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Lotto 162 Erotica - Choderlos de Laclos, Pierre Antoine Francois - Les Liaisons dangereuses, ou Lettres recueillies dans une société, & publiées pour l'instruction de quelques autres
Amsterdam, Paris, Durand Neveu, 1782. In 12°. 4 voll. Vignetta xilografica al frontespizio, leggera brunitura, qualche lieve fioritura e arrossatura, lievi aloni di umidità al margine inferiore, più intensi al IV vol., qualche piccolo strappo senza perdita, cerniera interna leggermente allentata, legatura coeva in cartoncino rigido, titolo e tomo impressi in oro entro tassello al dorso, tagli a spruzzo, qualche difetto alle cerniere, lievi segni di usura. Ex libris cartaceo ai contropiatti.
NOTE
PRIMA EDIZIONE. Seconda tiratura con gli errori corretti direttamente dall'A. Queste due tirature sono le sole riconosciute da L. La prima tiratura ha l'errata dopo la p. 257.
Lo scrittore francese Pierre A. F. Choderlos de Laclos (Amiens 1741-Taranto 1803), ufficiale di artiglieria e generale nell’esercito napoleonico, deve la sua fama al romanzo Les liaisons dangereuses: indiscutibile capolavoro di romanzo epistolare che ruota intorno agli intrighi di seduzioni e vendette amorose di personaggi libertini nel quadro della società aristocratica settecentesca. Considerata un’opera scandalosa, si rivela come studio della dissolutezza dei costumi della nobiltà cortigiana e nel contempo profonda e spietata analisi psicologica.
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Lotto 163 Etruschi - Orte - Fontanini, Giusto - De antiquitatibus Hortae coloniae Etruscorum libri duo: ubi praeter historiam Hortanam alia etiam non pauca res Romanas Italicasque illustrantia, proferuntur ; Accedunt acta vetera, inter quae decretum sincerum Gelasii I. Ponificis ex insigni codice Vatican. Editiosecunda, aucta et recognita. Lugduni Bataviorum
Leida, Peter Van Der Aa, [1723]. In 2°. Frontespizio stampato in rosso e nero con vignetta incisa in rame, 5 tavole a piena pagina e 1 a pagina doppia ripiegata, fregi e iniziali xilografici. mancante una tavola, carte leggermente brunite, legatura posteriore in cartoncino, autore e titolo entro tassello cartaceo al dorso.
NOTE
Interessante lavoro dell'erudito di origini friulane sulla storia etrusca della città di Orte con caratteri greci ed ebraici nel testo, riproduzioni di scrittura etrusca e 6 tavole tra cui una bella mappa di Orte. -
Lotto 164 Europa - cartografia - Schenk, Peter - Zurner, Friedrich - Europae in Tabula Geographica delineatio
Incisione su rame, [1740], mm. 585 x 500, coloritura coeva, leggera brunitura.
NOTE
Carta geografica dell'Europa preparata da Adam Friedrich Zürner (1680-1742), membro della Reale Accademia di Prussia.
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Lotto 165 Filosofia - Gerdil, Giacinto Sigismondo - L'ímmaterialité de I'âme demontrée contre Locke. Par les mêmes principes par lesquels ce Philosophe démontre l'existence de Dieu [...]
Torino, Imprimerie Royale, 1747. In 4°. Fregio al frontespizio, testatina e capolettera incisi in legno, leggera brunitura, qualche fioritura, pp- 267-282pp. 24 n. n., 282 poste in fine al volume, legatura coeva in vitello marmorizzato, autore e titolo impressi in oro al doro a 5 nervi con fregi fitomorfi, carte di guardia marmorizzate, lievissimi segni di usura.
NOTE
Prima edizione. Giacinto Sigismondo Gerdil (1718 - 1802) dotto barnabita, fu professore di filosofia nei collegi dell'ordine, notevole pedagogista, precettore del principe di Piemonte, nominato cardinale nel 1787 da Pio VI e poi candidato al soglio pontificio.
Sostenitore e seguace della filosofia di Malebranche che considerava l’unica capace di combinare il platonismo agostiniano con il pensiero post cartesiano, prese le difese della sua dottrina contro gli attacchi del Locke. Disponibile alla riflessione filosofica, nel suo saggio Gerdil non si trincerava dietro un’inutile contrapposizione con il pensiero filosofico moderno ma ne metteva in discussione le logiche conseguenze. Francesco Antonio Zaccaria nella sua “Storia Letteraria” scriveva a riguardo delle confutazioni del Gerdil : «Fremeranno gli spiriti forti contro un libro che li confonde; ed i Locchiani dovranno loro malgrado lodare la chiarezza, la precisione, la forza di questo nostro filosofo» . -
Lotto 166 Fiorentini, Francesco Maria - Memorie della gran contessa Matilda restituita alla patria lucchese
Lucca, Vincenzo Giuntini, 1756. In 4°. Con una carte di tavola incisa in rame che riproduce la miniatura del Cod. Vat. Lat. 4922 in cui Donizone offre il suo poema a Matilde ripetuta due volte, fregio al frontespizio, leggera brunitura, lievi fioriture, leggera gora d'acqua al margine inferiore di alcune carte, legatura coeva in pergamena rigida, titolo e autore impressi in oro entro tassello al dorso, lievi bruniture. -
Lotto 167 Firenze - Bracciolini, Poggio - Historia Florentina
Venezia, Giovanni Gabriele Hertz. In 2°. Grande vignetta incisa in rame al frontespizio con personificazione della città di Firenze, ritratto dell'autore inciso in rame a piena pagina e una grande tavola ripiegata che illustra l'albero genealogico della famiglia Bracciolini, mancanti Y2-7 (pp. 171-174), Y2 e Y8 allentate, qualche carta con leggerissima brunitura, legatura in cartonato, tassello cartaceo al dorso, qualche lieve alone e piccola macchia.
