Asta di Antiquariato e Pittura del sec.XIX I parte

Asta di Antiquariato e Pittura del sec.XIX I parte

martedì 8 giugno 2021 ore 15:00 (UTC +01:00)
Asta
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Lotti dal 25 al 48 di 335
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  • OGGETTISTICA
    Lotto 0025

    Due candelieri Luigi XVI in argento finemente sbalzato sec.XVIII
    h.cm.32

  • OGGETTISTICA
    Lotto 0026

    Antico portareliquario in argento sbalzato Genova sec.XVIII custodia coeva in marocchino con stemma nobiliare
    reliquario h.cm.35

  • OGGETTISTICA
    Lotto 0027

    Placca in rame sbalzato e dorato cornice lignea coeva Venezia sec.XVII
    cm.14x20

  • OGGETTISTICA
    Lotto 0028

    Doccione scultura in pietra Siena sec.XV
    l.cm.75

  • OGGETTISTICA
    Lotto 0029

    Scuola romana sec.XVI Ercole e il cinghiale scultura in marmo statuario (mancanze)
    cm. 23x47

  • DIPINTO
    Lotto 0030

    'Animali da cortile' tempera su pergamena sec.XVIII
    cm. 23x19

  • OGGETTISTICA
    Lotto 0031

    Grande mortaio in bronzo dorato con manici sec.XVIII
    diam.cm.30xh.30

  • CARLONE GIOVANNI BATTISTA
    Lotto 0032

    CARLONE GIOVANNI BATTISTA (1603-1684)
    La predica di Gesù ai Dottori
    Olio su tela
    129 x 153 cm
    Provenienza: Genova mercato antiquario ora collezione privata
    L'affresco della zona absidale dell'Annunziata venne commissionata dalla
    famiglia Lomellini inizialmente all'Ansaldo che però morì nel 1638 quindi al
    Benso intorno al '40 che vi lavorò dal '40 al '47.La parte inferiore degli affreschi
    venne poi completata da G.B. Carlone con le figure dell'affresco di sinistra
    rappresentante la presentazione di Gesù al tempio. Vent'anni più tardi nel 1670 -
    come indica la data sulle pagine del libro aperto sul pavimento sul primo piano a
    destra - il Carlone realizzò la scena di destra con la Predica di Gesù ai Dottori.
    L'opera ha misure e definizione formale tali da suggerire che si trattasse non tanto
    di un bozzetto o prima idea del pittore per ideare la composizione quanto
    piuttosto un modello finito quindi presentato ai Lommellini per ricevere l'ultimo
    benestare alla commissione dell'opera secondo una prassi operativa tipica
    del Carlone: si confrontino ad esempio i modelletti per San Siro conservati alla
    Galleria Nazionale di Palazzo Spinola o quelli per la Cappella di Palazzo Ducale
    recentemente esposti alla mostra 'Genova nell'Età Barocca'. Nel caso proprio
    delle opere preparatorie per gli affreschi della Cappella Ducale la mostra ha
    consentito di accostare due opere - un bozzetto quasi monocromo e di misure
    ridotte (49 x 67 5) e un modelletto altrimenti definito e di misure maggiori (121 x
    87) - chiarendo così il procedere del pittore per le opere in grande.
    Un 'quadro traverso di disputa di Nostro Signore con li dottoi alto p. 3 e largo p.
    6 di Gio. Batta Carlone' è menzionato in un documento del 17 giugno 1700 in
    occasione della divisione dei beni di Pier Francesco Lomellini tra i suoi cinque
    nipoti dopo la sua morte avvenuta l'11 aprile dell'anno prima. Nel rendere noto
    questo documento il Belloni (1988 p. 246) ricorda dell'esistenza di due bozzetti
    per l'affresco: uno in collezione privata - con ogni probabilità il nostro - e uno
    nella chiesa di Santa Zita. Le dimensioni indicate per il dipinto decisamente più
    ridotte rendono difficile l'identificazione con quello della collezione: siamo
    quindi di fronte ad un altro tro caso analogo a quello per la Cappella di Palazzo
    Ducale in cui il pittore realizzò più studi per l'importante opera che si accingeva
    a realizzare.
    Le varianti rispetto all'affresco sono minime e riguardano quasi unicamente le
    architetture e indubbia appare per il Carlone l'ispirazione ad una composizione
    dell'Ansaldo illustre precedente per il Carlone. La fonte d'ispirazione per la
    composizione fu per Ansaldo prima e per Carlone poi un dipinto del Veronese -
    oggi al Prado - documentato dalle fonti in casa Contarini a Padova (RIDOLFI
    1648). Ciò viene esplicitato da un disegno reperito dalla Newcome tra gli
    anonimi e da lei attribuito al Carlone dove chiari sono i riferimenti alla tela
    veronesiana come pure alla composizione su tela e ad affresco del Carlone
    (Cfr. NEWCOME in Firenze 1989). La studiosa non esclude che il Carlone abbia
    visto direttamente il dipinto veneto o comunque ne sia venuto a conoscenza
    attraverso una copia eseguita dal figlio Giovanni Andrea documentato a Padova. Il
    disegno così come l'affresco differiscono dal bozzetto soprattutto nelle
    'quadrature' suggerirebbe alla Newcome l'ipotesi assai probabile che le
    architetture del coro dell'Annunziata spettino al pennello del Benso mentre al
    Carlone si debbano le sole figure.
    Bibliografia specifica:
    BELLONI 1988 p. 245; NEWCOME in Firenze 1989 pp. 99-102 fig. 59 ;
    ORLANDO in Allgemeines Künstlerlexikon in c.d.s.
    cm. 153x129

