Libri, Autografi e Stampe

Astrologia - Etzler, August - Isagoge physico-magico-medica

Argentinae [Strasburgo], Caspar Dietzel, 1631. In 8°. Marca tipografica al frontespizio, leggera brunitura, esemplare brunito, qualche lieve alone, piccolo lavoro di tarlo alle prime e ultime carte, legatura coeva in pergamena con tracce di bindelle, autore e titolo manoscritti al dorso, tassello cartaceo al dorso, lievi difetti. 

NOTE
Raro trattato astrologico, alla sua seconda edizione. L'autore indaga l'influenza dei pianeti sullo stato di salute, connettendo a ciascun segno metalli, animali ed erbe.

Baldinucci, Filippo - Vita del Cavaliere Gio. Lorenzo Bernino scultore, architetto, e pittore [...]. Alla sacra, e reale maestà di Cristina regina di Svezia

Firenze, Vincenzio Vangelisti, 1682. In 4°. Fregio xilografico, con 8 (di 10) carte di tavole, leggera brunitura, lievi fioriture, legatura in mezza pergamena, titolo impresso in oro entro tassello rosso al dorso liscio con fregi, tagli blu, lievi difetti. Ex libris cartaceo al contropiatto.

NOTE
Prima edizione dei sermoni del Santo, che erano stati raccolti da Agata Sfondrata.

Borghini, Vincenzo - Discorso...d’intorno al modo del far gl’alberi delle famiglie nobili fiorentine

Firenze, Giunti, 1602. In 4°. Giglio fiorentino al frontespizio, fioriture diffuse, legatura moderna in cartone. Nota di possesso di Leone Del Prete al foglio di guardia, dove si dichiara anche provenire dalla collezione Cioni di Firenze.

NOTE
Nella lettera dedicatoria dello stampatore Modesto Giunti a Cosimo III, dichiara di aver ricevuto il testo da Baccio Valori, cui il Borghini aveva dedicato l’operetta. “La via del trovare l’origine con le descendenze continuate, e come corre l’uso del dire far’albero delle famiglie nostre, come e sia da ricercare troppo indietro ci riesce à questi tempi tanto difficile, e impedita, che per poco si può dire chiusa affatto....”.

Chirurgia - Fabrici D' Aacquapendente, Girolamo - Velpeau, Alfred Armand Louis Marie - Opera chirurgica. Quorum pars prior Pentateuchum chirurgicum, posterior operationes chirurgicas contineOpera chirurgica

Padova, Francesco Bolzetta, 1647. 2°. Frontespizio stampato in caratteri rosso e nero e con grande marca tipografica, ritratti dell'autore e di Pietro de Marchetti, capilettera, testatine e finalini decorati incisi su legno, 9 tavole a piena pagina fuori testo incise in rame dal Giorgi, esemplare rovinato, legatura in pelle marrone dell'epoca, rovinata. § Velpeau, Alfred Armand Louis Marie, Nuovi elementi di medicina operatoria, s.d.t. In 4°. Con 20 tavole incise ciascuna con foglio esplicativo.

NOTE

EDIZIONE RARA di questo importante manuale di chirurgia, summa di tutta la scienza chirurgica dell'epoca, che ebbe una grandissima popolarità e fu più volte ristampato in Italia e in Europa nei secc.XVII e XVIII. L'opera si compone di due parti: i primi cinque libri destinati al tema dei tumori, delle ferite, delle ulcere e fistole, dei traumi e delle lussazioni; la seconda parte (intitolata alle operationes chirurgicae) passa in esame i diversi tipi di operazioni, indicando per ciascuna la migliore strumentazione chirurgica da adottare. INTERESSANTI LE TAVOLE di strumenti medici e chirurgici. Il Fabrici insegnò Anatomia a Padova, dove si era formato con Falloppio. Dal 1565 venne ufficialmente chiamato ad occupare la cattedra di chirurgia, che tenne sino alla morte dopo il conferimento della cattedra a vita nel 1600. Medico di illustrissimi personaggi, tra cui il Duca di Urbino, Carlo de' Medici, Galileo Galilei (che lo raccomandò per succedere alla cattedra di Mercuriale a Pisa), Paolo Sarpi ecc., unì l'insegnamento e la pratica ad una ricca produzione scientifica, cui attese soprattutto negli anni della vecchiaia. Lotto non passibile di restituzione

