ASTA 116 - Rare Armi Antiche ed Armature, Ordini e Militaria
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Lotto 615 Batteria a pietra alla romana di Giacomo Venanzi, datazione: 1800 circa provenienza: Italia centrale, Cartella piatta incisa con un volto e a motivi floreali, cane decorato a fiorame, scodellino modanato. Intaccature. All'interno della cartella la firma 'Giacomo Venanzi'. lunghezza plate 15 cm.
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Lotto 616 Piccola batteria a pietra alla romana di Giovan Pietro Pistelli, datazione: Prima metà del XVIII Secolo provenienza: Marche, Cartella piatta ornata in bassorilievo con mascherone alla codetta e a racemi su fondo a trattini. Il collo del cane scolpito ad amorino intento a reggere la ganascia inferiore (quella superiore e la vite del morsetto mancanti). Alla base del cane un altro mascherone in rilievo. Gli altri elementi con decorazioni floreali. Intaccature. Il retro della cartella recante la firma 'IO / PIETRO / PISTELLI'. Giovan Pietro Pistelli, di Monte San Vito (Ancona) usava firmarsi 'IO PIETRO PISTELLI'. Vedi Barbiroli ('Repertorio Storico degli Archibugiari Italiani'), pag. 434. lunghezza plate 10 cm.
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Lotto 617 Batteria a pietra alla romana, datazione: XVIII Secolo provenienza: Italia centrale, Cartella piatta con bordo inclinato recante resti di incisioni floreali. Il cane con intagli a foglie alla base del collo, il mollone con varie modanature e incisioni a foglie all'estremità. Il retro con marcatura 'G:M:V:'. lunghezza plate 18 cm.
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Lotto 618 Batteria a pietra alla romana, datazione: XVIII Secolo provenienza: Celalba, Cartella piatta con margini e codetta ribassati, la codetta anche con figura grottesca incisa. Il cane con varie incisioni a foglie, come anche lo scodellino e il dorso della martellina. Sul retro la marcatura 'CELALBA'. Celalba è una frazione del Comune di San Giustino (PG), fu sede per circa quattrocento anni della Repubblica di Cospaia, un piccolissimo stato cuscinetto fra le terre dei Medici e quelle del Papato. Ebbe una fiorente produzione di tabacco e altrettanto fiorenti produzione e commercio di armi da fuoco. Vedi 'Repertorio Storico degli Archibugiari Italiani' di Bruno Barbirolo, pagg. 583-584. lunghezza plate 13,8 cm.
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Lotto 619 Batteria a pietra alla romana con firme, datazione: XVIII Secolo provenienza: Italia centrale, Cartella leggermente tondeggiante con margine a lista ribassata, figura grottesca in rilievo alla codetta e firma 'G.M. BUAZOLO'. Il cane con base intagliata a foglie, collo a balaustro e racemi in rilievo. Il retro con firma 'F. ROSSI F.' lunghezza plate 14,7 cm.
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Lotto 620 Piccola batteria a pietra alla micheletta, datazione: 1800 circa provenienza: Italia o Spagna, Cartella piatta a bordi obliqui e sottile margine a lista ribassata, la codetta con incisione a volute, tutto il bordo con cornicetta. Al centro la sigla 'MC' coronata ed entro un ellissi con cornice raggiata. Briglia del cane con incisioni sottili e cornicette, il cane lavorato en suite. Scodellino a tenuta stagna. Cornicette e piccole incisioni anche alla martellina. lunghezza 10,2 cm.
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Lotto 621 Batteria a pietra alla romana, datazione: XVIII Secolo provenienza: Marche, Cartella piatta con margine a lista ribassata, codetta con intaglio a fiorame, il coprivite del cane intagliato a rosetta. Il cane scolpito a effigiare un putto alato intento a reggere il morsetto con le mani. Anche la martellina con decori in rilievo. lunghezza plate 13,7 cm.
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Lotto 622 Batteria a pietra alla romana con mascheroni, datazione: XVIII Secolo provenienza: Celalba, Cartella piatta a bordi scantonati, la codetta con bel mascherone in rilievo, cane a balaustro cartella con resti di incisioni a racemi e la marcatura 'CELALBA' nel bordo inferiore, scodellino modanato, copriscodellino con mascherone en suite. Celalba è una frazione del Comune di San Giustino (PG), fu sede per circa quattrocento anni della Repubblica di Cospaia, un piccolissimo stato cuscinetto fra le terre dei Medici e quelle del Papato. Ebbe una fiorente produzione di tabacco e altrettanto fiorenti produzione e commercio di armi da fuoco. Vedi 'Repertorio Storico degli Archibugiari Italiani' di Bruno Barbiroli, pagg. 583-584. lunghezza plate 14,3 cm.
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Lotto 623 Batteria a pietra alla romana, datazione: XVIII Secolo provenienza: Marche, Con cartella leggermente tondeggiante recante figura grottesca in rilievo alla codetta. Il coprivite del cane a mascherone. Il collo del cane scolpito a putto alato che sorregge il morsetto. Il mollone con vari intagli al bordo, lo scodellino inciso a racemi e motivi architettonici, la martellina con foglie in rilievo. Intaccature. Il retro siglato 'FC'. lunghezza plate 14,2 cm.
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Lotto 624 Rara e interessante batteria arcaica a pietra alla romana attribuita a Raffaele Verdiani, datazione: 1610 provenienza: Firenze, Cartella piatta liscia, cuspidata verso il basso. Il cane con vite munita di testa a croce, il collo a balaustro. La molla doppia, prolungata sino allo scodellino, di tipica forma incurvata all'estremità posteriore e con piccoli intagli. Anche la vite della martellina a croce. Sul retro la sigla e la data 'R.V.F: 1610'. Affascinante batteria con data molto antica. La sigla all'interno della cartella è attribuibile molto probabilmente a Raffaele (Rafello) Verdiani di Firenze, archibugiaro della prima metà del XVII Secolo. CFR: vedi una batteria 'a settore' di sua invenzione conservata alla Torre di Londra, e firmata 'RAF. VERD. F. 1619'. L'incisione delle lettere e della data è del tutto somigliante alla nostra. Vedi 'Armi da Fuoco Italiane' di A. Gaibi, n. 147. lunghezza plate 18,6 cm.
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Lotto 625 Bella batteria a pietra alla romana con mascheroni, datazione: XVIII Secolo provenienza: Italia centrale, Cartella piatta a bordi scantonati con volto grottesco baffuto finemente intagliato alla codetta, al centro della piastra incisioni a racemi su fondo a trattini. Il cane con collo a balaustro, dotato di perno con copertura ornata con intaglio a rosetta e con incisioni anche sulle ganasce. Qualche piccola intaccatura. Il dorso della martellina con bel mascherone. Lo scodellino con incisioni a racemi e cornici modanate, la molla lavorata en suite. lunghezza plate 14,2 cm.
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Lotto 626 Grande batteria a pietra alla romana, datazione: XVIII Secolo provenienza: Italia centrale, Pesante struttura in ferro con cartella piatta, cane lavorato a balaustro con piccoli intagli e lobature, scodellino modanato, mollone con segmento intagliato a fingere il tortiglione. Rara in dimensioni così grandi. lunghezza plate 22,6