REPERTI ARCHEOLOGICI
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Lotto 61 GRANDE ANFORA PANATENAICA APULA A FIGURE ROSSE
DATAZIONE: fine IV sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata, vernice nera lucente, suddipinture in bianco e giallo, modellata a tornio veloce
Labbro ad echino, alto collo cilindrico a profilo concavo, distinto dalla spalla arrotondata; corpo ovoide allungato verso il basso, piede ad echino modanato, anse a nastro costolate.
DECORAZIONE ACCESSORIA: sul labbro tralcio di olivo orizzontale, sul collo palmetta aperta a ventaglio, kyma ionico e linguette radiali; sulla spalla volute e girali vegetali; sotto le anse grandi palmette aperte a ventaglio fra girali; sotto la scena figurata falsa baccellatura; stelo e fondo del piede risparmiati
DECORAZIONE: lato A) un giovane uomo nudo, gradiente a destra e retrospiciente, con tenia nei capelli ed un himation drappeggiato sulla spalla destra e sostenuto dalla mano sinistra che regge anche una ghirlanda, è in atto di portarsi un kantharos alla bocca, dall'altro lato una giovane donna stante e volta a destra, riccamente abbigliata con kekryphalos, stephane radiata, armille e calzari indossa un chitone plissettato e tiene una lunga benda ricamata nella destra ed un tirso nella sinistra; fra le due figure un'ara dipinta ed adorna di nastri sulla quale è posta una monumentale anfora baccellata; lato B) scena di conversazione in palestra fra due efebi affrontati, completamente avvolti nell'himation, drappeggiato in ampie pieghe dal quale fuoriescono solo la testa cinta da una tenia e i piedi calzati; fra i due una tavoletta scrittoria con lo stilo.
PRODUZIONE: ceramica apula a figure rosse
STATO DI CONSERVAZIONE: integra
Il lotto, in base alla legge italiana, non è esportabile / This lot, according to Italian law, can not be exported -
Lotto 62 TESTA VOTIVA
DATAZIONE: VI sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: impasto depurato, ingubbiatura camoscio, modellato a stampo con ritocchi a stecca, interno cavo
Ex voto costituito da una testa maschile giovanile velata con capelli accuratamente pettinati a piccole ciocche distinte che fuoriescono sulla fronte ampia, occhi con palpebre delineate, naso rettilineo, bocca dalle labbra socchiuse atteggiata in un leggero sorriso, cosiddetto ionico, mento arrotondato, orecchie ben modellate; parte posteriore non lavorata
PRODUZIONE: ceramica magno greca
STATO DI CONSERVAZIONE: rottura alla base del collo
DIMENSIONI: alt. cm 11
PROVENIENZA: Lennox Gallery Ltd, London
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Lotto 63 SCULTURA IN BRONZO, UMA
DATAZIONE: XIX sec. d. C.
MATERIA E TECNICA: bronzo fuso e cesellato
Statuetta raffigurante la dea Uma in posizione frontale stante su una base, a torso nudo, con collane, armille ed una ricca cintura che sostiene la gonna ed un frutto in ciascuna mano
PRODUZIONE: cultura cambogiana
STATO DI CONSERVAZIONE: integra
DIMENSIONI: alt. cm 34
PROVENIENZA: Babuino Casa d'Aste, Roma -
Lotto 64 IMPORTANTE ANFORA CALCIDESE
DATAZIONE: 530-510 sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata, ingubbiatura arancio, vernice nera lucente, modellata a tornio veloce
Labbro ad echino, alto collo cilindrico a profilo concavo, distinto dalla spalla arrotondata mediante un collarino in rilievo; corpo ovoide allungato verso il basso, piede ad echino, anse a bastoncello, impostate dalla spalla al collo
DECORAZIONE ACCESSORIA: bocca, anse e piede verniciati; sul collo da entrambi i lati profilo maschile barbato volto a destra, fra linee verticali a tremolo; sulla spalla falsa baccellatura, ampia fascia sotto la scena figurata, raggiera all'attacco col piede
DECORAZIONE: lato A) due galli affrontati stanti in composizione araldica con le code aperte a ventaglio; nel campo girali e rosette; lato B) due leoni stanti affrontati in composizione araldica e retrospicienti con le fauci aperte e la lingua pendula; sulla schiena in alto i felini hanno le code ripiegate ad 'S'; nel campo due rosette a macchia
PRODUZIONE: ceramica di Rhegion
STATO DI CONSERVAZIONE: integralmente ricomposta da frammenti
DIMENSIONI: alt. cm 34,3; diam. bocca cm 16
CFR.: M. Iozzo, Vasi 'Calcidesi' del Museo Archeologico Nazionale di Firenze, Pontedera 1996, pp 80-85; tavv. XXVI-XXIX
PROVENIENZA: Collezione privata, Torino
I vasi calcidesi furono in realtà prodotti da più di un'officina a Rhegion, l'odierna Reggio Calabria nel corso del VI secolo avanti Cristo e furono cosi denominati da A. Kirchhoff nel 1863 per la prevalenza di componenti di derivazione calcidese, rispetto a quelle eretriesi, nell'alfabeto di origine euboica con cui sono redatte le iscrizioni dipinte.