Ciminelli Cardone, Giovanni Nicola - La R sbandita Sopra la Potenza d'Amore

Napoli, Troisi, 1699. In 8°. Testatine, capilettera e finalini xilografici, rare e lievi fioriture, legatura coeva in pergamena, titolo manoscritto al dorso e al piatto anteriore. Firma di appartenenza alla carta di guardia. § Casolini, Luigi, Saggio di eloji senza la R, Firenze, Guglielmo Piatti, 1816. In 8°. Ritratto dell'autore inciso in antiporta, lievi fioriture, legatura coeva in mezza pelle con autore e titolo impressi in oro entro tassello verde al dorso, lievi difetti. 

NOTE
I opera: edizione ristampata e corretta di questo curioso poemetto barocco, estroso artificio letterario in cui non compare mai la lettera "R".

Cina - gesuiti - Martini, Martino - Regni sinensis a Tartaris

Amsterdam, Jansonium Valkenier 1661. In 12°. Antiporta  figurata, frontespizio calcografico, con 13 tavole ripiegate incise in rame, inclusa una mappa della Cina, leggera brunitura, legatura coeva  in pergamena con titolo manoscritto al dorso, lievi macchie. Ex libris al contropiatto.

NOTE

Edizione originale.

Martino Martini, nato e cresciuto a Trento (Principe-Vescovado del Sacro Romano Impero), è stato un missionario gesuita. Come cartografo e storico, lavorò principalmente sull'antica Cina imperiale. Regni Sinensis a Tartaris Devastati Enarratio è una versione successiva del De Bello Tartarico Historia e un'importante opera sulla storia cinese. Lo stesso Martini, infatti, aveva vissuto gli eventi spaventosi che avevano determinato il rovesciamento dell'antica dinastia Ming. Le opere sono state più volte pubblicate e tradotte in diverse lingue. 

Manoscritti - Corporazioni - Statuto dell'Università de Cordari di Roma

Manoscritto pergamenaceo di 128 pp., 150 x 210 mm., frontespizio finemente decorato, perdita al margine inferiore e timbro antico in alto a destra, legatura in piena pelle alle armi pontificali con stemma Barberini al piatto inferiore, copia coeva degli Statuti conservati presso l'Archivio di Stato di Roma, segnatura Stat.0172/4 e 312.

de Balzac, Jean Louis Guez - Lettres choisies du sieur de Balzac


Amsterdam, Elzeuiers, 1678. In 12. Frontespizio inciso figurato, iniziali ornati, rilegatura in pergamena, al dorso autore manoscritto.

 


NOTE
Elegante edizione uscita dalla stamperia di Abraham Elzevier.

Eresie - Maimbourg, Louis - Istoria dell’Arrianesmo

Piazzola, nel Luoco delle vergini, 1686. In 12°. 2 tomi. Con 59 tavole a piena pagina incise in rame, incluse le 2 antiporte, in barbe, rari fascicoli intonsi, sporadiche arrossature, legatura coeva in cartoncino, con titolo entro tassello cartaceo al dorso, lievi difetti.

NOTE
Rara edizione impressa nella tipografia annessa alla villa del nobile veneziano Marco Contarini. Quest'ultima era nominata "Luoco delle Vergini" in quanto possedeva la reputazione di residenza di piacere per la nobiltà veneta. La tipografia fu attiva dal 1684 ed in pochi anni diede alle stampe varie opere tra cui alcuni classici che riscossero un certo successo (tra cui un'architettura dello Scamozzi). Sembra che la stessa tipografia fosse condotta unicamente da donne.

Fisiognomica - Della Porta, Giovanni Battista - La fisonomia dell'huomo, et la celeste.

Venezia, Nicolò Pezzana, 1668. In 4°.  Marca tipografica al frontespizio, fregi e iniziali incisi in legno, alla carta a4v ritratto dell’autore, numerosissime illustrazioni xilografiche nel testo, piccola macchia di inchiostro al frontespizio, qualche leggera fioritura, legatura coeva in pergamena, titolo manoscritto al dorso, leggermente staccata dal corpo del libro, qualche piccola macchia. Ex libris al contropiatto, firma di appartenenza alla carta di guardia.

