Dipinti Antichi
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Lotto 61 Scuola veneta, sec. XVIII
ADORAZIONE DEI MAGI
olio su tela, cm 101x133,5
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Lotto 62 Scuola fiorentina, sec. XVII
ANGELO ANNUNCIANTE
olio su tela, cm 112,5x103,5
Corredato da attestato di libera circolazione
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Lotto 63 Pittore fiorentino nella cerchia di Matteo Rosselli, sec. XVII
VOLTO DI CRISTO
VOLTO DELLA VERGINE MARIA
coppia di dipinti ad olio su tavola ovale, cm 38x27,5 ciascuno
sul retro della tavola raffigurante Volto di Cristo vecchia etichetta iscritta “Di S: Fiorentina/ Matteo Rosselli”
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Lotto 64 Jacopo Vignali
(Pratovecchio 1592-Firenze 1664)
TRANSITO DI SAN GIUSEPPE
olio su tela, cm 110,5x143,5
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Lotto 65 Pittore fiorentino, fine sec. XVII
VERGINE ANNUNCIATA
olio su tela ottagonale, cm 71,5x58
Il dipinto presenta talune affinità stilistiche con le opere del pittore fiorentino Jacopo Confortini (Firenze 1602-1672).
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Lotto 66 Onorio Marinari
(Firenze 1627-1715)
SANTA CATERINA D'ALESSANDRIA
olio su tela, cm 110x84
Provenienza: già Pandolfini Casa d’aste, Firenze 25 giugno 1998, lotto n. 822
Bibliografia: Firenze; S. Bellesi, Catalogo dei pittori fiorentini del '600 e '700, Firenze 2009, I, p. 192, III, tav. 990; S. Benassai, Onorio Marinari. Pittore nella Firenze degli ultimi Medici, Firenze 2011, p. 147 .
Il dipinto qui presentato, corredato da parere scritto di Didier Bodart del 10 giugno 1994 che lo riferiva per la prima volta al pittore fiorentino Onorio Marinari, è apparso sul mercato fiorentino nel 1998 e successivamente pubblicato con tale attribuzione da Sandro Bellesi. Nella più recente monografia dell'artista, Silvia Benassai sottolinea come diversi dipinti con questo soggetto siano ricordati in fonti e in inventari antichi. La studiosa inoltre descrivendo il nostro dipinto segnala come caratteristiche "la gamma cromatica estremamente vivida, contraddistinta dalle tonalità accese della veste della donna, il cui volto è incorniciato dai tipici capelli dorati. Si tratta di una tela riferibile alla fase matura di Marinari sulla base di confronti stringenti, nei caratteri tipologici del volto e nella resa accurata dei panneggi, con opere autografe risalenti alla metà degli anni ottanta quali la Santa Cecilia dello Statens Museum for Kunst di Copenhaghen".
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Lotto 67 Simone Pignoni
(Firenze 1611-1698)
ALLEGORIA DELLA TEMPERANZA
olio su tela, cm 87x73 -
Lotto 68 Taddeo Baldini
(Firenze 1623-1694)
LINCO SORREGGE DORINDA FERITA DA SILVIO
olio su tela, cm 158x202,5 -
Lotto 69 Simone Pignoni
(Firenze 1611-1698)
MADDALENA PENITENTE
olio su tela, cm 118x98
sul retro del telaio vecchia etichetta con stemma della famiglia Riccardi che presenta una chiave rovesciata
Provenienza: collezione privata, Firenze
Bibliografia: G. Cantelli, Repertorio della pittura fiorentina del Seicento, Fiesole 1983, p. 122, tav. 632; F. Baldassari, Simone Pignoni (Firenze 1611-1698), Torino 2008, p. 112, fig. 43.
La Maddalena viene rappresentata nel momento in cui rinuncia ai beni terreni. Il dipinto, come rilevato da Francesca Baldassari, è prossimo nell’iconografia e nella resa pittorica, all’esemplare in collezione Hibbard di New York. Tuttavia rispetto a quest’ultimo non compare il teschio in primo piano bensì soltanto i monili adagiati sul tavolo e la figura della Maddalena appare più slanciata e lievemente diversa nell’espressione del volto.
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Lotto 70 Giovanni Montini
(Firenze 1613-1673)
ALLEGORIA DELL’ASTRONOMIA
olio su tela, cm 83,5 x 64 -
Lotto 71 Vincenzo Dandini
(Firenze, 1609 – 1675)
MERCURIO
olio su tela, cm 84,5 x 67 -
Lotto 72 Francesco Furini
(Firenze 1603-1646)
NESSO E DEIANIRA
olio su tela, cm 116x176
sul retro bollo in ceralacca sul telaio e uno sulla cornice ed etichetta relativa alla provenienza