ASTA 116 - Rare Armi Antiche ed Armature, Ordini e Militaria

ASTA 116 - Rare Armi Antiche ed Armature, Ordini e Militaria

venerdì 12 novembre 2021 ore 10:00 (UTC +01:00)
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Lotti dal 625 al 648 di 820
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  • Batteria a pietra alla romana
    Lotto 627

    Batteria a pietra alla romana, datazione: 1700 circa provenienza: Italia, Grande struttura con cartella piatta di forma allungata e dotata di lobatura nella parte inferiore. I bordi obliqui e deineati. La codetta con bottoncino lavorato a bocciolo. Il cane con piccole incisioni a foglie e ricci e delineature. Lo scodellino modanato e inciso en suite. Qualche intaccatura dentro allo scodellino. Tipologia inusuale anche meccanicamente. lunghezza plate 18,2 cm.

  • Grande e elegante batteria a pietra alla romana
    Lotto 628

    Grande e elegante batteria a pietra alla romana, datazione: Fine XVII - Inizio XVIII Sec. provenienza: Italia del Nord, Spessa cartella piatta con bordi inclinati. Riccamente incisa alla codetta, nell'area centrale e in quella inferiore con vasi di fiori. Tutto il bordo inciso con una cornicetta a foglie. Il collo del cane a balaustro con una base a foglie in rilievo. La martellina con un mascherone grottesco in rilievo. Incise anche le ganasce. Alla codetta un elemento a giglio. Il retro siglato 'G.B.P.'. Cfr: vedi una batteria somigliante in vari elementi (foggia, cornicetta al bordo, base del cane, fiori, ecc.) in 'Armi da Fuoco della Collezione Odescalchi' di N. Di Carpegna, pagg. 166-167, n. 109, datata alla metà del XVII secolo; tuttavia Barbiroli riporta vari marchi 'GBP' simili a quello presente sul nostro acciarino, presente su armi con meccanica alla romana databili attorno al 1710 (vedi 'Marchi e Firme di Archibugiari Italiani', pagg. 98-99). lunghezza plate 19,4 cm.

  • Elegante batteria a pietra alla romana con resti di firma
    Lotto 629

    Elegante batteria a pietra alla romana con resti di firma, datazione: 1814 provenienza: Anghiari, Cartella piatta con margine a lista ribassata recante alla codetta bel mascherone in rilievo. Il cane tutto intagliato sul lato anteriore, con grottesche al collo e racemi alle ganasce. La vite del morsetto con bel traforo a foglie. La base con resti di un volto. La molla esterna intagliata a serpente, lo scodellino con mascherone, un altro bel volto grottesco in rilievo sul dorso della martellina. Alcune aree con forti intaccature. Il retro recante resti di firma: probabilmente '...ANI' o '...INI' e la dicitura ben visibile 'ANGHIARI' con l'anno '1814'. La meccanica marcata 'N. 24' Notevole acciarino con decori di gran qualità. lunghezza plate 14,6 cm.

  • Rara cartella per una batteria a due cani
    Lotto 630

    Rara cartella per una batteria a due cani, datazione: XVII Secolo provenienza: Italia meridionale, In ferro, piatta e con le due estremità intagliate e incise a ricci. Anche il bordo inferiore e quello superiore con piccoli intagli. Intaccature. Conserva ancora i due scodellini, entrambi modanati e con parte della meccanica sul retro. Probabilmente per una batteria alla micheletta. lunghezza 25,2 cm.

  • Batteria a pietra alla micheletta
    Lotto 631

    Batteria a pietra alla micheletta, datazione: Prima metà del XVIII Secolo provenienza: Ripoll, Cartella piatta fortemente incurvata sul lato inferiore. La briglia con tipici decori intagliati a costole disposte a raggiera e con piccole incisioni. Il cane con breve collo e mancante della vite del morsetto e della ganascia superiore. Anche lo scodellino ornato con forti nervature disposte a raggiera. lunghezza plate 12,5 cm.

  • Batteria a pietra focaia alla micheletta
    Lotto 632

    Batteria a pietra focaia alla micheletta, datazione: Seconda metà del XVIII secolo provenienza: Napoli, Incisa ed intagliata, con profondo punzone non leggibile e resti di firma 'BARTOLO....'. Lo scodellino in ottone inciso (raro per batterie civili). lunghezza 15.5 cm.

