Libri, Autografi e Stampe

Savonarola, Girolamo - Triumphus Crucis sive De Veritate Fidei

Firenze, Pietri Caetani VIviani, 1767. In 12°. Lacuna all'angolo dei carta B1, legatura coeva in cartonato alla rustica. Esemplare in barbe.

Schoepflin, Johann Daniel - Vindiciae Typographicae.

Strasburgo, J. Gothofredum Bauer, 1760. In .4°. Due parti in 1 vol. Stemma nobiliare al frontespizio, con 7 tavole incise e ripiegate, fascicoli lenti, una tavola staccata, arrossaturato e, legatura coeva in cartonato marmorizzato, dorso mancante, sciupato. Ex libris del Principe de Tayllerand al contropiatto.



NOTE
Prima edizione. di questa importante storia degli albori della stampa basata sui documenti (riprodotti in facsimile nelle 7 tavole), in cui l’autore presenta l’esempio di Gutenberg che aveva cominciato i suoi esperimenti stampando a Strasburgo. I documenti furono distrutti quando i prussiani bombardarono Strasburgo nel 1870.

Scienze naturali - Lesser, Friedrich Christian - Testaceo -Theologia

Lipsia, Michael Blochberger, 1756. In 8°.  Antiporta incisa con ritratto dell'autore, con 22 tavole, alcune annotazioni di mano antica, prima carta allentata, foro di tarlo al margine interno, leggera brunitura e fioritura, qualche lieve macchia, piccolo strappo senza perdita a una tavola, legatura coeva in pelle, autore e titolo impressi in oro entro tassello al dorso, tagli rossi, abrasioni, difetti.





NOTE
Seconda edizione, pubblicata postuma, completa delle 22 tavole che rappresentano numerose varietà di conchiglie. Lesser (1692-1754), pastore luterano a Nordhausen, fu impegnato nella scrittura di numerosi trattati scientifici da una prospettiva teologica. La presente opera indaga la natura degli animali dotati di conchiglia, suggerendo che anche in questi piccoli esseri si manifesta lo scopo e la bellezza divina.

Scienze Naturali - Minasi, Antonio - Dissertazione seconda su de' timpanetti dell'udito scoverti nel Granchio Paguro e sulla bizzarra di lui vita

Napoli, Stamperia Simoniana, 1775. In 8°. Fregio al frontespizio, iniziali ornate e finalini xilografici, in fine volume tavola incisa in rame e più volte ripiegata, fioriture sparse e qualche brunitura, legatura coeva in piena pergamena, al dorso tassello con titolo in oro, mancanze  e strappi al dorso.

NOTE

Rara edizione corredata dalla tavola dal titolo Carolo Linnæo sexus plantarum inventori, atque earum multiformium copularum institutori. I nomi dell'autore, Antonio Minasi, e del curatore, Rocco Bovi, si ricavano nella dedica a Laura Bassi a carta a3r. 

Sigillografia - Manni, Domenico Maria - Osservazioni Istoriche sopra i Sigilli antichi de' secoli bassi


Firenze, Maria Albizzini [Pietro Gaetano Viviani; Antonio Ristori], 1739-86. In 4°. 17 voll. [di 30]. Ovale xilografico con Ercole, circondato dalla scritta ''Sigillum Florentinorum'' sui frontespizi, frontespizio generale in rosso-nero, iniziali, finalini e testatine xilografiche, numerose illustrazioni raffiguranti sigilli nel testo e tavole genealogiche, in barbe, con la maggior parte dei fascicoli intonsi, sporadiche e lievi fioriture, qualche piccola macchia e lieve alone, poche carte leggermente brunite, mancante tavola al vol IX, XI, mancanti i primi due fascicoli del vol. XII e l'ultima carta del col. XVI, foro di tarlo al margine bianco interno del vol. XXIV, legatura di epoca successiva in mezza pelle, autore, titolo e tomo impressi in oro entro tasselli al dorso a 5 nervi con fregi floreali in oro, macchie ai dorsi, difetti. § Branchi, Eugenio, Illustrazione storica di alcuni sigilli della Lunigiana, Genova, Tipografia del R. Istituto sordo-muti, 1886. In 8°. Con 2 carte di tavole, leggera brunitura, qualche lieve fioritura, brossura editoriale conservata entro legatura del sec. XX in mezzo marocchino rosso e carta marmorizzata, autore e titolo impressi in oro al dorso, leggera macchia al piatto anteriore della brossura. § Insieme nel lotto Periodico di numismatica e sfragistica per la storia d'Italia, [Firenze, Tipografia di M. Ricci, 1868-1874] pag. 200-238 che comprende Sigilli Senesi, con due tavole incise in rame, legatura di epoca successiva in mezzo marocchino rosso e carta marmorizzata, al dorso fregi in oro, lievi difetti.








