ASTA 22 - DESIGN E ANTIQUARIATO

ASTA 22 - DESIGN E ANTIQUARIATO

giovedì 15 luglio 2021 ore 16:30 (UTC +01:00)
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Lotti dal 385 al 408 di 646
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  • Bruno Caruso, tecnica mista su cartoncino raffigurante cesto di fiori,...
    Lotto 397

    Bruno Caruso, tecnica mista su cartoncino raffigurante cesto di fiori, firmato in basso a destra. Bruno Caruso (Palermo, 8 agosto 1927 - Roma, 4 novembre 2018). Opera priva di cornice.
    Cm 38x56

  • Bruno Caruso, tecnica mista su cartoncino raffigurante uomo con cane, firmato...
    Lotto 398

    Bruno Caruso, tecnica mista su cartoncino raffigurante uomo con cane, firmato in basso a destra. Bruno Caruso (Palermo, 8 agosto 1927 - Roma, 4 novembre 2018). Opera priva di cornice.
    Cm 46x38

  • Guttuso, incisione ad acquaforte raffigurante carciofi. N. 31 su 100, datata...
    Lotto 399

    Guttuso, incisione ad acquaforte raffigurante carciofi. N. 31 su 100, datata 79.
    Cm 58,5x79,5, in cornice cm 80x100

  • Guttuso, incisione raffigurante paesaggio. n 96/100, datata 75. Cm 70x50 , in...
    Lotto 400

    Guttuso, incisione raffigurante paesaggio. n 96/100, datata 75.
    Cm 70x50 , in cornice 90 x 70

  • Max Dissar (1908-1993), acquarello su carta raffigurante paesaggio marino con...
    Lotto 401

    Max Dissar (1908-1993), acquarello su carta raffigurante paesaggio marino con case. località Camogli, firmato in basso a destra e datato '67. Cm 50x70

  • Max Dissar (1908-1993), dipinto ad olio su tela raffigurante "Clown". Firmato...
    Lotto 402

    Max Dissar (1908-1993), dipinto ad olio su tela raffigurante "Clown". Firmato in basso a sinistra M. disegno disar e datato 1974. Sul retro "Ettore le clown"
    Cm 70x60, in cornice cm 88 x 78

  • Max Dissar (1908-1993), dipinto ad olio su tela raffigurante paesaggio...
    Lotto 403

    Max Dissar (1908-1993), dipinto ad olio su tela raffigurante paesaggio "Provence". raffigurante spiaggia con barche. Firmato in basso a sinistra e sul retro. Datato 1973 Cm 19x29, in cornice cm 39x48

  • Max Dissar (1908-1993), litografia raffigurante personaggi circensi, 5/50....
    Lotto 404

    Max Dissar (1908-1993), litografia raffigurante personaggi circensi, 5/50. Firmata in basso a destra
    Cm 70x50

  • Max Dissar (1908-1993), dipinto ad olio su tela raffigurante paesaggio marino...
    Lotto 405

    Max Dissar (1908-1993), dipinto ad olio su tela raffigurante paesaggio marino con case. firmato fronte e retro
    Cm 30x40, in cornice cm 50x60

  • Acquaforte , prova d'autore raffigurante le tre grazie, Salvador Dalì. N....
    Lotto 406

    Acquaforte , prova d'autore raffigurante le tre grazie, Salvador Dalì. N. 20/195
    Cm 60x80

  • Acquaforte raffigurante melograni. Francesco Contrafatto (Catania, 13 marzo...
    Lotto 407

    Acquaforte raffigurante melograni. Francesco Contrafatto (Catania, 13 marzo 1928 - Catania, 15 giugno 2015)
    Cm 45x65

  • Alessandro Biffignandi, tecnica mista su cartoncino raffigurante Semi Nudo di...
    Lotto 408

    Alessandro Biffignandi, tecnica mista su cartoncino raffigurante Semi Nudo di donna. Firmato in basso a sinistra
    Cm 70x50, in cornice cm 86 x 66

  • Acquarello su carta in cornice raffigurante paesaggio di campagna con case....
    Lotto 409

    Acquarello su carta in cornice raffigurante paesaggio di campagna con case. firmato in basso a destra Hof Ter Mulden, Itterbeek 1948, MK.
    Cm 40,5 x 37 in cornice cm 46x42

  • Bassorilievo di Aligi Sassu(Milano 1912-Pollenca 2000) su lastra di argento...
    Lotto 410

    Bassorilievo di Aligi Sassu(Milano 1912-Pollenca 2000) su lastra di argento 925/1000. placcato in oro 24kt raffigurante matador-uomo con toro, firmato in basso a destra Sassu, multiplo di 196/499.
    Cm 29x34 in cornice cm 64x73

