Asta di Antiquariato e Dipinti Antichi

Asta di Antiquariato e Dipinti Antichi

sabato 9 ottobre 2021 ore 16:30 (UTC +01:00)
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Lotti dal 265 al 276 di 583
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  • Candeliere a tre luci in legno dorato a foglia
    Lotto 271

    Candeliere a tre luci in legno dorato a foglia. H 78 cm, base 43x15 cm XVIII secolo

  • Candeliere a tre luci in legno dorato, XVIII secolo.
    Lotto 272

    Candeliere a tre luci in legno dorato, XVIII secolo.. H cm 78, base cm 43x15. XVIII secolo

  • Coppia di angeli in bronzo.
    Lotto 273

    Coppia di angeli in bronzo.. Lunghezza cm 36 XIX secolo

  • Sculture lignee raffiguranti cariatidi, donne a dorso nudo reggenti mensola
    Lotto 274

    Sculture lignee raffiguranti cariatidi, donne a dorso nudo reggenti mensola. H 90 cm Fine XVIII secolo

  • Mezzobusto di donna
    Lotto 275

    Mezzobusto di donna.
    Firmato in basso destra Migneco. Provenienza Galleria d'Arte Contemporanea 70 di Messina. Opera sprovvista di cornice.


    Giuseppe Migneco nasce a Messina nel 1903 ma si trasferisce a Milano nel 1931. Lì studia medicina e si guadagna da vivere disegnando bozzetti per il “Corriere dei piccoli” e facendo il ritoccatore da Rizzoli. Nel 1937 fonda il movimento “Corrente” con altri artisti (Vedova, Guttuso, Sassu, Manzù, etc), tutti con una visione dell’arte differente ma uniti dall’idea di un’arte aperta e che rifiuta l’isolamento culturale voluto dalla cultura fascista. Il realismo sociale che caratterizza la sua arte è evidente nei colori accesi della sua terra, nei tratti violenti e nei volti duri dei suoi personaggi. È stato definito un “intagliatore di legno che scolpisce col pennello”.




    Tempera su carta applicata a cartoncino 28X22 cm Giuseppe Migneco Messina 1903-Milano 1997

  • Nudo di donna distesa
    Lotto 276

    Nudo di donna distesa.
    Firmato in basso a sinistra e datato 1956. 

    Giovanni Alicò nasce a Catania nel 1906. Pittore autodidatta, il suo approccio all'arte è libero da vincoli o binari precostruiti. Nel 1935 si stabilisce prima a Napoli poi a Milano. Nel 1942 è presente con un'opera alla XXIII Biennale di Venezia,e nello stesso anno, tiene la sua prima mostra personale alla Galleria Tornabuoni di Firenze. Seguono, tra il 1948 e il 1953, sei anni di attività in Argentina,con tre personali a Buenos Aires e molte partecipazioni a collettive in diversi saloni nazionali nelle città di La Rioja, Santa Fè, Mendoza e Rosario. Rientrato in Italia, dalla metà degli anni Cinquanta e per tutto il decennio successivo diverse furono le sue personali a Catania, Milano, Roma e Como. E' stato Premio Suzzara nel 1955 con l'opera Contadino che riposa, dove il pittore, svincolato da una fredda descrizione realistica e lontano dagli schemi neocubismo tipici del primo dopoguerra, si abbandona ad una pittura di suggestione luministica, dalle larghe campiture di verdi, di grigi, di terre, sostenuta da una densa materia pittorica definita da una spessa linea di contorno. Il dipinto è attualmente conservato nella Galleria Civica d'Arte Contemporanea di Suzzara. Nel 1957 ha esposto alla Galleria il Pincio a Piazza del Popolo a Roma, una delle realtà più attive nel panorama delle mostre d'arte, dove vi esponevano anche Renato Guttuso e Carla Accardi. Ha iniziato il suo percorso artistico raffigurando nella sua pittura i carretti con le colorite storie dei pupi utilizzando tinte preferibilmente piatte, successivamente introduce nella sua tavolozza cromie delicate,

