REPERTI ARCHEOLOGICI
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Lotto 110 ANFORA LUCANA A FIGURE ROSSE
DATAZIONE: 350-330 sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata, vernice nera; modellata a tornio veloce
Labbro ad echino con estremità superiore appiattita, collo troncoconico a profilo curvilineo, corpo ovoide rastremato verso il basso, anse a bastoncello, piede ad echino
DECORAZIONE: sul collo palmetta aperta a ventaglio e kyma ionico; sotto le anse grande palmetta aperta a ventaglio fra volute ed infiorescenze sul ventre, lato A) due guerrieri nudi gradienti a destra, uno dei due retrospiciente, con elmo corinzio sollevato, grande scudo circolare e lancia; lato B) due atleti nudi, con le notazioni anatomiche accuratamente delineate, gradienti a sinistra, con capelli corti desinenti a piccoli ricci sulla fronte
PRODUZIONE: ceramica lucana a figure rosse
STATO DI CONSERVAZIONE: ricomposta da frammenti con integrazioni
DIMENSIONI: alt. cm 42, diam. bocca cm 19
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
Corredato di termoluminescenza
Il lotto, in base alla legge italiana, non è esportabile / This lot, according to Italian law, can not be exported
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Lotto 111 SKYPHOS APULO A FIGURE ROSSE
DATAZIONE: inizi IV sec. a.C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata, vernice nera lucente, coloritura arancio, modellato a tornio veloce
Labbro appena rientrante con orlo arrotondato, corpo ovoide rastremato verso il basso, piede ad anello, anse a nastro impostate orizzontalmente sotto l'orlo
DECORAZIONE: lato A: giovane efebo nudo stante a destra in atto di reggere per la cavezza con la destra un cavallo gradiente a destra, mentre con la sinistra impugna un frustino; Lato B: una giovane donna, stante a destra, con tenia nei capelli e chignon, vestita con un lungo peplo plissettato tiene una corona d'alloro nella destra ed una coppa nella sinistra
PRODUZIONE: ceramica apula a figure rosse, Pittore di Choes
STATO DI CONSERVAZIONE: integro
DIMENSIONI: alt. cm 16,5; diam. bocca cm 18
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
Il lotto, in base alla legge italiana, non è esportabile / This lot, according to Italian law, can not be exported -
Lotto 112 TYMIATHERION APULO A FIGURE ROSSE
DATAZIONE: 330-300 a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata, vernice nera lucente, suddipinture in giallo e bianco, coloritura arancio, modellato a tornio veloce
Thymiatherion con vaschetta bruciaprofumo alla sommità con labbro modanato e decorato a puntini e sostegno costituito da due elementi a rocchetto sovrapposti.
DECORAZIONE: elemento superiore decorato da due profili femminili affrontati con kekryphalos ricamato da cui fuoriesce un ciuffo di capelli, stephane radiata, orecchini pendenti e doppio filo di perle al collo. La scena è delimitata superiormente da un meandro ad onda destrorso ed un kyma ionico, inferiormente da un altro meandro ad onda destrorso. Nella parte inferiore dello stelo sono raffigurati un erote nudo gradiente a destra con kekryphalos, armille ai polsi ed alle caviglie che tiene flabello nella destra ed un grappolo d'uva nella sinistra; di fronte a lui una giovane donna con un chitone plissettato lungo fino a terra ed il mantello drappeggiato sul braccio sinistro, gradiente a sinistra con uno specchio nella sinistra ed una tenia nell'altra mano; fra i due un'ara col fuoco acceso; delimita la scena un meandro interrotto destrorso.
PRODUZIONE: ceramica apula a figure rosse, Pittore del Kantharos
STATO DI CONSERVAZIONE: integro
DIMENSIONI: alt. cm 23
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
Il lotto, in base alla legge italiana, non è esportabile / This lot, according to Italian law, can not be exported -
Lotto 113 IMPORTANTE DINOS APULO A FIGURE ROSSE
DATAZIONE: 340-320 a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata, vernice nera lucente, suddipinture in giallo e bianco, coloritura arancio, modellato a tornio veloce
Dinos con sostegno costituito da tre elementi: coperchio, dinos e sostegno.
