Libri, Autografi e Stampe
-
Lotto 339 Miniature book - Galilei, Galileo - Lettera a Madama Cristina di Lorena
Padova,Salmin,1897. cm. 1,7 x 1,2. Ritratto di Galileo inciso all'antiporta, legatura in cartoncino editoriale con titoli a stampa al piatto ed al dorso, lievissima macchia di inchiostro al piatto anteriore, lievi tracce d'uso, entro custodia in marocchino con piatti decorati a secco e in oro, autore, titolo, editore e anno impressi in oro al dorso, lieve difetto alla cerniera anteriore.
NOTE
Uno dei più rinomati libri miniaturizzati, molto probabilmente il più piccolo libro scientifico, e di certo il più piccolo stampato coi caratteri mobili noti come "occhio di mosca", usati per la prima volta da Salmin nel 1878 per l'edizione di Dante. Il libro è composto da 208 pagine, di cui ogni pagina contiene 9 righe e ciascuna di esse conta al massimo tre parole. Welsh 2935. -
Lotto 340 Miniature book - Petrarca, Francesco - Le Rime
Venezia, Ferdinando Ongania, 1879. cm. 6,1x4,7. 2 parti in 1 volume. Due ritratti in antiporta di ciascuna parte, numerose vignette incise, leggera brunitura e sporadiche fioriture, legatura editoriale in pergamena con piatti decorati, titolo entro tassello al dorso, lievissimi difetti.
NOTE
Edizione di 1000 esemplari che contiene 6 sonetti "recentemente scoperti da G. Veludo". Ongania spiega nella prefazione di aver adottato il famoso carattere a "occhio di mosca" utilizzato l'anno precedente dai Fratelli Salmin per il Dante in miniatura. -
Lotto 341 Minzoni, Antonio - Rime e Prose
Venezia, Giustino Pasquali, 1800. 8°. Rinforzo al frontespizio, qualche arrossatura sparsa, legatura coeva in mezza pelle spugnata, titolo al dorso, tagli a spruzzo rossi. Ex libris Marchese Benedetto Mangilli; G.Sitta. Insieme nel lotto un 'edizione delleRime e Prose stampato aMilano, P. Agnelli, 1819.
-
Lotto 342 Miscellanea - Roma - Marucchi, Orazio - Le memorie dei SS. Apostoli Pietro e Paolo nella Città di Roma
Roma, tipografia editrice Romana, 1894. Con due carte di tavole a colori, leggera brunitura, qualche fioritura, brossura editoriale con titolo e fregio stampati al piatto anteriore, fioriture. Legato con Pigorini, Luigi, Scavi del Palatino- Seconda nota, Roma, Tipografia della Reale Accademia dei Lincei, 1909. rare fioriture, brossura editoriale in carta azzurra, alone al piatto anteriore, fioriture. Legato con La Mantìa, Vito, Statuti di Roma, Roma, Giuseppe Civelli, 1877. Edizione di 250 esemplari con brossura editoriale. Legato con Marucchi, Orazio, Cenni generali sugli obelischi egiziani di Roma, Siena, S. Bernardino, 1896. Legato con Caetani Lovatelli, Ersilia, I Giardini degli Acilii, Roma, Nuova Antologia, 1904. Legato con Caetani Lovatelli, Ersilia, L'antica Abbazia di S. Paolo alle Tre Fontane, Roma, Nuova Antologia, 1914. Legato con Lugli, Giuseppe, Monumenti greci e romani, Roma, Soc. Editrice d'Arte illustrata, s.d. Con 230 illustrazioni nel testo, leggera brunitura, qualche piccola macchia. Legatura del sec. XX in mezza pelle e carta marmorizzata, fregi impressi in oro al dorso a 5 nervi. -
Lotto 343 Monti, Vincenzo - In morte di Lorenzo Mascheroni
Milano, stamperia al Genio tipografico [- Pirotta e Maspero], [1801]. In 8°. 3 parti in 1 volume ciascuna con proprio frontespizio, lievi fioriture, legatura coeva in mezza pelle e carta marmorizzata, autore e fregi impressi in oro al dorso, abrasioni al dorso, qualche piccola macchia. Nota di possesso alla carta di guardia.
NOTE
Prima edizione che contiene i primi tre canti del celebre poemetto scritto da Vincenzo Monti in memoria del matematico e letterato Lorenzo Mascheroni, pubblicato nella sua versione completa e definitiva nel 1831. -
Lotto 345 Monti, Vincenzo - In morte di Ugo Bassville
Napoli, Raffaele Pierro, 1829. In 12°. Iniziali xilografiche, qualche arrossatura, rare fioriture, strappo con piccola perdita al margine bianco di p.35, piccolo foro al margine interno di pp. 77-84, difetto alla cerniera interna, legatura coeva in pergamena, aloni. Annotazioni manoscritte al contropiatto. § Carducci, Giosuè. Nuove Odi Barbare, Bologna, Nicola Zanichelli, 1882. In 12°. Numerose illustrazioni, alcune carte leggermente brunite, legatura coeva in mezza pelle, autore, titolo e fregi impressi in oro al dorso, dorso leggermente scolorito. -
Lotto 346 Monti, Vincenzo - Poesie scelte
Venezia, Francesco Andreola, 1819. In 8°. Fregio al frontespizio, lievi fioriture, mancante l'ultima carta bianca, legatura coeva in mezza pelle con angoli, autore e titolo impressi in oro entro tassello al dorso, lievi difetti. Nota di possesso al contropiatto
NOTE
Seconda edizione veneta diligentemente corretta che comprende tutte le Poesie di Vincenzo Monti pubblicate nella edizione di Verona in 3 tomi, a parte la Tragedia dell'Aristodemo. -
Lotto 347 Morris, William - The Tale of Emperor Coustans and of over sea
Hammersmith, Kelmscott Press, 1894. In 12°. Cornice decorata con motivi fitomorfi e iniziali disegnate da Morris, testo stampato in inchiostro rosso e nero in caratteri Chaucer, due piccolissimi fori al margine bianco di d2, legatura editoriale in mezza tela e cartoncino, titolo stampato in nero al piatto anteriore, lievi difetti. Ex libris cartaceo al contropiatto "Radclyffe Hall an Una Troubridge".
