Palazzo Loschi Zileri dal Verme
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Lotto 193 Le quattro stagioni. Avorio scolpito e basi in legno tornito ed ebanizzato. Dieppe, Francia XVIII-XIX secolo, ambito di Jean-Antoine Belleteste (Dieppe 1731-1811) altezza cm 14, base cm 4
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Lotto 194 Guido Reni (1575 Bologna-1642 Bologna), San Sebastiano in cornice dorata, olio su tela, W. 99 - H. 135 cm, L'originale, da cui trae spunto la bella tela qui presentata, è il celebre San Sebastiano realizzato da Guido Reni e conservato presso la Galleria di Palazzo Rosso a Genova., Di questo dipinto si conoscono diverse repliche ma, nel caso del nostro dipinto, si tratta di una copia eseguita in semplificazione in quanto, a differenza dell'opera originale, nonostante la composizione sia ripresa in modo pressochè identico, il santo non risulta ancora trafitto dalle frecce scagliate dai suoi aguzzini.
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Lotto 195 Paolo Caliari (1528 Verona-1588 Venezia), Le nozze di Cana in cornice dorata, olio su tela, W. 85 - H. 58 cm, Manfredonia Antiques, Napoli, Al retro dell'opera, che riprende la composizione della celebre tela del Louvre realizzata da Paolo Veronese, prima dell'intervento di rintelo, era presente l'iscrizione "Peint par Constantin e Vangelin, Paris 1817". Attivo a Parigi all'inizio del XIX secolo, Abraham Constantin era conosciuto per l'attenzione miniaturista con cui si dedicava , come in questo caso, alla riproduzione delle opere dei grandi maestri. Dipinta probabilmente per essere esposta al Salon di Parigi del 1817, quest'opera venne ideata e realizzata da Constantin in collaborazione con Vangelin, conosciuto per essere stato un pittore di genere, il quale presumibilmente si dedicò a impostare il dipinto da un punto di vista compositivo e strutturale, come spesso prevedeva la lavorazione a due mani del tempo.
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Lotto 196 Guido Reni (1575 Bologna-1642 Bologna), Figura di Sibilla in cornice dorata, olio su tela, W. 38 - H. 51 cm, Prof. Maurizio Marini, con vecchia attribuzione a Guido Reni quale ipotetico bozzetto preparatorio per una figura della grande tela raffigurante il Ratto di Elena del Louvre.
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Lotto 197 Coppia di vasi in bronzo patinato. XIX secolo Poggianti su basi a colonna scanalata, altezza cm 29,5, diametro cm 17,5
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Lotto 198 Tavolino rotondo lastronato in essenze pregiate. Francia, stampigliato J.M. Valette, XVIII-XIX secolo gambe ad obelisco con piedini in bronzo dorato, due cassetti e due tiretti sulla fascia, piano incassato in marmo bianco circondato da un anello in metallo traforato, altezza cm 75, diametro cm 60
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Lotto 199 Leone accovacciato in rame. Fonditore del XVIII secolo W. 13,5 - D. 6 - H. 9 cm
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Lotto 200 Insieme di figure presepiali comprendente un venditore una giovane donna e un moro. Terracotta dipinta, vetro e stoffa. Arte napoletana del XX secolo Figura di venditore altezza cm 38,5; figura femminile altezza cm 39,5; figura di moro altezza cm 43
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Lotto 201 Scultura di pavone Germania, Turingia, Manifattura di Volkstedt-Rudolstadt, ultimo quarto del XX secolo Porcellana. Marca: “FG” incrociate e specchiate e “1762” (data di fondazione della manifattura) in blu. Altezza cm 12,3; cm 32 x 8. Conservazione: due minime sbeccature; lievi usure all’oro, , La figura, dipinta in oro e nero, raffigura un elegante pavone dalla lunga coda, nell’atto di beccare il cibo da terra. Poggia su una base piatta a zolla rotonda da cui spunta un tronco d’albero che funge da sostegno per le fragili zampe del volatile
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Lotto 202 Figura di elefante Manifattura indeterminata, seconda metà del XX secolo Porcellana modellata a mano e dipinta. Marca: “Italy” incisa. Dimensioni: altezza cm 15,3; cm 22,8 x 16. Conservazione: ottima
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Lotto 203 Diana Cacciatrice seduta con levriero in bronzo dorato e patinato. Francia XIX secolo W. 26 - D. 13 - H. 29 cm