    vibranti,e si concentra su temi pervasi da una marcata spiritualità. I soggetti favoriti sono figure femminili, nature morte e paesaggi. Negli Anni Cinquanta Giovanni Alicò avvicina il suo stile a quello di Guttuso, nell'ambito del realismo sociale. La sua attenzione è verso una pittura figurativa sintetica,che procede per suggestioni nella generale aderenza ai temi del realismo sociale. Dopo il 1960 entra nella sua opera un’importante poetica fatta di arabeschi e effetti luminosi e cromatici mobilie sfumati. Dal 1967 compaiono su tali sfondi personaggi antropomorfi, sorta di fantasmi,che si librano nello spazio della composizione. La produzione ultima dell'artista è invece caratterizzata da dipinti dove segni, forme geometriche ripetute e ampie macchie di colore sono resi con cromie intense e vivide approdando a esiti di natura informale e materica. Giovanni Alicò muore a Catania nel 1971. Dopo la sua morte, viene allestita una importante retrospettiva al Palazzo della Borsa di Catania nel 1973. Molte delle sue opere sono presenti in importanti collezioni private in Europa e in America e in diverse fondazioni d'arte
    Dipinto ad olio su tela Cm 35x60 in cornice cm 50x75 Italia Giovanni Alicò Catania 1906-Milano 1971

  • Donna, N. XX/XXV, grande formato
    Lotto 277

    Donna, N. XX/XXV, grande formato. Litografia In cornice cm 170x90 Salvatore Fiume Comiso 1915-Milano 1997

  • Donna seduta con giacca verde
    Lotto 278

    Donna seduta con giacca verde. Firmato in basso a destra, sul retro timbro "La Barcaccia Roma" Dipinto ad olio su compensato 50x45 cm, in cornice 73x68 cm Giuseppe Malagoti Cento 1890-Roma 1968

  • Natura morta e fiori con vaso
    Lotto 279

    Natura morta e fiori con vaso. Firmato e datato 1977 in basso a sinistra e sul retro. Dipinto ad olio su tela 90x60 cm, in cornice 115x85 cm 1977 Peppe Guzzi Genova 1902-Roma 1982

  • Carro con cavallo
    Lotto 280

    Carro con cavallo. Dipinto futurista. Firmato in basso a sinistra e datato 1921, in cornice nera e ebanizzata guilloché . Pastello su cartoncino 50x56 cm 1921 Anacleto Margotti San Potito di Lugo 1896-Imola 1984

  • Personaggi
    Lotto 281

    Personaggi. Firmato e datato Pignon ‘82. Sul retro firma e timbro "Russo&Russo La Barcaccia". Dipinto ad olio su tela 79x58,5 cm, in cornice 101x80 cm Edouard Pignon Billy 1905-Parigi 1993

  • Natura morta di zucche.
    Lotto 282

    Natura morta di zucche.. Firmato in basso a detra Lilloni '71. Timbro dell'archivio sul retro, Archivio Fotografico Generale N. 90 Dipinto ad olio su tela 50x65 cm, in cornice di legno dorata 70x85 cm Umberto Lilloni Milano 1898-Milano 1980

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Visione lotti

I lotti sono disponibili alla visione presso la Galleria sita in Catania (Italia), Viale Africa n. 12. Date le difficoltà negli spostamenti dell'attuale momento, gli esperti sono comunque a completa disposizione per fornire fotografie aggiuntive, video, condition report e qualsiasi ulteriore informazione sui lotti in vendita. È inoltre possibile fissare un appuntamento per visionare i lotti da remoto utilizzando le più comuni piattaforme video (Zoom, Meet, Whatsapp, Skype, Google Duo).

Sessioni

  • 9 ottobre 2021 ore 16:30 Asta di Antiquariato e Dipinti Antichi (1 - 589)

Esposizione

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I lotti sono disponibili alla visione presso la Galleria sita in Catania (Italia), Viale Africa n. 12. Date le difficoltà negli spostamenti dell'attuale momento, gli esperti sono comunque a completa disposizione per fornire fotografie aggiuntive, video, condition report e qualsiasi ulteriore informazione sui lotti in vendita. È inoltre possibile fissare un appuntamento per visionare i lotti da remoto utilizzando le più comuni piattaforme video (Zoom, Meet, Whatsapp, Skype, Google Duo).

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Rilanci

  • da 0 a 40 rilancio di 10
  • da 40 a 200 rilancio di 20
  • da 200 a 1000 rilancio di 50
  • da 1000 a 2000 rilancio di 100
  • da 2000 a 5000 rilancio di 200
  • da 5000 a 10000 rilancio di 500
  • da 10000 in avanti rilancio di 1000