliga a corrispondere alla Casa d’Aste la provvigione per i diritti d’asta da determinarsi come segue: - da € 0.00 a € 20.000,00 28% - da € 20.000,01 a € 100.000,00 25% - oltre € 100.000,01 23% Art. 6 Pagamenti Il Prezzo Totale dovrà essere pagato dall’Acquirente alla Casa d’Aste entro il termine essenziale di 20 (venti) giorni successivi all’asta, mediante le seguenti modalità: (a) in contanti, fino all’importo complessivo di Euro 1.999,99 o quello diverso previsto dalla legge; (b) mediante carte di credito (circuiti accettati dalla Casa d’Aste), con eventuali relative spese e/o commissioni a carico dell’Acquirente; (c) su espressa e previa accettazione della Casa d’Aste, mediante bonifico oppure assegni circolari e/o bancari non trasferibili, intestati alla stessa. Solo a seguito dell’integrale avvenuto pagamento del Prezzo totale la proprietà e il possesso del/i Lotto/i passeranno in capo all’Acquirente, salvo il caso di contestazioni. Art. 7 Dati personali Ai fini della partecipazione all’asta, gli Offerenti devono preventivamente compilare e sottoscrivere una scheda di partecipazione (c.d. scheda offerta), in cui, oltre l’importo offerto per l’acquisto di uno o più Lotti, sono tra l’altro indicati anche i relativi dati personali. Tali dati sono trattati in conformità alla vigente normativa sulla tutela della riservatezza dei dati personali (c.d. Privacy), come da apposita informativa rilasciata dalla Casa d’Aste. La Casa d’Aste si riserva la facoltà di rifiutare le offerte provenienti da Soggetti non previamente registrati e/o identificati. Con la sottoscrizione dello stesso modulo offerta, inoltre, gli Offerenti si obbligano ad accettare integralmente e incondizionatamente le presenti condizioni di vendita. Art. 8 Concorrenza La Casa d’Aste potrà formulare offerte in proprio e/o accettare mandati per l’acquisto di determinati Lotti da parte di propri Clienti; in tal caso, il banditore effettuerà offerte e/o rilanci in asta, sulla base delle istruzioni ricevute. In caso di offerte del medesimo importo, prevarrà l’offerta comunicata dal banditore su quella dell’Offerente in sala, via telefono o internet. Art. 9 Responsabilità La Casa d’Aste agisce in qualità di mandataria con rappresentanza del Venditore ed è esente da qualsiasi responsabilità in ordine alla provenienza e descrizione dei Lotti nei cataloghi, nelle brochure e in qualsiasi altro materiale illustrativo; tali descrizioni, così come ogni altra indicazione o illustrazione, devono considerarsi puramente indicative e non vincolanti, e non possono generare affidamento di alcun tipo negli Offerenti e nell’Acquirente. Tutte le aste sono precedute dall’esposizione dei Lotti, al fine di permettere un esame attento e approfondito circa l’autenticità, lo stato di conservazione, la provenienza, il tipo e la qualità degli stessi, su cui