NOTE
Opera fondamentale per gli studi sulla fisiognomica, Della Porta scandaglia i tratti fisici degli uomini per rivelarne i significati più reconditi. Questa edizione riprende quella veneziana del 1644, a cui si aggiunge la Metoposcopia di Ciro Spontone e le relative 36 illustrazioni xilografiche. 

Fisiognomica - Spontone, Ciro - La metoposcopia overo commensuratione delle linee della fronte

Venezia, Evangelista Deuchino, 1626. In 8°. Bel frontespizio calcografico, 47 illustrazioni incise in legno nel testo, marca tipografica al colophon, piccolo strappo senza perdita al frontespizio e qualche lievissimo alone, leggera brunitura, qualche lieve fioritura marginale, rare piccole macchie, legatura in pergamena con impressione a secco ai piatti. 

NOTE
Opera dello scrittore e storico Ciro Spontone (Bologna, 1552 circa - 1610 circa) che rivestì importanti incarichi nelle più prestigiose corti dell’Italia settentrionale, fu Segretario del Senato di Bologna e in seguito Governatore di Rovigo. 
La metoposcopia tratta dell’arte già praticata anticamente presso i Greci e i Romani di trarre oroscopi dalle rughe della fronte. L’Autore illustra la singolare teoria che le linee della fronte, diverse in tutti gli individui, rivelino chiaramente «le cose passate, e le presenti, ma quelle ancora, che hanno a venire». Il futuro può essere predetto dalla corretta interpretazione di ciascuna linea della fronte umana e dello specifico pianeta a cui corrisponde. Le incisioni presenti nel testo illustrano le diverse caratteristiche delle rughe della fronte in differenti tipologie umane.

Garzoni, Tommaso - La piazza universale di tutte le professioni del mondo


Venezia, Pietro Maria Bertano, 1626. In 4°. Marca tipografica al frontespizio, iniziali e fregi incisi in legno, leggera brunitura, legatura coeva in pergamena, titolo manoscritto al dorso, qualche piccola macchia, lievi difetti. Ex libris cartaceo al contropiatto e al frontespizio, tassello cartaceo al verso del frontespizio.


NOTE
Bella edizione della celebre opera di tipo enciclopedico divisa in 155 discorsi che forniscono interessanti e curiose informazioni sulla storia delle scienze, delle invenzioni, dei mestieri.

Garzoni, Tommaso - La piazza universale di tutte le professioni del mondo

Venezia, Giorgio Valentini e Antonio Giuliani, 1617. In 4°. Marca tipografica incisa in legno al frontespizio, iniziali e fregi xilografici, leggera gora d'acqua al margine bianco interno dei primi fascicoli, qualche lieve fioritura e arrossatura, rare piccole macchie di inchiostro, legatura coeva in pergamena, titolo manoscritto al dorso, lacune al dorso, segni di usura alle cerniere, lievi difetti. Firma di appartenenza al frontespizio. 

Gastronomia - Rosselli, Giovanni - Epulario, il quale tratta del modo di cucinare ogni carne, uccelli, e pesci d'ogni sorte

Venezia e Bassano, Gio. Antonio Remondini, s.d. [c.ca 1674]. In 12°. Fregio xilografico al frontespizio, leggera brunitura, qualche lieve fioritura e arrossatura, cerniera interna allentata, legatura coeva in pergamena, lievi difetti. § Insieme nel lotto Leyrer, La Regina Delle Cuoche cucina scelta e casalinga per sani ed ammalati. Breviario pratico di cucina per le buone madri di famiglia e per chi vuole diventare un'abile cuoca, Milano, C.F: Manini, 1882. In 8°. Fregio al frontespizio, illustrazione di un bue a mezza pagina, lievi fioriture sparse, legatura in mezza pelle, titolo impresso in oro al dorso, alcune lacune ai piatti e abrasioni, difetti.

NOTE

Lotto dedicato a testi di ricette.

