ASTA 98 - DIPINTI, DISEGNI E SCULTURE DAL XIV AL XIX SECOLO
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Lotto 205 SCUOLA ROMANA, SECONDA META' DEL XVII SECOLO
Paesaggio con corso d'acqua, barche e marinai
Olio su tela, cm. 86x182. Con cornice
Questo bel paesaggio può essere avvicinato alla produzione di Crescenzio Onofri, eccellente specialista allievo di Gaspar Dughet che fu attivissimo per famiglie del calibro dei Doria Pamphili, dei Colonna, dei Pallavicini. Si segnalano qui, a titolo di confronto con la nostra tela, i due Paesaggi della Pinacoteca Capitolina a Roma, o il grande Paesaggio con Marina, a tempera, di Palazzo Doria Pamphili. -
Lotto 206 ATELIER DI CHRISTIAN BERENTZ (Hamburg, 1658 - Roma, 1722)
a) Natura morta di pesche, fichi e calice di vino su piatto metallico - b) natura morta con pesca, uva e zucca. Coppia di dipinti
Olio su tela, cm. 33x43. Con cornice -
Lotto 207 JOANNES HERMANS, DETTO MONSÙ AURORA (Anversa, 1630 - 1677)
a) Paesaggio con cane, leprotti e volatili - b)Paesaggio con volatili, serpente e pesci in un torrente. Coppia di nature vive
Olio su tela, cm. 73,5x100. Con cornice -
Lotto 208 CERCHIA DI CARLO MARATTI (Camerano, 1625 - Roma, 1713), SECONDA METÀ DEL XVII SECOLO
La strage degli innocenti
Olio su tela, cm. 101x149
Questa raffigurazione della Strage degli innocenti mostra una composizione particolarmente calibrata ed elegante, pur se dinamica e affollata come si conviene al soggetto. La tela mostra il classicismo, il rigore strutturale, la sapienza nel disegno e nell'articolazione degli spazi che derivano dall'esempio di Carlo Maratti, non senza una certa apertura in direzione cortonesca: caratteri che si apprezzano in molti degli allievi e collaboratori del Maratti e in particolare in Niccolò Berrettoni (Macerata Feltria, 1637 - Rome, 1682), al quale si può avvicinare la nostra tela come suggerisce il confronto con sue opere, quali, ad esempio, il Miracolo di San Filippo Benizi bambino del Convento di San Marcello al Corso in Roma. -
Lotto 209 CERCHIA DI DOMINICUS VAN WIJNEN, SECONDA METÀ XVII SECOLO
Scena stregonesca
Olio su tela, cm. 58x68,5. Con cornice -
Lotto 210 KAREL VON VOGELAER DETTO CARLO DE' FIORI (Maastricht, 1653 - Roma, 1695)
Bouquet di fiori in un vaso metallico
Olio su tela, cm. 64x48. Con cornice -
Lotto 211 MARCO ANTONIO RIZZI (Pralboino 1649 - Montemartino in Val Tidone 1723), ATTRIBUITO
Natura morta con pere, mele, ciliegie, susine e una zucca
Olio su tela, cm. 55x74,5. Con cornice -
Lotto 212 SCUOLA FRANCESE, XVIII SECOLO
Ercole e Onfale
Olio su tela, cm. 73x98. Con cornice
Il dipinto è accompagnato dall'Attestato di Libera Circolazione. -
Lotto 213 ANTONIO ZANCHI (Este, 1631 - Venezia, 1722), ATTRIBUITO
Esaù vende a Giacobbe la primogenitura per un piatto di lenticchie
Olio su tela, cm. 97x103
Questo notevole dipinto su tela rappresenta il momento in cui Esaù vendette la propria primogenitura al gemello Isacco (Gen. 25, 29-34). La composizione si concentra sui due protagonisti in primo piano, i cui gesti ed espressioni illustrano, in un muto dialogo, il pathos dell’episodio: Esaù, la cui posizione in scorcio quasi di spalle rivela un attento studio anatomico, tende la mano verso il piatto di lenticchie, mentre Isacco con espressione contrariata porta la mano la petto. Il dipinto sembrerebbe è riferibile ad l pittore Antonio Zanchi, considerato uno tra i massimi esponenti della pittura veneta tardo barocca, il cui stile si definisce in una sintesi tra la tradizione veneta cinquecentesca, legata al Tintoretto, e la corrente caravaggesca incarnata a Venezia da Giovanni Battista Langetti e si concretizza in una certa violenza chiaroscurale e in impostazioni compositive drammatiche come quella che possiamo riscontrare nel nostro dipinto. -
Lotto 214 GASPARE LOPEZ (Napoli, 1650 - Firenze, 1732)
Natura morta con vaso di fiori e frutta in un giardino
Olio su tela, cm. 124x155. Con cornice
Opera pendant del dipinto al lotto successivo.
Allievo di Andrea Belvedere e forse di Jean-Baptiste Dubuisson, Gaspare Lopez fu tra i più richiesti specialisti di nature morte floreali tra la fine del XVII e i primi decenni del XVIII secolo. Itinerante di successo fra Napoli, Roma, Venezia e soprattutto Firenze, le sue ricche composizioni, coloristicamente brillanti, presentano una peculiare eleganza e feschezza decorativa. Ritroviamo le migliori qualità di Lopez in questa sontuosa coppia di grandi nature morte, ambientate, com'è usuale per il pittore, nel parco di una villa, con fontane, balaustre e presenze monumentali. I dipinti presentano una stretta relazione formale con molte opere sicuramente autografe del Lopez, fra cui ci limitiamo a segnalare la Natura morta del Museo Filangeri di Napoli e la serie di quattro rami del Kunsthistorisches Museum di Vienna.
BIBLIOGRAFIA DI CONFRONTO: A. Cottino, Gaspar Lopez, pittore di principi e gentiluomini, cat. della mostra, Lugano, 2010 - 2011.
PROVENIENZA:
collezione privata, Roma -
Lotto 215 GASPARE LOPEZ (Napoli, 1650 - Firenze, 1732)
Natura morta con fiori, anguria e pappagallo in un giardino
Olio su tela, cm. 122x153,5. Con cornice
Opera pendant del dipinto al lotto precedente. PROVENIENZA:
collezione privata, Roma -
Lotto 216 PITTORE FIAMMINGO, SECOLO XVII
Betsabea al bagno
Olio su tela, cm. 130x194. Con cornic