esclusivamente gli Offerenti e l’Acquirente assumono ogni rischio e responsabilità, anche per gli effetti di cui all’art. 1488, c. 2, c.c.. e dove concorra all’art. 1491 c.c. Dopo l’aggiudicazione né la Casa d’Aste né i Venditori potranno essere ritenuti responsabili per eventuali vizi dei Lotti, relativi tra l’altro allo stato di conservazione, all’errata attribuzione, all’autenticità, alla provenienza, al peso o alla mancanza di qualità dei Lotti. A tal fine gli Offerenti e l’Acquirente rinunciano espressamente alla garanzia di cui all’art. 1490 c.c., liberando la Casa d’Aste da ogni relativa responsabilità; per l’effetto, né la Casa d’Aste né il suo personale potranno rilasciare una qualsiasi valida garanzia in tal senso. In caso di partecipazione all’asta via telefono da parte degli Offerenti, questi ultimi esonerano la Casa d’Aste oltre che dalle responsabilità sopra indicate, anche da eventuali problematiche tecniche o di altro genere che possano non consentire la loro piena partecipazione all’asta (a titolo esemplificativo, in caso di interruzioni della comunicazione, problemi di linea, irreperibilità – per qualunque causa – degli Offerenti) e assumono ogni rischio circa l’eventuale mancata aggiudicazione di uno o più Lotti. Art. 10 Stime Le stime relative al prezzo base di ciascuno dei Lotti, espresse in Euro, sono indicate sotto la descrizione dei Lotti riportata nel catalogo dell’asta e non includono le commissioni e gli altri oneri dovuti dall’Acquirente in forza delle presenti condizioni di vendita. Tali stime possono essere soggette a revisione in qualsiasi momento, pertanto i Lotti potranno essere offerti ad un prezzo base d’asta diverso da quello indicato nel catalogo. Anche le descrizioni dei Lotti nel catalogo potranno essere soggette a revisioni, che saranno eventualmente comunicate durante l’asta. Art. 11 Clausola risolutiva espressa - Nel caso in cui l’Acquirente non provveda al pagamento del Prezzo Totale entro il termine essenziale di 20 (venti) giorni dalla aggiudicazione, la Casa d’Aste potrà risolvere l’aggiudicazione e/o la vendita dei corrispondenti Lotti, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1456 c.c.. In tal caso, la Casa d’Aste avrà comunque diritto al pagamento dall’Acquirente, a titolo di penale, dell’importo pari alla somma dei Diritti nella percentuale sopra indicata e del 18% del prezzo di aggiudicazione di ciascuno dei Lotti aggiudicati dall’Acquirente e non pagati, oltre l’eventuale maggior danno, e potrà comunque trattenere e compensare gli eventuali acconti versati dall’Acquirente. Art. 12 Ritiro Salvo diversi accordi tra le parti, l’Acquirente, dopo che avrà saldato il Prezzo Totale, dovrà ritirare i Lotti aggiudicati a propria cura, rischio e spese, entro lo stesso termine previsto per il pagamento di 20 (venti) giorni. (Tale termine rimarrà sospeso, nei casi in cui sia applicabile il D.Lgs. n. 42/2004, Codice dei Beni Culturali, per la durata di legge in materia di prelazione). Decorso inutilmente detto termine, la Casa d’Aste sarà esonerata da ogni responsabilità in caso di danni o furti (totali o parziali) dei Lotti, avvenuti successivamente al predetto termine, rinunciando sin d’ora l’Acquirente a qualunque diritto e azione verso la Casa d’Aste; inoltre la Casa d’Aste potrà provvedere, a propria insindacabile scelta ed a spese dell’Acquirente, al deposito dei Lotti aggiudicati presso magazzini propri (in tal caso sarà dovuto dall’Acquirente l’ulteriore importo pari a Euro 10,00 a settimana, per ogni Lotto) o di terzi, ovvero alla spedizione all’Acquirente dei Lotti aggiudicati e pagati, ma non ritirati, in ogni caso con addebito diretto all’Acquirente di ogni costo e spesa.