NOTE
Prima edizione, in tiratura limitata di 525 copie su carta Perch pubblicate dalla Kelmcott Press, casa editrice fondata dallo stesso Morris nel 1891. -
Lotto 348 Napoleone Bonaparte - Manoscritto - Bonaparte, Napoleone - Manoscritto di Sant'Elena
Manoscritto cartaceo di 50 carte, 196 x 268 mm., vergato da un'unica mano, nota al verso dell'ultima carta del Vendistampe Antonio Paolella che ne dichiara la vendita in data 21 novembre 1895.
NOTE
Il Memoriale di Sant'Elena è un libro costituito da riflessioni e ricordi raccolti da Emmanuel de Las Cases nella forma letteraria di memoriale di Napoleone Bonaparte, da lui stesso esposti durante conversazioni quasi quotidiane tenute dall'imperatore con i suoi amici, tra i quali il Las Cases, durante il suo esilio sull'isola di Sant'Elena. L'opera, oltre a fornire alcuni aneddoti sulla vita quotidiana di Napoleone a Sant'Elena[2], contiene anche, in forma essenziale, riflessioni dell'imperatore sulla sua giovinezza, il racconto delle sue campagne militari e le vicissitudini del suo esilio a Sant'Elena, espresse anche attraverso giudizi particolarmente critici verso la politica adottata nei confronti di Napoleone dal governatore britannico dell'isola, Hudson Lowe: per questo motivo, il manoscritto fu sequestrato al momento della sua partenza dall'isola alla fine del 1816, e fu restituito solamente dopo la morte di Napoleone, nel 1821. -
Lotto 349 Napoleonica - Monti, Vincenzo - Alla Maestà di Napoleone I Imperator de' francesi coronato re dell'Italia il dì 23 maggio 1805
Milano, Luigi Veladini, 1805. In 2°. Ampi margini, foro di tarlo al margine interno, rarissime fioriture, legatura coeva in mezzo vitello, corpo del libro parzialmente staccato, leggere abrasioni , due piccole mancanze al dorso. Timbro evanescente al frontespizio.
NOTE
Prima edizione. Esemplare marginoso su carta pesante, con la data al frontespizio erroneamente stampata 23 maggio (la data corretta è 26 maggio). Lunga dedica e un componimento dedicati a Napoleone grazie ai quali l'autore acquisì la fama di storiografo del Regno. -
Lotto 350 Parini, Giuseppe - Odi di Parini
Milano, Pietro Agnelli, 1816. In 8°. Con il ritratto dell'autore entro ovale in antiporta inciso da Cagnoni, frontespizio inquadrato da cornice tipografica, lievi fioriture. § Legato con Il giorno di Giuseppe Parini colle notizie sulla vita e sulle opere dell'autore, Milano, Paolo Cavalletti, 1819. Ritratto dell'autore, lievi fioriture, legatura coeva in mezza pelle, titolo impresso in oro entro tassello al dorso, tagli a spruzzo rossi, lievi difetti. Firma di appartenenza al contropiatto. -
Lotto 351 Pianta topografica - Strassen Karte der Markgrafschaft Maehren
Pianta topografica incisa in rame [sec. XIX] su 18 carte applicate su tela marrone più volte ripiegata di misure 905 x 1210 mm (chiusa 230x150 mm.) leggera brunitura.
NOTE
Bella pianta della regione della Moravia. -
Lotto 352 Piemonte - Valdesi - Beattie, William - The Waldenses or protestant valleys of Piedmont and Dauphiny, and the ban de la roche.
Londra, G, Virtue, 1838. In 4°. Ritratto dell’autore a piena pagina in antiporta protetto da velina, al frontespizio vignetta incisa raffigurante una veduta di Villar, 1 carta geografica della Valli Valdesi ripiegata, con 70 tavole fuori testo incise da W.H.Bartlett e W.Brockedon, ievi fioriture e arrossature marginali, legatura dell’epoca in mezza pelle, dorso a 5 nervi, con titolo e autore impressi in oro entro tassello al dorso, difetti al dorso.
NOTE
Edizione originale ricercata per le finissime incisioni, suggestive vedute di città e località del Piemonte e delle Valli Valdesi. Perret 323, note: "Le premier album anglais publié sur l'Oisans et le Dauphiné au début du XIX siècle, superbement illustré. Il comporte également des planches sur la Savoie et le Piémont. Rare et très recherché". -
Lotto 353 Pistolesi, Saverio - Pistolesi, Erasmo - Album pittoresco dedicato alla maestà Vittorio Emanuele II [...]
