ASTA 519: LIBRI E MANOSCRITTI
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Lotto 85 MENARD, Claude - Recherche et Advis sur le corps de S. Iaques le Maieur. Angers: Antoine Hernaut, 1610.
Prima e unica edizione di questa curiosa opera che prova a dimostrare che le spoglie di San Giacomo Apostolo non sono sepolte a Santiago de Compostella, come credevano i pellegrini più devoti d'Europa dal IX secolo, ma piuttosto nelle volte della cappella di St. Maurille, Angers (successivamente distrutta nel 1791). Se la teoria si fosse rivelata plausibile o addirittura corretta la cittadella medievale di Angers, nel XVII secolo una zona isolata di provincia nella Loira, sarebbe stata elevata alla terza destinazione di pellegrinaggio più importante in Europa, dopo Gerusalemme e Roma.
8vo(175 x 105mm). Frontespizio inciso in rame, testatine, capilettera e finalini xilografici, stemma del dedicatario inciso in legno (alcune piccole macchie e gore ai margini di alcune carte). Pelle del XVIII secolo, dorso a 4 nervi decorato in oro e titolo su tassello, unghiature incise in oro, tagli rossi a spruzzo, sguardie marmorizzate (alcun segni di usura alle estremità).
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MENARD, Claude - Recherche et Advis sur le corps de S. Iaques le Maieur. Angers: Antoine Hernaut, 1610.
The first and sole edition of this curious work seeking to prove that the remains of St. James the Apostle are not buried at Santiago de Compostella, as Europe's most pious pilgrims had believed since the 9th century, but rather in the vaults of the chapel of St. Maurille, Angers (subsequently destroyed in 1791). If the theory turned out to be correct-or even plausible the medieval citadel of Angers, by the 17th-century a provincial town in the Loire, would have been elevated to the third most important pilgrimmage destination in Europe-after Jerusalem and Rome.
8vo (175 x 105mm). Engraved title, woocut initials and heapieces, woodcut coat of arms of the dedicatee (some small spots and gores on the margins of some cards). 18th-century calf, spine decorated in gilt with title on label, red speckled edges, marbled endpapers (extremities lightly rubbed). -
Lotto 86 METASTASIO, Pietro (1698-1782); [FARINELLI (1705-1782)] - L'eroe cinese..El eroe dela China, opera dramatica para representarse en el real coliseo del Buen-Retiro (1754) [LEGATO CON:] La Nitteti dramma per musica..(1756). Madrid: Lorenzo Mojados, 1754-1756.
Due rari libretti che testimoniano il lavoro come direttore del "coliseo del Buen-Retiro", il teatro reale dell'Escorial, di Farinelli e il suo sodalizio artistico con Pietro Metastasio. Farinelli, al secolo Carlo Broschi, fu forse il più celebre cantante castrato del XVIII secolo e ottenne per vent'anni la direzione della scena musicale madrilena grazie all'alta considerazione di cui godeva presso la famiglia reale. In questa veste mise in scena e spesso rappresentò le opere del suo caro amico e maestro del melodramma italiano Pietro Metastasio con cui si ritirò a vita privata a Bologna qualche anno prima della morte.
4to(222 x 165mm). Pagina xilografica decorata alle armi di Ferdinando VI di Spagna all'inizio di ogni opera, testo a fronte italiano-spagnolo, iniziali, testatine e finalini xilografici. Legatura coeva in piena pelle con titolo su tassello al dorso decorato in oro, sguardie marmorizzate, tagli rossi (lievi difetti). Provenienza: Francesco Meontanari (iscrizione di possesso coeva); timbro privato coevo "MN" (?) al frontespizio.
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METASTASIO, Pietro (1698-1782); [FARINELLI (1705-1782)] - L'eroe cinese..El eroe dela China, opera dramatica para representarse en el real coliseo del Buen-Retiro (1754) [LEGATO CON:] La Nitteti dramma per musica..(1756). Madrid: Lorenzo Mojados, 1754-1756.
Two rare librettos that testify to his work as director of the "Coliseo del Buen-Retiro", the royal theater of the Escorial, by Farinelli and his artistic partnership with Pietro Metastasio. Farinelli, aka Carlo Broschi, was perhaps the most famous castrato singer of the eighteenth century and for twenty years he obtained the direction of the Madrid music scene thanks to the high esteem he enjoyed among the royal family. In this capacity he staged and often performed the works of his dear friend and master of Italian melodrama Pietro Metastasio with whom he retired to private life in Bologna a few years before his death.
