Libri, Autografi e Stampe
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Lotto 265 Cartografia - Coronelli, Vincenzo Maria - Fluta Olandese - Galeone d'Inghilterra
Acquaforte, Venezia,circa 1690, mm. 460 x 340, con coloritura coeva, macchie e fioriture, in cornice moderna in legno.
NOTE
Il foglio è tratto dall'opera l'Atlante Veneto, nel quale si contiene la descrittione […] dell’universo, stampato a Venezia nel 1690.
Entro una ricca cornice decorativa sono illustrate le navi mercantili olandesi e britanniche all'interno di una ricca cornice decorativa. -
Lotto 266 Cartografia - Coronelli, Vincenzo Maria - Nave di mercantia olandese che va alle Indie Orientali - Vascello che prode gia quando il vento è passato a ponente
Acquaforte, Venezia, circa 1690, mm. 460 x 340, con coloritura coeva, fioriture e leggere macchie, in cornice moderna in legno.
NOTE
Il foglio è tratto dall'opera l'Atlante Veneto, nel quale si contiene la descrittione […] dell’universo, stampato a Venezia nel 1690. Vi sono raffigurate navi mercantili olandesi all'interno di una ricca cornice decorativa. -
Lotto 267 Cartografia - Coronelli, Vincenzo Maria - Nave Reale d' Inghilterra nominata il Gran Carlo
Acquaforte, Venezia, circa 1690 - 1701, mm. 440 x 590, con coloritura coeva, titolo in cartiglio e stemmi, in cornice moderna in legno.
NOTE
Il foglio è tratto dall'opera l'Atlante Veneto, nel quale si contiene la descrittione […] dell’universo, stampato a Venezia nel 1690. -
Lotto 269 Cartografia - Homann, Johann Baptist - Archiducato Austriae inferioris
Norinberga, J.B. Homann, 1715 c.ca, mm. 515 x 630, in coloritura coeva, in basso a sinistra cartiglio decorativo, brunitura, in cornice in legno de sec,. XX. -
Lotto 270 Cartografia - Julien, Roche Joseph - Nouveau théâtre de guerre, ou, Atlas topographique et militaire qui comprend le royaume de Boheme, le comté de Glatz, le marquisat de Moravie
Parigi, Chez R.J. Julien a l'Hotel de Soubise, 1758. (cm 147 x 241) Carta incisa in rame composta di 78 riquadri incollati su tela verde, custodia originale in vitello con fregio impresso a secco, abrasioni. § Insieme nel lotto una carta geografica incisa in rame (cm 51 x 149) composta di 16 riquadri incollati su tela verde, poche piccole macchie.
NOTE
Grande carta che descrive il territorio dell'Europa centrale insieme a una carta di dimensioni ridotte che ne riproduce un'area in dettaglio. -
Lotto 271 Coronelli, Vincenzo Maria - Globo terrestre
Venezia, 1696, globo composto di 12 gore incise in rame, due calotte polari, sfera montata su meridiano in legno (di epoca posteriore), rialzata con 4 colonne in legno (epoca posteriore), lungo il Circolo Antartico l'scrizione " TIERRA D AUSTRE LA TERRA MAGELLANICA AUSTRALE O MERIDIONALE INCOGNITA", ed cartiglio con note sul viaggio di Magellano, altro cartiglio sormontato da corona di alloro con l'iscrizione "Pater Magister/Vincentius Coronelli / Min:Conv:S.Francisci/serenissimae/ Venetorum Reipubicae/ Cosmographus/MDCLXXXXVI, difetti, qualche mancanza, restauri.
NOTE
VincenzoCoronelli (1650-1718), considerato da molti il più eminente fabbricante dimappamondi dell'epoca. , divenne novizio nell'Ordine Francescano all'età di 15 anni e si formò come incisore del legno. Divenne infine il cosmografo ufficiale della Repubblica di Venezia e scrisse più di cento opere di cosmografia terrestre e celeste in latino, francese e italiano.
