ASTA 98 - DIPINTI, DISEGNI E SCULTURE DAL XIV AL XIX SECOLO
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Lotto 169 SCUOLA NAPOLETANA, XVII SECOLO
Dopo la battaglia
Olio su tela, cm. 73x98,5. Con cornice -
Lotto 170 SCUOLA EMILIANA, XVII SECOLO
Rinaldo e Armida nel giardino incantato
Olio su tela, cm. 101,5x126,5. Con cornice -
Lotto 171 PITTORE EMILIANO, PRIMA METÀ XVII SECOLO
San Sebastiano
Olio su tela, cm. 88x66. Con cornice -
Lotto 172 SEGUACE DI JAN FYT (Anversa, 1611 - 1661)
Natura morta con mele, carciofi e cavoli
Olio su tavola, cm. 80x112. Con cornice -
Lotto 173 GIUSEPPE ASSERETO (attivo a Genova, XVII secolo)
San Girolamo
Olio su tela, cm. 100x74. Con cornice
Il dipinto è accompagnato da un' della Prof.ssa Tiziana Zennaro.
Questa bella tela devozionale rappresenta, nella sua iconografia più classica, San Girolamo penitente nel deserto nell'atto della contemplazione del crocifisso. Nello scritto che accompagna il dipinto la Prof.ssa Zennaro ha identificato l'autore dell'opera nel figlio di Gioacchino Assereto, Giuseppe, menzionato come suo allievo dal biografo Raffaele Soprani nelle Vite (vedi Vite de' Pittori, Scultori e Architetti Genovesi e de' forestieri che in Genova operarono, Genova 1674, p. 172). Caratterizzano la nostra tela la cura nella definizione dei tratti anatomici e allo stesso tempo le pennellate veloci che producono un effetto di non finito, che la Zennaro individua come tratto tipico dell' autore.
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO: T. Zennaro, Gioacchino Assereto e i pittori della sua scuola, Soncino 2011, 2 voll. -
Lotto 174 SCUOLA EMILIANA, XVII SECOLO
Davide con la testa di Golia
Olio su tela, cm. 73x53,5. Con cornice -
Lotto 175 GIACINTO BRANDI (Roma, 1621 - 1691)
Maria Maddalena Penitente
Olio su tela, cm. 91,50x67. Con cornice
La tela costituisce una delle versioni note di più alta qualità di una composizione straordinariamente fortunata di Giacinto Brandi. Il tema della Maddalena penitente in lacrime, abbracciata al prezioso cimelio del vasetto degli ungenti, presentava, in effetti, caratteri di chiarezza, esemplarità e coinvolgente espressività perfettamente funzionali alla natura devozionale a cui tale immagine da stanza era destinata. Prototipo di tutte le versioni del soggetto eseguite da Brandi, aiuti e seguaci è il dipinto della Galleria Pallavicini in Roma, fedelmente replicato nel bel dipinto qui in oggetto.
BIBLIOGRAFIA DI CONFRONTO: G. Serafinelli, Giacinto Brandi 1621 - 1691, Torino 2015, v. 2, pp. 103-105.
PROVENIENZA: collezione privata, Roma -
Lotto 176 CERCHIA DI GASPARD DUGHET (Roma, 1615 - 1675)
Paesaggio con pescatori, barche e castello sullo sfondo
Olio su tela, cm. 97x134,5. Con cornice -
Lotto 177 BOTTEGA DI CARLO SELLITTO (Napoli, 1581 - 1614)
Salomè riceve la testa del Battista
Olio su tela, cm. 137,5x105
La tela presenta i caratteri tipici della pittura napoletana nella fase di prima ricezione delle suggestioni caravaggesche susseguenti al soggiorno del grande pittore nella città partenopea. Il dipinto rivela così l'inequivocabile connessione con la pittura di Battistello Caracciolo e soprattutto Carlo Sellitto nella prima metà del secondo decennio del Seicento. In modo specifico il nostro dipinto deriva da una fortunata composizione, ipercaravaggesca, di Sellitto, di cui sono note diverse redazioni di qualità variabile e per lo più riconducibili, come la presente, all'attività della bottega del pittore.
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO:
V. Farina, Artemisia e i pittori del Conte, Cava De' Tirreni 2018; G. Porzio, Carlo Sellitto 1580-1614, Napoli, 2019 -
Lotto 178 DIRK DE VRIES (Friesland, 1550 circa - Venezia, 1612) , ATTRIBUITO
Scena carnevalesca con maschere della commedia dell'arte
Olio su tela, cm. 93x127,5. Con cornice
Dopo l'apprendistato olandese Dirk de Vries si trasferì a Venezia intorno al 1590 e colà, assieme a pittori quali il Pozzoserrato e Joseph Heintz il giovane, andò ad accrescere le fila della colonia di pittori dei Paesi Bassi attivi nella Serenissima. Nella sua pittura troviamo una tipica e intrigante connessione di caratteristiche peculiari della tradizione nordica riviste attraverso l'influsso della pittura veneziana. Di tale connessione costituisce un caso esemplare il presente dipinto in cui il tema carnacialesco popolato dalle maschere della commedia dell'arte si combinano con un immaginario tipicamente fiammingo. Presso l'archivio fotografico del RKB (Netherlands Institute for Art History) si conserva la riproduzione di un dipinto in tutto simile al nostro, salvo alcune variante compositive, passato in asta a Berlino nel 1930 e più recentemente da Sotheby's a Londra il 12/06/1995, l. 226. -
Lotto 179 JAN MIEL (Beveren-Waas, 1599 - Torino, 1663), ATTRIBUITO
Paesaggio con cavaliere e famiglia di mendicanti
Olio su tela, cm. 48,5x66. Con cornice -
Lotto 180 LUIGI MIRADORI DETTO IL GENOVESINO, (Genova, 1600 - Cremona, 1657), ATTRIBUITO
Ghirlanda di fiori con Sacra Famiglia, San Giovannino e angeli
Olio su tela, cm. 97x79