ASTA 116 - Rare Armi Antiche ed Armature, Ordini e Militaria

ASTA 116 - Rare Armi Antiche ed Armature, Ordini e Militaria

venerdì 12 novembre 2021 ore 10:00 (UTC +01:00)
Asta
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Lotti dal 637 al 648 di 820
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  • Batteria a pietra alla micheletta datata
    Lotto 639

    Batteria a pietra alla micheletta datata, datazione: 1750 provenienza: Italia o Spagna, Cartella piatta con codetta allungata e incisa a volute. Il bordo parzialmente ornato a cornicette, nella parte inferiore la data '1750'. La briglia incisa a volute. Il collo del cane con anellature e incisioni a volute e rocaille. Le ganasce vagamente intagliate a testa di cane. Dorso della martellina con incisioni a fiori. Le molle modanate. lunghezza plate 14,8 cm.

  • Elegante batteria a pietra alla micheletta
    Lotto 640

    Elegante batteria a pietra alla micheletta, datazione: Seconda metà del XVIII secolo provenienza: Italia o Spagna, Cartella piatta con bordi a taglio obliquo e sottile margine a lista ribassata, la superficie percorsa da una cornicetta geometrica e con un piccolo fiorame alla codetta. La briglia del cane finemente lavorata ad incisione e ad intaglio ai bordi a effigiare foglie. Il cane con cornicette che riprendono la cartella, piccole incisioni floreali e spigolature alle ganasce. Scodellino e martellina sempre con cornicette e piccole incisioni. Riccioli in rilievo. Qualche piccola intaccatura, il resto delle superfici molto ben conservato. Al centro della piastra una marca in oro con monogramma coronato. lunghezza plate 14,3 cm.

  • Rara batteria a pietra alla catalana
    Lotto 641

    Rara batteria a pietra alla catalana, datazione: 1660 circa provenienza: Napoli, Cartella piatta con grande leone in rilievo, intaglito e parzialmente traforato alla codetta. Tutti gli altri elementi egualmente scolpiti e messi a giorno con varie figure grottesche, animali e volute. La doppia molla intagliata su entrambe le facce esterne. Batterie di questo tipo si possono ammirare in varie collezioni museali e private, vedi a titolo di esempio, una serie nel Museo Poldi Pezzoli (in 'Museo Poldi Pezzoli, Armeria II; pagg. 700-702, con foto, tutti datati fra il 1660 e il 1670). lunghezza plate 11,5 cm.

  • Bellissima batteria scolpita, a pietra alla micheletta, firmata Guzzi
    Lotto 642

    Bellissima batteria scolpita, a pietra alla micheletta, firmata Guzzi, datazione: Fine XVIII inizio XIX Secolo provenienza: Napoli, Cartella piatta a bordi scantonati e sagomati. La codetta con putto inciso tra decori floreali. Tutto il margine della piastra con cornicette e ricci. Al centro la firma 'GUZZI' entro un cartiglio.La briglia intagliata a tuttotondo con un putto in altorilievo a cavallo di un grifone. Il collo lavorato sempre in altorilievo con un altro putto, il quale emerge da foglie e boccioli di fiori. Le ganasce incise con cornicette e con intagli floreali, quella superiore con giglio in rilievo. Il ricciolo tipico del mollone delle batterie di questo tipo è in questo caso realizzato in altorilievo; anche il profilo della molla con intagli. Anche lo scodellino presenta un putto in altorilievo, avvolto da foglie. Il dorso della martellina con effige in rilievo un bambino intento a giocare con un cagnolino ed un uccello. Vari altri elementi con foglie intagliate e incise. Lavoro di altissima qualità per questo azzaliniere del quale sono conosciute poche opere.Per Guzzi (il nome non è noto) vedi 'Repertorio Storico degli Archibugiari Italiani' di Barbiroli, pag. 310: azzaliniere napoletano del tardo XVIII / inizio XIX secolo, è conosciuta una sua batteria su un fucile del 1790 circa. lunghezza plate 14,7 cm.