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4to (222 x 165mm). Woodcut half title decorated with the arms of Ferdinand VI of Spain at the beginning of each work, Italian-Spanish text, woodcut initials and headpieces. Contemporary calf with title on label on gilt spine, marbled endpapers, red cuts (slight defects). Provenance: Francesco Meontanari (contemporary ownership inscription); "MN" (?) contemporary family stamp on title. -
Lotto 87 [MISSALE] - Missale Cisterciense Juxta Romani. Parigi: Sebastian Mabre-Cramoisy, 1669.
Buona copia in marocchino rosso della seconda edizione.
Folio(360 x 244mm). Testo in rosso e nero entro cornice xilografica, frontespizio con vignetta calcografica, fregi e iniziali xilografiche, illustrazioni incise a piena pagina (occasionali lievi macchie di polvere e fioriture, 2X4 remarginata). Marocchino rosso decorato in oro, segnalibri, tagli dorati (estremità e angoli leggermente rovinati, parte inferiore del dorso con piccola perdita). Provenienza: Seminarii Missionum (exlibris manoscritto e timbro francese).
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[MISSALE] - Missale Cisterciense Juxta Romani. Paris: Sebastian Mabre-Cramoisy, 1669.
A good copy in red morocco of the second edition.
Folio (360 x 244mm). Text in red and black within woodcut border, title with engraved vignette, woodcut headpieces and initials, full-page engraved illustrations (occasional light spotting and soiling, 2X4 remargined). Red morocco decorated in gold, bookmarks, gilt edges (extremities lightly rubbed, corners bumped, bottom of spine chippes). Provenance: Seminarii Missionum (French ownership inscription and stamp). -
Lotto 88 [MUSICA BAROCCA] - Manoscritto "Cantate per musica di diversi autori" 1714.
Manoscritto musicale in bella legatura e ottime condizioni contenente 19 cantate barocche, alto solo e canto solo, di vari autori tra cui alcuni celebri compositori del periodo: Ariosti, Attilio (1666-1729); Bettini Giuseppe; Caldara, Antonio (1670-1736); Conti, Francesco (c.1681-1732); Giovanni Maria Peroni; Leporati, Stefano; Mancini Francesco (1672-1737).
4to oblungo(205 x 290mm). Scudo nobiliare acquarellato in apertura recante il motto "Post Otia Virtus", a seguire scena allegorica disegnata con Amore che regge un festone con il titolo "cantate per musica di diversi autori" sopra un tavolo coperto da strumenti musicali; due pagine di indice, 110 carte di pentagrammi con la notazione musicale e le cantate manoscritte. Bella legatura coeva in piena pelle, con decori in oro al dorso, piatti con cornice floreale e medaglione al centro in oro, tagli dorati.
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[MUSICA BAROCCA] - Manoscritto "Cantate per musica di diversi autori" - 1714.
A musical manuscript in a beautiful binding and excellent condition containing 19 baroque cantatas, alto solo and canto solo, by various authors including some famous composers of the period: Ariosti, Attilio (1666-1729); Giuseppe Bettini; Caldara, Antonio (1670-1736); Conti, Francesco (c.1681-1732); Giovanni Maria Peroni; Leporati, Stefano; Mancini Francesco (1672-1737).
4to oblungo (205 x 290mm). Watercoloured armorial arms at the opening bearing the motto "Post Otia Virtus", followed by an allegorical scene drawn with Cupid holding a festoon with the title "Cantate per musica di diversi autori" over a table covered with musical instruments; two index pages, 110 leaves with musical notation and manuscript cantatas. Contemporary calf with gilt decorations on spine, gilt floral border with gilt medallions at the center of the plates, golden edges. -
Lotto 89 [NAPOLI] - Chiesa SS. Trinità Napoli. Manoscritto su pergamena dell'inizio del XVII secolo.
Interessante manoscritto che riporta lo statuto della Chiesa della SS. Trinità in Napoli.
