ASTA 98 - DIPINTI, DISEGNI E SCULTURE DAL XIV AL XIX SECOLO
-
Lotto 61 PIETRO FANCELLI (Bologna, 1765 - 1805)
Studio di figura maschile
Matita nera e bianca su carta, cm. 47x31,7 -
Lotto 62 LUIGI ADEMOLLO (Milano, 1764 - Firenze, 1849)
Recto: gloria di angeli - Verso: studio per quattro peducci con gli Evangelisti
Matita nera, inchiostro e acquarello su carta, cm. 49x73 -
Lotto 63 ARTISTA ROMANO NEOCLASSICO
Quattro uomini in lotta con un leone
Inchiostro e acquerello su carta, cm. 37,5x51,6
Il foglio reca al retro iscrizione a penna: "MIGLIARINI"
PROVENIENZA:
Collezione Luigi Grassi (Lugt 4465); collezione privata, centro-Italia. -
Lotto 64 MAURO GANDOLFI (Bologna, 1764 - 1834)
Gesù Bambino nella culla
Penna e inchiostro su pergamena, cm. 21,6x33,2
Il disegno reca in basso al margine della culla la dedica: "ALL'AMICO DR FRANCESCO CAMPANI". -
Lotto 65 LUIGI ADEMOLLO (Milano, 1764 – Firenze, 1849)
Riquadro principale: Medea rappresentata in un anfiteatro; riquadri a margine inferiore da sinistra a destra: Miles Gloriosus, Concerto di musica, Ercole furioso
Matita, inchiostro bruno e acquerello su carta, cm. 50x67,6. Con cornice
Firmato in basso a destra: "ADEMOLLO". Sotto i riquadri inferiori il foglio reca, da destra a sinistra, le seguenti iscrizioni autografe a matita: "MILES GLORIOSUS / CONCERTO DI MUSICA / ERCOLE FURIOSO". Iscrizione centrale sul margine inferiore: "TEATRO MEDEA"
PROVENIENZA:
Collezione privata, centro-Italia -
Lotto 66 LUIGI ADEMOLLO (Milano, 1764 – Firenze, 1849)
Riquadro principale: Imperatore in corteo va al Circo; riquadri a margine inferiore da sinistra a destra: tiro del cesto, corsa equestre, corsa di donne.
Matita, inchiostro bruno e acquerello su carta, cm. 50x67,6. Con cornice
Firmato al margine inferiore destro del riquadro principale: "ADEMOLLO". Al margine inferiore del riquadro principale reca iscrizione autografa a matita: "POMPEO(?) (…) CHE VA AL CIRCO". Sotto i riquadri inferiori il foglio reca, da destra a sinistra, le seguenti iscrizioni autografe a matita: TIRARE DEL CESTO / CORSA EQUESTRE / CORSA DI DONNE".
PROVENIENZA:
Collezione privata, centro-Italia -
Lotto 67 BARTOLOMEO PINELLI (Roma, 1781 - 1835)
Toro condotto al mattaio
Inchiostro e acquarello su carta, cm. 15x20. Con cornice
Il disegno reca firma in basso a sinistra: " PINELLI FECIT IN ROMA".
PROVENIENZA:
collezione privata, Roma -
Lotto 68 VINCENZO MARCHI (Roma, 1818 -1894)
La cappella Bufalini all'Ara Coeli con figure
Acquerello e matita su carta, cm. 49,5x36. Con cornice
Firmato in basso a sinistra: "V.zo MARCHI DIPINSE DAL 1870". -
Lotto 69 GIUSEPPE VALADIER (Roma, 1762 - 1839), ATTRIBUITO
Recto: elemento architettonico a cornice con putti e mensola - Verso: studi di mascheroni ed elementi decorativi vari
Inchiostro e acquerello su carta bruna, cm. 40x27,5
Il disegno reca al recto, nell'angolo destro, iscrizione autografa a penna con numero: "18".
L'opera è accompagnata dall'Attestato di libera circolazione.
I due mirabili fogli che qui si presentano in due lotti consecutivi (probabilmente già facenti parte di un unico album) presentano una chiara relazione formale, tecnica, stilistica e funzionale con i disegni raccolti nel celebre album della Pinacoteca Comunale di Faenza. Si segnalano in modo particolare le strette affinità con i fogli 2, 4A, 23A, 53 e 78A.
BIBLIOGRAFIA DI CONFRONTO: Valadier. Splendore nella Roma del Settecento, cat. della mostra, a cura di G. Leardi, Roma, Galleria Borghese, 2019 - 2020, pp. 82-183.
PROVENIENZA:
Collezione privata, centro-Italia. -
Lotto 70 GIUSEPPE VALADIER (Roma, 1762 - 1839), ATTRIBUITO
Recto: reliquario sormontato dal Chrismon - Verso: studi per arme gentilizio Chigi, navicella portaincenso e motivi decorativi.
Inchiostro e acquerello su carta bruna, cm. 40,5x26,2
Il disegno reca al recto,nell'angolo destro, iscrizione autografa a penna con numero: "3". L'opera è accompagnata dall'Attestato di libera circolazione.
I due mirabili fogli che qui si presentano in due lotti consecutivi (probabilmente già facenti parte di un unico album) presentano una chiara relazione formale, tecnica, stilistica e funzionale con i disegni raccolti nel celebre album della Pinacoteca Comunale di Faenza. Si segnalano in modo particolare le strette affinità con i fogli 2, 4A, 23A, 53 e 78A.
BIBLIOGRAFIA DI CONFRONTO: Valadier. Splendore nella Roma del Settecento, cat. della mostra, a cura di G. Leardi, Roma, Galleria Borghese, 2019 - 2020, pp. 82-183.
PROVENIENZA:
Collezione privata, centro-Italia. -
Lotto 71 GIROLAMO DA TREVISO IL GIOVANE (?) (Treviso, 1498 - Boulogne-sur-Mer, 1544), ATTRIBUITO
Ultima Cena
Matita nera, acquerello e biacca su carta bruna, cm. 39,5x28,5 -
Lotto 72 GIROLAMO SICIOLANTE DA SERMONETA (Sermoneta, 1521 - Roma, 1575)
Vergine con Bambino
Matita nera su carta azzurra, cm. 30,5x21
Controfondato con un foglio di disegni architettonici recante la scritta a matita: "SICIOLANTE DA SERMONETA / COLL. P. POUNCEY".
Per la sua importanza storico-artistica l'opera è sottoposta a vincolo dallo Stato italiano.
Da sempre ricondotto alla mano di Siciolante, il foglio è legato alla Madonna con Bambino e i Santi Bonifacio e Francesco e Papa Bonifacio VIII Caetani, oggi in San Tommaso in Formis. La pala d'altare fu commissionata nel 1574 da Onorato Caetani per la cappella di famiglia dedicata a San Bonifacio nella basilica di San Pietro. Il collegamento tra il nostro disegno e la pala d'altare fu segnalato per la prima volta da Ilaria Toesca che pubblicò il nostro foglio, all'epoca nella collezione del grande conoscitore Philippe Pouncey, il quale lo aveva già riconosciuto come opera del Siciolante. Il disegno presenta la tipica quadrettatura finalizzata alla trasposizione della composizione nelle dimensioni finali sulla pala d'altare. Esso costituisce una testimonianza particolarmente rara e preziosa dell'attività grafica del pittore, ancora oggi poco indagata.
BIBLIOGRAFIA: I. Toesca, Due opere del Siciolante, in "Paragone arte", XVI, 1965, 187,pp. 57-58
PROVENIENZA:
collezione privata, centro-Italia