Nella sua opera "Atlante Veneto" fornì la prima descrizione completa del mondo intero e nel 1678 costruì una coppia di globi terrestri e celesti per il Duca di Palma. La sua reputazione internazionale nella costruzione di globi fu creata quando fu commissionato da Luigi XIV per produrre una massiccia coppia di globi di 3,85 metri di diametro noti come "Marley Globes", che furono ampiamente ammirati dalla corte di Versailles. Nella sua opera "Atlante Veneto" fornì la prima descrizione completa del mondo intero e nel 1678 costruì una coppia di globi terrestri e celesti per il Duca di Palma. La sua reputazione internazionale nella costruzione di globi fu creata quando fu commissionato da Luigi XIV per produrre una massiccia coppia di globi di 3,85 metri di diametro noti come "Marley Globes", che furono ampiamente ammirati dalla corte di Versailles. Nel 1684 Vincenzo fondò l'Accademia degli Argonauti, che aveva sede nel convento dei Frari a Venezia e si occupava dello studio della navigazione e della costruzione del globo. Vincenzo continuò i suoi esperimenti di idraulica tra cui un sistema di pompaggio dell'acqua per l'estinzione degli incendi e nel 1699 papa Innocenzo XII gli commissionò di collaborare alla costruzione di un nuovo porto ad Anzio. Nel 1717 fu invitato dall'imperatore Carlo VI a studiare i problemi delle inondazioni del Danubio e il suo sistema di canali e chiuse ebbe un tale successo che i suoi progetti furono usati per controllare le inondazioni in altre aree dell'Impero austriaco. -
Lotto 272 Berlinghieri, Francesco - Rosselli, Francesco - Novella Italia
Incisione su rame, Firenze, c.ca 1482, acquerellata d'epoca, mm. 415 x 550 il foglio, rinforzata, lievi restauri, leggermente rifilata al margine superiore in prossimità del titolo.
NOTE
Bellissimo esemplare della carta geografica "Novella Italia", prima carta moderna che raffigura la penisola basandosi sulle conoscenze cartografiche fiorentine del Rinascimento. Attribuita a Francesco Rosselli. La carta, non datata e non firmata, fu pubblicata nell’edizione della "Geografia di Tolomeo in terza rima", curata dall’umanista Francesco Berlinghieri e pubblicata a Firenze da Niccolò Todesco, senza data sul frontespizio. Certamente l’opera doveva essere terminata nel 1480, perché un esemplare a stampa fu inviato in dono, con dedica autografa al sultano Maometto II, datata Firenze 1480. Il titolo dell'opera era "Geographia di Francesco Berlinghieri fiorentino in terza rima et in lingua toscana distincta con le sue tavole in varii siti et provincie secondo la Geographia et distinctione delle tavole di Ptolomeo. Cum gratia et Privilegio". Nell'opera vengono inserite quattro tavole nuove, e cioè "Novella Italia", "Hispania Novella", "Gallia Novella" e "Palestina Moderna et Terra Sancta". Le prime carte moderne dei rispettivi paesi. Le carte non sono opera del Berlinghieri.
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Lotto 273 Urbino & Pesaro - Pianta topografica della Provincia di Urbino e Pesaro
Grande pianta topografica su carta misurante 780 x 570 mm., con accurata descrizione dei Distretti di Urbino, Gubbio, Pesaro, Fano e Senigallia, finemente acquarellati i confini e le rispettive sezioni territoriali. -
Lotto 274 Adorni, Giuseppe - Versi e traduzioni
Parma, co' tipi Bodoniani, 1809. In 8°. Esemplare in barbe, leggere fioriture, legatura coeva in cartoncino, tassello cartaceo con autore e titolo al dorso, lievi difetti. Firma di appartenenza al contropiatto anteriore. § Monti, Vincenzo, Poemetti in terza rima, Prato, Pontecchi, 1846. Fioriture, carte di guardia marmorizzate, legatura di epoca successiva in marocchino rosso, decori impressi in oro ai piatti, autore e titolo in oro al dorso con fregi a 4 nervi, preservato in astuccio in pelle e carta marmorizzata, lievi abrasioni ai bordi.
NOTE
I opera: Edizione rara a cura di Giambattista Bodoni dei versi del docente universitario e letterato Giuseppe Adorni. -
Lotto 275 Album di disegni - Album di disegni di scuola francese
Album in oblungo, mm. 215 x 290, del sec. XIX, contenente 58 disegni, schizzi, ritratti e caricature a matita, la maggior parte finemente acquerellati, alcuni fogli con macchie e fioriture, elegante legatura coeva in pelle marrone, sui piatti elegante decorazione di ferri dorati ed impressi a secco, difetti. -
Lotto 276 Album - Album of Italy. Malerischs - Album d'Italie
Trieste, Literarisch-artistische Abteilung des Österreichischen Lloyd, sec. XIX. In 2° oblungo. Album con due carte con la lista delle incisioni nelle diverse lingue, seguono 50 tavole incise basate sui disegni di vari artisti e realizzate da diversi incisori che le firmano in lastra, difetti ai margini di alcune tavole, e con l'indicazione della località raffigurata, alcune tavole con macchie ai margini bianchi, margini delle ultime carte ingiallite, legatura originale in zigrino bruno piatti decorati con cornice impressa a secco, al centro del piatto in oro ''Album d'Italia'', lievi difetti.