  • Batteria a pietra alla romana con punzone
    Lotto 633

    Batteria a pietra alla romana con punzone, datazione: XVIII Secolo provenienza: Italia centrale, Cartella piatta incisa a motivi floreali e grottesche, cane lavorato en suite, scodellino modanato, all'interno marca 'TM' sotto una corona o una stella (non chiaramente visibile). Barbiroli (in 'Marchi e Firme di Archibugiari Italiani', pag. 156) riporta un marchio TM, cit: 'sotto una stellina (?) in un cerchio', sull'interno della batteria di un fucile alla romana, 1730 circa, nella collezione Albicini. lunghezza 14.7 cm.

  • Batteria a pietra alla micheletta
    Lotto 634

    Batteria a pietra alla micheletta, datazione: XVIII Secolo provenienza: Spagna, Cartella piatta, cane, martellina e scodellino riccamente incisi ed intagliati a motivi floreali. lunghezza plate 13 cm.

  • Batteria alla micheletta a pietra focaia firmata 'APRILE'
    Lotto 635

    Batteria alla micheletta a pietra focaia firmata 'APRILE', datazione: 1800 circa provenienza: Italia, Cartella piatta con scanalature verticali alla codetta, scodellino e briglia del cane in ottone. Sotto alla molla la firma 'APRILE'. lunghezza plate 15 cm.

  • Batteria arcaica a pietra focaia alla micheletta
    Lotto 636

    Batteria arcaica a pietra focaia alla micheletta, datazione: Seconda metà del XVII Secolo provenienza: Italia meridionale, Con larga e lunga cartella piatta, la molla della martellina intagliata a motivi floreali. lunghezza 20 cm.

  • Batteria a pietra alla micheletta
    Lotto 637

    Batteria a pietra alla micheletta, datazione: Seconda metà del XVII Secolo provenienza: Europa, Cartella piatta a bordi scantonati con grande bocciolo intagliato alla codetta e la sigla 'DC' fra croci. Lunga molla esterna intagliata al bordo. Piccolo cane con breve collo. La martellina con molla lavorata en suite. Vecchio cartellino di una collezione. lunghezza plate 16,1 cm.

  • Batteria a pietra alla micheletta di Michele Nastari
    Lotto 638

    Batteria a pietra alla micheletta di Michele Nastari, datazione: fine del XVIII Sec. provenienza: Lancusi, Cartella piatta con bordi obliqui, al centro una profonda marca, piccole incisioni. Il cane finemente intagliato ed inciso (mancano la ganascia superiore e la vite del morsetto), la martellina intagliata con ali in bassorilievo. All'interno la cartella intagliata a racemi e con firma 'Mich. Nastari'. lunghezza plate 14 cm.

  • Batteria a pietra alla micheletta datata
    Lotto 639

    Batteria a pietra alla micheletta datata, datazione: 1750 provenienza: Italia o Spagna, Cartella piatta con codetta allungata e incisa a volute. Il bordo parzialmente ornato a cornicette, nella parte inferiore la data '1750'. La briglia incisa a volute. Il collo del cane con anellature e incisioni a volute e rocaille. Le ganasce vagamente intagliate a testa di cane. Dorso della martellina con incisioni a fiori. Le molle modanate. lunghezza plate 14,8 cm.

  • Elegante batteria a pietra alla micheletta
    Lotto 640

    Elegante batteria a pietra alla micheletta, datazione: Seconda metà del XVIII secolo provenienza: Italia o Spagna, Cartella piatta con bordi a taglio obliquo e sottile margine a lista ribassata, la superficie percorsa da una cornicetta geometrica e con un piccolo fiorame alla codetta. La briglia del cane finemente lavorata ad incisione e ad intaglio ai bordi a effigiare foglie. Il cane con cornicette che riprendono la cartella, piccole incisioni floreali e spigolature alle ganasce. Scodellino e martellina sempre con cornicette e piccole incisioni. Riccioli in rilievo. Qualche piccola intaccatura, il resto delle superfici molto ben conservato. Al centro della piastra una marca in oro con monogramma coronato. lunghezza plate 14,3 cm.

  • Rara batteria a pietra alla catalana
    Lotto 641

    Rara batteria a pietra alla catalana, datazione: 1660 circa provenienza: Napoli, Cartella piatta con grande leone in rilievo, intaglito e parzialmente traforato alla codetta. Tutti gli altri elementi egualmente scolpiti e messi a giorno con varie figure grottesche, animali e volute. La doppia molla intagliata su entrambe le facce esterne. Batterie di questo tipo si possono ammirare in varie collezioni museali e private, vedi a titolo di esempio, una serie nel Museo Poldi Pezzoli (in 'Museo Poldi Pezzoli, Armeria II; pagg. 700-702, con foto, tutti datati fra il 1660 e il 1670). lunghezza plate 11,5 cm.