NOTE

Sono presenti i volumi 1-2, 5, 7-16, 19, 21-22, 24.

Lotto non passibile di restituzione.

Statuti - Milano - Statuti di Milano volgarizzati con note, e spiegazioni

Milano, Giuseppe Galeazzi, 1773-’75. In 4°. 2 voll. Al I volume 2 tavole ripiegate fuori testo, fregi xilografici ai frontespizi, iniziali xilografiche, legatura coeva in cartone marmorizzato, tagli a spruzzo rossi. Timbro al frontespizio della Gioventù Cattolica Lecchese e nota di possesso al II vol. di Bernardo Albonico.

NOTE
Gli Statuti del 1773-’75 testimoniano e confermano la straordinaria ricchezza della cultura giuridica lombarda di fine Settecento. Tradotti dal latino da Antonio Odescalchi, l'opera costituisce un prezioso documento storico. Raccoglie infatti le consuetudini che hanno regolato la vita civile dei Lombardi a partire dal Medioevo e organizzate, nel corso di settecento anni di scrupolose annotazioni, in un corpus legislativo ragionato e costruito sulla base delle effettive esigenze di ordine, sicurezza e giustizia della gente.

Svetonio - Le vite de' Dodici Cesari

Venezia, Francesco Piacentini, 1738. In 2°. Bella antiporta con cornice figurata xilografica incisa da J.B. Jackson nel 1738 ed il cui cartiglio riporta il motto: Ex intimo sui surgit, frontespizio in inchiostro rosso e nero con vignetta xilografica, iniziali, fregi e illustrazioni incisi in legno, legatura coeva in pergamena con autore e titolo entro tassello in marocchino rosso al dorso a 5 nervi, tagli a spruzzo. Ex libris cartaceo al contropiatto, timbro di appartenenza al frontespizio.

NOTE
Bell'esemplare marginoso. Diviso in 8 libri che contengono le gesta di 12 imperatori, da Giulio Cesare a Domiziano, con i rispettivi ritratti incisi in legno entro grandi medaglioni.

Tassoni, Alessandro - La Secchia rapita

Parigi, Marcel Prault, 1768. In 12°. Ritratto dell'autore in antiporta e frontespizio incisi su rame, elegante legatura coeva in marocchino rosso con decorazione impressa in oro, piatti inquadrati da cornice di triplice filetto, al dorso liscio fregi in oro e tassello in pelle verde con titolo, tagli dorati.

NOTE
Graziosa edizione parigina di piccolo formato, impreziosita da un'antiporta calcografica con ritratto di Tassoni siglato 'Demautort Sculp. 1768' e con bel frontespizio - sempre inciso in rame - realizzato da François-Antoine Aveline (1718-1780), dell'omonima nota famiglia di incisori francesi, su disegno di Jean-Michel Moreau (1741 - 1814).

Tytler, William - Recherches Historiques et Critiques sur les Accusation Intentee contre Marie Stuart

Parigi, Edme, 1772. In 12°. Occhietto, fregio al frontespizio, leggera brunitura, più intensa su alcune carte, lievi fioriture, qualche piccola macchia, legatura coeva in vitello, titolo impresso in oro entro tassello rosso al dorso a 5 nervi, con motivi floreali impressi in oro ai comparti, piccola mancanza alle cuffie, leggeri difetti alle cerniere, lievi difetti ai piatti.

van Dyck, Anthony - de Boissieu, Jean Jacques - Ritratto

Acquaforte, [1770], mm. 607 x 446 il foglio, mm.240 x 190 all'impronta, in calce "Van dick pinxit /DB scul. aqua fort. 1770", fioriture sparse.

Vascellini, Gaetano - Le statue di Firenze


Firenze, Gio. Chiari Cartolaro, [sec. XVIII]. In 8°. 3 parti in 1 vol. Frontespizi calcografici, completo di 86 tavole incise in rame, di cui 25 alla I, 41 alla II e 20 alla III parte, qualche piccola macchia, rare fioriture soprattutto negli ultimi fascicoli, poche carte con leggera brunitura, piccoli interventi manoscritti ai frontespizi della II e III parte, legatura del sec. XX in mezza pelle con angoli e custodia in cartoncino, qualche lieve  spellatura al dorso, leggere tracce di usura alla custodia.


NOTE
Rara e bella rassegna di statue presenti nella città fiorentina incise da Gaetano Vascellini, ai frontespizi veduta di Firenze.