Genova, co' tipi del R. I. de' sordomuti, 1851-1854. In 2°. 2 voll (di 3). Con 198 carte di tavole numerate, ciascun volume con un secondo frontespizio in carta lucida con data corretta a mano in 1859, fioriture sparse, legatura in mezzo marocchino verde, con autore e titolo impressi in oro al dorso a 4 nervi con fregi dorati, qualche abrasione e leggera spellatura, aloni ai piatti.
NOTE
Pregevole edizione di storia dell’arte illustrata, la prima celebrativa della grandezza artistica italiana pubblicata a ridosso dell’Unità. -
Lotto 354 Regno delle Due Sicilie - Ruoli de' generali ed uffiziali attivi e sedentanei del Reale esercito e dell'armata di mare
Napoli, Reale tip. Militare, 1860. In 8° grande. Al frontespizio stemma, sporadiche lievi fioriture, elegante legatura in mezza pelle, al dorso a 4 nervi, fregi e titolo in oro, lievi difetti. -
Lotto 355 Religioso - Legatura - Paroissien Romain d'apres les imprimés francais di XV.me Siecle
Parigi, Benoit, 1858. In 8°.Frontespizio figurato, testo inquadrato da cornice figurata, elegante legatura coeva in marocchino marrone, completamente decorata a secco con figure religiose ed elementi del mondo vegetale, alle sguardie carta dorata decorata con animali in rosso, tracce di fermagli.
NOTE
Libro di preghiere ottocentesco decorato nello stile di quelli francese del XV secolo in raffinata legatura in marocchino marrone da amatore. -
Lotto 356 Religioso - Le Guillou, Corentin-Marie - Beautés de la Sainte Bible, illustrées d'après les grands maîtres, avec des réflexions morales
Parigi e Londra, Fisher, fils & Cie . s.d. (ma sec. XIX). In 4° grande. 2 voll.
Entrambi i volumi con ritratto di papa Gregorio XVI in antiporta e ciascuno con 50 tavole incise e protette da velina, macchie sparse, legatura coeva in vitello nero, piatti decorati in oro ed a secco, al centro del campo testa di uomo impressa in oro, abrasioni. -
Lotto 357 Risorgimento - Guerre de l'Independance d'Italie
Album oblungo contenete 24 litografie colorate e ritoccate a mano, nn.1-14: 205 x 340 mm. circa (la prima serie), nn.15-24: 260 x 394 mm. (la seconda serie). La prima parte è impressa da L. Turgis a Parigi, la seconda dagli editori Bulla Freres, sempre di Parigi. Le incisioni sono perlopiù di Gustav Doré, ben quindici, le altre di Walter, Gluck, Gaildran & Tirpenne, e Wattier. Rilegato in tela percallina di colore scuro.
NOTE
Splendido album di litografie, realizzate in gran parte da Gustav Doré, ad illustrare le guerre di Indipendenza italiane del 1859. Sono raffigurate le principali battaglie: quella di Montebello, Varese, Palestro, Marignan, Magenta, Solferino, Sesia etc. Oltre a dettagliate tavole sulla morte di alcuni Generali, sul passaggio dell'armata francese, sull'entrata a Milano del Re Vittorio Emanuele II etc. Raro e pregiato.
-
Lotto 358 Rivista illustrata - La Guerra d'Oriente in Europa e in Asia 1877-1878. Cronaca illustrata dalla Conferenza di Costantinopoli fino al Trattato di Berlino
Milano, Fratelli Treves, 1877-78. In 4°. Raccolta di fascicoli dal n. 1 dell'aprile 1877 al n. 100 del luglio 1878, con numerose illustrazioni incise in rame, di cui diverse a piena pagina e a doppia pagina, con 2 grandi tavole ripiegate, fioriture e arrossature, pochi fascicoli bruniti, piccolo restauro alle tavole ripiegate, piatto anteriore della brossura editoriale conservato entro legatura coeva in mezza pelle e carta marmorizzata, titolo e fregi impressi in oro al dorso, brossura leggermente allentata, lievi difetti.
-
Lotto 359 Rivista illustrata - Le Don Quichotte
Parigi, 1889. 52 fascicoli con numerose illustrazioni a colori e in bianco e nero, leggera brunitura, qualche fioritura e piccole macchie, pochi piccoli strappi marginali senza perdita, ultima carta leggermente allentata, legatura in mezzo chagrin verde, titolo e anno impressi in oro al dorso, qualche graffio ai piatti, segni di usura ai bordi, lievi difetti.
NOTE
Raccolta dei fascicoli pubblicati nel 1889 dal n. 758 del 5 gennaio al n. 809 del 28 dicembre. -
Lotto 360 Roccheggiani, Lorenzo - Raccolta di Cento Tavole rappresentanti i Costumi Religiosi Civili, e Militari degli Antichi Egiziani, Etruschi, Greci e Romani .
[Roma], Giacomo Raffaelli in Piazza di Spagna, [1804]. In 4° oblungo. 2 voll. Ciascun volume con frontespizio inciso e 100 tavole numerate I- C, al di sotto della parte incisa la legenda, firmate in lastra dall’autore in basso a destra, in fine 10 pagine con il testo esplicativo delle tavole e l’indice, leggere fioriture ed arrossature su qualche carta, lievi lacune ai margini di poche carte, legatura coeva in mezza pergamena, al dorso tassello in marocchino verde con autore e titolo impressi in oro, mancanze ai piatti.