  • Dipinto ad olio su tela raffigurante donne con vesti nere nel deserto....
    Lotto 412

    Dipinto ad olio su tela raffigurante donne con vesti nere nel deserto. firmato in basso a destra Angelo Drago e datato 1978. Drago Angelo (Ct 1930/Ct 2020)
    Cm 50x60

  • Dipinto ad olio su tela raffigurante figura femminile, Firmato Cesare...
    Lotto 413

    Dipinto ad olio su tela raffigurante figura femminile, Firmato Cesare d'Angelo (Catania).
    Cm 70x50, in cornice 87 x 67

  • Dipinto ad olio su tela raffigurante giovane donna con velo bianco. firmato...
    Lotto 414

    Dipinto ad olio su tela raffigurante giovane donna con velo bianco. firmato in basso a destra A. D’Angelo e datato 10/01/73. Firma presente anche sul retro. In cornice antica dorata a foglia oro.
    Cm 70x50, in cornice cm 95x75

  • Elio Romano, dipinto ad olio su tela raffigurante natura morta con vaso di...
    Lotto 415

    Elio Romano, dipinto ad olio su tela raffigurante natura morta con vaso di fiori. Firmato Elio Romano in basso a sinistra. Elio Romano (Trapani, 21 marzo 1909 - Catania, 12 luglio 1996). Opera priva di cornice.
    Cm 80x50

  • Pignon Édouard (Bully 1905 - Parigi 1993) dipinto ad olio su tela...
    Lotto 416

    Pignon Édouard (Bully 1905 - Parigi 1993) dipinto ad olio su tela raffigurante personaggi. Firmato e datato Pignon ‘82. Opera di Edouard Pignon. Sul retro firma e timbro Russo & Russo La Barcaccia.
    Cm 79x58,5, in cornice cm 101x80

  • Salvatore Fiume (Comiso 1915 - Milano 1997) litografia raffigurante Donna, N....
    Lotto 417

    Salvatore Fiume (Comiso 1915 - Milano 1997) litografia raffigurante Donna, N. XX/XXV. In cornice cm 170x90

  • Alicò Giovanni (Catania 1906-1971), dipinto ad olio su tela raffigurante...
    Lotto 418

    Alicò Giovanni (Catania 1906-1971), dipinto ad olio su tela raffigurante marina con case e barche. Italia,(playa di Catania). Firmato in basso a destra e datato '54.


    Cm 50x60, in cornice cm 66 x 77
    Giovanni Alicò nasce a Catania nel 1906.
    Pittore autodidatta, il suo approccio all'arte è libero da vincoli o binari precostruiti. Nel 1935 si stabilisce
    prima a Napoli poi a Milano. Nel 1942 è presente con un'opera alla XXIII Biennale di Venezia,e nello
    stesso anno, tiene la sua prima mostra personale alla Galleria Tornabuoni di Firenze. Seguono, tra il 1948
    e il 1953, sei anni di attività in Argentina,con tre personali a Buenos Aires e molte partecipazioni a
    collettive in diversi saloni nazionali nelle città di La Rioja, Santa Fè, Mendoza e Rosario. Rientrato in
    Italia, dalla metà degli anni Cinquanta e per tutto il decennio successivo diverse furono le sue personali a
    Catania, Milano, Roma e Como.
    E' stato Premio Suzzara nel 1955 con l'opera Contadino che riposa, dove il pittore, svincolato da una
    fredda descrizione realistica e lontano dagli schemi neocubismo tipici del primo dopoguerra, si abbandona
    ad una pittura di suggestione luministica, dalle larghe campiture di verdi, di grigi, di terre, sostenuta da
    una densa materia pittorica definita da una spessa linea di contorno. Il dipinto è attualmente conservato
    nella Galleria Civica d'Arte Contemporanea di Suzzara.
    Nel 1957 ha esposto alla Galleria il Pincio a Piazza del Popolo a Roma, una delle realtà più attive nel
    panorama delle mostre d'arte, dove vi esponevano anche Renato Guttuso e Carla Accardi.
    Ha iniziato il suo percorso artistico raffigurando nella sua pittura i carretti con le colorite storie dei pupi
    utilizzando tinte preferibilmente piatte, successivamente introduce nella sua tavolozza cromie delicate,
    vibranti,e si concentra su temi pervasi da una marcata spiritualità. I soggetti favoriti sono figure
    femminili, nature morte e paesaggi. Negli Anni Cinquanta Giovanni Alicò avvicina il suo stile a quello di
    Guttuso, nell'ambito del realismo sociale. La sua attenzione è verso una pittura figurativa sintetica,che
    procede per suggestioni nella generale aderenza ai temi del realismo sociale.
    Dopo il 1960 entra nella sua opera un’importante poetica fatta di arabeschi effetti luminosi e cromatici
    mobilie sfumati. Dal 1967 compaiono su tali sfondi personaggi antropomorfi, sorta di fantasmi,che si
    librano nello spazio della composizione. La produzione ultima dell'artista è invece caratterizzata da dipinti
    dove segni, forme geometriche ripetute e ampie macchie di colore sono resi con cromie intense e vivide
    approdando a esiti di natura informale e materica.
    Giovanni Alicò muore a Catania nel 1971. Dopo la sua morte, viene allestita una importante retrospettiva
    al Palazzo della Borsa di Catania nel 1973. Molte delle sue opere sono presenti in importanti collezioni
    private in Europa e in America e in diverse fondazioni d'arte