Vico, Giambattista - Latinae orationes nunc primum collectae

Napoli, Giuseppe Raimondi, 1766. In 8°.  Fregio al frontespizio, fioriture, leggera brunitura, qualche macchia, legatura coeva in pergamena, con autore e titolo impressi in oro al dorso, lievi difetti, 

Cartografia - Atlante -

Atlante di mm. 166 x 215 in oblungo, sec. XIX, con 1 planisfero e 15 tavole disegnate in inchiostro, una delle quali con i confini colorati, 10 pagine di testo manoscritte ad intercalare i fogli, sporadiche fioriture, legatura dell'epoca in mezza pelle marrone, al piatto anteriore le iniziali "S.R." entro losanga impressi in oro, un poco sciupata.

NOTE
Interessante atlante ottocentesco disegnato, con le tavole che raffigurano oltre al planisfero, tutte le regioni dell' Europa, della Russia, l'impero cinese, l'Africa e l'America del Sud.

Cartografia - Atlante - Chatelain, Henry Abraham - Atlas historique, ou nouvelle introduction a l'histoire, a la chronologie & a la geographie ancienne & moderne; representee dans de nouvelles cartes, ou l'on remarque l'etablissement des etats & empires du monde, leur duree, leur chute, & leurs differens gouvernemens


Amsterdam, l'Honoré & Châtelain, 1718-20. In 2°. 7 voll. Frontespizi in inchiostro rosso e nero con marche calcografiche, antiporte incise in rame ai volumi I,II, IV, V, VII con 284 tavole a doppia pagine, di cui diverse ripiegate, leggera brunitura, lievi fioriture e arrossature, qualche strappo senza perdita ad alcune tavole, mancante la carta 3 del I tomo, pochi restauri, legatura coeva in pelle, armi impresse in oro ai piatti, dorsi a 6 nervi, tagli dorati, piatto anteriore del VI vol. parzialmente staccato, difetti alle cerniere e ai dorsi, qualche macchia, difetti. Ex libris cartaceo al contropiatto.


NOTE

Monumentale atlante storico, completo dei sette volumi riccamente illustrati con tavole a doppia pagina, spesso ripiegate, che raffigurano carte geografiche, vedute, estratti di storia naturale e folklore, ritratti, oltre a numerosissime tavole genealogiche e araldiche. L'opera raccoglie il lascito delle scoperte geografiche avvenute dalla scoperta dell'America al sec. XVIII, basandosi in particolar modo sui viaggi di Chardin, Dapper, de Bruyn. Presente la meravigliosa mappa dell'America composta di quattro tavole assemblata in un'unica carta.

Cartografia - Atlante - Monin, C.V. et Vuillemin, A. - Atlas de Géographie ancienne et moderne

Parigi, Garnier Frères, s.d.[ 1830 c.ca]. In 2°. Con 46 mappe incise in rame con i confini evidenziati a colori, di cui diverse a doppia pagina, tav. 3 montata al contrario, lievissime fioriture, legatura coeva in mezza tela e carta marmorizzata, titolo entro tassello cartaceo al piatto, staccata dal corpo del testo, difetti.

Cartografia - Atlante - Wyld, James - A new general atlas of modern geography consisting of a collection of maps of the four quarters of the globe


Londra, J. Wyld, s.d. [ ma sec.XIX]. In 2°. Carta di titolo stampata in verde e nero con lo stemma reale del Regno Unito, carta con la lista delle tavole, seguono 68 tavole ma numerate 1 - 64, in più le tavv. 44A, 54A, 60A, 60B, incise in rame e colorate, cornici decorative, diverse mappe a doppia pagina e ripiegate, prime 2 carte foderate e con difetti, mancante la tav. 65, qualche macchia,  strappi ad un mappa, ultime 2 mappe con difetti, legatura in mezza pelle verde con al piatto anteriore in oro "ATLAS", difetti. 

Cartografia - Atlante - Zuccagni Orlandini, Attilio - Atlante illustrativo, ossia raccolta dei principali monumenti italiani antichi, del medio evo e moderni e di alcune vedute pittoriche

Firenze, 1845. In 2°. Tre carte di titolo, 1 carta di testo, seguono 134 tavole incise in rame e firmate in lastra dagli incisori e disegnatori, di cui 131 carte geografiche molte delle quali ripiegate ed in coloritura coeva, 3 tavole con stemmi, in fine 3 carte di indice, arrossature, fioriture lievi e qualche gora d’acqua, legatura del sec. XIX , difetti e mancanze.  

NOTE
Atlante composito che comprende una tavole della Svizzera italiana, dello Stato Pontificio,  del Regno Lombardo Veneto e del Regno delle Due Sicilie. Attilio Zuccagni Orlanidini fu un geografo e statistico, nato a Fiesole nel luglio 1784, morto a Firenze il 25 novembre 1872. Dal primo Atlante centrato sulla Toscana (1828-'32), passo all'idea di estendere la sua illustrazione grafica a descrittiva a tutta l'Italia nei suoi naturali confini, opera di cui annunzio la pubblicazione nel 1835 e che rimase ultimata nel 1845.
Il lotto si vende come raccolta di tavole e non è passibile di restituzione.