  • Rara batteria a pietra alla catalana di grandi dimensioni
    Lotto 643

    Rara batteria a pietra alla catalana di grandi dimensioni, datazione: 1660 circa provenienza: Napoli, Cartella piatta ornata alla codetta con un bel mascherone grottesco in altorilievo. La piastra alla base del cane intagliata a volute. Il collo del cane scolpito a scimmia. Intaccature. Le due facce esterne della doppia molla riccamente ornate in bassorilievo a racemi su fondo a granuli, la molla della martellina ornata en suite ed entrambe con profilo intagliato a figura antropomorfa. Tutti gli altri elementi egualmente intagliati con varie figure grottesche e racemi. Ornato anche il dorso della martellina. Batterie di questo tipo si possono ammirare in varie collezioni museali e private, vedi a titolo di esempio, una serie nel Museo Poldi Pezzoli (in 'Museo Poldi Pezzoli, Armeria II; pagg. 700-702, con foto, tutti gli esemplari datati fra il 1660 e il 1670). lunghezza plate 22 cm.

  • Canna da schioppo
    Lotto 644

    Canna da schioppo, datazione: XVI - XIX Secolo provenienza: Italia, Di tipo arcaico, a tre ordini. Il primo segmento ottagonale decorato ad intaglio a scanalature trasversali e oblique. La culatta mancante, un foro praticato forse in epoca successiva per conversione a luminello. Nella parte inferiore un piccolo passante. Anellature al cambio. Il segmento centrale ottagonale e liscio. L'ultimo tondo con anellature anche al secondo cambio, sforatura rettangolare nella parte inferiore e prolungamento realizzato in tempi antichi. La volata strombata e con spesso margine volto verso l'esterno. lunghezza 60,8 cm.

  • Canna antica firmata Rampinello convertita a luminello
    Lotto 645

    Canna antica firmata Rampinello convertita a luminello, datazione: XVII/XIX Secolo provenienza: Brescia, Canna a tre ordini della seconda metà del XVII secolo. La culatta con decoro modanato che funge da tacca di mira. Il primo segmento ottagonale, con scorniciature rilevate e con resti di firma 'GIO BATT RAMPINELLO'. Sul lato conversione praticata in epoca successiva a luminello. Il secondo e il terzo ordine entrambi cilindrici (scorciatura?) e con anellature ai cambi. Cal. 22,5 mm. Codolo con sforatura per il montaggio. Barbiroli riporta Giovanni Battista Rampinelli (con la 'i'), maestro da canne di Gardone Val Trompia (Brescia) della seconda metà del XVII secolo, ucciso, insieme con il fratello in una sparatoria nel 1681, nella lotta fra opposte fazioni a Gardone. Vedi 'Repertorio Storico degli Archibugiari Italiani', pagg. 448-449. lunghezza total 67 cm.

  • Canna per fucile a pietra marcata Caffi
    Lotto 646

    Canna per fucile a pietra marcata Caffi, datazione: 1700 circa provenienza: Brescia, A due ordini, ottagonale e tonda con resti di anellatura al cambio, mirino e traguardo a sella in ottone. Un reggibacchetta sempre in ottone. Al dorso vicino alla base la marcatura 'CAFFI' sormontata da corona. Barbiroli riporta che i Caffi furono una famiglia bresciana di mercanti d'armi attiva dal 1450 al 1700, sono presenti anche alcuni archibugiari con lo stesso cognome, prevalentemente nel XVII secolo. Vedi 'Repertorio Storico degli Archibugiari Italiani', pagg. 145-146. lunghezza 113,5 cm.