I opera: Il maestro Giovanni Rosselli (XVI secolo) è stato cuoco al servizio del nobile condottiero Giampaolo Baglioni Conte di Spello e Signore di Perugia e poi di Papa Paolo III. Il suo manuale di cucina, l’Opera nova chiamata Epulario fu pubblicata per la prima volta nel1516 e conobbe varie riedizioni in italiano e in francese

Giovenale, Decimo Giunio - Iunii Iuvenalis et Auli Persii Flacci Satyre

 Amsterdam, J. Hondius, 1625.in 24 °. Frontespizio  architettonico, difetti, legatura in pergamena coeva con titolo manoscritto al dorso, lievi difetti.

Golius, Jakob - Lexicon Arabico-Latinum, contextum ex probatioribus Orientis lexicographis. Accedit index Latinus copiosissimus, qui lexici Latino-Arabici vicem explere possit

Leida, Bonaventurae & Abrahami Elseviriorum [ Johannes e Daniel Elzevier], 1653. In 2°. Marca tipografica al frontespizio stampato in rosso e nero, testo in caratteri latini e arabi, rinforzi a A1 e C2, leggere fioriture e arrossature, qualche lieve alone, alcune carte con leggera brunitura, piccola macchia alle ultime carte, legatura coeva in pergamena con autore e titolo impressi in oro entro tassello al dorso liscio, qualche alone, lievi difetti a bordi e cuffia. 

NOTE

Prima edizione di uno dei più importanti dizionari di lingua araba del sec XVII scritto dal matematico e orientalista olandese Jakob Golius (1596-1667). Rimarrà per i linguisti e studiosi di arabo un punto di riferimento fino al sec. XIX. 

Lotto non passibile di restituzione.

Incisione - Rosa, Salvator - Alessandro Magno nello studio di Apelle


Acquaforte e puntasecca, mm.  470 x  il foglio, c.ca  290, il foglio, 1662, filigrana  di di un cerchio e di un giglio, in calce il titolo proprio " Alexandro M. Multa imperite in officina disserenti silentum", e firma in lastra dell'autore, cornice moderna  in legno argentato. Al verso della cornice etichetta di galleria con scheda dell'opera.


NOTE
Uno degli ultimi fogli eseguiti da Salvator Rosa, che concentra la sua opera incisa tra il 1635 ed 1663. È considerata eseguita come pendant dell'incisione dal titolo "Il Genio" di Salvator Rosa; entrambe trattano della consapevolezza dell'artista di fronte ai profani.

Incisioni - Rosa, Salvator - Combattimento di tritoni e Tre figure allegoriche di fiumi

Due acquaforti, sec. XIX, su carta incollate su cartoncino, firmate in lastra, mm. 100, 50  x170 e 100 x 215, leggere bruniture, in cornice moderna in legno dorato. 

Legatura - Missale Romanum

Venezia, Giunta, 1623. In 8°. Frontespizio in rosso e nero, testo in rosso e nero, vignette, notazioni musicali, fioriture e bruniture, primo fascicolo parzialmente staccato,splendida legatura coeva in pelle bordeaux con decorazioni in oro i piatti e al dorso, spellature e difetti

Legature - Arnauld, Antoine - Nicole, Pierre - La perpetuitè de la fois de l’eglise catholique touchant l’Eucharistie deffendue contre le livre de Sieur Claude Ministre de Charenton


Parigi, C.  Savreux, 1669-1674. In 4°. voll. 3.  Al primo frontespizio vignetta figurata, testatina alle armi di Clemente IX dedicatario dell'opera, bruniture e qualche  alone di umidità, legature in marocchino rosso, 


NOTE

Prima edizione in elegante legatura in marocchino rosso coeva. L'opera è una risposta al libro del ministro protestante Claude, che a sua volta era un attacco a un libro di Aubertin. L'opera di Arnaud e Nicole va oltre il semplice quadro della controversia e della contestazione degli argomenti del libro di Claude, vuole essere un trattato esaustivo sull'Eucaristia e sui misteri della Santa Messa accumulando testimonianze storiche, in particolare quelle mutuato dalla Chiesa d'Oriente. Arnauld e Nicole, teologi di Port-Royal, sostennero la lite religiosa contro i protestanti. L'Eucaristia era un punto dell'intoccabile dogma cattolico, negarla come facevano i protestanti, era mettere in discussione il principio della transustanziazione con il corpo di Cristo e la possibilità della grazia, e smantellare i riti della Messa e la sua necessità. Per questo è così importante la letteratura polemica sull'Eucaristia e la grazia, le due Chiese non cesseranno di alimentarla.

