Opere da una collezione Milanese e da altre proprieta' private
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Lotto 143 Luigi Conconi
(Milano 1852 - 1917)
BOZZETTO PER I NOVELLIERI
olio su cartone, cm 36x70
Trattasi della prima idea per il dipinto esposto a Brera nel 1888, con il titolo Motivo
Medioevale, d’identico soggetto e svolgimento iconografico.
l’opera appartiene alla serie delle Fiabe e leggende, che avrebbe dovuto costituire un polittico
composto da sei dipinti sul tema medioevale, caro alla Scapigliatura, della Lettura
del Decamerone nel corso delle giornate
Bibliografia
A.A.V.V., Milano Brera 1859-1915. I premi Brera dalla Scapigliatura al Simbolismo, Cassa rurale ed artigiana del basso lodigiano, Codogno 1994, p. 145
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Lotto 144 Tranquillo Cremona
(Pavia 1837 - Milano 1878)
RITRATTO DELL'AVVOCATO PIER AMBROGIO CURTI
olio su tela ovale, cm 70x56,5
siglato TC
Provenienza
Collezione Curti, Milano
Collezione Gallina, Milano
Collezione Savoia, Milano
Collezione privata
Bibliografia
R. Bossaglia, Tranquillo Cremona, Catalogo ragionato, Milano 1994, tav. 164, p.163
Esposizioni
X Esposizione Internazionale d'Arte, Venezia, 1912
Mostra delle opere di Tranquillo Cremona e dell'arte lombarda del suo tempo, Castello Visconteo, Pavia, aprile-giugno 1938
Mostra della Scapigliatura, Palazzo della Permanente, Milano, maggio - giugno 1966, ill. tav.15, p.42
"Eseguito nel 1874, raffigura l'avvocato Curti, il quale difese Cremona nella causa - ricordata da vari biografi - con l'editore Sonzogno, che aveva ritenuto eccessivo il prezzo cheisto dal pittore per il ritratto della madre sul letto di morte. Chirtani, sempre troppo preoccupato di difendere Cremona dall'accusa di aver abolito il disegno dalle sue opere per incapacità tecnica, scrive che "il disegno, la modellazione, la coerenza e la rispondenza dei piani sono...di tale perfezione...che un tiratore di punti potrbbe servirsene per tradurre quel viso in marmo". Il Pisa sottolinea invece la "nessuna cura dei particolari, ma, anche qui, un fare largo e magistrale" nel rappresentare la testa "grandemente espressiva", "dall'ampia fronte, dall'occhio un po' velato, dalla fisionomia un po' stanca", che contrasta con il fondo scuro del quadro".
Cit. da Tranquillo Cremona, op. cit., p.163
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Lotto 145 Luigi Conconi
(Milano 1852 - 1917)
GIOVANE DONNA CHE LEGGE UNA LETTERA
acquerello e matita di grafite su carta bianca. mm 345x235.
firmata ad acquerello in basso a sinistra.
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Lotto 146 Mosé Bianchi
(Monza 1840 - 1904)
LETTRICE
acquaforte. mm 120x85. Foglio: mm 213x133.
monogrammata sulla lastra in alto a destra.
Bella impressione. Grandi margini.
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Lotto 147 Luigi Conconi
(Milano 1852 - 1917)
LETTRICE ca. 1888
acquaforte e monotipo. mm 195x153. Foglio: 420x343.
firmata a monotipo sulla lastra. Stato unico.
Ottima impressione stampata su carta calcografica pesante. Grandi margini. Tracce di foxing.
Bibliografia
M. Bianchi, G. Ginex, Luigi Conconi incisore, Arese 1994, n.27
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Lotto 148 Daniele Ranzoni
(Intra, Novara 1843 - 1889)
SCHIZZO PER RITRATTO DI GIOVANE
olio su tavola, cm 19,5x11,5
Bibliografia
Annie-Paule Quinsac, Daniele Ranzoni. Catalogo Ragionato dei dipinti e dei disegni, Milano 1997, tav. 133, p.112
"La tavoletta, curiosamente descritta da Giolli come dipinto "su una tavolozza" e dallo stesso datata al 1888, sembra uno studio per il dipinto precedente (cfr. Il cappello di paglia): identici, infatti, appaiono i catatteri somatici del viso, i capelli e il berretto. Rari e di fondamentale importanza sono gli "schizzi" che, come questo, riflettono le fasi iniziali dell'approccio ranzoniano alla rappresentazione di un volto. L'opera è dunque testimonianza pressocchè unica e insostituibile sul metodo seguito dall'artista per impadronirsi del personaggio da ritrarre. La gestualità con cui il colore è buttato sulla tavola, con la spatola, con le dita, con le pennellate nervosamente vibrate e poi raschiate, rivela quella potenza espressionistica e quella passione a stento controllata che sottende la ritrattistica ranzoniana e che, spesso purtroppo, l'opera finita non possiede più. Di difficile datazione, proprio per la sua unicità (l'incuria deve aver distrutto alrti simili esempi), lo "schizzo" va riferito al biennio 1872-73, per il citato collegarsi del dipinto precedente (cfr. Il cappello di paglia)."