Cartografia - Calabria - Campania - Sicilia - Cassini, Giovanni Maria - La Calabria ulteriore - Li Regni di Napoli e di Sicilia

Due Incisioni su rame, Roma, Calcografia Camerale, datata 1790 ma di epoca posteriore,  mm. 450 x 595,  entrambe bel cartiglio figurato in basso a destra, timbro a secco al margine inferiore  

Cartografia - Lazio - Ameti, Giacomo Filippo - Il Lazio con le sue piu cospicue Strade Antiche e Moderne e principali Casali, e Tenute di esso

Carta geografica incisa all’acquaforte ed al bulino con coloritura coeva dei confini, Roma, Domenico de Rossi, 1693, in alto a sinistra titolo sormontato dalla personificazione di Roma, grande cartouche sorretta da tritoni con legenda, brunitura, in cornice in legno del sec. XX.

NOTE

Bella carta topografica incisa su 4 fogli con ampi margini. I 4 fogli uniti formano una grande carta che illustra  la "Parte prima terrestre'', ''Parte seconda terrestre'', ''Parte prima marittima'', ''Parte seconda marittima''. 

Cartografia - Ameti, Giacomo Filippo - Patrimonio di S. Pietro olim Tuscia Suburbicaria con le sue più cospicue Strade antiche e moderne, e principali Casali e Tenute di esso

Carta geografica incisa all’acquaforte ed al bulino con coloritura coeva dei confini, Roma, Domenico de Rossi, 1696, mm. 1135 x 845 il foglio, composta di 2 fogli giuntati, in alto a sinistra grande cartiglio con il titolo sormontato da figura allegoria di S. Pietro, cartouche a conchiglia con la scala, bruniture leggere, in cornice del sec. XX in legno colorato e oro, lievi difetti.

NOTE

Bella carta topografica incisa su 4 fogli con ampi margini. I 4 fogli uniti formano una grande carta che illustra  la "Parte prima terrestre'', ''Parte seconda terrestre'', ''Parte prima marittima'', ''Parte seconda marittima''. Le carte dell Ameti furono inserite, nella seconda edizione del Mercurio Geografico, atlante della tipografia De Rossi.

Cartografia - Napoli - Sicilia - Sardegna - Delamarche, Charles-Francois - Royaumes de Naples, Sicile et Sardaigne

Parigi, Delamarche, 1812., mm.330 x 470,  piegatura centrale, brunitura e strappi al margine superiore.

Cartografia - Puglia - Jan Matal o Metellus - Puglia italice Terra di Otranto


Incisione su rame, Colonia, 1579 circa, mm. 160 x 220, coloritura d'epoca, in alto a destra cartiglio con titolo, brunitura e difetti, in cornice dorata posteriore, mancanze.  








NOTE
Carta geografica tratta dal raro Itinerarium Europae provinciae edito a Colonia tra il 1579 ed il 1588. 

Cartografia - Toscana - Cassini, Giovanni Maria - Il Pisano di nuova projezione


Venezia, Antonio Zatta, 1783. Incisione su rame,  mm. 470 x 350, coloritura coeva, cartiglio figurato in basso a sinistra, firmato in basso a destra dall'incisore ed a sinistra dal disegnatore, bruniture, piccoli difetti, incollato su cornice in cartoncino.  





NOTE
Carta geografica tratta dal "Atlante Novissimo" dello Zatta, edito tra il 1779 ed il 1785.

Cartografia - Toscana - Eredi Chemin e Lamotte - Larderel, Francesco de - Atlante delle carte geometriche ed architettoniche componenti lo Stabilimento di acido boracico in Toscana


Atlante s.d.t. (ma prima metà del XIX secolo), in 2° oblungo(mm. 630 x 460), manoscritto. Frontespizio calligrafico, in calce stemma nobiliare, seguono 29 tavole eseguite in inchiostro nero ed acquerellate, che raffigurano disegni planimetrici,vedute in seppia,sezioni degli stabilimenti industriali De Larderel, nell’area dei soffioni boraciferi, legatura coeva in marocchino rosso a grana lunga, piatti inquadrati da ampia cornice impressa in oro ed secco, dorso rifatto. §Atlante delle carte geometriche ed architettoniche componenti lo Stabilimento di acido boracico in Toscana di proprietà dei Signori Chemin Pratt Lamott e Larderel, anno 1834. s.d.t. in 4° oblungo, (mm. 320 x 225). Frontespizio e 22 tavole che raffigurano vedute, disegni planimetrici, legatura coeva in pelle rossa con decorazione impressa in oro ed a secco, ai piatti 3 cornici concentriche, al centro dei piatti decorazione impressa a secco.