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Lotto 204 Coppia di candelieri in bronzo dorato e cesellato. Francia XIX secolo Fusto a balaustro, base mistilinea, H. 18 cm, Galleria Mossini, Mantova
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Lotto 205 Coppia di candelieri in bronzo dorato e patinato. XIX secolo Una fiamma sorretta da erme con fauni, base circolare., H. 32 cm
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Lotto 206 Calamaio in bronzo e metallo dorato. XIX-XX secolo Di forma cilindrica con contorno di piccoli turchesi a cabochon sulle fasce, presa ad anello, piedini a sfera, altezza cm 16, diametro cm 11
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Lotto 207 Pendola da camino in bronzo dorato e patinato. XIX secolo. Orologiaio "Noel Bourret Paris" Quadrante smaltato a numerazione romana per le ore firmato "Burret à Paris", sormontato da figura di Apollo con cetra a tutto tondo. Base ornata da placca raffigurante un corteo bacchico, Largh. 50 - Prof. 12 - Alt. 42 cm
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Lotto 208 Carlo Grubacs (1801 Venezia-1878 Venezia), Veduta della punta della Dogana di Venezia con l'isola della Giudecca e la chiesa del Redentore in cornice dorata, olio su vetro, W. 17 - H. 12 cm, Dott. Dario Succi, Antichità Maurizio Nobile, Bologna, “(...) Iconograficamente la deliziosa veduta qui considerata riprende la suggestiva veduta di Francesco Guardi raffigurante La Punta della Dogana della Wallace Collection di Londra che viene liberamente interpretata. Avvicinando il punto di ripresa, il nostro dipinti si diversifica dal prototipo per l’impostazione prospettica che, enfatizzando la vastità della distesa liquida e del cielo immenso, pone a destra la punta della Dogana da mar, il cui pittoricismo eleggente ed aereo viene esaltato dalla piena luce., (…) A sinistra la veduta abbraccia lo sbocco nel bacino di San Marco del canale della Giudecca, oltre al quale si vedono le fondamenta di santa Croce con la Chiesa del Redentore, fatta erigere dal Senato veneto come tempio votivo dopo la cessazione della pestilenza nel 1576. Iniziata nel 1577 su progetto di Andrea Palladio, assistito dal proto Antonio da ponte, la chiesa fu conoscarata nel 1592 ed è considerata il capolavoro dell’architettura sacra di Palladio. (…)”
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Lotto 209 Giuseppe Bezzuoli (1784 Firenze-1855 Firenze), L’entrata di Carlo VIII a Firenze in cornice dorata, Reca iscrizione al retro, tempera su carta, W. 300 - H. 230 mm, La grande tela di Bezzuoli, da cui trae ispirazione questo dipinto, è attualmente conservata a Firenze presso Palazzo Pitti.,
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Lotto 210 Ritratto di giovane gentiluomo Scuola tedesca del XIX secolo in cornice dorata, Firmato e datato al retro "Johann Gebhardt, Gamacht in Brunn 1827", olio su lastra metallica, cm 18x11,8
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Lotto 211 Incontro di Dei, Muse e artisti sul monte Parnaso Scuola mantovana del XVI secolo in cornice in legno dorato, olio su tavola, W. 109 - H. 40 cm, Expertises con vecchie attribuzioni a Rosso Fiorentino (Luigi Armondi, 1999) e a Lambert Sustris (Prof. Maurizio Marini), La bella tavola qui riportata è quasi certamente da ricondurre a un contesto di arredo, come per esempio un pannello decorativo facente parte di una decorazione da interno o, più probabilmente, come parte di un mobile laccato arricchito con pannelli dipinti.
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Lotto 212 Lambert Sustris (1515 ca. Amsterdam-1591 ca. Venezia ), Sibilla Tiburtina in cornice dorata, , olio su tavola, W. 61 - H. 76 cm, Dott. Maurizio Marini, Galleria Ghelfi, Vicenza, Reca iscrizione in alto a destra "TIBURTINA 10", , La tavola qui presentata ben esemplifica la forte influenza che il manierismo michelangiolesco e il cromatismo di Tiziano esercitarono sulle opere del Sustris in seguito al suo soggiorno in Italia. , "(...) Tali caratteristiche sono particolarmente evidenti nella tavola 'sub judice', dove la preziosa resa delle materie e dei dettagli esprimono il fascino del complesso connubio tra il lenticolarismo olandese e l'ampio spettro coloristico lagunare., La presenza di un numero ('10') che segue il 'titolo ('TIBURTINA'), indica che la tavola in esame doveva far parte di una serie (come nella Sistina di Michelangelo) di sibille e profeti che avevano vaticinato l'avvento del Redentore. (...)"