Cit. da Annie-Paule Quinsac, Daniele Ranzoni. Catalogo Ragionato dei dipinti e dei disegni, op. cit., p. 112
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Lotto 149 Luigi Conconi
(Milano 1852 - 1917)
VOLTO DI DONNA
pastello policromo su cartone. mm 205x99
firmato a matita in basso a sinistra. Dedica a matita non leggibile.
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Lotto 150 Luigi Conconi
(Milano 1852 - 1917)
VENDEMMIATRICE
matita di grafite, acquerello policromo con rialzi a tempera bianca. mm 645x213.
firmato a matita in basso a sinistra.
L'opera è accompagnata da autentica su fotografia di Augusto Predaval in data 10/XII/1981
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Lotto 151 Emilio Gola
(Milano 1851 - 1923)
BARCONE SUL NAVIGLIO
PAESAGGIO CON FILARE DI ALBERI
coppia di disegni. matita di grafite su carta. mm 87x143; mm 225x250.
entrambi firmati
(2)
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Lotto 152 Luigi Conconi
(Milano 1852 - 1917)
NOTTURNO. ante 1902
acquaforte e monotipo. mm 244x315. Foglio: mm 435x545.
firmata a monotipo sulla lastra in basso a destra. Dedica autografa apposta a matita “alla carissima cognata Emilia, Luigi”. Stato unico.
Bellissima impressione stampata su carta Japon imperiale. Grandi margini, tracce di foxing, ottima conservazione.
Bibliografia
M. Bianchi, G. Ginex, Luigi Conconi incisore, Arese 1994, n.48
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Lotto 152 Luigi Conconi
(Milano 1852 - 1917)
AUTORITRATTO
penna a inchiostro di china. mm 175x120.
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Lotto 153 Giovanni Segantini
(Arco, Trento 1858 - Schafberg 1899)
L'ULTIMA FATICA DEL GIORNO. ca. 1885
penna e inchiostro su carta beige. mm 295x220. senza cornice
Bibliografia
AA.VV.,Giovanni Segantini Zeichnungen – Catalogo delle mostre Kunsthaus Zurigo, Compagnia del disegno Milano e Villa Stück Monaco di Baviera, Zurigo 1978, n. 23.
A. P. Quinsac, Segantini. Catalogo Generale, Milano 1982, n. 391
Dall’omonimo dipinto del 1884 oggi presso il Szépmüvészeti Museum di Budapest (Quinsac 389) del quale una seconda versione, di ubicazione sconosciuta, è testimoniata da una fotografia di Pietro Segantini (Quinsac 388). Un preparatorio a matita e gessetto colorato è in collezione privata a Zurigo (Quinsac 390). Altre testimonianze del soggetto dell’uomo carico di fascine sono un disegno al Musée d’Orsay noto anche come Le fascine (Quinsac 392) ed un secondo del 1891 di ubicazione sconosciuta (Quinsac 393).
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Lotto 154 Giuseppe Pellizza da Volpedo
(Volpedo (Al) 1868 - 1907)
PAESAGGIO CON PIANTE
tempera su cartone, cm 24x26
firmato e datato "Volpedo 1906"
sul retro: iscritto"Volpedo giugno 1906 (una delle prime prove con colori a tempera Muzii"
Provenienza
Collezione Cesare Calchi Novati, Milano
Raccolta Sormani di Missaglia
Collezione privata, Milano
Bibliografia
A. Scotti, Pellizza da Volpedo. Catalogo Generale, Milano 1986, tav.1284, p. 474
Milano Brera 1859-1915. I premi Brera dalla Scapigliatura al Simbolismo, Codogno, Ospedale Soave 5 febbraio - 4 aprile 1994, Codogno 1994, p. 168
" [...] Motivo dominante della veduta è il grande albero in primo piano che, con la sua forma, contrasta con i più modulati piani del fondo ricchi di molte sfumature cromatiche nelle lunghe pennellate con aranci, rossi, azzurri e verdi, contro cui staccano i lunghi tratti aranciati e viola del cielo. I colori Muzii, prodotti dalla Lefranc, vennero sperimentati dal pittore Muzi e reclamizzati in Italia nel 1905. Come abituale cliente di Lefranc, Pellizza ne conobbe per tempo le qualità che si basavano sull'eliminazione della opacità caratteristica della tempera e conseguente acquisizione di una lucentezza persistente, con asciugatura veloce e con possibilià di effettuare ritocchi e immediate sovrapposizioni di tinte"
Cit. da A. Scotti, Pellizza da Volpedo. Catalogo Generale, op. cit., p. 474
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Lotto 155 Giovanni Fattori
(Livorno 1825 - 1908)
UNA STRADA
Acquaforte su zinco. mm 140x190. Foglio: mm 190x243. Bonagura 36. Baboni XXVIII
Firmata sulla lastra in basso a destra. Lastra conservata al Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi (inv. 27M).