NOTE
Affascinante album di 50 vedute di città, località lacustri e montane di varie regioni italiane: 17 dedicate al Veneto, 11 alla Lombardia, 2 al Friuli, 2 al Piemonte, 1 alla Toscana ed alle Marche, 12 al Lazio, 2 alla Campania e e alla Sicilia. Le tavole sono state eseguite sui disegni di P. Chevalier, P. Ahrens, A. Blashinik, C. Martinelli, G. Pezoltr, ed incisi da G. Kurz, H. Henschel, C. Bertrand, G. Hess, F. Zahn, E. Obermeyer, G.A. Troitzsch. -
Lotto 277 Almanacco - Calchenbuck für das Jahr 1830
Vienna, H. Buchhholz, 1830. mm. 150 x 65. Antiporta figurata, 5 tavole a colori e 5 in bianco e nero, tutte a piena pagina ed incise in rame, graziosa legatura editoriale in cartonato rosa, decorata ai piatti a secco a rilievo così come la custodia, rovinata la custodia. -
Lotto 278 Almanacco - El piccolo Casamia pronostico per l'anno 1870
Venezia, M. Fontana e A. Castagnari, 1870. mm.82 x 120. All'antiporta tavola figurata incisa in legno, leggere macchie, brossura rosa, macchie. -
Lotto 279 Arte e Letteratura inglese - Lucas, R.C. - The Wonderful life of Friar Bacon by R.C. Lucas 1871
Grande volume in mezza marocchino rosso e tela rosa con titolo al dorso Etchings by R.C. Lucas Life of Friar Bacon, e su rosone al centro del piatto The Wonderful Life of Friar Bacon by R.C.Lucas 1871, misure esterne 335 x 280 mm., all'interno 104 fogli di misura 328 x 260 mm. con pagine scritte che si alternano a disegnate, moltissime ospitano incisioni di varie misure e disegni, alcune pagine a mo' di collage con testo, disegni e foto, in fine volume alcune pagine di Nature Print con un originale sistema di stampa di foglie di piante impresse su carta.
NOTE
Richard Cockle Lucas (1800-1883) fu un artista eclettico, che lavorò per l’architetto John Nash e nello studio dell’incisore John Flaxman, prima di accedere alla Royal Academy Schools verso il 1825-’30. Realizzò come scultore piccoli ritratti ma anche grandi opere, come la statua di Samuel Johnson a Lichfield (1838) e quella di R.C. Hoare nella Salisbury Cathedral (1841). Negl ianni quaranta del secolo lavorò nel British Museum per realizzare copie di antiche sculture e per costruire due modelli in scala del Partenone. Divenne particolarmente famoso per i suoi modelli in cera, realizzando numerosi ritratti-camei. Nel 1854costruì due Torri a Chilworth vicino Southampton, che attrezzò come casa,studio, galleria e osservatorio. Negli ultimi trent’anni della sua vita, Lucas mise sé stesso al centro della sua arte, concependo opere oniriche frutto di un mix tra idee, inconscio, memoria e occultismo.
“Over the next three decades, Lucas made a series of fifty albums and scrapbooks that he termed his ‘book monument’. These books were a bricolage amassed from the fullest range of traces and fragments of his life and work: etchings, sketches,nature prints, thoughts and writings, assorted personalia, and also – through the window of photography – sculpture, architecture, and his own body. In this way, Lucas’ entire creative output was brought together and re-presented in seemingly random juxtapositions. The monumental books were repositories designed, said Lucas, to ‘fall into hands who will protect them: there being much of my spirit within’.”