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Lotto 213 Coppia di appliques in bronzo e metallo dorato. XIX-XX secolo Fondo a specchio con cornice circolare ornata da racemi fogliati e fregi traforati a volute. Due bracci a guisa di cornucopia, H. 44 cm
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Lotto 214 Piccola psiche in bronzo e metallo dorato. XIX-XX secolo Specchio con cornice circolare basculante poggiante su una lira. Base con due portacandela in forma di coppe, zampe leonine, W. 23,5 - D. 14 - H. 32 cm
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Lotto 215 Tre cornici con specchio. Legno intagliato e dorato. Fine XVIII secolo Decori intagliati a motivi di baccellature e perlinature; cimase decorate da cesto di frutta da cui si dipartono elementi fogliacei, coppia cm 65x43, singola cm 108x82, Galleria Mossini, Mantova
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Lotto 216 Coppia di piccole consolles pensili a demilune in legno intagliato e dorato. XIX secolo Piano in alabastro antico, decori scolpiti a motivi di fiori e foglie, W. 51 - D. 28 - H. 56 cm
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Lotto 217 Coppia di appliques a tre luci in cristallo e bronzo dorato. XX secolo W. 34 - D. 45 - H. 37 cm
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Lotto 218 Coppia di vasi Este, Fabbrica Capuani, XX secolo Terraglia. Marca: “Capuani” con corona, in bruno. Altezza cm 45,5. Conservazione: minime sbeccature e salti di smalto, , Vasi “Medici” in terraglia bianca su alto piede con due mascheroni a rilievo, doppia ansa a rocaille e coperchio con presa a pigna
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Lotto 219 Coppia di incisioni raffiguranti Marte e Venere e Discobolo. XIX secolo W. 38 - H. 49 cm
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Lotto 220 Coppia di tavolini in noce ebanizzato. XX secolo Fusto centrale a lira poggiante su base cilindrica, guarnizioni in bronzo, W. 49,5 - D. 36 - H. 63 cm
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Lotto 221 Paolo De Matteis (1662 Napoli-1728 Napoli), Maria Maddalena in contemplazione in cornice dorata, olio su tela, W. 62 - H. 78 cm, Prof. Maurizio Marini, "Il bel dipinto in esame è un tipico quadro 'da stanza', come all'epoca venivano chiamate le opere da collezione, che riveste di moralità un tema sensuale come quello in oggetto, in cui s'individua nella cortigiana convertitasi al Cristo la 'Venere cristiana'. (...) Anche nel caso in esame il de Matteis assume il tono sensuale che lo connette all'estetica giordanesca (suo maestro), ma la soluzione tecnica esprime la vaporosità tipicamente 'rocaille', leggibile nell'incarnato, nel bindo dei capelli e nella maliziosa fettuccia di seta celeste che passa tra i seni. (...)"
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Lotto 222 Antonio Domenico Triva (1626 Reggio Emilia-1669 Monaco di Baviera), Porzia in cornice dorata, olio su tela, cm 98x70, Prof. Ugo Ruggeri, S. Spirito Antichità, Firenze, Rifacendosi alla narrazione di Plutarco, Antonio Domenico Triva ritrae Porzia, figlia di Catone Uticense e moglie di Marco Bruto, uno dei protagonisti della cospirazione che portò all'uccisione di Giulio Cesare, nell'atto di togliersi la vita inghiottendo braci ardenti dopo il terribile fatto. , , "(...) E' tipica del Triva - allievo di Luca Ferrari da Reggio ma anche seguace del Guercino e interessato a Nicolò Ranieri -,anche in questo dipinto, la materia pittorica lucida e pastosa, la caratteristica lumeggiatura delle vesti, la stessa tipologia della figura femminile, dal volto allargato e dallo sguardo leggermente boopide, elementi che noi ritroviamo nella 'Figura femminile' della Cassa di Risparmio di Piacenza, nel 'Ero e Leandro' del Museo di Lons-Le-Saunier, nella 'Carità romana' del Museo Civico di Padova. (...)"