Coperchio a tesa obliqua con impugnatura a presa fusiforme decorato sulla tesa con una catena di palmette contrapposte aperte a ventaglio e bordo decorato da kyma ionico.
Dinos con labbro appiattito ed ingrossato, collo a profilo concavo, distinto dalla grande vasca globulare a fondo convesso da una solcatura.
Sostegno a colonna baccellata con parte superiore ad ovoli e piede ad echino modanato.
DECORAZIONE ACCESSORIA: orlo del dinos decorato da kyma ionico, collo con catena di foglie d'edera orizzontali e corimbi; spalla con falsa baccellatura e kyma ionico; parte inferiore della scena figurata con meandro sinistrorso.
DECORAZIONE: scena di caccia (?). Al centro della raffigurazione un satiro nudo con capelli ricci e sottili corna è seduto a destra dentro una grotta con un mantello sulle spalle ed una lancia nella mano sinistra viene attaccato contemporaneamente da quattro cani da caccia. Simmetricamente disposti ai lati della grotta due giovani satiri a cavallo avanzano agitando una fionda armata nella mano destra, sotto i cavalli altri cani da caccia in corsa. Dietro il cavaliere di destra un efebo avanza a cavallo di un cigno in volo e lo segue un satiro a piedi, anche lui con una fionda con pietra inserita. Dietro al satiro a cavallo di sinistra una ninfa (?) a petto nudo avanza cavalcando un leopardo con una ghirlanda nella sinistra ed uno strigile nella destra; la segue un satiro gradiente a sinistra col mantello drappeggiato sulle spalle ed una pietra nella mano destra.
PRODUZIONE: ceramica apula a figure rosse, bottega del Pittore di Perrone
STATO DI CONSERVAZIONE: integro
DIMENSIONI: alt. cm 55
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
Corredato di termoluminescenza
Il lotto, in base alla legge italiana, non è esportabile / This lot, according to Italian law, can not be exported
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Lotto 115 IMPORTANTE PHIALE APULA A FIGURE ROSSE
DATAZIONE: 320-300 a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata, vernice nera lucente; suddipinture in bianco e giallo, modellata a tornio veloce e a stampo
Grande phiale con labbro orizzontale a tesa con orlo rilevato, vasca troncoconica, piede ad echino modanato, anse a nastro sormontate da apofisi circolare, impostate orizzontalmente sul labbro fra due altre apofisi
DECORAZIONE ACCESSORIA: interamente verniciata ad eccezione della parte superiore dell'orlo e dell'attacco col piede.
DECORAZIONE: Interno della vasca decorato con una ghirlanda floreale cui fa seguito una riserva circolare centrale con grande figura di cavaliere stante e volto a destra, con corona su i capelli, una lancia nella mano sinistra in atto di trattenere il proprio cavallo per la cavezza. Il giovane indossa un corto chitone fermato in vita da una cintura, calzari ed un'armilla alla caviglia sinistra. Davanti a lui un erote androgino nudo, con stephane radiata, calzari ed armille, tiene anch'esso per la cavezza il grande cavallo gradiente a destra che affianca il cavaliere.
PRODUZIONE: ceramica apula a figure rosse, bottega del Pittore dell'Elmo
STATO DI CONSERVAZIONE: ricomposta da frammenti con piccole lacune
DIMENSIONI: alt. cm 11, diam. cm 36
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
CFR.: D.Trendall, A. Cambitoglou, The Red-figured Vases of Apulia II, Oxford 1982
Il lotto, in base alla legge italiana, non è esportabile / This lot, according to Italian law, can not be exported -
Lotto 116 LEBES GAMIKOS APULO A FIGURE ROSSE
DATAZIONE: 330-310 a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata; vernice nera lucente, suddipinture in bianco, modellato a tornio veloce
Coperchio: orlo lievemente obliquo, spalla orizzontale, presa fusiforme allungata terminante con appendice conica
Vaso: con alte anse verticali a bastoncello impostate sulla spalla orizzontale, corpo ovoidale; piede modanato.