Questo che presentiamo è uno 50 “book monument” di Lucas, costruito esattamente come un libro-enciclopedico che sviluppa una o più storie mentali del suo visionario autore. Al centro del volume la storia mitica di Friar Bacon, ovvero Roger Bacon (sicuro alter ego di Lucas) nato nel 1215 a Ilchesternel Somerset; “Friar Bacon united profond science with perfect charlatism” sono una delle prime definizioni date da Lucas del suo personaggio, che progressivamente, pagina dopo pagina, si arricchisce di nuovi e misteriosi connotati. Il suo capolavoro è la Brazen Head, “a Triumph of Scientistic Skill”, che viene dettagliatamente illustrata con tavole, disegni, testi e fotografie. Bacon si trasforma progressivamente in un’alchimista, che inventa la polvere da sparo, e che con chiavi magiche e altri stratagemmi riesce a compiere miracolosi incantesimi, tutti finemente disegnati da Lucas. La storia di Friar Bacon si sviluppa sino a p.26, a seguire iniziano una serie di pagine contenenti incisioni, Some of my etchings, come vengono ben descritte a p.27v. I soggettisono i più svariati, tratti da varie serie: Illustration’s to Goldsmith’s(1841) che ritraggono villaggi deserti e scenari di campagna, il tutto però con ambientazioni neogotiche, romantiche, languidamente e cupamente espressioniste. Sembra di vedere Goya e ancor più William Blake dietro l’ispirazione simbolica e romantica di tante tavole, le più suggestive certamene quelle che illustrano l’opera di Tom Burns, Tam O'Shanter: A Tale of Brownyis and of Bogillis Fullis this Buke. Il senso del viaggio di questo cavaliere nero è tutto racchiuso in queste poche frasi: “…those who love traveled in darkness and in the tempest have had flashes of lightening for their guide, will remember the wind and fearful forms that have then been revealed…This is a fine etching transparent wierd and suggestive of the Supernatural”. Seguono altre decine di tavole, con soggetti diversi, e una bella serie di 11 Nature Print.
Un libro monumentale, per un’artista poco noto se non da raffinati cultori del simbolismo e romanticismo inglese che possano apprezzare l’idea progettuale che è dietro un’opera così visionaria e fantastica, in anticipo sui tempi e anche oggi, profondamente spiazzante. -
Lotto 280 Artiglieria - Papacino D’Antoni, Alessandro Vittorio - Tignola, Gasparo - Dell'artiglieria pratica per le Regie Scuole Teoriche d'artiglieria
Torino, nella Stamperia reale, 1774. In 8°. Solo il libro primo. Stemma sabaudo al frontespizio, in fine volume 13 tavole ripiegate ed incise in rame, fioriture e bruniture, legatura dell'epoca in mezza pergamena e piatti in cartonato, al dorso tassello in pelle con titolo in oro, tagli rossi.
NOTE
Interessante opera moderna ed innovativa dedicata all'artiglieria pratica, scritta a quattro mani da Papacino e da Gasparo Tignola. Venne tradotta in francese, con il titolo Du service de l’artillerie à la guerre, nel 1780. -
Lotto 282 Autografi - facsimile - L'Autographe
Parigi, A. Vallée, 1865.In 2°. Oblungo. Elegante frontespizio architettonico e figurato, stampato in rosso e nero, tutte le pagine riproducono facsimili di autografi,legatura editoriale, al centro del piatto anteriore il titolo entro cornice, il tutto impresso in rame, difetti. -
Lotto 283 Baldovini, Francesco - Lamento di Cecco da Varlungo
Reggio Emilia, Anania Coen, 1810. In 2°. Legato con Cigognini, Jacopo, Le nozze e l'allegrezza di Pippo da Legnaja, stessi dati tipografici. Legato con Tansillo, Luigi, Il Podere, stessi dati tipografici, qualche macchia al frontespizio della I opera, rarissime fioriture, leggerissima arrossatura ai margini, legatura in mezza pergamena, autore, titolo e dati tipografici entro tassello al dorso, mancanze alla cerniera, qualche abrasione. Timbro evanescente al frontespizio.
NOTE
Bell'esemplare marginoso di questa raccolta di tre poemetti erotico-rusticali composti da Francesco Baldovini, Jacopo Cigognini, Luigi Tansillo, ciascuno stampato in tiratura limitata di 144 copie. -
Lotto 284 Pinelli, Bartolomeo - Berneri, Giuseppe - Il Meo Patacca o vero Roma in feste nei Trionfi di Vienna Poema giocoso nel linguaggio romanesco
Roma, Lino Contedini, 1823. In 2° oblungo, con 35 (di 52) tavole calcografiche, leggere fioriture e arrossature, lieve brunitura delle prime carte, piccolo foro e leggera abrasione nello specchio di stampa di due tavole, legatura in mezza pelle e angoli, titolo impresso in oro al dorso liscio con fregi, leggeri difetti. § Pinelli, Bartolomeo, [Raccolta di cinquanta costumi li più interessanti delle città, terre, e paesi, in provincie diverse del Regno, Roma, Giovanni Scudellari 1817]. In 4° oblungo. Raccolta di 38 tavole incise in rame (di 50), leggere fioriture marginali, legatura in mezza pergamena e tessuto rosso con titolo impresso in oro al piatto anteriore, lievi difetti. -
Lotto 285 Bibliofilia - Bonnardot, Alfred - Le Mirouer du Bibliophile Parisien
Parigi, Guiraudet et Jonaust, 1848. In 12°. Qualche arrossatura sparsa. Legato conLe pourtraict de l'iconophile parisien painct au vif, Parigi, librairie archéologique de Dumoulin,1852, timbro di possesso rosso al frontespizio, legatura in mezzo marocchino verde con al dorso autore, titoli e fregi impressi in oro. Ex Libris Guelfo Sitta al contropiatto.