Bellissima impressione stampata su carta avana liscia. Grandi margini irregolari, ossidazione e tracce di foxing, applicata al verso di un vecchio passe-partout.
Provenienza: già Galleria Pesaro, Milano
Bibliografia: M. C. Bonagura, Le acqueforti di Giovanni Fattori della collezione Rosselli, Firenze 1976, n.36; A. Baboni/A. Allegranza Malesci, Giovanni Fattori. L’opera incisa, Milano 1983, XXVIII
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Lotto 156 a) VECCHIA FONTANA SOTTO LA LUNA
riproduzione litografica. Da un dipinto di Giuseppe Carozzi. mm 235x172.
b) LA POZZOBONELLA
acquaforte. mm 174x230.
Carlo Casanova incisore. Firmata a matita.
(2)
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Lotto 157 Vittorio Avondo
(Torino 1836 - Torino 1910)
CAMPAGNA ROMANA. 1870
acquaforte e puntasecca. mm 161x240. Foglio: mm 235x343. senza cornice
firmata e titolata al margine inferiore a caratteri tipografici. Pubblicata per “L’Arte in Italia” nell’agosto 1870.
Bibliografia: G. Giubbini, L’acquaforte originale in Piemonte e in Liguria 1860 - 1875, Genova 1976, n.3
Bellissima impressione stampata su carta calcografica pesante. Al verso timbro della collezione R. Alianello (Lugt 5k). Grandi margini, tracce marginali di foxing, ottima conservazione.
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Lotto 158 Anonimo, sec. XIX
PAESAGGIO CON ALBERI
matita di grafite su carta verde chiaro. mm 283x215.
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Lotto 159 Uberto Dell'Orto
(Milano 1848 - 1895)
ASPETTANDO LA POSTA. ISOLA DI CAPRI
acquaforte, rotella e puntasecca. mm 274x382. Foglio: mm 330x480. senza cornice
firmata sulla lastra in basso a destra e titolata a caratteri tipografici
in basso al centro.
Bella impressione. Grandi margini, lievi tracce d'uso.
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Lotto 160 Cesare Provaggi
(attivo nel XIX secolo )
QUALE DEI DUE?
acquerello policromo su carta. mm 230x284.
firmato
Dall'omonimo dipinto di Giovanni Battista Quadrone del 1875.
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Lotto 161 Pietro Michis
(Milano 1834 - Milano 1903)
BEVITORE ALL'OSTERIA
olio su cartone, cm 22x17,5
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Lotto 162 Scuola lombarda, sec. XIX
IL BATTESIMO
olio su tavola, cm 50x30
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Lotto 163 Mosé Bianchi
(Monza 1840 - 1904)
I FRATELLI AL CAMPO
acquaforte e acquatinta. mm 250x182.
pubblicata su ”L’ Arte in Italia” nell’ottobre 1870.
datato 1870
Bella prova stampata su carta Cina applicata. Rifilata entro l’impronta della lastra.
Bibliografia
A. Mezzetti, L'acquaforte lombarda nella seconda metà dell'800, Milano 1935, n.70
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Lotto 164 Pompeo Mariani
(Monza 1857 - Bordighera 1927)
IL CARDINALE
olio su cartoncino, cm 25,5x20,5
firmato
sul retro: titolato e datato 1905
L'opera è accompagnata da autentica di Maria Zita Palarnini, Firenze
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Lotto 165 Mosé Bianchi
(Monza (MI) 1840 - 1904)
IMBARCADERO A CHIOGGIA
olio su tela, cm 40x46
firmato
L’autenticità del dipinto è stata confermata da parere orale di Paolo Biscottini che ha preso visione diretta dell’opera
Bibliografia
Asta Semenzato. Dipinti dell’800 , Milano, 14 aprile 1987, lot. 158
per confronti con dipinti di analogo soggetto :
P.Biscottini, Mose Bianchi, catalogo ragionato, Milano 1996, pag. 411, n. 690
“Si tratta di un dipinto in cui lo studio per le variazioni atmosferiche
caratteristico delle ricerche di Mosè Bianchi durante l’ultimo
decennio del secolo si evidenzia in una specifica attenzione all’interazione
fra cielo e mare e alla rifrazione cromatica della luce.