DECORAZIONE ACCESSORIA: anse e coperchio interamente verniciati, sul bordo del coperchio kyma ionico catena di palmette e kyma ionico sulla spalla, sotto le anse doppia palmetta aperta a ventaglio e sovrapposta fra volute e girali, attacco col piede risparmiato
DECORAZIONE: lato A: giovane donna seduta a destra su una sedia, con una ghirlanda nei capelli ed un flabello nella mano destra; la donna indossa un chitone plissettato, in parte coperto da un mantello ricamato con il bordo a meandro ad onda; di fronte a lei un erote volto a sinistra, con le ali ripiegate sulla schiena, con un chitone corto ed un arco nella mano destra.
Lato B: giovane donna seduta a destra su una sedia dalle gambe a sciabola e retrospicente; la giovane ha lunghi capelli mossi sciolti che cadono sulle spalle in boccoli, tiene il braccio sinistro appoggiato alla spalliera della sedia ed indossa un chitone coperto da un mantello ricamato ed è in atto di conversare con un efebo nudo stante a destra dietro di lei, col mantello fermato attorno al collo ed una lancia nella mano sinistra
PRODUZIONE: ceramica apula a figure rosse, cerchia del Pittore di Berlino
STATO DI CONSERVAZIONE: integro, incrostato
DIMENSIONI: alt. cm 31
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
Il lotto, in base alla legge italiana, non è esportabile / This lot, according to Italian law, can not be exported -
Lotto 117 IMPORTANTE DINOS APULO A FIGURE ROSSE
DATAZIONE: 340-320 a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata, vernice nera lucente, suddipinture in giallo e bianco, coloritura arancio, modellato a tornio veloce
Dinos con sostegno costituito da tre elementi: coperchio, dinos e sostegno.
Coperchio a tesa obliqua con impugnatura a presa fusiforme.
Dinos con labbro appiattito ed ingrossato, collo a profilo concavo, distinto dalla grande vasca globulare a fondo convesso da una solcatura.
Sostegno a colonna baccellata con parte superiore ad ovoli e piede ad echino modanato.
DECORAZIONE ACCESSORIA: coperchio: alla sommità della presa trattini radiali, alla base kyma ionico, lungo il bordo catena di foglie d'edera. Dinos: orlo del dinos decorato da kyma ionico, collo con catena di foglie d'edera orizzontali e corimbi; spalla con falsa baccellatura; parte inferiore della scena figurata con meandro destrorso.
DECORAZIONE: sulla presa del coperchio un erote alato, nudo e gradiente a destra in atto di offrire una phiale ed una tenia ad una giovane donna seduta a destra con stephane radiata, orecchini, perle ed armille, in atto di rimirarsi in uno specchio che tiene nella destra; fra i due un arbusto fiorito. Sulla tesa due grifi rampanti affrontati e due leoni in atto di attaccare contemporaneamente un cerbiatto in corsa a sinistra.
Sulla vasca del dinos una costruzione templare sostenuta da colonne ioniche con porte bronzee semiaperte decorate da figure umane gradienti; fra le ante si intravede una fanciulla. Nella parte posteriore della costruzione un efebo, nudo, armato di spada nella destra col mantello drappeggiato sulle spalle è in movimento verso destra. Segue poi un grande omphalos posto su un podio gradonato e adorno di tenie.
Dietro all'omphalos si erge il busto di una donna (una sacerdotessa ?) volta a destra, con i capelli raccolti in uno chignon e adorni di una stephane radiata, che indossa orecchini, filo di perle, un chitone fermato sulle spalle da due fibule ed ha il braccio destro proteso con una tenia nella mano; ai suoi lati due guerrieri nudi, con ghirlande nei capelli e clamide drappeggiata sulle braccia, entrambi gradienti a sinistra e retrospicenti, uno in atto di impugnare la lancia e l'altro di brandire la spada che ha sfilato dal fodero che porta a bandoliera sul torace. Nella scena seguente un giovane efebo, nudo, con la clamide drappeggiata sulle spalle è in corsa a sinistra brandendo alta sulla sua testa una lancia, in atto di inseguire un cavaliere davanti a lui, abbigliato in modo analogo e con la spada a bandoliera, che brandisce una lancia e si volta verso l'inseguitore. A sinistra del giovane a piedi un altro cavaliere è in corsa verso destra con una lancia nella sinistra. L'ultima scena si svolge su due registri; in quello superiore due donne armate di lancia convergono versa una terza figura femminile al centro che imbraccia un tirso fiorito e contende alla donna alla sua destra una stoffa plissettata, nella parte sinistra della scena un grande tripode fiammeggiante; nel registro inferiore un uomo nudo raffigurato in posizione frontale col ginocchio destro piegato sopra un capitello ionico, la clamide sul braccio sinistro, la spada a bandoliera sul torace, è in atto di scagliare una pietra che tiene con la mano destra sollevata; alla sua sinistra una donna sembra in fuga a destra dalla costruzione templare con le braccia sollevate in un gesto di disperazione e lo sguardo rivolto alla costruzione.