NOTE
Edizione originale non comune e rara a trovarsi completa di quest’opera di grande interesse archeologico ed artistico. Vasta documentazione sui vestiari, costumi, utensili, oggetti d'abbigliamento, pettinature, calzari, nonché su reperti archeologici minuti, sculture, vasellame delle civiltà Egizia, Etrusca, Greca e Romana. Colas 2562; Lipperheide 112; Cicognara 1781 (indica solamente 100 tavole). -
Lotto 361 Roma - Archini, Francesco - Nuova e succinta descrizione di Roma antica e moderna e de' monumenti sacri e profani [...]
Roma, Luigi Perego Salvioni, 1825. In 12°. Con 20 carte di tavole, sporadiche fioriture e arrossature, piccolo foro al margine bianco del frontespizio, legatura in cartoncino, ai piatti stampati titolo inquadrato da cornice, titolo e fregi al frontespizio, difetti. § Cancellieri, Francesco, Le sette cose fatali di Roma Antica, Roma, Luigi Perego Salvioni, 1812. In 12°. -
Lotto 362 Roma - Feoli, Vincenzo - Valadier, Giuseppe - Raccolta delle più insigni fabbriche di Roma antica e sue adjacenza
Mariano De Romanis e figli, 1810 - 1822. In 2°. Solo le parti I - VI (di 7). Due carte di dedica al Re di Navarra, frontespizio del vol. I, 9 carte numerate, frontespizio del vol. II, 10 tavole, frontespizio del vol. III con 5 tavole, frontespizio del vol. IV ed 8 tavole, frontespizio del vol. V e 10 tavole, frontespizio del vol. VI e 7 tavole, fioriture ed arrossature sparse, brunitura ad alcune tavole, legatura originale in mezza pelle marrone, piatti staccati, sciupata.
NOTE
Interessante opera illustrata con 39 tavole incise in rame, dedicate al Tempio di Antonino e Faustina, Tempio detto della Sibilla in Tivoli, Tempio detto di Vesta in Roma, Tempio di Giove Statore, Tempio di Giove tonante, e Teatro di Marcello.
-
Lotto 363 Roma - Gasparoni, Francesco - Sugli obelischi Torlonia nella villa Nomentana. Ragionamento storico-critico
Roma, Tipografia Salviucci, 1842. In 4°. Con 18 tavole incise in rame fuori testo di cui 4 ripiegate, tra queste anche la grande veduta di Villa Torlonia raffigurante l'innalzamento dell'obelisco davanti ad una gran folla di spettatori disegnata ed incisa dal Cottafavi, fioriture sporadiche e lievi macchie, veline a protezione delle tavole con arrossatura, elegante legatura editoriale in marocchino blu, ai piatti duplice cornice con decorazione impressa in oro ed a secco, al centro le armi della famiglia Torlonia in oro, al dorso liscio fregi e titolo, tagli dorati, sguardie rosa, lievi difetti. Ex libris nobiliare al contropiatto anteriore. -
Lotto 364 Roma - Labruzzi, Carlo - Monumenti e ruderi che veggonsi lungo i lati delle prime due miglia della via Appia
Roma, Tipografia Puccinelli, 1844. In 2° oblungo (715 x 528 mm). Frontespizio contenuto in cornice tipografica, carta di dedica a Maria Cristina di Borbone, 8 carte di testo, e 25 tavole incise all'acquaforte, ciascuna con didascalia in inglese e in italiano al di sotto della parte incisa, in basso a sinistra della tavola 15 anagramma del Labruzzi, brossura editoriale in cartoncino giallo con al piatto superiore titolo in cornice di fregi tipografici conservata in legatura moderna in marocchino rosso, al piatto anteriore cornice di filetti e rotella fitomorfa impressa in oro, brossura con difetti e restauri, bella legatura del sec. XX in marocchino rosso, con decorazione impressa in oro.
NOTE
Edizione rara dedicata a Maria Cristina di Borbone, basata sui disegni dal vero dell'artista Carlo Labruzzi (1748- 1817). L'archeologo e pittore dilettante sir Richard Colt Hoare chiese al Labruzzi di percorrere insieme il cammino sulla Via Appia, in direzione di Brindisi, descritto da Orazio nella satira V del libro primo. Labruzzi avrebbe documentato con disegni il viaggio. Il 31 ottobre 1789 Hoare e il Labruzzi iniziarono il cammino; ma per il maltempo quando giunsero a Benevento anche per la salute cagionevole del disegnatore furono costretti a ritirarsi a Napoli e tornare a Roma. Labruzzi eseguì una quantità di schizzi dal vero, che utilizzò poi come appunti per i successivi disegni a penna, acquerellati a seppia, che Hoare gli aveva commissionati. Del progetto, commissionato da Hoare, furono incise 24 tavole, raccolte in due fascicoli di 12 fogli ciascuno, che furono editi a Roma nel 1794, col titolo Via Appia illustrata ab Urbe Roma ad Capuam. Nell'Ottocento furono stampate varie raccolte di incisioni, tratte da disegni del Labruzzi: nel 1810 una serie fu stampata da Piero Parboni e Antonio Poggioli, col titolo Le antichità d'Albano delineate nei suoi avanzi da C. Labruzzi ed incise da P. Parboni e A. Poggioli; nel 1844 Agostino Rem-Picci stampò un'altra serie, dal titolo Monumenti e ruderi che veggonsi lungo i lati delle prime due miglia della via Appia.
-
Lotto 365 Romanzi storici - Temistocle Solera - Michelina. Scena milanese del 1836.