  • Alicò Giovanni (Catania 1906-1971), Dipinto ad olio su tela raffigurante nudo...
    Lotto 419

    Alicò Giovanni (Catania 1906-1971), Dipinto ad olio su tela raffigurante nudo di donna sdraiato. Italia,Firmato in basso a sinistra e datato 1956.


    Cm 35x60 in cornice cm 50x75
    Giovanni Alicò nasce a Catania nel 1906.
    Pittore autodidatta, il suo approccio all'arte è libero da vincoli o binari precostruiti. Nel 1935 si stabilisce
    prima a Napoli poi a Milano. Nel 1942 è presente con un'opera alla XXIII Biennale di Venezia,e nello
    stesso anno, tiene la sua prima mostra personale alla Galleria Tornabuoni di Firenze. Seguono, tra il 1948
    e il 1953, sei anni di attività in Argentina,con tre personali a Buenos Aires e molte partecipazioni a
    collettive in diversi saloni nazionali nelle città di La Rioja, Santa Fè, Mendoza e Rosario. Rientrato in
    Italia, dalla metà degli anni Cinquanta e per tutto il decennio successivo diverse furono le sue personali a
    Catania, Milano, Roma e Como.
    E' stato Premio Suzzara nel 1955 con l'opera Contadino che riposa, dove il pittore, svincolato da una
    fredda descrizione realistica e lontano dagli schemi neocubismo tipici del primo dopoguerra, si abbandona
    ad una pittura di suggestione luministica, dalle larghe campiture di verdi, di grigi, di terre, sostenuta da
    una densa materia pittorica definita da una spessa linea di contorno. Il dipinto è attualmente conservato
    nella Galleria Civica d'Arte Contemporanea di Suzzara.
    Nel 1957 ha esposto alla Galleria il Pincio a Piazza del Popolo a Roma, una delle realtà più attive nel
    panorama delle mostre d'arte, dove vi esponevano anche Renato Guttuso e Carla Accardi.
    Ha iniziato il suo percorso artistico raffigurando nella sua pittura i carretti con le colorite storie dei pupi
    utilizzando tinte preferibilmente piatte, successivamente introduce nella sua tavolozza cromie delicate,
    vibranti,e si concentra su temi pervasi da una marcata spiritualità. I soggetti favoriti sono figure
    femminili, nature morte e paesaggi. Negli Anni Cinquanta Giovanni Alicò avvicina il suo stile a quello di
    Guttuso, nell'ambito del realismo sociale. La sua attenzione è verso una pittura figurativa sintetica,che
    procede per suggestioni nella generale aderenza ai temi del realismo sociale.
    Dopo il 1960 entra nella sua opera un’importante poetica fatta di arabeschi effetti luminosi e cromatici
    mobilie sfumati. Dal 1967 compaiono su tali sfondi personaggi antropomorfi, sorta di fantasmi,che si
    librano nello spazio della composizione. La produzione ultima dell'artista è invece caratterizzata da dipinti
    dove segni, forme geometriche ripetute e ampie macchie di colore sono resi con cromie intense e vivide
    approdando a esiti di natura informale e materica.
    Giovanni Alicò muore a Catania nel 1971. Dopo la sua morte, viene allestita una importante retrospettiva
    al Palazzo della Borsa di Catania nel 1973. Molte delle sue opere sono presenti in importanti collezioni
    private in Europa e in America e in diverse fondazioni d'arte

  • Alicò Giovanni (Catania 1906-1971), Dipinto ad olio su tela raffigurante...
    Lotto 420

    Alicò Giovanni (Catania 1906-1971), Dipinto ad olio su tela raffigurante paesaggio con case. Italia,Firmato in basso a sinistra e datato 1947.