PRODUZIONE: ceramica apula a figure rosse, Pittore di Perrone
STATO DI CONSERVAZIONE: integro
DIMENSIONI: alt. cm 57
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
Il lotto, in base alla legge italiana, non è esportabile / This lot, according to Italian law, can not be exported -
Lotto 118 GRANDE CRATERE A CALICE APULO A FIGURE ROSSE
DATAZIONE: 340-320 a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata, vernice nera lucente, suddipinture in bianco e giallo; modellato a tornio veloce
Labbro estroflesso con orlo ripiegato distinto, vasca cilindrica baccellata a profilo concavo, stelo cilindrico con anello in rilievo, piede ad echino modanato, anse a bastoncello, impostate orizzontalmente sulla massima espansione e ritorte verso l'alto
DECORAZIONE ACCESSORIA: sotto il labbro tralcio di foglie di olivo; sotto la scena figurata una fascia risparmiata; anse e piede verniciati ad eccezione del bordo esterno
DECORAZIONE: lato A) quadriga lanciata al galoppo a destra, con i cavalli rampanti; l'auriga raffigurato come un uomo maturo (o forse Zeus), laureato e barbato, stante a destra col torace scoperto ed un mantello che ricade sulle spalle e sul braccio destro ed è fermato da una fibula sul torace, tiene un frustino nella destra ed una folgore alata nella sinistra alzata sopra la testa; alla sua sinistra una Nike alata tiene una lancia nella sinistra ed una corona nella destra.
Sotto alla quadriga un giovane sdraiato al suolo a sinistra, cauto in battaglia, è vestito del solo mantello ed ha uno scudo circolare accanto; lo affianca un altro efebo in ginocchio, volto a sinistra, elmato con la spada nella sinistra ed un grande scudo circolare decorato imbracciato nella destra.
Lato B) un cavaliere lanciato al galoppo a sinistra, con elmo, chitone corto, clamide svolazzante e lancia impugnata nella destra si difende dall'attacco di due giovani guerrieri nudi con pileo, clamide, lancia e grande scudo rotondo decorato; nel campo una tenia e motivi fitomorfi
STATO DI CONSERVAZIONE: integro
PRODUZIONE: ceramica apula a figure rosse, bottega del Pittore di Dario
DIMENSIONI: alt. cm 38; diam. bocca cm 37
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
CFR.: A. D. Trendall, A. Cambitoglou, The Red-figured Vases of Apulia II, Oxford 1982
Corredato di termoluminescenza
Il lotto, in base alla legge italiana, non è esportabile / This lot, according to Italian law, can not be exported
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Lotto 119 KANTHAROS APULO A FIGURE ROSSE
DATAZIONE: ultimo quarto IV sec. a.C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata, vernice nera lucente, suddipinture in bianco e giallo, coloritura arancio, modellato a tornio veloce
Orlo estroflesso, anse a nastro sormontanti, impostate verticalmente dall'orlo alla base della vasca con ponticello di raccordo, alto stelo di raccordo, piede troncoconico
DECORAZIONE ACCESSORIA: interamente verniciato in nero ad eccezione della parte inferiore interna delle anse e del bordo esterno del piede; sull'orlo e sotto la scena figurata kyma ionico
DECORAZIONE: LATO A) scena di offerta. Una giovane donna è seduta a destra su una pila di sassi con i capelli raccolti da un kekryphalos ricamato. La donna porta una stephane radiata, orecchini pendenti e collana di perle ed indossa una tunica plissettata lunga fino al suolo e calzari ed è intenta a specchiarsi in uno specchio che tiene nella destra; di fronte a lei un'ancella nuda, in atto di porgerle una cista. Nel campo rosette e riempitivi fitomorfi. LATO B) un erote alato androgino, nudo, seduto a destra e retrospiciente, con kekryphalos ricamato, armille e collane di perle, sorregge una phiale ed una tenia nella destra ed un grande fiore aperto nell'altra mano.
