ASTA 118 - Rare Armi Antiche, Armature e Militaria
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Lotto 325 Tulvar, datazione: XIX/XX secolo provenienza: India, Bellissima lama curva piatta a un filo in fine damasco (molto probabilmente anni '70/'80 di Gopilal aus Udaipur, Rajasthan), la base decorata in oro a motivi floreali. Tipico fornimento in ferro (qualche danno probabilmente successo durante l'inserimento della lama) finemente ageminato in oro e argento a motivi floreali. lunghezza 88.5 cm.
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Lotto 326 Bel tulvar con lama in damasco, datazione: Inizio del XIX Secolo provenienza: India, Lama curva a un filo con lati leggermente convessi, in fine damasco, la base con tallone. Fornimento in ferro decorato finemente in oro ed argento a motivi floreali e geometrici. Fodero in legno rivestito di cuoio (mancanze e abrasioni) con fornimenti in argento, la cappa incisa e riccamente traforata a motivi floreali e geometrici, il puntale liscio con bordi intagliati. lunghezza 87.5 cm.
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Lotto 327 Interessante e rara spada, datazione: XIX Secolo provenienza: Indopersia, Larga lama persiana, dritta, a due fili con punta tondeggiante, in fine damasco. La base con due cartigli recanti iscrizioni in arabo rimessi in ottone, seguiti da un serpente con coda, la testa con occhio e lingua, e infine una sgusciatura centrale fino quasi alla punta, alcune piccole zone con danni da ruggine. Fornimento da tulvar in ferro con ramo di guardia e decorazioni in oro presenti all'80 %. lunghezza 88 cm.
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Lotto 328 Elegante firangi ageminato in oro, datazione: XVIII Secolo provenienza: India, Lama dritta a un filo e breve controfilo, doppiamente sgusciata, con leggera mancanza in punta, recante resti di marcature non chiaramente leggibili al forte fra marchi a stella a cinque punte. Il bel fornimento in ferro a due placche che reggono la lama alla base, fissata con un ribattino; l'ampia coccia a due valve e la guardia, così come gli altri elementi, tutti finemente ageminati in oro, con una fitta trama a fiori e racemi, ben conservata in tutti i punti. L'impugnatura e l'interno del fornimento foderati con velluto color viola (liso e con segni del tempo). Il pomo a cupola, munito del tipico becco incurvato di presa, anche questo ageminato in oro. lunghezza 118,5 cm.
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Lotto 329 Straordinario tulvar appartenuto all'imperatore Jahangir (1569 – 1627), datazione: primo quarto del XVII Sec. provenienza: India Moghul, Lama piatta curva, a un filo, in stupendo damasco a scale di Maometto (o Kirk Narduban), realizzato non in modo tradizionale ma a scale oblique (molto più rare); alcune zone intaccate. Al centro del lato di terza un cartiglio in oro con iscrizione in caratteri arabi 'Shehanshah Jahangir Sunh' e la data 1012. La base della lama incisa obliquamente 'Bandah e Shah Wiltyat Esfahani', altri due cartigli decorati in oro a motivi floreali ed un terzo cartiglio sul lato opposto. Bellissimo fornimento in ferro, decorato finemente con incisioni floreali rimesse in oro giallo (alcune mancanze). Sotto ad un braccio dell'elso la firma 'Sarkar Nawab Yunsen Muhammad Khan'. Importante arma di un imperatore seicentesco. Il cartiglio al centro della lama reca il nome del famoso imperatore Moghul, la parola Shehanshah significa 'Re dei Re' o 'Imperatore'. La data è difficile da interpretare, si può leggere 1261 o 1012, solo la seconda però è coerente con gli altri elementi. L'iscrizione al forte si riferisce alla città di Esfahan, famosa per le sue lame in damasco. Infine l'iscrizione sul fornimento indica molto probabilmente il nome del committente. Sarkar e Nawab sono importanti titoli nobiliari.Bellissima arma di grande importanza storica. lunghezza 91.5 cm.
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Lotto 330 Saif, datazione: XIX Secolo provenienza: Penisola Araba, Lama dritta a un filo con scanalatura dorsale, probabilmente in damasco; fornimento con elso a croce in argento, pomo angolato ricoperto d'argento ed inciso a motivi geometrici, guancette in osso con ghiera in filo d'argento; fodero in legno ricoperto di lamina d'argento finemente inciso a motivi floreali e geometrici. Due anelli di sospensione in ferro. lunghezza 92.5 cm.
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Lotto 331 Sciabola con fornimenti in argento, datazione: Seconda metà del XIX Secolo provenienza: Turchia, Robusta lama curva a un filo e controfilo con duplice scanalatura e tallone. Fornimento completamente rivestito in lamina d'argento parzialmente sbalzata ed incisa. Fodero in legno rivestito di cuoio con fornimenti in argento inciso, muniti di vari punzoni arabi (piccola mancanza). Due anelli di sospensione. lunghezza 95 cm.
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Lotto 332 Shasqua niellata, datazione: 1900 circa provenienza: Caucaso, Lama curva a un filo e breve controfilo, triplice sgucio, decorazioni a puntini e marchio a fiore tra mezzelune dentate. Impugnatura in argento, incisa e decorata a niello a motivi floreali. Al dorso due brevi iscrizioni in caratteri arabi. Fodero in cuoio (danni sul fondo) con passante in ferro. lunghezza 91 cm.
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Lotto 333 Kindjal, datazione: Fine del XIX Secolo provenienza: Caucaso, Lama dritta a due fili, con doppio sguscio e sottile scanalatura centrale, costolata al debole e munita di punta ingrossata, su entrambe le facce tre aree con resti di decorazioni ageminate in oro. Le guancette in corno chiaro anteriormente e scuro sul retro. Un rivetto con borchietta, l'altra mancante. La banda centrale leggermente incisa. lunghezza 59,3 cm.
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Lotto 334 Kindjal con fornimenti in argento, datazione: Fine del XIX Secolo provenienza: Caucaso, Robusta lama a due fili con profonda scanalatura asimmetrica. Impugnatura di forma tipica completamente rivestito di lamina d'argento ed inciso a motivi floreali. Il fodero lavorato en suite e con puntale ovale e passante per la cintura. lunghezza 45.8 cm.
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Lotto 335 Kindjal con fornimenti in argento, datazione: 1900 circa provenienza: Caucaso, Lama dritta a due fili, con due segmenti sgusciati al centro sul lato anteriore, su quello posteriore un singolo sguscio che corre per quasi tutta la lunghezza. Impugnatura con guancette in corno bruno, completamente rivestita sul lato anteriore con lamina d'argento decorata a cornicette perlinate e con disegni a foglie incisi e bordati con bande a niello. I tre ribattini muniti sempre sul lato anteriore di grande borchia, due di forma cuspidata, una più allungata. Fodero ligneo rivestito di cuoio sul lato anteriore. Puntale e cappa in argento con decori en suite con il pugnale. Il retro con alcuni disegni geometrici. Tipico spesso passante e sfera sul fondo. lunghezza 48,5 cm.
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Lotto 336 Kandshar, datazione: Fine del XIX Secolo provenienza: Indopersia, Lama curva a due fili costolata in mezzeria, la base incisa con scene di caccia tra uccelli e motivi floreali, danni da ruggine. Impugnatura massiccia in ottone riccamente inciso con un animale fra motivi floreali, le estremità con iscrizioni in arabo, tutto in bassorilievo. Fornimento in ferro completamente inciso con figure, animali e motivi floreali en suite con l'impugnatura. Fattura rara in ottone/ferro. lunghezza 43 cm.
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