  • OGGETTISTICA
    Lotto 0033

    Coppia di candelieri in cristallo e bronzo dorato sec.XIX
    h.cm.36 5

  • OGGETTISTICA
    Lotto 0034

    Luigi Bevilacqua (tessitore a Venezia) dodici metri di velluto sdrucito color salmone
    h.cm.64

  • OGGETTISTICA
    Lotto 0035

    Luigi Bevilacqua (tessitore a Venezia) sedici metri di velluto sdrucito giallo
    h.cm.60

  • DIPINTO
    Lotto 0036

    Scuola fiamminga sec.XVIII 'Porto animato' olio su tavola palchettata
    cm. 76x58

  • MOBILE
    Lotto 0037

    Coppia di comodini a calice in mogano pianetti in marmo giallo Siena (restaurati) Lucca inzi sec.XIX
    diam.cm.x43 h. 85

  • DIPINTO
    Lotto 0038

    Scuola napoletana sec.XVII 'Fanciullo tra i fiori' olio
    cm. 62x127

  • MOBILE
    Lotto 0039

    Importante secretaire Luigi XVI a due sportelli e calatoia lastronato e finemente intarsiato in legni esotici e di frutto Lombardia II metà sec.XVIII
    cm. 107x42 h. 155

  • OGGETTISTICA
    Lotto 0040

    Piccolo piatto in maiolica bianca e blu decoro a tappezzeria con stemma nobiliare in giallo marca Stemma Savona II metà sec.XVII
    diam.cm.17

  • OGGETTISTICA
    Lotto 0041

    Coppia di piatti in ceramica decorati in ocra uno f.to Jaques Boselly Savona fine sec.XVIII
    diam.cm.25

  • OGGETTISTICA
    Lotto 0042

    Due versatoi in ceramica decorazione a tappezzeria in blu su fondo bianco marca Stemma Savona sec.XVIII
    h.cm.27 e 25

  • DIPINTO
    Lotto 0043

    Scuola francese sec.XVIII 'Ritratto di giovane con armatura' olio
    cm. 66x87

  • DIPINTO
    Lotto 0044

    Scuola fiamminga sec.XVII 'Paesaggio animato con figure' olio
    cm. 138x92

  • MOBILE
    Lotto 0045

    Armadio Luigi XV in noce a due sportelli decorati con pellacce Genova metà sec.XVIII
    cm. 162x66 h. 255

  • DIPINTO
    Lotto 0046

    Scuola genovese fine sec.XVII 'Storie della vita della Vergine' quattro olii
    cm. 20x25

  • DIPINTO
    Lotto 0047

    Scuola veneta sec.XVII 'Madonna con Bambino circondata da Santi' olio
    cm. 62x75

  • OGGETTISTICA
    Lotto 0048

    Putto in legno intagliato laccato e dorato poggiante su base a roccaille Genova sec.XVIII
    h.cm.53

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Asta di Antiquariato e Pittura del sec.XIX I parte

Sessioni

  • 8 giugno 2021 ore 15:00 Asta di Antiquariato e Pittura del sec.XIX (0001 - 0335)

Esposizione

Esposizione: da venerdì 04 a lunedì 07 giugno dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00

Condizioni di vendita

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Commissioni

le commissioni sono del 24% comprensive di IVA

Rilanci

  • da 0 a 1000 rilancio di 50
  • da 1000 a 2000 rilancio di 100
  • da 2000 a 10000 rilancio di 200
  • da 10000 in avanti rilancio di 500