PRODUZIONE: ceramica apula a figure rosse, bottega del Pittore di Baltimora
STATO DI CONSERVAZIONE: integro
DIMENSIONI: alt. cm 27; diam. bocca cm 18
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
CFR.: A. D. Trendall, A. Cambitoglou, The Red-figured Vases of Apulia II, Oxford 1982
Il lotto, in base alla legge italiana, non è esportabile / This lot, according to Italian law, can not be exported -
Lotto 120 HYDRIA CAMPANA A FIGURE ROSSE
DATAZIONE: 350-320 a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata, vernice nera lucente, suddipinture in bianco, giallo e arancio, modellata a tornio veloce
Orlo a tesa appiattita con labbro pendulo obliquo, alto collo cilindrico a profilo concavo, a raccordo fluido con la spalla appiattita, corpo ovoide rastremato inferiormente, alto piede ad echino modanato, ansa posteriore a bastoncello, impostata dal collo alla spalla, anse laterali a bastoncello ritorte verso l'alto ed impostate obliquamente sul ventre
DECORAZIONE ACCESSORIA: labbro risparmiato; orlo decorato falsa baccellatura; sul collo tralcio di olivo orizzontale; sotto alla scena figurata meandro ad onda destrorso; sotto l'ansa posteriore grandissima palmetta aperta a ventaglio fra girali e volute che risalgono anche sulla spalla
DECORAZIONE: sulla spalla efebo nudo semisdraiato a destra su cuscini con una phiale nella destra ed una ghirlanda nella sinistra. Sul ventre scena di gineceo: due ancelle gradienti a sinistra vestite con una lunga tunica plissettata portano un'anfora ed un'hydria verso una giovane donna nuda intenta a lavarsi in un grande vaso biconico con un getto d'acqua che scaturisce da un bocchettone posto in alto.
PRODUZIONE: ceramica campana a figure rosse, Pittore del White Face
STATO DI CONSERVAZIONE: integra, incrostata
DIMENSIONI: alt. cm 28
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
CFR.: A. D.Trendall, Red figure Vases of South Italy and Sicily, London 1989
Corredato di termoluminescenza
Il lotto, in base alla legge italiana, non è esportabile / This lot, according to Italian law, can not be exported
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Lotto 121 CRATERE A CAMPANA APULO A FIGURE ROSSE
DATAZIONE: ultimo quarto del IV sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina arancio, vernice nera, suddipinture in bianco; modellato a tornio veloce
Labbro estroflesso distinto, con orlo arrotondato, corpo campaniforme, anse a bastoncello, impostate orizzontalmente e ritorte verso l'alto; piede a echino, con risega presso la faccia superiore.
DECORAZIONE ACCESSORIA: sotto il labbro motivo a chevrons; sotto le scene figurate meandro ad onda destrorso, all'attacco delle anse trattini radiali e sotto queste ultime grande palmetta aperta a ventaglio fra due coppie di girali. La parte terminale esterna del piede è risparmiata
DECORAZIONE: Lato A) menade e satiro danzanti; il satiro nudo, con una face accesa nella destra, una ghirlanda nei capelli ed una pelle di leopardo sul braccio sinistro, la menade con un'ampia veste plissettata che ondeggia nel movimento e che lascia scoperto il seno sinistro, la stephane radiata, un grande cembalo nella sinistra ed una palla avvolta in lacci nella destra
Lato B) scena di conversazione in palestra fra due efebi affrontati, completamente avvolti nell'himation, drappeggiato in ampie pieghe dal quale fuoriescono solo la testa ricciuta, parte del torace ed un braccio che si appoggia ad un bastone nodoso e i piedi calzati; fra i due una coppia di halteres.
Nel campo riempitivi a rosetta.
