Antiquariato - Mobili, Arredi, Argenti, Dipinti Antichi e del XIX Secolo
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Lotto 49 Pittore del XVII secolo, L'educazione della Vergine, olio su tela, 170x120, In cornice
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Lotto 50 Scuola Emiliana del XVIII secolo, Sacra Famiglia, olio su rame, cm 24x17,5 - con la cornice: cm 31x25
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Lotto 51 Scuola Toscana del XVII secolo, Sacra Famiglia con San Giovannino, olio su tela applicata su tavola di epoca posteriore, cm 73x58, Estesi restauri
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Lotto 52 Fregio in legno intagliato e dorato, XIX secolo, cm 19x34, caratterizzato da valva entro cartiglio a giorno
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Lotto 53 Fregio in legno intagliato e dorato, cm 17x92, costituito da ampie volute contrapposte con estremità caratterizzate da rosoni; al centro tre frutti
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Lotto 54 Console Luigi XV in legno dorato a mecca, metà del XVIII secolo, cm 91x130x65, con piano sagomato in marmo giallo, fascia centrata da doppio cartiglio intagliato a giorno da cui si diramano brevi tralci in rilievo; gambe sagomate
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Lotto 55 Ercole Farnese, cm 74,5x30x26, Scultura in pasta di marmo
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Lotto 56 Scrivania da centro Luigi XV in legni di varie essenze, Napoli, XVIII secolo, cm 81x115x62, con piano e fianchi centrati da stelle intarsiate racchiuse entro filettature; fascia sagomata con tablette estraibile, tre cassetti allineati e due sottostanti laterali, gambe mosse guarnite da finiture in bronzo dorato. Difetti e sostituzioni.
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Lotto 57 Specchiera in legno dorato, Napoli, XVIII secolo, cm 90x72, con cornice a guantiera
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Lotto 58 "Ecran à coulisse" in mogano, Napoli, prima metà del XIX secolo, cm 84x92x15, con sottili filettature intarsiate in legno di frutto; supporto caratterizzato da colli di cigno posti a sostegno del telaio in cui scorre il pannello parafuoco con stemma araldico ricamato a piccolissimo punto su teletta
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Lotto 59 Mobile da centro con lanterna magica, Napoli, prima metà del XIX secolo, cm 157x37x37, struttura in ciliegio a pianta pentagonale girevole, con pannelli decorati superiormente da nervature curvilinee a creare motivi di gusto neogotico; la parte superiore, con sommità parzialmente chiusa con profilo in stagno, è caratterizzata da facciate delimitate da colonne angolari, sormontate da timpano; ognuna reca pannello con doppio vetro a contenere vedute retroilluminate dipinte ad inchiostro e acquerelli su carta la cui visione è resa migliore attraverso la luce disposta all'interno della struttura.
L’idea delle “proiezioni luminose” e l'arte dei "trasparenti" è documentata almeno dal XVII secolo e descritta come apparati effimeri per allestimenti urbani. L’uso iniziale come strumenti di suggestione spiritica e le successive evoluzioni, resero sia la Lanterna Magica che il Mondo Nuovo congegni di intrattenimento molto versatili. Giandomenico Tiepolo nel suo affresco del 1791 intitolato "Il Mondo Novo" oggi conservato nelle sale del Museo del Settecento Veneziano Ca’ Rezzonico a Venezia, descrive una moltitudine eterogenea di persone ritratte di spalle, accalcate intorno al dispositivo ottico che dà il titolo all’affresco.
Il mobile qui presentato, è una rivisitazione degli strumenti ottici sopra citati. Ad uso essenzialmente privato, questo piccolo mobile è stato con molta probabilità costruito su richiesta per soddisfare un viaggiatore del grand tour a mantenere vivido il ricordo di alcuni fra i paesaggi e luoghi visitati -
Lotto 60 Pittore del XIX secolo, Napoleone nelle vesti di primo console, olio su tela, cm 80x66 - con la cornice: cm 100x79, dal dipinto di Andrea Appiani del 1803. La tela trasse spunto dal dipinto del pittore Antoine-Jean Gros del 1802 ritraente Napoleone in piedi oggi esposto al Museo della Legion d'Onore a Parigi. Napoleone fece realizzare delle repliche del dipinto che divenne ben presto il prototipo di una serie di ritratti consolari destinati a diverse città di Francia ed europee, dipinte da diversi artisti