Milano, Borroni e Scotti, 1842. In 16°. Testo con frontespizio tipografico preceduto da antiporta incisa da Gaetano Bonatti su disegno di R. Focosi, esemplare intonso, brossura editoriale illustrata. § Cesare Cantù. Margherita Pusterla. Milano, Perelli e Mariani, 1845. In 16°. Vignetta al frontespizio opera di Ratti e antiporta finemente incisa, legatura coeva in mezza pelle e cartone. Insieme nel lotto I Misteri di Milano di A. Sauli (Milano, 1857) e La Ca dei Cani di Barnabò Visconti (Milano, 1852). -
Lotto 366 Roma - Pinelli, Bartolomeo - Berneri, Giuseppe - Il Meo Patacca o vero Roma in feste nei trionfi di Vienna poema giocoso nel linguaggio romanesco di Giuseppe Bernieri romano accademico infecondo
Roma, dai torchj di Lino Contedini, 1823. In 4° oblungo. Testo disposto su 2 colonne, con 52 tavole incise all'acquaforte firmate e datate in lastra, ciascuna corredata da didascalia,qualche arrossatura sparsa, legatura dell'epoca in mezzo vitello verde, al centro dei piatti ricoperti di carta marmorizzata una placca in pelle con il titolo dell'opera impresso in oro, spellature e qualche macchia.
NOTE
Seconda edizione, ma prima completa di tutte le tavole, del poema eroicomico in dialetto romanesco di Giuseppe Berneri (1637-1701) scritto nel 1683 per la liberazione di Vienna dall’assedio dei Turchi, e pubblicato per la prima volta nel 1695. Le acqueforti di Bartolomeo Pinelli (1787-1835), celebre disegnatore ed incisore romano, ritraggono vivaci scene popolari. -
Lotto 367 Roma - Pinelli, Bartolomeo - Costumi diversi inventati ed incisi
Roma, Luigi Fabri, 1822. In 2° oblungo. Con 23 tavole (di 25) incise all'acquaforte con firma dell'artista in basso a sinistra e datate "Roma 1820 (1821)", occhietto e frontespizio manoscritti, fioriture, piccolo alone all'angolo interno, legatura in mezzo marocchino e angoli blu, con autore e titolo impressi in oro al dorso a 5 nervi, qualche abrasione e spellatura, lievi difetti.
NOTE
Bella raccolta di tavole di grande formato (mm 320 x 420) che raffigurano scene di vita quotidiana del tempo, feste e giochi della Roma papalina. -
Lotto 368 Roma - Pinelli, Bartolomeo - Nuova raccolta di cinquanta costumi pittoreschi incisi all'acqua forte
Roma, Nicola de Antoni, 1816. In 2° oblungo. Frontespizio con dedica al Cavaliere Hitroff, e 50 tavole incise in rame e numerate, carta di guardia staccata, leggere fioriture e alcune gore d'acqua, arrossature alle prime carte, alcuni fori di tarlo, rare piccole macchie, poche annotazioni manoscritte, legatura coeva in cartoncino floscio, dorso mancante, piatto anteriore parzialmente staccato, difetti. Firma d'appartenenza al frontespizio. -
Lotto 369 Roma - Pinelli, Bartolomeo - Storia romana dalla sua origine alla venuta di G.C. rappresentata in 110 dei principali avvenimenti di quel periodo istorico
Bologna, Tipografia delle Muse, 1839-1849. In 2° oblungo. 3 voll. Con 110 grandi tavole incise in rame, frontespizi incisi, diversi rinforzi e restauri, fioriture, al I vol. tav. 5 leggermente allentata, abrasione sullo specchio dell'incisione della tav. 12, vol. II con leggera brunitura, qualche arrossatura e aloni; vol. III tav. 93 abrasioni con piccola mancanza, tavv. 94 e 98-99 abrasione, legatura in mezzo marocchino verde con autore, titolo e fregi impressi in oro al dorso piatto, lievi abrasioni, leggeri difetti ai bordi, una piccola macchia. Ex libris cartaceo al contropiatto del I volume.
NOTE
Prima edizione completa delle 110 scenografiche incisioni frutto dell'estro di Bartolomeo Pinelli che rappresentano momenti fondamentali della storia romana. -
Lotto 370 Roma - Pistolesi, Erasmo - Descrizione di Roma e i suoi contorni con nuovo metodo breve e facile per vedere la Città in otto giorni [...]
Roma, Giovanni Gallarini, 1844. In 16°. Antiporta incisa in rame che raffigura il Foro Romano, 1 carta topografica di Roma ripiegata e 5 tavole incise in rame, quasi tutte protette da velina, leggere fioriture sparse, legatura coeva in mezza pergamena con angoli, qualche abrasione ai piatti, lievi difetti. § Roma antica distinta per Regioni secondo l'esempio di Sesto Rufo, Vittore e Nardini, ornata di rami delle più celebri Fabbriche antiche diligentemente intagliate, Roma, Gio. Lorenzo Barbiellini, 1741. In 8°. I tomo (di II). Incisione in rame al frontespizio, con 18 tavole ripiegate, leggere arrossature e fioriture, poche carte con leggera brunitura, qualche piccolo strappo al margine interno di poche tavole, strappo di maggiore entità alla tav. che descrive le Terme di Caracalla, legatura coeva in pergamena, lievi difetti.