Art. 13 Dichiarazione di interesse culturale, prelazione ed esportazione Gli Acquirenti saranno tra l’altro tenuti, per gli oggetti dei Lotti sottoposti al procedimento di dichiarazione di interesse culturale (c.d. notifica) ex artt. 13 e ss. D.Lgs. n. 42/2004 all’osservanza di tutte le disposizioni di cui al Codice dei Beni Culturali e di ogni altra normativa applicabile anche in materia doganale, valutaria e tributaria. Resta in ogni caso fermo che, in caso di diniego della licenza di esportazione, la vendita resterà valida e vincolante, incluso l’obbligo di pagamento del Prezzo Totale nei termini previsti. È esclusivo onere dell’Acquirente verificare le eventuali restrizioni all’esportazione dei Lotti aggiudicati ovvero le eventuali licenze o attestati previsti dalla legge (emessi o da emettere), con espresso esonero di ogni eventuale obbligo e/o responsabilità in capo alla Casa d’Aste. In caso di esercizio del diritto di prelazione ai sensi degli artt. 60 e ss., D.Lgs. n. 42/2004, oppure di acquisto coattivo ai sensi dell’art. 70 della stessa legge, l’Acquirente non potrà pretendere alcunché, a qualunque titolo, dalla Casa d’Aste e/o dal Venditore, se non la sola restituzione degli importi eventualmente già pagati a causa della aggiudicazione dei Lotti ed al momento del pagamento da parte dell’Amministrazione. Art. 14 Contestazioni In caso di contestazioni da parte dell’Acquirente circa la contraffazione o falsificazione o vizi sostanziali non manifesti dei Lotti aggiudicati (o di parti di questi), ricevute dalla Casa d’Aste entro il termine essenziale di 30 (trenta) giorni dalla data di aggiudicazione e ritenute fondate dalla Casa d’Aste, quest’ultima potrà, a propria insindacabile discrezione, annullare la vendita dei Lotti in questione, ovvero rivelare all’Aggiudicatario che lo richieda il nome del Venditore, dandone comunicazione a quest’ultimo. In ogni caso, in presenza di contestazioni da parte dell’Acquirente, la Casa d’Aste comunque informerà il Venditore. L’Acquirente esonera espressamente la Casa d’Aste da qualsiasi responsabilità circa l’autenticità, i vizi e le caratteristiche dei Lotti e rinuncia a formulare qualsiasi pretesa, a qualunque titolo, nei confronti della Casa d’Aste, e indirizzerà ogni richiesta (anche risarcitoria) direttamente ed esclusivamente nei confronti del Venditore. Resta fermo e impregiudicato il diritto della Casa d’Aste di trattenere gli eventuali importi pagati medio tempore dall’Acquirente, a qualunque titolo, prima della contestazione; tali importi potranno eventualmente essere oggetto di domanda risarcitoria dell’Acquirente verso il Venditore. Parimenti il Venditore rinuncia in ogni caso a svolgere contestazioni, restituzioni e domande giudiziali – anche in via indiretta – nei confronti della Casa d’Aste. Art. 15 Aste di libri e/o di quadri In deroga a quanto previsto al precedente articolo: (a) per quanto riguarda i Lotti contenenti libri e/o altri beni cartacei, sono comunque escluse eventuali contestazioni relative a: danni alla legatura, e/o macchie, e/o fori di tarlo, e/o carte o tavole rifilate e/o ogni altro difetto che non leda la completezza del testo e/o dell’apparato illustrativo; nonché mancanza di indici di tavole, e/o fogli bianchi, e/o inserzioni, e/o supplementi e appendici successivi alla pubblicazione dell’opera; sono inoltre escluse eventuali contestazioni relative a Lotti contenenti libri non descritti in catalogo; (b) per quanto riguarda i Lotti venduti nelle aste di quadri, dipinti, stampe e simili, è esclusa qualunque contestazione relativa alle cornici.

In questi casi, ogni rischio e pericolo al riguardo è esclusivamente a carico dell’Acquirente. Art. 16 Terzi Nel caso in cui la Casa d’Aste venga a conoscenza di un’eventuale pretesa o diritto di terzi inerente alla proprietà, possesso o detenzione di uno o più Lotti, la stessa potrà, a propria insindacabile discrezione, ritirare tali Lotti dalla vendita e/o trattenere in custodia tali Lotti, nelle more delle necessarie verifiche e/o della composizione della eventuale controversia nascente. Decorsi 30 giorni decorrenti dalla “pretesa” saranno posto a carico delle Parti contrapposte – in solido – le spese di custodia in favore della Casa d’Aste. Art. 17 Foro di competenza esclusiva Per qualsiasi controversia nascente dal presente contratto di mandato e dalla vendita di Lotti in esecuzione alla attività della Casa d’Aste, viene scelto in via esclusiva il Foro di L’Aquila, con esclusione di ogni altro.

Rilanci

  • da 0 a 50 rilancio di 10
  • da 50 a 500 rilancio di 50
  • da 500 a 2000 rilancio di 100
  • da 2000 a 10000 rilancio di 200
  • da 10000 a 15000 rilancio di 500
  • da 15000 a 50000 rilancio di 1000
  • da 50000 in avanti rilancio di 5000