ASTA 116 - Rare Armi Antiche ed Armature, Ordini e Militaria
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Lotto 627 Batteria a pietra alla romana, datazione: 1700 circa provenienza: Italia, Grande struttura con cartella piatta di forma allungata e dotata di lobatura nella parte inferiore. I bordi obliqui e deineati. La codetta con bottoncino lavorato a bocciolo. Il cane con piccole incisioni a foglie e ricci e delineature. Lo scodellino modanato e inciso en suite. Qualche intaccatura dentro allo scodellino. Tipologia inusuale anche meccanicamente. lunghezza plate 18,2 cm.
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Lotto 628 Grande e elegante batteria a pietra alla romana, datazione: Fine XVII - Inizio XVIII Sec. provenienza: Italia del Nord, Spessa cartella piatta con bordi inclinati. Riccamente incisa alla codetta, nell'area centrale e in quella inferiore con vasi di fiori. Tutto il bordo inciso con una cornicetta a foglie. Il collo del cane a balaustro con una base a foglie in rilievo. La martellina con un mascherone grottesco in rilievo. Incise anche le ganasce. Alla codetta un elemento a giglio. Il retro siglato 'G.B.P.'. Cfr: vedi una batteria somigliante in vari elementi (foggia, cornicetta al bordo, base del cane, fiori, ecc.) in 'Armi da Fuoco della Collezione Odescalchi' di N. Di Carpegna, pagg. 166-167, n. 109, datata alla metà del XVII secolo; tuttavia Barbiroli riporta vari marchi 'GBP' simili a quello presente sul nostro acciarino, presente su armi con meccanica alla romana databili attorno al 1710 (vedi 'Marchi e Firme di Archibugiari Italiani', pagg. 98-99). lunghezza plate 19,4 cm.
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Lotto 629 Elegante batteria a pietra alla romana con resti di firma, datazione: 1814 provenienza: Anghiari, Cartella piatta con margine a lista ribassata recante alla codetta bel mascherone in rilievo. Il cane tutto intagliato sul lato anteriore, con grottesche al collo e racemi alle ganasce. La vite del morsetto con bel traforo a foglie. La base con resti di un volto. La molla esterna intagliata a serpente, lo scodellino con mascherone, un altro bel volto grottesco in rilievo sul dorso della martellina. Alcune aree con forti intaccature. Il retro recante resti di firma: probabilmente '...ANI' o '...INI' e la dicitura ben visibile 'ANGHIARI' con l'anno '1814'. La meccanica marcata 'N. 24' Notevole acciarino con decori di gran qualità. lunghezza plate 14,6 cm.
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Lotto 630 Rara cartella per una batteria a due cani, datazione: XVII Secolo provenienza: Italia meridionale, In ferro, piatta e con le due estremità intagliate e incise a ricci. Anche il bordo inferiore e quello superiore con piccoli intagli. Intaccature. Conserva ancora i due scodellini, entrambi modanati e con parte della meccanica sul retro. Probabilmente per una batteria alla micheletta. lunghezza 25,2 cm.
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Lotto 631 Batteria a pietra alla micheletta, datazione: Prima metà del XVIII Secolo provenienza: Ripoll, Cartella piatta fortemente incurvata sul lato inferiore. La briglia con tipici decori intagliati a costole disposte a raggiera e con piccole incisioni. Il cane con breve collo e mancante della vite del morsetto e della ganascia superiore. Anche lo scodellino ornato con forti nervature disposte a raggiera. lunghezza plate 12,5 cm.
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Lotto 632 Batteria a pietra focaia alla micheletta, datazione: Seconda metà del XVIII secolo provenienza: Napoli, Incisa ed intagliata, con profondo punzone non leggibile e resti di firma 'BARTOLO....'. Lo scodellino in ottone inciso (raro per batterie civili). lunghezza 15.5 cm.
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Lotto 633 Batteria a pietra alla romana con punzone, datazione: XVIII Secolo provenienza: Italia centrale, Cartella piatta incisa a motivi floreali e grottesche, cane lavorato en suite, scodellino modanato, all'interno marca 'TM' sotto una corona o una stella (non chiaramente visibile). Barbiroli (in 'Marchi e Firme di Archibugiari Italiani', pag. 156) riporta un marchio TM, cit: 'sotto una stellina (?) in un cerchio', sull'interno della batteria di un fucile alla romana, 1730 circa, nella collezione Albicini. lunghezza 14.7 cm.
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Lotto 634 Batteria a pietra alla micheletta, datazione: XVIII Secolo provenienza: Spagna, Cartella piatta, cane, martellina e scodellino riccamente incisi ed intagliati a motivi floreali. lunghezza plate 13 cm.
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Lotto 635 Batteria alla micheletta a pietra focaia firmata 'APRILE', datazione: 1800 circa provenienza: Italia, Cartella piatta con scanalature verticali alla codetta, scodellino e briglia del cane in ottone. Sotto alla molla la firma 'APRILE'. lunghezza plate 15 cm.
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Lotto 636 Batteria arcaica a pietra focaia alla micheletta, datazione: Seconda metà del XVII Secolo provenienza: Italia meridionale, Con larga e lunga cartella piatta, la molla della martellina intagliata a motivi floreali. lunghezza 20 cm.
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Lotto 637 Batteria a pietra alla micheletta, datazione: Seconda metà del XVII Secolo provenienza: Europa, Cartella piatta a bordi scantonati con grande bocciolo intagliato alla codetta e la sigla 'DC' fra croci. Lunga molla esterna intagliata al bordo. Piccolo cane con breve collo. La martellina con molla lavorata en suite. Vecchio cartellino di una collezione. lunghezza plate 16,1 cm.
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Lotto 638 Batteria a pietra alla micheletta di Michele Nastari, datazione: fine del XVIII Sec. provenienza: Lancusi, Cartella piatta con bordi obliqui, al centro una profonda marca, piccole incisioni. Il cane finemente intagliato ed inciso (mancano la ganascia superiore e la vite del morsetto), la martellina intagliata con ali in bassorilievo. All'interno la cartella intagliata a racemi e con firma 'Mich. Nastari'. lunghezza plate 14 cm.