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Lotto 223 Raro lampadario a mongolfiera a sei fiamme con struttura in bronzo cesellato e dorato, pendagli in cristallo. Russia XIX secolo H. 110 cm, Antichità Maurizio Nobile, Bologna
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Lotto 224 Serie di 12 appliques in bronzo dorato a quattro fiamme sorrette da una faretra e frecce. XX secolo (da originale antico), cm 53x48,5x25
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Lotto 225 Coppia di profili in cera monocroma. Arte neoclassica lombarda del XVIII-XIX secolo. Gaetano Matteo Monti (Ravenna 1773, Milano 1847) entro cornici in bronzo dorato. Iscritto alla base: Gaet. Monti di Milano fece da se medesimo A 15 7 BRE. Nacque nel 17 ... 50, altezza cm 10,5, diametro totale cm 51,5, P&B Galleria Pasti Bencini, Firenze
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Lotto 226 Coppia di candelabri a tre fiamme in bronzo dorato e patinato. Francia, fine XVIII secolo Fusto a vestale a tutto tondo in bronzo patinato, su base cilindrica in marmo bianco, H. 69 cm, Leone Pasquale, Napoli
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Lotto 227 Elegante tavolo da refettorio in ciliegio. Bologna XVIII-XIX secolo Profili ebanizzati, gambe sfaccettate, cm 188x158x81, più due allunghe da cm 84, Antichità Maurizio Nobile, Bologna
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Lotto 228 Savonnerie Francia XIX secolo medaglione centrale con ghirlande di fiori,nella bordura vasi e foglie di acanto, W. 510 - D. 395 cm, Raffaele Verolino, Modena
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Lotto 229 Otto sedie e due poltrone in noce in stile Direttorio, XX secolo Schienale estroflesso, gambe posteriori a sciabola. Rivestite in seta rosa, Largh. 41 - Alt. 90 cm
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Lotto 230 Mobile a due corpi con ribalta e alzata in legno lastronato e filettato. Nord Italia XVIII-XIX secolo Scrittoio a calatoia celante quattro cassettini, piccola anta centrale e segreto, gambe mosse non coeve e grembiale sagomato; alzata a due ante e vari cassettini in legno laccato con scene di gusto orientale, W. 102 - D. 57 - H. 160 cm
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Lotto 231 Coppia di busti virili. Cartapesta dorata. Arte barocca del XVII-XVIII secolo H. 60 cm, Leone Pasquale, Napoli
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Lotto 232 Cassetta monetiere. Varie essenze lignee, madreperla, osso. Ebanisteria d’oltralpe (Germania?) XVII secolo Fronte architettonico con cassetti e corpo con formelle riquadrate contenenti intarsi con figure allegoriche, cm 40x24x27
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Lotto 233 Gueridon in legno scolpito e dorato. Francia XVIII secolo Fusto centrale con figura di arciere fanciullo a tuttotondo poggiante su sostegno a tripode intagliato a volute, altezza cm 112, Manfredonia Antiques Sas, Napoli
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Lotto 234 Coppia di rari candelieri in bronzo dorato e patinato. XVIII secolo Una base con incisione 1788, l'altra con iniziali I.J., A guisa di due bambini mori poggianti su base in marmo bianco e grigio, H. 43 cm, Antichità Maurizio Nobile, Bologna
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Lotto 235 Coppia di candelieri a vaso in bronzo dorato, scagliola dipinta a finto porfido. Francia XIX secolo Coperchio ad uso candeliere e teste caprine sui lati, altezza cm 19, con candeliere altezza cm 22,5
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Lotto 236 Coppia di cammei (Marte e Venere) in bronzo dorato. XIX secolo cornice ovale in bronzo dorato e fondo in porfido rosso antico applicato su ardesia., W. 12 - H. 17 cm
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Lotto 237 Coppia di piccole urne. Marmi colorati. XIX secolo Basi a semicolonna in marmo giallo su capitelli in marmo bianco, W. 8 - D. 8 - H. 25 cm
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Lotto 238 Coppia di cestini Parigi, Manifattura indeterminata, inizio del XIX secolo Porcellana. Marca: “S” incisa. Conservazione: ottima; una piccola sbeccatura ad una punta del bordo superiore , , La decorazione vede due nastri senza soluzione di continuità, uno color albicocca con una ghirlanda vegetale stilizzata dipinta in bruno, l’altro con elementi ad archetti in oro. Il resto della superficie è quasi totalmente dorata, H. 20 cm
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Lotto 239 Samovar. Peltro laccato e dorato e bronzo dorato. Arte neoclassica, Russia (?) XVIII-XIX secolo Elegante contenitore dal corpo ovale poggiante su alte zampe ferine recante ai lati figure alate e decori a foglie d’acanto, Alt. 41 cm, La Chimera di Paola Cipriani Antiquario, Roma
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Lotto 240 Coppa in cristallo inciso e molato con decori color rubino. Manifattura del XX secolo altezza cm 20, diametro cm 26, altezza cm 20, diametro cm 26