8vo(227 x 162mm). 38 fogli in pergamena in cui sono descritti dettagliatamente il numero dei Fratelli e degli Ufficiali della Congregazione, dei vari Uffici e delle loro competenze. L'opera si apre con 3 miniature colorate a fondo oro che raffigurano: la prima lo stemma della città di Capua e della nobile famiglia Del Balzo; la seconda una Pietà racchiusa in una cornice a fondo oro; la terza un'immagine della Crocifissione. I capilettera dei vari fascicoli sono in oro, le scritture che si alternano sembrano essere una chiara spia del fatto che il manoscritto sia stato realizzato da mani differenti e il regolamento riporta per tutti gli anni le firme autografe dei diversi Governatori della Chiesa di Pietà fino al 1655. Infine vi sono timbri a rilievo in ceralacca e carta (alcuni difetti del tempo e fogli che rischiano di staccarsi). Antica legatura in pelle con fregi in oro ai piatti e al dorso (difetti).
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[NAPOLI] - Chiesa SS. Trinità Napoli. Manoscritto su pergamena dell'inizio del XVII secolo.
A curious manuscript of the Statute of the Church of SS. Trinity in Naples.
8vo (227 x 162mm). 38 vellum leaves witha a detailed description of the number of Brothers and Officers of the Congregation of the various Offices and their competences. The work begins with 3 coloured miniatures with a gold background depicting: the first the coat of arms of the city of Capua and the noble Del Balzo family; the second a "Pietà" enclosed in a frame with a gold background; the third an image of the Crucifixion. The initials are in gold and the different writings styles are a clear indication that the manuscript was made by different hands. At the end there two wax and paper stamps (some general wear and a few leaves splitting). Early leather decorated in gilt on the covers and spine (some wear). -
Lotto 90 OROSIO, Paolo (ca. 375-420) - Adversus paganos historiarum libri septem [LEGATO CON:] - TUCIDIDE. De bello Peloponnensium Atheniensiumque libri VIII. Colonia: Eucharius Cervicornus, 1526 e 1527.
Due testi raccolti in unico volume e stampati in modo elegate. Il primo è la prima edizione cinquecentesca dell'opera di Orosio: un importante testo storico pensato come complemento alla "Città di Dio" di Agostino e che rappresenta il primo tentativo di descrivere la storia del mondo come storia di Dio che guida l'umanità. La seconda opera è invece un'edizione difficile a trovarsi della traduzione latina della storia greca di Tucidide di Lorenzo Valla (1406-1457).
2 opere in un volume, folio(295 x 190mm). Frontespizi entro elaborate cornici xilografiche, fregi e iniziali istoriate incise in legno (prima opera con frontespizio espertamente rinforzato e senza ultima bianca; seconda opera con frontespizio appena appena rovinato al margine esterno, alcune generali occasionali bruniture e tracce di polvere). Pelle del XVIII decorata con filetti dorati ai piatti, titolata al dorso, tagli blu e sguardie marmorizzate (alcuni graffi). Provenienza: Jacques Laget (exlibris).
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OROSIO, Paolo (ca. 375-420) - Adversus paganos historiarum libri septem [LEGATO CON:] - TUCIDIDE. De bello Peloponnensium Atheniensiumque libri VIII. Colony: Eucharius Cervicornus, 1526 e 1527.
A volume containing two elegantely printed editions. The first is a 16th-century edition of Orosio's work: an important historical text conceived as a complement to Augustine's "City of God" and which represents the first attempt to describe the history of the world as the history of God who guides humanity. The second work is an edition of the Latin translation of the Greek story of Thucydides by Lorenzo Valla (1406-1457).
2 works in one volume, folio (295 x 190mm). Title within elaborate woodcut border, woodcut headpieces and historiated initials (first work with expertly reinforced title and without final blank; second with title just slightly damaged at the outer margin, some general occasional browning and soiling). Eighteenth century calf decorated with gilt fillets on covers, gilt spine, blue edges and marbled endpapers (extremities rubbed). Provenance: Jacques Laget (exlibris). -
Lotto 91 OVIDIO, Publio Nasone (43 a.C.-17? d.C.) - De Fastis cum duobus commentariis. A cura di Bartholomaeus Merula, con i commenti di Paolo Marso e Antonio Costanzi. Venezia: Johannes Tacuinus, de Tridino, 1497.
Buona copia in assi di legno coeve della prima edizione di questo celebre testo classico. Presente nelle biblioteche, ma molto rara a trovarsi sul mercato: non vi sono infatti copie registrate in asta dal 1968 (RBH).
Folio(309 x 210mm). Frontespizio con vignetta xilografica con il ritratto di Ovidio tra i commentatori dell'opera, iniziali xilografiche, grande marca tipografica in fine (alcuni piccoli occasionali fori di tarlo, minime tracce di polvere, lieve alone di umidità al margine esterno di poche ultime carte, senza ultima bianca). Assi di legno coeve (reindorsato, sguardie e fermagli rinnovati). Provenienza: Nicola Gualtieri (nota di possesso datata 1707 in fine).
