ASTA 116 - Rare Armi Antiche ed Armature, Ordini e Militaria
-
Lotto 266 Spadino dell'Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, datazione: 1900 circa provenienza: Stato Pontificio, Lama di sezione triangolare, incisa a motivi floreali e con tiara; fornimento in ottone, la pelta traforata e con croce dell'ordine a smalti rossi (due piccole schegge), decorazioni floreali in bassorilievo; impugnatura in legno con guancette in madreperla; fodero in cuoio con fornimenti in ottone inciso a motivi floreali. Due anelli di sospensione. lunghezza 95 cm.
-
Lotto 267 Spadino, datazione: XIX Secolo provenienza: Venezuela, Lama dritta di sezione triangolare, la prima parte incisa e con fabbricante di Klingenthal. Fornimento in bronzo dorato riccamente decorato a motivi floreali in bassorilievo, pelta parzialmente traforata, al centro stemma con iscrizione 'ESTADOS UNIDOS DE VENEZUELA'; guancette in madreperla. Fodero in cuoio (piccoli danni) con fornimenti in ottone dorato ed inciso. lunghezza 93.5 cm.
-
Lotto 268 Pugnale da ufficiale della MVSN a becco d'aquila, datazione: Secondo quarto del XX Secolo provenienza: Italia, Ben conservato. Guancetta anteriore con fregio a fascio littorio. Completo di fodero verniciato nero e di pendagli metallici dorati recanti la 'M' sormontata dall'attacco ad aquila parzialmente smaltato. lunghezza 30,8 cm.
-
Lotto 269 Rara baionetta a tappo con accessori, datazione: XIX Secolo provenienza: Europa, Lama dritta a un filo e punta, con dorso a sega e rastremata al tallone. Munita su un lato di sforatura per il bottone del fodero. Elso in ferro ben lavorato a martello, con bocca lievemente convessa e becco biforcuto. Impugnatura in corno con sfera e anellature. Il cappellotto svitabile cela un passacorda che può essere fissato all'impugnatura tramite la filettatura posta sul lato opposto. Ghiere in metallo giallo. Completa del suo fodero in cuoio. La cappa in metallo color ottone recante su una faccia grande gancio in ferro con sblocco a leva; la superficie tutta incisa a fiorami e cornicette e, sul lato opposto con un trofeo di lance ed armi caricato con scudo (probabilmente sabaudo). Il puntale leggermente schiacciato, inciso en suite a fiorami, rocaille e cornicette. lunghezza 43,6 cm.
-
Lotto 270 Bel puffer, datazione: ultimo quarto del XVI Sec. provenienza: Norimberga, Canna liscia a due ordini, la prima parte ottagonale con punzone di Norimberga, poi, dopo una anellatura, tonda, cal. 12 mm; codetta liscia, fortemente angolata, batteria a cartella piatta con ruota esterna convessa, munita di punzone 'NK' sopra occhiali, sicura e copriscodellino a scatto, alcune incisioni; cassa intera di legno riccamente intarsiato recante effige di un cacciatore a cavallo, un nobiluomo, un'aquila, un orso in combattimento con un cane, altri segugi, un cinghiale e una lepre fra decorazioni di luppolo, bande e doghe; pomo sferoide schiacciato recante il busto di un guerriero con elmo; ponticello e grilletto in ferro; bacchetta in legno con battipalla in osso. lunghezza 54 cm.
-
Lotto 271 Rarissima pistola a ruota cinquecentesca, datazione: 1560 circa provenienza: Germania, Canna liscia a due ordini, prima ottagonale poi tonda e con gioia di bocca, incisa per tutta la lunghezza e parzialmente dorata su fondo scuro, cal. 10 mm; breve codetta angolata incisa e dorata. Batteria arcaica a ruota esterna completamente incisa a motivi floreali con bordo dorato, la ruota incisa e dorata in cornice liscia, copriscodellino scorrevole (scatto non funzionante, mancanza del fermo all'interno). Sicura intagliata ed incisa. Cane inciso e con resti di doratura alla base. Molla intagliata. Corta cassa (la batteria copre gran parte della lunghezza) in legno con fornimenti in osso incisi a motivi floreali e geometrici. Sottile ponticello in ferro decorato a balaustro nella parte centrale. Gancio da cintura in ferro leggermente intagliato alla base. Bacchetta in legno con battipalla in ferro. Le pistole a ruota di questa epoca sono molto rare. Provenienza: Collezione Mark Dinely, Inghilterra.Letteratura: 'Landeszeughaus Graz, Austria Radschloss Sammlung / Wheellock Collection', di Robert Brooker, 2007. La pistola a ruota RP 253 a pagina 106 reca una batteria di forma molto simile, anche se non decorata; soprattuto la forma del cane, la cartella, la cornice della ruota e la sicura appaiono dello stesso tipo e dello stesso periodo. lunghezza 30 cm.