-
Lotto 371 Ruscelli, Girolamo - Il Rimario
Venezia, Simone Occhi, 1802. In 8°. Marca xilografica al frontespizio, arrossature sparse, legatura originale in cartonato alla rustica, difetti. -
Lotto 372 Salomoni, Angiolo - Memorie storico-diplomatiche degli Ambasciatori, Incaricati d'affari, Corrispondenti, e Delegati, che la città di Milano inviò a diversi suoi principi dal 1500 al 1796
Milano, Tip. Pulini, 1806. In 2°, 325 x 230 mm., esemplare in barbe, legatura del sec.XIX in mezza pergamena e cartone.
NOTE
Predari, p. 185; CLIO, V, p. 4120. "Il volume del Salomoni si inserisce a pieno titolo nella corrente storica tesa a rivalutare la storia minore. Con questo si intendendo le narrazioni di fatti di singoli individui che nel corso degli anni o dei secoli, all'ombra dei Principi, hanno costruito l'era moderna senza essere mai riconosciuti come diretti autori. Il Salomoni completa molti lati di quei secoli (dal 1500 al 1796) con una storia di "secondo piano" quanto mai precisa e utile a tutti coloro che abbiano il desiderio di conoscere approfonditamente la nostra grande Milano". -
Lotto 373 Sant’Eustorgio - Caffi, Michele - Della Chiesa di Sant’Eustorgio in Milano
Milano, Giuditta Boniardi-Pogliani, 1841. In 8°. Diverse iscrizioni riprodotte nel testo. Legato con Dell’Abbazia di Chiaravalle in Lombardia. Milano, Giacomo Gnocchi, 1842. Incisione calcografica all’antiporta raffigurante l’abbazia, due tavole fuori testo a illustrare gli affreschi, trascrizioni di iscrizioni, legatura coeva in mezza pelle e cartone marmorizzato. Insieme nel lotto un altro esemplare della Chiesa di Sant’Eustorgio in Milano intonso, con la brossura editoriale, in parte strappata e restaurata al dorso. -
Lotto 374 Storia milanese - Rosmini, Carlo de' - Dell'istoria intorno alle militari imprese e alla vita di Gian-Jacopo Trivulzio detto il Magno
Milano, dalla tipografia di Gio. Giuseppe Destefanis, 1815. In 4°. 2 voll. Medaglioni calcografici con l’effigie di Gian-Jacopo Trivulzio sui frontespizi, esemplare in barbe, legatura coeva in mezza pelle rossa e cartone marmorizzato. § Pompeo Litta. Ritratti dei Visconti. Milano, Eugenio Silvestri, [1847]. In 4°. 12 ritratti dei Visconti incisi in rame dal Silvestri, 1 tavola genealogica a fine volume, fioriture, brossura editoriale blu. -
Lotto 375 Storia milanese Rosmini, Carlo de' - Dell'istoria intorno alle militari imprese e alla vita di Gian-Jacopo Trivulzio detto il Magno
Milano, dalla tipografia di Gio. Giuseppe Destefanis, 1815. In 4°. 2 voll. Medaglioni calcografici con l’effigie di Gian-Jacopo Trivulzio sui frontespizi, esemplare in barbe, piccola mancanza al margine esterno del I frontespizio, brossura editoriale azzurra. § Quattro opuscoli inediti del secolo XVI. Milano, Manini e Rivolta, 1819. In 8°. Esemplare in barbe, raccolto in un foglio di carta blu.§Processo originale degli untori nella peste del 1630. Milano, G. Truffi, 1839. In 4°. Una grande tavola ripiegata incisa in rame fuori testo raffigurante scene della "peste manzoniana” e dei supplizi inflitti agli untori, esemplare in barbe, strappo restaurato al margine della tavola, parte dei fascicoli staccati dalla legatura, brossura editoriale rovinata. Insieme nel lotto altre due edizioni stampate a Milano. -
Lotto 376 Storia risorgimentale - Riviste - Il Caffè ossia brevi e varii discorsi distribuiti in fogli periodici
Milano, Giovanni Silvestri, 1804. In 4°. Quattro frontespizi corrispondenti ai quattro semestri di pubblicazione della celebre rivista, uscita tra il giugno 1764 ed il maggio 1766, in 74 numeri, marginali aloni, legatura coeva in mezza tela e cartone marmorizzato. Timbro di possesso del sec.XIX dell’Avv. Rinaldo Abbonati di Varese.
NOTE
La rivista più importante dell’illuminismo italiano, nata per iniziativa di Pietro Verri in stretta collaborazione con il gruppo della "Società dei Pugni": Alessandro Verri, Cesare Beccaria, Sebastiano Franci, Giuseppe Visconti ed altri. Il programma della rivista si fonda sulla pluralità degli argomenti e sulla partecipazione di un pubblico di lettori molto vario che riesce, nello spazio del caffè a realizzare una nuova forma di socialità che nasce dall'incontro di uomini e di ceti diversi. Componente essenziale della battaglia illuministica del Caffè è la sua prospettiva letteraria e linguistica. Il problema della diffusione dei lumi è infatti anche un problema del linguaggio: "cose e non parole" è uno dei motti del Caffè, il cui linguaggio non si limita a riprodurre passivamente la realtà, ma deve sapere attraversarla e spiegarla; un linguaggio che taglia decisamente i ponti con il classicismo e il purismo linguistico.