  • Canna per fucile a pietra della Fabbrica Reale di Napoli
    Lotto 647

    Canna per fucile a pietra della Fabbrica Reale di Napoli, datazione: Inizio del XIX Secolo provenienza: Napoli, Il primo ordine ottagonale, recante alla base varie marche dorate: la 'croce su monte', i nove gigli borbonici, varie stellette, la marca con la 'R' coronata e la contromarca 'FABR DI NAP'. Il focone con cornice dorata. Al cambio un'anellatura, piccole incisioni e una cornicetta incisa. La seconda parte di sezione tonda, con mirino a coda di rondine e dorato, cal. 17,1 mm. Senza agganci sul lato inferiore. Il codolo con belle incisioni floreali. Sul lato sinistro il punzone 'NS'. lunghezza total 110,7 cm.

  • Canna da schioppo
    Lotto 648

    Canna da schioppo, datazione: XVI/XVII secolo provenienza: Italia, Canna antica del XVI secolo trasformata per arma a pietra. Struttura a tre ordini. Il primo segmento di sezione ottagonale, ornato a bindelle che si trasformano in cannellini. Sul lato destro lo scodellino rimosso e sostituito con un focone. Al cambio anellature. Il segmento centrale ottagonale e liscio. L'ultima parte di forma troncoconica ornata con spessi cannellini longitudinali. Rara. Vedi esemplari simili in 'Armi da Fuoco Italiane' di Gaibi, tavola n. 5, soprattuto i due esemplari in basso. lunghezza total 69,5 cm.

  • Canna per moschettone a miccia convertita a luminello
    Lotto 649

    Canna per moschettone a miccia convertita a luminello, datazione: XVI - XIX Secolo provenienza: Italia, In ferro, della seconda metà del XVI secolo, a due ordini. Ottagonale e tonda. La culatta con codolo. Sul fianco destro montato il luminello in epoca successiva. Anellatura al cambio, volata con gioia di bocca. Alla base l'antico mirino tubulare con intaglio dorsale a mascherone barbuto. Marcatura 'LAEARE'. Munito di passanti per il montaggio e un reggibacchetta. lunghezza total 119,5 cm.

  • Bella canna per fucile a pietra
    Lotto 650

    Bella canna per fucile a pietra, datazione: Seconda metà del XVII Secolo provenienza: Italia, Il primo ordine ottagonale, recante alla base una spessa cornice intagliata a foglie d'acanto bordata da due cornicette più sottili, a seguire un grande fregio con un mascherone grottesco in rilievo che muta in foglie, un'ultima cornicetta a quadretti chiude il fregio. Successivamente un segmento in cui le facce superiori dell'ottagono sono sgusciate (quella dorsale reca tracce di una firma non più leggibile). In seguito una cornice in rilievo che riprende quella alla culatta, poi un nuovo mascherone, al cambio, anche questo con una 'barba' di foglie. Il secondo ordine di sezione tonda, con volata munita di gioia di bocca poco rilevata e al dorso un nuovo mascherone speculare al precedente. Mirino in ottone (l'alzo mancante). Cal. 18,3 mm. Il codolo liscio. Sul fondo un punzone non chiaramente leggibile. lunghezza 109,5 cm.

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Sessioni

  • 12 novembre 2021 ore 10:00 Prima Sessione (1 - 414)
  • 12 novembre 2021 ore 14:00 Seconda Sessione (415 - 823)

Esposizione

Da Lunedì 8 a Giovedì 11 Novembre

Dalle 9 alle 13, dalle 15 alle 18

Condizioni di vendita

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Rilanci

  • da 0 a 20 rilancio di 2
  • da 20 a 50 rilancio di 5
  • da 50 a 200 rilancio di 10
  • da 200 a 500 rilancio di 20
  • da 500 a 1000 rilancio di 50
  • da 1000 a 2000 rilancio di 100
  • da 2000 a 5000 rilancio di 200
  • da 5000 a 10000 rilancio di 500
  • da 10000 a 20000 rilancio di 1000
  • da 20000 a 50000 rilancio di 2000
  • da 50000 a 100000 rilancio di 2500
  • da 100000 in avanti rilancio di 5000