Stampe e disegni antichi e moderni
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Lotto 228 Scuola neoclassica bolognese
PAESAGGIO CON FIGURE PRESSO UNA PIRAMIDE
Tempera policroma su carta. mm 360x459.
Disegno finemente eseguito e di articolato impianto compositivo collacabile nella discendenza artistica di Carlo Lodi.
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Lotto 229 Scuola neoclassica emiliana
GRUPPO DI FIGURE IN FORMA DI FREGIO
Penna e inchiostro bruno. mm 120x215. Applicato a supporto riquadrato a penna.
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Lotto 230 Scuola lombarda II metà del XIX secolo
NATURA MORTA CON MELOGRANI
Carboncino, matita ocra e bianca su carta. mm 380x608. -
Lotto 231 Scuola italiana XIX secolo
GIOVANE DONNA CON MASCHERA
Acquerello policromo su carta. mm 400x505.
In cornice.
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Lotto 232 Trebbi, Faustino
(Bologna 1761 - 1836)
STUDIO DI ARCHI CON STEMMA E AMORINO
Penna e inchiostro bruno e nero e acquerello grigio su carta vergellata. mm 207x146.
Applicato a vecchio supporto di carta con riquadro a penna.
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Lotto 233 Vinea, Francesco
(Forlì 1845 - Firenze 1902)
TRE DISEGNI
Lotto di 3 disegni. Matita di grafite su carte diverse. mm 208x130. mm 205x129. mm 204x137.
Tutti disegnati al recto e verso.
(3)
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Lotto 234 Vinea, Francesco
(Forlì 1845 - Firenze 1902)
UNDICI DISEGNI
Lotto di 11 disegni. Matita di grafite, penna e inchiostro bruno e gessetto nero su carte diverse. Piccoli formati.
(11) -
Lotto 235 Vinea, Francesco
(Forlì 1845 - Firenze 1902)
SETTE DISEGNI
Lotto di 7 disegni. Matita di grafite, penna e inchiostro bruno e gessetto nero su carte diverse. Piccoli e piccolissimi formati.
(7) -
Lotto 236 Vinea, Francesco
(Forlì 1845 - Firenze 1902)
DICIASSETTE DISEGNI
Lotto di 17 disegni. Matita di grafite, penna e inchiostro bruno su carte diverse. Vignette di piccolissimo formato. Due sono in cornice.
(17) -
Lotto 237 Wicar, Jean Baptiste
(Lille 1762 - Roma 1834)
STUDIO DI UOMO SEDUTO E ALTRI STUDI
Penna e inchiostro bruno e matita di grafite su carta vergellata. mm 162x240.
Al verso: Studi di figura maschile con corona di alloro, di capra, di gamba e di profilo femminile. Penna e inchiostro grigio.
Il disegno fa parte di una serie di schizzi in taccuino che Wicar utilizzò durante i suoi viaggi. La figura al verso del personaggio in abiti antichi torna diverse volte nei suoi dipinti; ad esempio, con alcune varianti, nella figura di Augusto in Virgilio legge l’ Eneide ad Augusto e Livia eseguito nel 1818 per il Conte Sommariva e oggi a Villa Carlotta a Cadenabbia Tremezzo sul Lago di Como (Gordon/Aldega, pag.94). Il disegno appartiene con molta probabilità alla produzione matura dell’artista, dopo il suo arrivo in Italia.
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Lotto 238 Zampa, Luigi
(Forlì (?) 1770 - 1836)
PROGETTO PER DUE MONUMENTI FUNERARI
Penna e inchiostro bruno e acquerello rosa e grigio-verde su carta vergellata con filigrana “C & J HONIG e stemma con corno da caccia” (cfr. Churchill, 322). mm 225x372.
Firmato a penna in basso a destra “Luigi Zampa disegnò e inventò” e annotato in alto a destra “Monumenti per distinti Soggetti che in diverse Scienze si sono dipinti e segnalati”.
Figlio del pittore forlivese Giacomo Zampa, poco ci è noto di Luigi. Nel 1858 Giovanni Casali in Memorie per le biografie degli artisti forlivesi, testimonia che il “figlio d’arte” fu insignito nel 1792 e nel 1793 del premio Marsili-Aldrovandi per l’architettura presso l’Accademia Clementina di Bologna. Rarissimi i fogli autografi dell’artista il cui unico nucleo conosciuto, composto da 15 disegni (alcuni dei quali precedentemente ascritti al padre Giacomo), è conservato presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna. -
Lotto 239 Zandomeneghi, Federico
(Venezia 1841 - Parigi 1917)
STUDIO DI FIGURE FEMMINILI IN ABITI ELEGANTI (ELEGANCE)
Matita nera e rialzi a matita bianca su carta avana. mm 230x185.
In basso a destra timbro dell’Atelier Zandomeneghi.
In cornice.
Il disegno è parte di una serie di bozzetti di moda che Zandomeneghi eseguì a Parigi intorno al 1878.
Attribuzione confermata da Roberto Capitani, Fondazione Piceni.