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OVIDIO, Publio Nasone (43 a.C.-17? d.C.) - De Fastis cum duobus commentariis. A cura di Bartholomaeus Merula, con i commenti di Paolo Marso e Antonio Costanzi. Venice: Johannes Tacuinus, de Tridino, 1497.
A good copy in contemporary boards of the editio princeps of this renown classic text. Various copies are present in libraries, but it is rare on the market: there are no copies registered at auction since 1968 (RBH).
Folio (309 x 210mm). Title with woodcut vignette with the portrait of Ovid among its commentators, woodcut initials, large printer's device at end (some small occasional wormholes, minimal traces of dust, slight waterstaining at the outer margin of few final leaves, without final blank). Contemporary wooden boards (rebacked, new endpapers and ties). Provenance: Nicola Gualtieri (inscription dated 1707 at the end). -
Lotto 92 OVIDIO, Publio Nasone (43 a.C.-17? d.C.) - Metamorphosis cum luculentissimis Raphaelis Regii enarrationibus. Venezia: Giorgio de Rusconi, 1517.
Copia riccamente annotata, ma purtroppo scompleta, di questa edizione delle Metamorfosi rara a trovarsi sul mercato: l'ultima copia registrata su RBH risale al 1952.
Folio(294 x 205mm). Frontespizio in rosso e nero entro elaborata cornice xilografica, numerose illustrazioni xilografiche e iniziali, prima pagina di testo entro cornice xilografica, testo in latino e greco (mancano h1 e x1, senza ultima bianca, frontespizio remarginato e riparato, prime e ultime carte con alcuni restauri e rinforzi soprattutto al margine interno e all'angolo inferiore, alcune macchie di umidità, occasionali bruniture e alcuni altri fogli riparati con piccole perdite). Cartone moderno, etichetta rossa al dorso decorato in oro (minimi graffi alle estremità).
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OVIDIO, Publio Nasone (43 a.C.-17? d.C.) - Metamorphosis cum luculentissimis Raphaelis Regii enarrationibus. Venice: Giorgio de Rusconi, 1517.
A richly annotated, but unfortunately incomplete, copy of this edition of the Metamorphoses rare to find on the market: the last copy recorded on RBH dates back to 1952.
Folio (294 x 205mm). Title printed in red and black within an elaborate woodcut border, numerous woodcut illustrations and initials, first page of text within woodcut border, text in Latin and Greek (lacking h1 and x1, without final blank, title remarginated and repaired, first and final leaves with some restorations and reinforcements especially in the inner margin and lower corner, some dampstaining, occasional browning and some other sheets repaired with small losses). Modern boards, red label on gilt spine (minimal wear). -
Lotto 93 OVIDIO, Publio Nasone (43 a.C.-17? d.C.) - De Tristibus. [Venezia: Giovanni Taccuino, 1525?].
Edizione poco comune a cura dello stampatore veneziano Giovanni Taccuino ricordato per avere stampato numerose opere dei classici in latino e volgare. Di poco diversa rispetto alla copia descritta in SBN e stampata nel 1511.
Folio(286 x 202mm). Eleganti vignette xilografiche all'inizio di ciascuno dei cinque libri e capilettera ornati incisi in legno, testo circondato dal commento (alone di umidità alle prime carte, frontespizio rinforzato e brunito, qualche altro piccolo restauro, senza ultima bianca). Legatura moderna che riusa una pagina antica di antifonario (solo parte dei lacci); preservato entro cofanetto moderno. Provenienza: alcune antiche annotazioni al frontespizio e nel testo.
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OVIDIO, Publio Nasone (43 a.C.-17? d.C.) - De Tristibus. [Venice: Giovanni Taccuino, 1525?].
An uncommon edition published by the Venetian printer Giovanni Taccuino, renown for having printed numerous works of the classics in Latin and vernacular. It differs slightly from the copy described in SBN and printed in 1511.
Folio (286 x 202mm). Fine woodcut vignettes at the beginning of each of the five books and woodcut ornated initials, text surrounded by the commentary (some dampstaining to first leaves, title reinforced and browned, some other small restorations, without final blank). Modern binding reusing an ancient antiphonary leaf (traces of the ties); within a modern case. Provenance: some ancient annotations on title and in the text. -
Lotto 94 PACIAUDI, Paolo Maria (1710-1785) - Ara amicitiae Parmae in foro maiori. Parma: Giambattista Bodoni, 1769.
