Stampe antiche e moderne, carte geografiche e una selezione di libri antichi
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Lotto 61 Adriaen van Ostade (1610-1685): FUMATORE DI PIPA RIDENTE
Acquaforte
13,2 x 12,5 cm
Hollstein.6.I; BartschI.353.6. Tiratura tarda.
Bell'esemplare con ampi margini, stampato su carta vergata. In ottimo stato salvo un piccolissimo foro al centro del imagine, oltre la parte incisa. Incollato per il bordo superiore su passepartout moderno. -
Lotto 62 Giovanni Battista Pasqualini (1585 ca.-1634) da Giovanni Francesco Barbieri detto Il Guercino (1591-1666): CATTEDRA DI SAN PIETRO, C. 1624
Bulino
49,5 x 31,5 cm
L’incisione è tratta dal dipinto del Guercino del 1618 eseguito per la Collegiata di San Biagio a Cento; requisito dalle truppe napoleoniche, fu poi restituito ed è oggi collocato nella Pinacoteca Civica di Cento. San Pietro in ginocchio di fronte al trono pontificio, accanto sulla destra il Cristo che gli consegna le chiavi della sua Chiesa, a sinistra due angeli, uno dei quali gli porge la Tiara Pontificia. Iscrizione entro inciso, in basso a sinistra.
Buona impressione, rifilata come d'uso, a filo nel lato inferiore - discreto stato di conservazione. -
Lotto 63 Giovanni Battista Coriolano (1579-1649) da Ludovico Carracci (1555-1619): CRISTO INCORONATO DI SPINE, C. 1640
Acquaforte
42 x 31 cm
incisa in controparte, è tratta dal dipinto di Ludovico Carracci per la chiesa di San Girolamo a Bologna e oggi conservato alla Pinacoteca Nazionale della città felsinea. Carracci fu influenzato da un dipinto di Tiziano con il medesimo soggetto.
Bell’impressione con margini rifilati, strettissimi. -
Lotto 64 Giovanni Andrea Podesta' (1608-C.1674): BACCANALE, 1649
Acquaforte e bulino
26,7 x 39,4 cm
terzo stato su tre con l’ escudit dello stampatore Giandomenico De’ Rossi, attivo a Roma verso il 1640. Nel cartiglio in basso a sinistra la dedica a Paolo Giordano Orsini, principe di Bracciano, e la data 1649. Sul fianco della statua del Sileno, visibile a destra, la firma dell’artista.
Bartsch.XX.3.
Brillante prova stampata su carta con la filigrana ‘Monte sormontato da una croce inscritti in un cerchio’, Roma 1646, Heawood n. 21. Buono stato di conservazione completo dell’impronta del rame e piccoli margini. -
Lotto 65 Giovanni Battista Cavazza (1620 - ?): ALLEGORIA DELLA GIUSTIZIA E DELLA CONOSCENZA, 1667
Bulino e acquaforte
52 x 38 cm
Al centro dell’incisione campeggia un grande albero carico di frutti, il tronco è diviso in sezioni ognuna corrisponde ad un grado di elevazione nel percorso verso conoscenza e giustizia, così come ogni frutto corrisponde a un elemento del sapere morale e giuridico. In alto due putti alati reggono un cartiglio con una iscrizione, in basso a sinistra Apollo seduto nell’atto di scrivere, a destra un’ara, sormontata da un vaso di fiori, con un’altra iscrizione, la composizione è chiusa in secondo piano da una balaustra marmorea.
Foglio con alcune macchie e con piega centrale come da foto. -
Lotto 66 Giovanni Battista Falda (1643-1678): VEDUTA DELL'AMPIA BASILICA VATICANA
Acquaforte
62 x 48 cm
Iscritta: Con il Prospetto del Suo Colonnato d' Architettura del Cavaliero Gio. Lorenzo Bernini ... / Gio. Battista Falda disegnò e intagliò. Data di nuovo alla luce da Lorenzo Filippo de Rossi Calcografo Vaticano figlio del qm. Domenico erede di Gio. Giacomo in Roma alla Pace con Privilegio del Sommo Pontefice, l'anno 1729. Secondo stato della celebre tavola di Falda su progetto del Bernini.
Restauro al margine inferiore sinistri, pieghe di carta. Rara. -
Lotto 67 Francois Perrier detto il Borgognone (1594-1649): SETTE STATUE ANTICHE
Acquaforte
13 x 22 cm (cad)
Ottimi esemplari in tiratura coeva, con fogli rifilati come d'uso. -
Lotto 68 Étienne Dupérac (1520-1607): IL SONTUOSISS.O ET AMENISS.O PALAZZO ER GIARDINI DI TIVOLI
Bulino
58 x 50 cm
Vista a volo d'uccello del giardino di Villa d'Este. Esemplare nel terzo stato di tre, con l'indirizzo Joannes Dominicus de Rubeis Formis.
Presenti alcuni antichi restauri, nella piega centrale, gore d'acqua e pieghe di carta visibili al verso. -
Lotto 69 Jacopo Palma il Giovane (1544-1628): LA DIVINITÀ TUTELARE DI ROMA
Acquaforte
17,2 x 24,8 cm
Stampato su carta su carta vergata. Esemplare rifilato. Piccoli margini di circa 2 mm oltre l’impronta del rame. Posto su supporto in cartoncino moderno e fissate in due punti al solo margine superiore. Fioritura sparsa. Timbro al margine inferiore e in parte nell'impronta della lastra. Per il resto conservazione ottima. -
Lotto 70 Jacopo Negretti detto Palma il Giovane (1548-1628): CRISTO E L'ADULTERA, C. 1611
Acquaforte e bulino
11 x 17 cm
Tratta da De excellentia et nobilitate delineationis libri duo, pubblicata nel 1611 da Giacomo Franco.
Dalla scena del Vangelo, Cristo con accanto l’Adultera, discute con i Dottori del Tempio.
Bella prova firmata in lastra in alto al centro “Palma Fece”, carta con vergelle, sottili margini, buono stato di conservazione. -
Lotto 71 Cornelis Schut (1597-1655): GIOCO DI PUTTI, C. 1620
Acquaforte
6,8 x 6,3 cm
Stato unico. Lo stile del pittore fiammingo, caratterizzato da composizioni animate e forti contrasti di luce, ci riconduce al fatto che fu un seguace di Rubens e adottò e mantenne per tutta la sua carriera lo stile barocco.
Ottimo stato di conservazione dell’ esemplare con l’impronta del rame visibile a tratti. -
Lotto 72 Egidio Sadeler (1560-1629): CIRCONCISIONE DI GESÙ
Bulino
32 x 27,6 cm
Il bambino Gesù nel tempio nell'attimo della circoncisione, soggetto di Hans Speckaert (c.1540-c.1577). Tav 4
Esemplare in ottimo stato di conservazione, rifilato al margine come d'uso.