Cfr. Einaudi, 6161; Melzi, Dizionario degli Anonimi, p. 160 -
Lotto 377 Swift, Jonathan - Travels into several remote nations of the world by Lemuel Gulliver, first a surgeon and then a captain of several ships
Londra, John C. Nimmo, 1886. In 8°. Con numerose illustrazioni a colori nel testo, lievissimo alone al frontespizio, leggera brunitura, più intensa ai margini, leggere fioriture marginali, legatura coeva in mezzo marocchino, autore, titolo e fregi impressi in oro al dorso a 5 nervi, lievi abrasioni e qualche leggero graffio. -
Lotto 378 Toscana - Bury, Charlotte - The three great Santuaries of Tuscany
Londra, John Murray, 1833. In 2° oblungo. Antiporta incisa da Landseer, tavola col ritratto di Lady diPoselwhite dopo G. Hayter,6 tavole incise all'acquatinta da Thomas Lupton da disegni di Buryl, lista degli 'Royal Subscribers', legatura dell'epoca marrone, al centro del campo un tassello in pelle marrone con il titolo e il nome dell'autrice impresso in oro, piatto anteriore staccato, piccoli difetti. -
Lotto 379 Trieste - Nuova pianta della Città di Trieste
Vienna, Artaria commerciale Comp., 1828, mm 625 x mm 894, incisione su rame colorata, in alto a destra ovale con titolo e dati tipografici, al centro in calce la legenda, fioriture sparse e lievi difetti, in cornice marrone del XX sec.
NOTE
Non comune pianta di Trieste con le varie parti della città distinte in colori diversi. -
Lotto 380 Trieste - Nuova planta della città e porto franco di Trieste
Klafter, 1800, pianta composta di due parti, di mm 630 x mm 802, incisioni su rame acquarellate a mano, la pianta della città è circondata da 14 e 16 riquadri contenenti monumenti e vedute della città, ciascuna con titolo, entrambi i fogli sono firmati in lastra in basso a destra dall’incisore “Fr. Weis Sc.” e a sinistra firmato “Steindr v. H. Engel in Wien”, arrossature e fioriture leggere ai margini bianchi, in cornice di legno marrone del sec. XX.
NOTE
Rara pianta della città di Trieste arricchita da 30 scorci della città e dei suoi monumenti, tra questi Piazza della Borsa, la Cattedrale S. Giusto, Piazza S. Pietro e Piazza del Teatro, il tutto finemente inciso in rame ed acquerellato d'epoca. -
Lotto 381 Trieste - Selb, Augusto - Tischbein, August - Memorie di un viaggio pittorico nel litorale austriaco di A. Selb ed A. Tischbein
Trieste, [s.n.t.], 1842 (I. Papsch & C. tipografi del Lloyd austriaco). In 2° oblungo. 570 x 405 mm. Frontespizio acquarellato con veduta di Trieste da Opicina, ritratto dell'Arciduca Stefano, tavola dedicatoria all'Arciduca Stefano, prefazione in due lingue (italiano/tedesco), una grande veduta di Trieste di 320 x 610 mm. sempre acquarellata, 41 vedute di città e costumi acquarellate accompagnate da testi esplicativi, 2 fogli di testo - sempre bilingue - con "Cenni storici del Litorale", una grande pianta alla fine: "Carta del Litorale Austriaco", 380 x 480 mm. Legatura coeva in mezza pelle e cartone marmorizzato, contenuta in custodia con lacci marrone. Provenienza: dal fondo di Ottocaro Weiss; Trieste.
NOTE
Splendida copia completa, FINEMENTE ACQUARELLATA, del più celebre illustrato triestino del sec.XIX: un monumento alla costa triestina, alle sue bellezze artistiche e naturalistiche, ma anche un vivido affresco della vita e dei costumi delle popolazioni. Tischbein è stato un raffinato pittore di paesaggi, architetture e scene, tutti elementi finemente riprodotti in questa serie di litografie. Fu l'unico della sua famiglia a trasferirsi stabilmente in Italia; dal 1838 fino alla sua morte nel 1867 visse a Trieste, all'epoca splendido centro culturalee artistico sotto il dominio austriaco.
-
Lotto 382 Venezia - Risorgimento - Miscellanea storica
Album in 4° oblungo, 330 x 245 mm., collettanea di oltre 70 documenti manoscritti e a stampa raccolti da Elisabetta Michiel Giustinian, Elena Michiel Costantin, Francesco Costantin e Antonio Costantini, metà sec.XIX fino al 1907 circa, in SONTUOSA LEGATURA MOSAICATA originale, piatti su bois de rose, di cui quello anteriore intarsiato con avorio, madreperla, peltro e metallo, l'altro graffito, fermaglio originale con serratura, risguardi a portafoglio e fogli di guardia in seta rossa, custodia moderna in mezza pelle e cartonato.
NOTE
Venezia nel Risorgimento, questo il titolo più adeguato al presente album, probabilmente ideato e pensato da Elisabetta Michiel Giustinian (1825-1889). moglie di Giovanni Battista (1816-1888), ultimo erede di una delle più influenti nobili famiglie veneziane, i Giustinian dei Vescovi. Lo accompagnò, consigliandolo e sostenendolo nei momenti più delicati della sua vita, ma fu a sua volta una figura significativa sia per le sorti della collezione che più in generale nella società del tempo. Elisabetta viene descritta come una donna dal “carattere intraprendente e pieno di risorse” sempre a fianco del marito nei diverse momenti che li videro protagonisti sulla scena pubblica. La sua figura, benché rimasta a lungo in secondo piano, ebbe un ruolo fondamentale nelle scelte del Giustinian. Entrambi antiaustriaci sostennero con coraggio e con aiuti economici le azioni dei patrioti, partecipando alla stagione rivoluzionaria veneziana in prima persona. Ormai compromessi perla loro attività sovversiva, col ritorno degli Asburgo in città i Giustinian partirono per l’esilio volontario e, condannati in contumacia, gli vennero confiscati tutti i loro beni da parte delle autorità austriache.