NOTE
Due opere dello stesso autore legate insieme. La prima opera è un interessante racconto satirico sulla bibliofilia. Edizione a tiratura limitata a 165 esemplari numerati e firmati. La nostra copia è la n.31 omaggio dell'autore e con dedica. La seconda opera con una tiratura di 200 esemplari non numerati, con dedica dell'autore.
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Lotto 286 Boccaccio, Giovanni - La caccia di Diana. Poemetto
Firenze, Magheri,1832. In 8°. Vignetta al frontespizio, esemplare in barbe alcuni fascicoli di formato diverso, lievi arrossature sparse, legatura dell'epocain mezza pergamena, al dorso tassello in pelle con titolo in oro.
NOTE
Prima edizione a stampa di questo poemetto in terza rima composto da Boccaccio negli anni precedenti al 1334, in cui l'autore celebra in chiave cortigiana, come seguaci della dea Diana, le piu' belle donne della societa' napoletana da lui frequentata. Graesse I, 456. -
Lotto 287 Botanica - De Latour, Charlotte - Le Langage des Fleurs
Parigi, Audot, [c.ca 1830]. In 12°. Con 14 tavole a piena pagina, incise ed acquerellate da Victor dopo Bessa, con velina, inclusa l'antiporta, al frontespizio vignetta figurata a colori, macchie di umido alle prime carte, fioriture sparse, legatura posteriore in cartonato decorato, al dorso tassello in pelle verde con autore e titolo in oro.
NOTE
Elegante edizione illustrata dalle belle tavole colorate a mano ed arricchita da un Dictionnaire du langage des fleurs. Le tavole si basano sui disegni di Pancrasse Bessa, un allievo del celebre Redouté, ed incise da Victor. L'opera ebbe un grande successo.
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Lotto 288 Botanica - Loiseleur-Deslongchamps, Jean-Louis-Auguste - Flora Gallica seu enumeratio plantarum
Paris, J.B. Ballière, 1828. In 8°. 2 parti in 1 volume. Con 31 carte di tavole ripiegate, fioriture e arrossature, leggera brunitura marginale, più intensa su poche carte, legatura coeva in pergamena, autore, titolo e tomi entro tasselli al dorso con tracce di tasselli cartacei, lievi difetti. Timbro di appartenenza al frontespizio.
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Lotto 289 Canina, Luigi - L'architettura antica descritta e dimostrata coi monumenti [...]. Opera divisa in tre sezioni dichiaranti la storia, la teorica e le pratiche dell'architettura egiziana, greca, romana. Rome: Dai tipi dello stesso Canina
Roma, Dai tipi dello stesso Canina, 1839-1844. In 2°. 3 voll. Architettura romana: 1 vol. di testo e 1 di tavole, con CCLVI carte di tavole incise in rame, fioriture, arrossature, qualche restauro, mancanti le tavole I e CC, piccoli strappi lungo la linea della piegatura centrale delle tavv. CVIII, CXLV e CCXVII. Architettura egizia: 1 vol. di testo e tavole, con CXCVII carte di tavole, fioriture, arrossature, qualche lieve alone, alcuni fascicoli leggermente allentati, tav. I con strappi lungo le linee di piegatura con piccola perdita, tavv. I-IV staccate, tavv. V brunita con strappi e perdita, legatura in mezza pelle, dorso di due volumi staccato, difetti.
NOTE
Monumentale raccolta antiquaria di Luigi Canina, nel lotto sono presenti le sezioni I (Architettura Egiziana) e III (Architettura Romana).
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Lotto 290 Cartografia - Dufour, Auguste Henri - A.H. Dufour, Carta itinerante dell'Europa
Carta geografica incisa in rame, Milano, Regazzoni, 1849. Composta di 32 carte su tela verde ripiegata, fioriture, leggera brunitura, qualche piccolo strappo ai margini bianchi, al verso della carta, applicati sulla tela due piatti in carta uno dei quali con la veduta di San Pietro stampata entro cornice.