L’opera và posta in stretto rapporto con Barche di carbone a
Chioggia di cui rinnova la caratteristica scena sulla banchina, mentre
risulta variata la disposizione delle vele e delle imbarcazioni. Si
tratta di una derivazione minore del dipinto citato, come quello
databile 1893 circa”.
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Lotto 166 Attilio Pusterla
(Milano 1862 - Woodcliff (New Jersey) 1941)
RITRATTO DI ALEARDO VILLA 1890/91
penna e inchiostro di china su carta avana. mm. 115x90
firmato
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Lotto 167 Luigi Conconi
(Milano 1852 - 1917)
RITRATTO DI DONNA
acquaforte e monotipo. mm 165x165. Foglio: mm 495x360.
firmata a monotipo sulla lastra e firmata a matita. Stato unico.
Ottima impressione stampata con segno brillante e tonalità su carta calcografica pesante. Grandi margini, tracce di foxing e di aloni di sporco, leggere pieghe al margine inferiore.
Bibliografia
M. Bianchi, G. Ginex, Luigi Conconi incisore, Arese 1994, n.69
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Lotto 168 Luigi Conconi
(Milano 1852 - 1917)
RITRATTO DI DONNA
acquaforte e monotipo. mm 230x160. Foglio: 434x315.
firmata a monotipo sulla lastra. Stato unico.
Bellissima impressione stampata con marcata tonalità su carta calcografica pesante. Grandi margini, tracce di foxing.
Bibliografia
M. Bianchi, G. Ginex, Luigi Conconi incisore, Arese 1994, n.68
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Lotto 170 Luigi Conconi
(Milano 1852 - 1917)
AMOR MATERNO 1893
acquaforte e monotipo. mm 334x234. Foglio: mm 439x336.
firmata e datata a monotipo sulla lastra e numerata “V”. Dedica autografa non decifrabile. Stato unico.
Bellissima impressione stampata su carta calcografica pesante. Grandi margini, crepe lungo la battuta della lastra, tracce diffuse di foxing e ossidazione.
Bibliografia
M. Bianchi, G. Ginex, Luigi Conconi incisore, Arese 1994, n.43
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Lotto 171 Arturo Rietti
(Trieste 1863 – Padova 1943)
RITRATTO DI GENTILUOMO 1906
pastello su cartone. mm 620x520
firmato e datato
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Lotto 172 Arturo Rietti
(Trieste 1863 – Padova 1943)
RITRATTO FEMMINILE 1909
tecnica mista su cartone. mm 640x460.
firmato e datato “1909”.
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Lotto 173 Amerino Cagnoni
(Milano 1853 - 1923)
RITRATTO DI FANCIULLA
pastello policromo su cartone. mm 338x255.
firmato
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Lotto 174 a) Alberto Helios Gagliardo
(Genova 1893 - Genova 1987)
RITRATTO DI FANCIULLA
gessetto nero su carta. mm 170x125.
firmato
b) Carlo Vitale
(Milano 1902 - Camogli 1996)
UOMO IN UN VIALE ALBERATO.
inchiostro di China su carta avorio. mm 160x131. Firmato ed iscritto “Viva gli 80 e ancora 80!”.
c) Anonimo, sec. XX
PROFILO DI VECCHIA DONNA
penna e inchiostro bruno. mm 223x162. senza cornice
PROFILO DI UOMO
penna e inchiostro nero. mm 309x210. senza cornice
reca firma e data 92.
(4)
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Lotto 175 Guido Cinotti
(Siena 1870 - Milano 1932)
CAMPAGNA
olio su cartoncino, cm 7x10
sul retro iscritto: "Eseguì i pittore Cinotti nel III anno di guerra 1916 [...]"