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Lotto 65 CRATERE A CAMPANA APULO
DATAZIONE: 360-350. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina camoscio, vernice nera lucente, coloritura arancio; modellato a tornio veloce
Labbro estroflesso distinto, con orlo arrotondato, corpo campaniforme, anse a bastoncello, impostate orizzontalmente e ritorte verso l'alto; piede a echino
DECORAZIONE ACCESSORIA: sotto il labbro tralcio orizzontale di foglie di olivo; sotto le due scene figurate meandro sinistrorso interrotto da motivo a croce
DECORAZIONE: lato A) Pan nudo, assiso di tre quarti su un masso e retrospiciente; il semidio ha una folta chioma ricciuta e la barba lunga, è caratterizzato dalle orecchie ferine e dalla lunga coda e tiene con la mano sinistra un lungo tirso appoggiato trasversalmente sul torace; il braccio destro è proteso verso la figura di Hermes, stante in piedi dietro a lui e volto a sinistra. Il dio è facilmente riconoscibile per il petaso abbassato sulle spalle e per il caduceo che impugna nella mano destra; dalla spalla sinistra ricade il mantello plissettato fittamente che è sostenuto dalla mano sinistra sottostante; dall'altro lato di Pan si trova una giovane donna volta a destra verso il semidio con una cornucopia nella mano destra ed è completamente avvolta in un ampio mantello che arriva fino al suolo. lato B) scena di conversazione: due giovani uomini ammantati in un lungo himation ricamato da cui fuoriesce solo un braccio e parte del torace, si fronteggiano di fronte ad una terza figura maschile completamente avvolta nell'himation con un'ampia fascia ricamata che gli vela anche la testa;
STATO DI CONSERVAZIONE: integro, ad eccezione di una filatura, di un'ansa ricomposta ed alcune scheggiature
PRODUZIONE: ceramica apula a figure rosse
DIMENSIONI: alt. cm 31,6; diam. bocca cm 33
PROVENIENZA: Collezione privata, Torino
BIBLIOGRAFIA: A. D. Trendall, Red figure Vases of Apulia, London 1991, Supplemento II
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Lotto 66 DUE COPERCHI DI LEKANIDES APULE
DATAZIONE: IV-III SEC. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata, vernice bruna, modellati a tornio veloce
Due coperchi di lekanides a tesa obliqua con presa a pomello, decorati con palmette aperte a ventaglio
PRODUZIONE: ceramica apula a figure rosse
STATO DI CONSERVAZIONE: integri, vernice evanide
DIMENSIONI: alt. cm 5; diam.. cm 10 e 9,5
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
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Lotto 67 SKYPHOS NELLO STILE DI GNATHIA
DATAZIONE: IV-III SEC. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata, ingubbiatura camoscio, vernice nera lucente, suddipinture in bianco e paonazzo dettagli incisi; modellato a tornio veloce
Labbro arrotondato leggermente estroflesso, vasca troncoconica fortemente allungata verso il basso, piede ad anello, anse a nastro impostate obliquamente sotto l'orlo
DECORAZIONE: interamente verniciato ad eccezione della parte inferiore risparmiata; sotto l'orlo kyma ionico stilizzato a cui fa seguito un motivo a tremolo ed una fila di puntini; segue un'ampia fascia con pampini, viticci e grappoli d'uva
PRODUZIONE: ceramica apula nello stile di Gnathia
STATO DI CONSERVAZIONE: integro ad eccezione di un'ansa
DIMENSIONI: alt. cm 8; diam.. cm 6,5
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
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Lotto 68 OINOCHOE NELLO STILE DI GNATHIA
DATAZIONE: IV-III SEC. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata, ingubbiatura camoscio, vernice nera lucente, suddipinture in bianco, giallo e paonazzo; modellata a tornio veloce