STATO DI CONSERVAZIONE: ricomposto da frammenti, incrostato
PRODUZIONE: ceramica apula a figure rosse, Chevron Group
DIMENSIONI: alt. cm 21; diam. bocca cm 22
CFR.: A. D.Trendall, A. Cambitoglou, The Red-figured Vases of Apulia II, Oxford 1982
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
Il lotto, in base alla legge italiana, non è esportabile / This lot, according to Italian law, can not be exported -
Lotto 122 IMPORTANTE LEBES GAMIKOS APULO A FIGURE ROSSE
DATAZIONE: 330-310 a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata; ingubbiatura arancio, vernice nera lucente, suddipinture in bianco e giallo, modellato a tornio veloce
Coperchio: orlo lievemente obliquo, spalla orizzontale, pomello costituito da un fusto a profilo concavo con anello in rilievo centrale, su cui poggia un altro piccolo lebete miniaturistico, che riproduce il grande
Vaso: piede campanulato e scanalato, corpo ovoide allungato verso il basso, spalla obliqua, basso orlo verticale svasato, grandi anse verticali a nastro costolato, sormontate e fiancheggiate da elementi fusiformi.
DECORAZIONE ACCESSORIA: coperchio: lebete miniaturistico e anse interamente verniciati, falsa baccellatura sulla spalla del lebete miniaturistico e sul coperchio, palmette aperte a ventaglio sotto le anse del lebete miniaturistico, kyma ionico di ovoli e punti sotto la scena figurata, sull’orlo meandro destrorso spezzato da croce di Sant’Andrea
Vaso: anse decorate con tralci fitomorfi; sulla spalla due palmette aperte a ventaglio e kyma ionico : Alla base delle anse palmette aperte a ventaglio e girali fitomorfe; sotto le scene figurate meandro sinistrorso spezzato da croce di Sant’Andrea; sotto le anse ricchissima composizione di doppia palmetta aperta a ventaglio con infiorescenze, palmette e girali laterali; parte superiore del piede verniciata e inferiore risparmiata
DECORAZIONE: coperchio: lato A) sul ventre del lebete miniaturistico è raffigurata una fanciulla gradiente a destra con kekryphalos, stephane radiata, orecchini, filo di perle, una lunga tunica plissettata ed himation drappeggiato sulle spalle, con una ghirlanda nella mano destra ed uno specchio nell’altra; lato B) un efebo nudo, seduto a sinistra sul suo mantello con una ghirlanda nei capelli ricci, in atto di sostenere una phiale sormontata da un alabastron ed una tenia nella sinistra ed un grande grappolo d’uva nella destra
Vaso: lato A) scena di gineceo, dominata da una grande figura femminile assisa a destra, riccamente abbigliata con stephane radiata, orecchini, filo di perle, armille ai polsi e calzari, che indossa una lunga tunica plissettata e ha il velo sulla testa che le scende sulle spalle e sul grembo. La donna tiene il bracio sinistro sollevato e flesso sopra la testa, mentre col destro sorregge una cista aperta; ai suoi fianchi due eroti androgini nudi, con kekryphalos, stephane radiata, armille, calzari e filo di perle a bandoliera la accudiscono, offrendole ciascuno una phiale ed avendo accanto, posata a terra, una cetra. In alto una grande tenia svolazzante, nel campo elementi floreali che ambientano la scena in un esterno. Nella parte inferiore un uomo anziano e barbato, sontuosamente vestito, insegue a destra un gruppo di quattro cigni che svolazzano con le ali aperte; dall’altra parte del gruppo di cigni, un giovane dai lunghi capelli è in corsa verso destra
Lato B) un efebo nudo, seduto a destra sul suo mantello con una tenia nei capelli, in atto di sostenere una phiale nella destra, mentre con la sinistra si appoggia al sedile. Lo affiancano due giovani donne con kekryphalos, stephane radiata, armille, calzari e filo di perle ed un lungo abito plissettato fermato in vita da una cintura. La donna a destra è in atto di incoronare il giovane con una ghirlanda con la destra, mentre regge una tenia con la sinistra, l’altra gli offre una cista ed un grappolo d’uva; in alto due grappoli d’uva ed un grande cembalo. La scena di svolge sopra un podio o palco la cui parte anteriore è decorata da tende plissettate e ricadenti.
PRODUZIONE: ceramica apula a figure rosse, Pittore degli Inferi
STATO DI CONSERVAZIONE: integro, coperchio del lebete miniaturistico mancante
DIMENSIONI: alt. cm 63
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
Il lotto, in base alla legge italiana, non è esportabile / This lot, according to Italian law, can not be exported