All'interno sono contenute 14 litografie, alcune delle quali tratte dall'Album dell'Indipendenza di Giacomo Casa, 4 disegni a matita, tra cui il ritratto di Felice Orsini, 2 au lavis con episodi della vita di Daniele Manin, 6 fotografie, vari manifesti, diversi manoscritti con poesie di Giannina Milli, Arnaldo Fusinato, 7 coccarde tricolori all'uncinetto del 1848-'49 e 1866, varie cartoline, una cartamoneta patriottica, ricevute per oblazioni in favore della Patria etc.
Disponibile su richiesta un elenco dettagliato del materiale contenuto.
-
Lotto 383 D'Ennery, Adolphe - Verne, Jules - Les voyages au théatre
Parigi, J. Hetzel, [1881]. In 8°. Con numerose illustrazioni in bianco e nero, leggera brunitura, alcuni fascicoli allentati, piccoli strappi senza perdita al margine esterno di due carte, alcune annotazioni a matita, legatura editoriale in tela rossa, piatti illustrati, tagli dorati, piccoli strappi alle cerniere, lievi difetti alle cuffie. Nota di possesso alla carta di guardia.
NOTE
Prima edizione di questa opera che raccoglie tre opere di Verne trascritte nella loro versione teatrale: Le Tour du Monde en 80 jours; Les Enfants du Capitaine Grant; Michel Strogoff. Il testo è arricchito da numerosi disegni in bianco e nero nel testo e a piena pagina di Bennet e Meyer. -
Lotto 384 Verona - Orti Manara, Giovanni Girolamo - Delle due porte dette dei Leoni e dei Borsari
Verona, G. Antonelli, 1840. In 2°. Occhietto, al frontespizio vignetta, in fine volume 7 tavole incise in rame e numerate, legatura dell'epoca in mezza pelle rossa, spellature e lievi mancanze. Timbro nobiliare al frontespizio.
NOTE
Opera dedicata al principe Ernesto di Sassonia Coburgo Gotha, l'opera presenta delle viste iettagliate delle due porte monumentali di Verona, Porta Borsari e Porta dei Leoni. -
Lotto 385 Verri, Pietro - Storia di Milano
Capolago, Tip. Elvetica, 1837. In 16°. 4 tomi in 2 voll. 1 tavola fuori testo ripiegata che riporta la genealogia dei 12 Visconti, marginali fioriture, legatura coeva in mezza pergamena e cartone. § Francesco Lorenzini. Considerazioni sopra gli avvenimenti del 1848 in Lombardia. Torino, s.n.t., 1849. In 12°. Legatura coeva in cartoncino decorato. § Angelo Bianchi-Giovini. La republica di Milano dopo la morte di Filippo Maria Visconti. Milano, dalla Tip. di G. Silvestri, 1848. In 8°. Lievi fioriture, esemplare intonso nella sua brossura editoriale, restaurato al dorso.
NOTE
I opera: Hoepli, 969: "Il Custodi rimaneggiò e corresse, come egli stesso dice, quella parte dell'aggiunta del Frisi che aveva visto la luce, e compose di nuovo il rimanente. La nuova edizione col completamento del Custodi vide la luce per la prima volta pei tipi del Destefanis di Milano nel 1824". Interessante e rara opera di divulgazione storica. Predari, p. 198; Caddeo, Ediz. di Capolago, 486. -
Lotto 386 Viaggi - Donegani, Giovanni - Guida allo Stelvio, ossia Notizie sulla nuova strada da Bormio all’incontro colla postale di Mals
Milano, Tipografia Guglielmini e Redaelli, 1842. In 4°. Grande tavola intelata ripiegata raffigurante la “Corografia della strada militare dello Stelvio”, in antiporta tavola raffigurante l’Altura Ferdinandea, raffinata dedica a Sua Altezza Imperiale L’Arciduca d’Austria Ranieri stampata con caratteri diversi in nero e azzurro, tabelle nel testo, legatura coeva in mezza pelle e cartone marmorizzato.
NOTE
I lavori di costruzione della strada iniziarono nel 1848 su iniziativa del governo austriaco del Regno Lombardo Veneto per poter evitare il passo dello Stelvio, impraticabile per molti mesi l’anno. La strada fu progettata da Giovanni Donegani, figlio di Carlo Donegani progettista delle strade dei passi dello Stelvio (SS 38) e dello Spluga (SS 36), basandosi sui rilievi effettuati dal padre. La strada fu terminata dagli Austriaci proprio alla vigilia della II Guerra d’Indipendenza. -
Lotto 387 Zoologia - Gervais, Paul - Les Trois Règnes de la Nature. Règne Animal. Histoire naturelle des Mammifères
Parigi, Curmer, 1854 - 55. In 8° grande. 2 voll. Frontespizio, numerosissime illustrazioni nel testo in bianco e nero, con XXXX tavole in bianco e nero, XXXXX a colori a piena pagina ciascuna protetta da velina originale, una tavola staccata, arrossature, fioriture, bruniture su diverse carte e tavole, legatura originale in mezzo vitello nocciola, al dorso autore e titolo impressi in oro, tagli dorati, leggere spellature.
NOTE
Interessante opera dello zoologo e paleontologo francese Paul Gervais (1816-1879) - 1879. Vicare, II, 975.