Oinochoe a bocca trilobata, pronunciata da due piccole apicature, collo troncoconico a profilo concavo indistinto dalla spalla, corpo ovoide rastremato, piede ad echino modanato, alta ansa sinuosa a bastoncello, impostata dall'orlo alla spalla
DECORAZIONE: interamente verniciata ad eccezione della parte inferiore risparmiata; sul collo fascia con meandro continuo e volute vegetali orizzontali, sul ventre un'ampia fascia con foglie e corimbi d'edera, al centro un cigno volto a destra
PRODUZIONE: ceramica apula nello stile di Gnathia
STATO DI CONSERVAZIONE: integra
DIMENSIONI: alt. cm 21
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
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Lotto 69 ASKOS DAUNIO
Forma V, tipo 19, De Juliis 1977
DATAZIONE: Subgeometrico Daunio III, IV sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla depurata camoscio, ingubbiatura avorio; vernice bruna e paonazza; modellato a mano
Askos con orlo lievemente svasato indistinto dal collo cilindrico, corpo globoso allungato, con estremità posteriore appuntita, fondo piatto; ansa a nastro impostata longitudinalmente sul dorso, decorato a fasce orizzontali e motivi diagonali
PRODUZIONE: ceramica daunia
STATO DI CONSERVAZIONE: integro
DIMENSIONI: alt. cm 19; lungh. cm 25
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
CFR.: E. M. De Juliis La ceramica geometrica della Daunia. Firenze 1977
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Lotto 70 ASKOS DAUNIO
Forma V, tipo 17, De Juliis 1977
DATAZIONE: Subgeometrico Daunio III, IV sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla depurata camoscio, ingubbiatura avorio; vernice bruna e paonazza; modellato a mano
Askos con orlo lievemente svasato indistinto dal collo cilindrico, corpo globoso allungato, con estremità posteriore appuntita, fondo piatto; ansa a bastoncello impostata longitudinalmente sul dorso, decorato a fasce orizzontali e motivi diagonali
PRODUZIONE: ceramica daunia
STATO DI CONSERVAZIONE: integro, incrostato
DIMENSIONI: alt. cm 13; lungh. cm 17
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
CFR.: E. M. De Juliis La ceramica geometrica della Daunia. Firenze 1977.
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Lotto 71 ASKOS DAUNIO
DATAZIONE: Subgeometrico Daunio III, IV sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla depurata camoscio, ingubbiatura avorio; vernice bruna e paonazza; modellato a mano
Askos con orlo a tesa indistinto dal collo cilindrico, corpo globoso allungato, con estremità posteriore conica a beccuccio, fondo piatto; ansa a nastro impostata longitudinalmente sul dorso, decorato a fasce orizzontali con meandro ad onda, meandro interrotto, treccia e motivi fitomorfi
PRODUZIONE: ceramica daunia
STATO DI CONSERVAZIONE: integro
DIMENSIONI: alt. cm 13; lungh. cm 14
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
CFR.: E. M. De Juliis La ceramica geometrica della Daunia. Firenze 1977.
Il lotto, in base alla legge italiana, non è esportabile / This lot, according to Italian law, can not be exported -
Lotto 72 ASKOS DAUNIO
Forma V, tipo 19, De Juliis 1977
DATAZIONE: Subgeometrico Daunio III, IV sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla depurata camoscio, ingubbiatura avorio; vernice bruna e paonazza; modellato a mano
Askos con orlo lievemente svasato indistinto dal collo cilindrico, corpo globoso allungato, con estremità posteriore appuntita, fondo piatto; ansa a nastro impostata longitudinalmente sul dorso, decorato a fasce orizzontali e motivi diagonali
PRODUZIONE: ceramica daunia
STATO DI CONSERVAZIONE: integro
DIMENSIONI: alt. cm 14,5; lungh. cm 16
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
CFR.: E. M. De Juliis La ceramica geometrica della Daunia. Firenze 1977.
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