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Lotto 176 Arnaldo Nussi
(Cividale del Friuli 1902 - 1977)
PAESAGGIO MONTANO
olio su tela riportata su tavoletta, cm 14x24
firmato
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Lotto 177 Leonardo Dudreville
(Venezia 1885 - Ghiffa 1975)
PROFILO DI PAVIA
olio su tavoletta, cm 18x26
siglato e datato "L.D. 940"
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Lotto 178 Emilio Longoni
(Barlassina 1859 - Milano 1932)
PEDESINA
olio su cartone, cm 32x40
firmato
sul retro: etichetta "Esposizione di Milano del 1935" e scritta autografa, firmato e titolato "Longoni Pedesina divisa"
Bibliografia
Citato in: Gustavo Botta, Emilio Longoni, Milano MCMXXXV-XIII, n.3 dell'elenco delle opere presenti alla mostra commemorativa di Enrico Longoni, 1935
Giovanna Ginex, Emilio Longoni. Catalogo ragiovanto, Milano 1995, tav.524,p.353
"La tela è indica con il titolo di Pedesina nel registro delle assicurazioni per la mostra del 1935 (n.256 Lire 5.000. Milano, Archivio della Società per le Belle Art ied Esposizione Permanente); è inoltre elencata da Fiorenza nella sua Rubrica con il titolo di Val Gerola."
Cit. da Giovanna Ginex, Emilio Longoni. op.cit., p.353
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Lotto 179 Leonardo Dudreville
(Venezia 1885 - Ghiffa 1975)
LA CASA ROSA
olio su tavoletta, cm 25x35
firmato
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Lotto 180 Leonardo Dudreville
(Venezia 1885 - Ghiffa 1975)
LA RISAIA
olio su tavoletta, cm 26x36
firmato e datato 937
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Lotto 181 Gianni Maimeri
(Varano Borghi 1884 - Milano 1951)
PONTE SUL FIUME
olio su tavola, cm 39x49
sul retro: firmato e datato 1939
reca etichetta della Galleria Pesaro
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Lotto 182 Beppe Ciardi
(Venezia 1875 - Quinto di Treviso 1932)
VENEZIA
olio su tavoletta, cm 12x19,5
sul retro iscritto: "Impressione di Beppe Ciardi. Per autenticità Emilia Ciardi"
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Lotto 183 Mario Puccini
(Livorno 1869 - Firenze 1920)
VELE AL SOLE
olio su cartoncino, cm 28x18
firmato
sul retro: etichetta della Collezione Bardo Bardi, Livorno
Bibliografia
A. Baboni, Mario Puccini, Firenze 1989, p.465
Esposizioni
Catalogo della mostra vendita di opere inedite di Mario Puccini, Galleria Carini, Milano, 27 febbraio - 14 marzo 1954, ill. tav.20
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Lotto 184 Mauro Conconi
(Milano 1815 - 1860)
NUDO FEMMINILE. 1850
gessetto nero su carta. mm 277x185. senza cornice
firmato e datato “1850”.
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Lotto 185 Felicien Rops
(Namur 1833 - Corbeil-Essonnes 1898)
PERLE D'ALABACEYN
puntasecca. mm 148x111. Foglio: 340x270.
Stato unico.
Bellissima impressione stampata con tonalità su carta Japon. Grandi
margini, alcune pieghe e crepe.
Bibliografia
E. Rouir, Felicien Rops. Catalogue raisonné de l’oœuvre gravé et lithographié. Les eaux-fortes, Bruxelles 1992, n.565
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Lotto 186 a) Anonimo, sec. XIX
VERGINE AI PIEDI DELLA CROCE
carboncino nero su carta. mm 135x88
monogrammato e datato
b) Anonimo, sec. XX
L'ANGELO DELLA PACE
carboncino e matite colorate. mm 135x90
titolato. Reca firma.
(2)
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Lotto 187 Scuola italiana, inizi sec. XX
CINQUE DISEGNI
schizzi a penna nera di misure diverse, raffiguranti nudi e composizioni mitologiche. senza cornice
(5)
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Lotto 188 Luigi Conconi
(Milano 1852 - 1917)
FANCIULLA AL PIANOFORTE. ca. 1913
acquaforte e monotipo. mm 220x240. Foglio: mm 364x380.
monogrammata a monotipo sulla lastra. Firmata e annotata “pr. 35” a matita rossa. Stato unico.
Bellissima impressione stampata con tonalità su carta calcografica pesante. Grandi margini, tracce di foxing.
Bibliografia
M. Bianchi, G. Ginex, Luigi Conconi incisore, Arese 1994, n.60
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Lotto 189 Attribuito ad Armando Spadini
LA MADRE
olio su cartone, cm 32x33,5
sul retro iscritto: "di A. Spadini appartenuta al fratello Dante"
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Lotto 190 Pittore simbolista, sec. XX
BAGNANTI
olio su tela, cm 50x60