-
Lotto 272 Bella ed elegante pistola a pietra focaia alla romana con fornimenti in argento del XVIII secolo, datazione: provenienza: Italia centrale, Canna liscia a due ordini, prima ottagonale, incisa con cornici e piccoli intagli, dopo anelli tonda, cal. 13 mm. Codetta incisa. Batteria alla romana incisa ed intagliata a motivi floreali, la coda con trofeo di caccia in bassorilievo, la vite del cane a rosetta di foglie. Cassa intera in fine radica (con tipiche crepe) con bellissimi fornimenti in argento inciso e parzialmente traforato con figure, busti, serpenti, mascheroni e motivi floreali su fondo granulato. Bacchetta in legno con battipalla in ferro traforata ed intagliata e con cavastracci. lunghezza 30.5 cm.
-
Lotto 273 Pistola a pietra focaia alla fiorentina di Vallini, datazione: Seconda metà del XVIII secolo provenienza: Anghiari, Canna liscia a due ordini, prima ottagonale con profonda marca a cavallo rimessa in ottone, dopo vari anelli tonda in calibro 12 mm; batteria alla fiorentina con cartella piatta, bordo delineato, con piccola coda, parzialmente inciso, la martellina con riccioli intagliati. Manca la ganascia superiore del cane, copriscodellino scorrevole. All'interno firmato 'VALLINI'. Cassa intera in legno (rottura di un pezzo davanti la batteria) leggermente scolpito. Fornimenti lisci in ferro, bacchetta in ferro con cavastracci. lunghezza 24.5 cm.
-
Lotto 274 Pistola alla micheletta a pietra focaia, datazione: 1800 circa provenienza: Napoli, Canna liscia a due ordini, prima ottagonale con marca poco leggibile e decorazioni floreali in argento, dopo anelli lisci o perlinati a sedici facce e con gioia di bocca, cal. 18 mm; codetta incisa; batteria incisa a motivi floreali. Cassa intera in legno con fornimenti in ottone inciso a motivi floreali e decorati con due mascheroni in argento (uno con piccola mancanza), sul dorso scudetto in argento. Bacchetta mancante. lunghezza 25.5 cm.
-
Lotto 276 Interessante pistola pietra focaia, datazione: Seconda metà del XVII Secolo provenienza: Italia settentrionale, Canna liscia a due ordini, la prima parte ottagonale recante un punzone con cavallo tra gigli con resti di doratura, dopo un anello liscio ed uno perlinato tonda, cal. 12 mm; batteria lunga con coda, molla e cane inciso. Cassa intera in legno (piccole mancanze e difetti, forse ricalciata in tempi successivi) con fornimenti in ferro inciso e intagliato. Bacchetta in legno. lunghezza 29 cm.
-
Lotto 277 Pistola a pietra focaia, datazione: 1700 circa provenienza: Europa del Nord, Canna liscia a tre ordini, prima ottagonale e con cornice alla base, seguito da due segmenti tondi, cal. 13 mm; batteria a pietra focaia, con cartella liscia, con resti di incisioni al centro e intagli sulla coda. Cassa intera in legno con calcio curvo, leggermente scolpito. Fornimenti in ottone, ponticello con mascherone nella parte anteriore, lunga coccia incisa a motivi floreali e decorata con un busto in bassorilievo, sul collo uno scudetto. Resti di un gancio per la cintura. Bacchetta mancante. lunghezza 46 cm.
-
Lotto 278 Pistola a pietra focaia di Marco Frusca, datazione: Metà del XVIII Secolo provenienza: Brescia, Lunga canna liscia a due ordini, la prima parte ottagonale con marca a cavallo tra quattro gigli rimessi in oro, la base incisa con cornice, dopo anelli tonda, cal. 13 mm; codetta incisa en suite. Batteria con bordo ribassata e decorata a foglie alla coda, al centro firma 'MARCO FRUSCA'. Cassa intera in legno (piccole mancanze e difetti) parzialmente scolpito. Eleganti fornimenti in ottone decorato con elementi floreali, la contropiastra traforata. Completa di bacchetta in legno con battipalla in corno. lunghezza 47 cm.