    Cm 55x60, in cornice 76 x 85
    Giovanni Alicò nasce a Catania nel 1906.
    Pittore autodidatta, il suo approccio all'arte è libero da vincoli o binari precostruiti. Nel 1935 si stabilisce
    prima a Napoli poi a Milano. Nel 1942 è presente con un'opera alla XXIII Biennale di Venezia,e nello
    stesso anno, tiene la sua prima mostra personale alla Galleria Tornabuoni di Firenze. Seguono, tra il 1948
    e il 1953, sei anni di attività in Argentina,con tre personali a Buenos Aires e molte partecipazioni a
    collettive in diversi saloni nazionali nelle città di La Rioja, Santa Fè, Mendoza e Rosario. Rientrato in
    Italia, dalla metà degli anni Cinquanta e per tutto il decennio successivo diverse furono le sue personali a
    Catania, Milano, Roma e Como.
    E' stato Premio Suzzara nel 1955 con l'opera Contadino che riposa, dove il pittore, svincolato da una
    fredda descrizione realistica e lontano dagli schemi neocubismo tipici del primo dopoguerra, si abbandona
    ad una pittura di suggestione luministica, dalle larghe campiture di verdi, di grigi, di terre, sostenuta da
    una densa materia pittorica definita da una spessa linea di contorno. Il dipinto è attualmente conservato
    nella Galleria Civica d'Arte Contemporanea di Suzzara.
    Nel 1957 ha esposto alla Galleria il Pincio a Piazza del Popolo a Roma, una delle realtà più attive nel
    panorama delle mostre d'arte, dove vi esponevano anche Renato Guttuso e Carla Accardi.
    Ha iniziato il suo percorso artistico raffigurando nella sua pittura i carretti con le colorite storie dei pupi
    utilizzando tinte preferibilmente piatte, successivamente introduce nella sua tavolozza cromie delicate,
    vibranti,e si concentra su temi pervasi da una marcata spiritualità. I soggetti favoriti sono figure
    femminili, nature morte e paesaggi. Negli Anni Cinquanta Giovanni Alicò avvicina il suo stile a quello di
    Guttuso, nell'ambito del realismo sociale. La sua attenzione è verso una pittura figurativa sintetica,che
    procede per suggestioni nella generale aderenza ai temi del realismo sociale.
    Dopo il 1960 entra nella sua opera un’importante poetica fatta di arabeschi effetti luminosi e cromatici
    mobilie sfumati. Dal 1967 compaiono su tali sfondi personaggi antropomorfi, sorta di fantasmi,che si
    librano nello spazio della composizione. La produzione ultima dell'artista è invece caratterizzata da dipinti
    dove segni, forme geometriche ripetute e ampie macchie di colore sono resi con cromie intense e vivide
    approdando a esiti di natura informale e materica.
    Giovanni Alicò muore a Catania nel 1971. Dopo la sua morte, viene allestita una importante retrospettiva
    al Palazzo della Borsa di Catania nel 1973. Molte delle sue opere sono presenti in importanti collezioni
    private in Europa e in America e in diverse fondazioni d'arte

  • Dipinto ad olio su tela raffigurante “Il gallo di Scilla“,1974, firmato in...
    Lotto 421

    Dipinto ad olio su tela raffigurante “Il gallo di Scilla“,1974, firmato in basso e sul retro. 1974,Cm 50x60, in cornice cm 69x69
    Cm 50x60, in cornice cm 69x69

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ASTA 22 - DESIGN E ANTIQUARIATO

Asta Live e Telefonica.

Vetri da collezione, complementi d'arredo, mobili di design, poltrone Frau, dipinti d'arte antica, moderna e contemporanea, mobili d'epoca, disegni d'autore, collezione di collane in pietre dure.

Asta live giovedì 15 luglio 2021 alle ore 16:30 CEST.

Visione lotti

I lotti sono disponibili alla visione presso la Galleria sita in Catania (Italia), Viale Africa n. 12. Date le difficoltà negli spostamenti dell'attuale momento, gli esperti sono comunque a completa disposizione per fornire fotografie aggiuntive, video, condition report e qualsiasi ulteriore informazione sui lotti in vendita. È inoltre possibile fissare un appuntamento per visionare i lotti da remoto utilizzando le più comuni piattaforme video (Zoom, Meet, Whatsapp, Skype, Google Duo).

Sessioni

  • 15 luglio 2021 ore 16:30 ASTA 22 - DESIGN E ANTIQUARIATO (1 - 673)

Condizioni di vendita

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Rilanci

  • da 0 a 40 rilancio di 10
  • da 40 a 200 rilancio di 20
  • da 200 a 1000 rilancio di 50
  • da 1000 a 2000 rilancio di 100
  • da 2000 a 5000 rilancio di 200
  • da 5000 a 10000 rilancio di 500
  • da 10000 in avanti rilancio di 1000