Uno dei primi libri stampati dal Bodoni e definito dal Brooks come "Bel libro". Fu stampato in 600 copie. Brooks 5.
Folio grande(506 x 364mm). Medaglia calcografica dell’imperatore Giuseppe II incisa da Bossi su disegno di Petitot al frontespizio, una tavola incisa a piena pagina, testatina, iniziali e finalino calcografico (lievi fioriture e tracce di polvere). Fogli (in parte sciolti) entro carta coeva decorata (alcuni difetti).
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PACIAUDI, Paolo Maria (1710-1785) - Ara amicitiae Parmae in foro maiori. Parma: Giambattista Bodoni, 1769.
One of the first books printed by Bodoni and defined by Brooks as "Bel libro". It was printed in 600 copies. Brooks 5.
Folio grande (506 x 364mm). Engraved vignette with the medal of the Emperor Joseph II by Bossi after Petitot on title, full-page engraved plate, heapiece, initials and tailpiece, all engraved (light foxing and light soiling). Sheets (partly loose) within contemporary decorated wrappers (some light wear). -
Lotto 95 [PARMA] - In occasione del solenne ingresso in Parma di sua maestà la principessa imperiale Maria Luigia arciduchessa d’Austria duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla poesie. Parma: vedova di Giambattista Bodoni, 1816.
Esemplare in barbe e su carta azzurra di questa raffinata edizione che contiene contributi di Sanvitale, Cerati, Giordani, Bottioni, Domenico Rossetti e altri. Brooks 1173: “Un bel libro”.
Folio grande(465 x 305mm). Antiporta con "bellissimo" [Brooks] ritratto calcografico della principessa Maria Luigia inciso da Giuseppe Rosaspina da un dipinto di Jean-Baptiste Isabey, vignetta incisa al frontespizio, testo entro cornice (qualche fioritura marginale.) Legatura editoriale in cartonato arancione (difetti marcati al dorso e alle giunture).
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[PARMA] - In occasione del solenne ingresso in Parma di sua maestà la principessa imperiale Maria Luigia arciduchessa d’Austria duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla poesie. Parma: vedova di Giambattista Bodoni, 1816.
An uncut copy on blue paper of this edition which contains contributions by Sanvitale, Cerati, Giordani, Bottioni, Domenico Rossetti and others. Brooks 1173: "A beautiful book".
Folio grande (465 x 305mm). "Beautiful" (Brooks) frontispiece portrait of Princess Maria Luigia engraved by Giuseppe Rosaspina after a painting by Jean-Baptiste Isabey, engraved vignette on title, text within decorative woodcut border (some marginal foxing). Editorial orange boards (some wear especially to spine and joints). -
Lotto 96 PATIN, Charles (1633- 1693) - Thesaurus Numismatum e Musaeo Caroli Patini Doctoris Medici Parisiensis. [s.l., ma Amsterdam]: presso l'atuore, 1672.
Prima edizione di quest'opera di numismatica a cura del medico, chirurgo e numismatico francese.
4to(235 x 168mm). Vignetta incisa al frontespizio di carattere astronomico con un'eclisse di sole, in fine vignetta calcografica a carattere emblematico con un paesaggio con bussola, ritratto calcografico di Patin inciso da Theodor Roos, testatina calcografica a carta *2r di Jeremias Amman e Francois Chauveau, altre testatine incise, iniziali e numerosissime incisioni in rame di monete (alcune fioriture). Pergamena coeva, titolo manoscritto posteriormente al dorso, tagli a spruzzo rossi (reindorsata e restaurata), preservata entro elegante cofanetto moderno.
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PATIN, Charles (1633- 1693) - Thesaurus Numismatum e Musaeo Caroli Patini Doctoris Medici Parisiensis. [S.L., MA Amsterdam]: presso l'atuore, 1672.
First edition of this numismatic work by the French physician, surgeon and numismatist.
4to (235 x 168mm). Engraved vignette of astronomical nature on title with an eclipse of the sun, at end another vignette of emblematic character with a landscape and a compass, engraved portrait of Patin by Theodor Roos, engraved headpiece at *2r by Jeremias Amman and Francois Chauveau, other engraved headpieces, initials and numerous engraved illustrations of coins (some foxing). Contemporary vellum, modern manuscript title on spine, red speckled edges (rebacked and restored), preserved in an elegant modern slipcase.