Machiavelli, Niccolò - Tutte le Opere di Nicolo Machiavelli cittadino et secretario Fiorentino, divise in V parti et di nuovo con somma accuratezza ristampate

S.l., s.e., 1550 [ma 1628  - 32 - forse Ginevra?]. In 4, Ritratto di Machiavelli al frontespizio di ciascun libro, restauro al frontespizio, leggera brunitura e fioriture, qualche piccola macchia, legatura coeva in vitello screziato, piatti in quadrati da cornice a doppio filetto, autore e titolo impressi in oro entro tassello al dorso a 5 nervi, fregi in oro, macchie ai piatti, piccole mancanze a dorso e cerniere, lievi difetti.


NOTE
Le edizioni di Machiavelli con una piccola testa che raffigura Machiavelli, si tratta in realtà di un falso ritratto, vengono chiamate "Testina". Nello specifico sono cinque edizioni datate 1550 ma trattasi di pubblicazioni del sec. XVII. Indubbiamente un affascinante caso bibliografico perchè sono presenti numerose varianti, a testimonianza del grandissimo successo dell'opera di Machiavelli. Il testo contiene: Le Historie Fiorentine; Il Principe; Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio; Arte della guerre; Asino d'oro, Mandragola e Clizia. Bertelli-Innocenti, n.207, p. 79, n. 204.

Manoscritti - Farmacia - Melich, Georg - Avvertimenti nelle composizioni de Medicamenti per uso della Spetiaria. Con un diligente esame di molti Semplici di Giorgio Melichio augustano gia Spetiale allo Struzzo di Venezia: et hora ristampati in miglior forma con Aggionta di molte Compositioni utili, e necessarie, raccolte da migliori Antidotarii venuti in luce sino al presente da Alberto Stecchini Spetiale allo Struzzo. Et nel fine il Trattato delle virtu della theriaca delle ccellentissimo Signor Oratio Guarguante.

Venezia, Stefano Curti, 1678. In 4° (16x22cm), pergamena contemporanea con titolo del manoscritto sul dorso (piccolo perdita di pergamena, riparata), qualche macchia di acqua nell'angolo superiore per tutto il volume, che diventa più pesante verso la fine, con qualche tarlo margine anche al lato superiore, il quale ha causato una piccola perdita di carte negli ultimi 10 fogli (ma non influendo sul testo). pp (24), 343, (1 campo), contenente centinaia di ricette farmaceutiche. 

NOTE
Una delle edizioni del XVII secolo di questa farmacopea di successo (originariamente pubblicato a Venezia nel 1575) da Georg Melich, probabilmente originario di Augusta, in Germania, che fu farmacista "allo struzzo" (sotto lo stemma dello struzzo) a Venezia, attiva nella seconda metà del sedicesimo secolo. L'opera raccoglie centinaia di ricette riguardanti spezie, pillole, sciroppi, unguenti, erbe medicinali, polveri, condimenti, decotto, resine, etc. Il testo ebbe una considerevole fortuna commerciale e fu ristampato per quasi 150 anni (ad esempio, 1596, 1605, 16227, 1648, 1660, 1678, 1720). con le correzione e le integrazioni da parte del farmacista (Alberto Stecchini) il quale gli successe nella gestione della spezieria dello Struzzo.   

Manoscritti - Serie di registri e conti, Instrumenti etc.

Bell'insieme di registri contabili e documenti di varia natura, databili tra la fine del XVII sec. e il XVIII; si segnala un registro di quietanze relativo alla famiglia Sabelli del sec.XVII, un quadernetto di conti della famiglia Macherelli del sec.XVIII, una Rubricella Generali dell'Istromenti datata 1749, una copia di atti processuali per la lite di un mulino etc. 

Manoscritto - Medicina - Verheyen, Philip - Anatomia Corporis Humani

Manoscritto cartaceo di 70 cc., 157 x 227 mm., vergato da unica mano, metà secolo XVI, legatura moderna in piena pergamena rigida.

NOTE

Forse il manoscritto preparatorio della pubblicazione Anatomia Corporis Humani edita nel 1693 da Verheyen (1648-1710), celebre chirurgo e anatomista fiammingo.