NOTE
Prima edizione latina di questa celebre storia di Firenze con il commento di G.B. Recanati -
Lotto 168 Firenze - Segni, Bernardo - Storie fiorentine
Augusta [Firenze], David Raimond Mertz, e Johann Jakob Meyer, 1723. In 2°. Occhietto, frontespizio stampato in rosso e nero con iniziali xilografiche, elaborati fregi e capilettera incisi in legno nel testo, ritratti di Segni e Capponi incisi in rame a piena pagina fuori testo, fori di tarlo al margine bianco dei fascicoli b-G e 4X - 5E fascicoli F-H lievemente allentati, rinforzo al margine interno di poche carte, qualche raro leggero alone e piccola macchia, legatura coeva in cartoncino, titolo e autore impressi in oro entro tassello al dorso, strappi con lacuna alle cerniere, qualche abrasione,
NOTE
Prima edizione di questa storia di Firenze dal 1527 al 1555. Coleti 70-71; Brunet V, 261; Gamba 912; Graesse VI, 341 (cita solo l'edizione del 1725); Moreni II, 330; Parenti, 459; Razzolini-Bacchi della Lega, 315. -
Lotto 169 Manoscritti - Fortunati, Serafino - Manoscritto su carta regole e figure per formare li quadranti et horologi
Manoscritto cartaceo di 128 cc. numerate, 192 x 120 mm., suddiviso in tre sezioni con diversi titoli, stessa mano, datato 1700, testo entro cornice, frontespizi decorati, disegni, diagrammi, figure di natura astronomica e astrologica, legatura coeva in piena pelle marrone, alcuni fogli staccati, fascicoli lenti.
NOTE
Le tre parti hanno i seguenti titoli: Regole, e Figure per formare li Quadranti et Horologi Orizontali. 1700 - Regole da fare Horologi Verticali declinanti. tanto à Levante, quanto à Ponente. Delineati dal Pre. Serafino da Visso Sacerdote Capuccino. 1700. - Discorso, e Regole da fare Hotologi portatili, si in Colonnetta, come né Quadranti, segnati dal Pre. Serafino fortunati Sacerdote Capuccino. 1700. -
Lotto 170 Franklin, Benjamin - Opere politiche [...] nuovamente raccolte e dall'originale inglese recate nella lingua italiana
Padova, s. e., 1783. In 8°. Esemplare in barbe, occhietto, ritratto dell'autore in antiporta, vignetta xilografica al frontespizio, qualche lieve arrossatura, leggerissimo alone al margine interno delle ultime carte, piccolo foro di tarlo al margine interno delle ultime due carte, legatura coeva in cartonato, lavoro di tarlo al dorso, lievi difetti.
NOTE
Prima edizione di questa rara traduzione in italiano dell'opera Political, Miscellaneous and Philosphical Pieces data alle stampe per la prima volta nel 1779 a Londra. -
Lotto 171 Genovesi, Antonio - Montesquieu, Charles-Louis de Secondat - Spirito delle Leggi
Napoli, Domenico Terres, [1777]. In 8°. Fregio in inciso in rame al frontespizio, mancante l'antiporta del I vol., qualche lieve fioritura e arrossatura, piccola lacuna al margine interno dell'ultima carta del 2 vol., legatura coeva in mezza pelle, tagli gialli, lievi difetti. Timbro di appartenenza ai frontespizi.
NOTE
Prima edizione in italiano. -
Lotto 172 Gerdil, Giacinto Sigismondo - Défense du sentiment du P. Malebranche sur la nature et I'origine des idées contre l'Examen de M. Locke
Torino, Imprimerie Royale, 1748. In 4°. Stemma xilografico sul frontespizio, fregi incisi in legno, leggera brunitura, qualche fioritura, rari lievi aloni, legatura di epoca successiva in cartoncino rigido, autore e titolo impressi in oro entro tassello rosso al dorso, tagli rossi. § Gerdil, Giacinto Sigismondo, Précis d'un cours d'instructions sur l'origine, les droits, et les devoirs de l'autorité souveraine dans l'exercice des principales branches de l'administration, Torino, Tipografia della Reale Accademia delle Scienze, 1799. In 8°. Primo fascicolo leggermente allentato, leggera brunitura, legatura coeva in cartoncino rigido, lievi difetti. Firma di appartenenza al frontespizio.
NOTE
Lotto di prime edizioni dedicato a Giacinto Sigismondo Gerdil -
Lotto 173 Giudaismo - Brescia - Mozzi de Capitani, Luigi - Lettere ad un amico sopra certa dissertazione pubblicata in Brescia sul ritorno degli ebrei alla chiesa
Lucca, Francesco Bonsignori, 1777. In 8°. Esemplare in barbe, iniziali e fregi xilografici, lievi fioriture, qualche leggero alone, brossura coeva in carta decorata, difetti.
NOTE
Luigi Mozzi de Capitani (Bergamo 1746-Oreno 1813) teologo gesuita e fervente antigiansenista, fu Arciprete della cattedrale di Bergamo, prefetto dell’Oratorio del Caravita a Roma e scrittore prolifico.
Si impegnò nella realizzazione di un’attività educativa rivolta ai giovani e poi anche alle ragazze professando una religione semplice e devozionale. Fondò confraternite per i giovani seguendo il modello gesuitico tradizionale e istituì nel 1796 una scuola serale, forse la prima in Europa, per coloro che ne necessitavano.