  • Bellissima batteria scolpita, a pietra alla micheletta, firmata Guzzi
    Lotto 642

    Bellissima batteria scolpita, a pietra alla micheletta, firmata Guzzi, datazione: Fine XVIII inizio XIX Secolo provenienza: Napoli, Cartella piatta a bordi scantonati e sagomati. La codetta con putto inciso tra decori floreali. Tutto il margine della piastra con cornicette e ricci. Al centro la firma 'GUZZI' entro un cartiglio.La briglia intagliata a tuttotondo con un putto in altorilievo a cavallo di un grifone. Il collo lavorato sempre in altorilievo con un altro putto, il quale emerge da foglie e boccioli di fiori. Le ganasce incise con cornicette e con intagli floreali, quella superiore con giglio in rilievo. Il ricciolo tipico del mollone delle batterie di questo tipo è in questo caso realizzato in altorilievo; anche il profilo della molla con intagli. Anche lo scodellino presenta un putto in altorilievo, avvolto da foglie. Il dorso della martellina con effige in rilievo un bambino intento a giocare con un cagnolino ed un uccello. Vari altri elementi con foglie intagliate e incise. Lavoro di altissima qualità per questo azzaliniere del quale sono conosciute poche opere.Per Guzzi (il nome non è noto) vedi 'Repertorio Storico degli Archibugiari Italiani' di Barbiroli, pag. 310: azzaliniere napoletano del tardo XVIII / inizio XIX secolo, è conosciuta una sua batteria su un fucile del 1790 circa. lunghezza plate 14,7 cm.

  • Rara batteria a pietra alla catalana di grandi dimensioni
    Lotto 643

    Rara batteria a pietra alla catalana di grandi dimensioni, datazione: 1660 circa provenienza: Napoli, Cartella piatta ornata alla codetta con un bel mascherone grottesco in altorilievo. La piastra alla base del cane intagliata a volute. Il collo del cane scolpito a scimmia. Intaccature. Le due facce esterne della doppia molla riccamente ornate in bassorilievo a racemi su fondo a granuli, la molla della martellina ornata en suite ed entrambe con profilo intagliato a figura antropomorfa. Tutti gli altri elementi egualmente intagliati con varie figure grottesche e racemi. Ornato anche il dorso della martellina. Batterie di questo tipo si possono ammirare in varie collezioni museali e private, vedi a titolo di esempio, una serie nel Museo Poldi Pezzoli (in 'Museo Poldi Pezzoli, Armeria II; pagg. 700-702, con foto, tutti gli esemplari datati fra il 1660 e il 1670). lunghezza plate 22 cm.

  • Canna da schioppo
    Lotto 644

    Canna da schioppo, datazione: XVI - XIX Secolo provenienza: Italia, Di tipo arcaico, a tre ordini. Il primo segmento ottagonale decorato ad intaglio a scanalature trasversali e oblique. La culatta mancante, un foro praticato forse in epoca successiva per conversione a luminello. Nella parte inferiore un piccolo passante. Anellature al cambio. Il segmento centrale ottagonale e liscio. L'ultimo tondo con anellature anche al secondo cambio, sforatura rettangolare nella parte inferiore e prolungamento realizzato in tempi antichi. La volata strombata e con spesso margine volto verso l'esterno. lunghezza 60,8 cm.

  • Canna antica firmata Rampinello convertita a luminello
    Lotto 645

    Canna antica firmata Rampinello convertita a luminello, datazione: XVII/XIX Secolo provenienza: Brescia, Canna a tre ordini della seconda metà del XVII secolo. La culatta con decoro modanato che funge da tacca di mira. Il primo segmento ottagonale, con scorniciature rilevate e con resti di firma 'GIO BATT RAMPINELLO'. Sul lato conversione praticata in epoca successiva a luminello. Il secondo e il terzo ordine entrambi cilindrici (scorciatura?) e con anellature ai cambi. Cal. 22,5 mm. Codolo con sforatura per il montaggio. Barbiroli riporta Giovanni Battista Rampinelli (con la 'i'), maestro da canne di Gardone Val Trompia (Brescia) della seconda metà del XVII secolo, ucciso, insieme con il fratello in una sparatoria nel 1681, nella lotta fra opposte fazioni a Gardone. Vedi 'Repertorio Storico degli Archibugiari Italiani', pagg. 448-449. lunghezza total 67 cm.

  • Canna per fucile a pietra marcata Caffi
    Lotto 646

    Canna per fucile a pietra marcata Caffi, datazione: 1700 circa provenienza: Brescia, A due ordini, ottagonale e tonda con resti di anellatura al cambio, mirino e traguardo a sella in ottone. Un reggibacchetta sempre in ottone. Al dorso vicino alla base la marcatura 'CAFFI' sormontata da corona. Barbiroli riporta che i Caffi furono una famiglia bresciana di mercanti d'armi attiva dal 1450 al 1700, sono presenti anche alcuni archibugiari con lo stesso cognome, prevalentemente nel XVII secolo. Vedi 'Repertorio Storico degli Archibugiari Italiani', pagg. 145-146. lunghezza 113,5 cm.

  • Canna per fucile a pietra della Fabbrica Reale di Napoli
    Lotto 647

    Canna per fucile a pietra della Fabbrica Reale di Napoli, datazione: Inizio del XIX Secolo provenienza: Napoli, Il primo ordine ottagonale, recante alla base varie marche dorate: la 'croce su monte', i nove gigli borbonici, varie stellette, la marca con la 'R' coronata e la contromarca 'FABR DI NAP'. Il focone con cornice dorata. Al cambio un'anellatura, piccole incisioni e una cornicetta incisa. La seconda parte di sezione tonda, con mirino a coda di rondine e dorato, cal. 17,1 mm. Senza agganci sul lato inferiore. Il codolo con belle incisioni floreali. Sul lato sinistro il punzone 'NS'. lunghezza total 110,7 cm.

  • Canna da schioppo
    Lotto 648

    Canna da schioppo, datazione: XVI/XVII secolo provenienza: Italia, Canna antica del XVI secolo trasformata per arma a pietra. Struttura a tre ordini. Il primo segmento di sezione ottagonale, ornato a bindelle che si trasformano in cannellini. Sul lato destro lo scodellino rimosso e sostituito con un focone. Al cambio anellature. Il segmento centrale ottagonale e liscio. L'ultima parte di forma troncoconica ornata con spessi cannellini longitudinali. Rara. Vedi esemplari simili in 'Armi da Fuoco Italiane' di Gaibi, tavola n. 5, soprattuto i due esemplari in basso. lunghezza total 69,5 cm.

  • Canna per moschettone a miccia convertita a luminello
    Lotto 649

    Canna per moschettone a miccia convertita a luminello, datazione: XVI - XIX Secolo provenienza: Italia, In ferro, della seconda metà del XVI secolo, a due ordini. Ottagonale e tonda. La culatta con codolo. Sul fianco destro montato il luminello in epoca successiva. Anellatura al cambio, volata con gioia di bocca. Alla base l'antico mirino tubulare con intaglio dorsale a mascherone barbuto. Marcatura 'LAEARE'. Munito di passanti per il montaggio e un reggibacchetta. lunghezza total 119,5 cm.

  • Bella canna per fucile a pietra
    Lotto 650

    Bella canna per fucile a pietra, datazione: Seconda metà del XVII Secolo provenienza: Italia, Il primo ordine ottagonale, recante alla base una spessa cornice intagliata a foglie d'acanto bordata da due cornicette più sottili, a seguire un grande fregio con un mascherone grottesco in rilievo che muta in foglie, un'ultima cornicetta a quadretti chiude il fregio. Successivamente un segmento in cui le facce superiori dell'ottagono sono sgusciate (quella dorsale reca tracce di una firma non più leggibile). In seguito una cornice in rilievo che riprende quella alla culatta, poi un nuovo mascherone, al cambio, anche questo con una 'barba' di foglie. Il secondo ordine di sezione tonda, con volata munita di gioia di bocca poco rilevata e al dorso un nuovo mascherone speculare al precedente. Mirino in ottone (l'alzo mancante). Cal. 18,3 mm. Il codolo liscio. Sul fondo un punzone non chiaramente leggibile. lunghezza 109,5 cm.

Lotti dal 625 al 648 di 820
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ASTA 116 - Rare Armi Antiche ed Armature, Ordini e Militaria

Sessioni

  • 12 novembre 2021 ore 10:00 Prima Sessione (1 - 414)
  • 12 novembre 2021 ore 14:00 Seconda Sessione (415 - 823)

Esposizione

Da Lunedì 8 a Giovedì 11 Novembre

Dalle 9 alle 13, dalle 15 alle 18

Condizioni di vendita

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Rilanci

  • da 0 a 20 rilancio di 2
  • da 20 a 50 rilancio di 5
  • da 50 a 200 rilancio di 10
  • da 200 a 500 rilancio di 20
  • da 500 a 1000 rilancio di 50
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  • da 10000 a 20000 rilancio di 1000
  • da 20000 a 50000 rilancio di 2000
  • da 50000 a 100000 rilancio di 2500
  • da 100000 in avanti rilancio di 5000