ARGENTI, DIPINTI, ICONE ED OGGETTI D'ARTE
-
Lotto 433 Icona russa, Vetka, ambito dei Vecchi Credenti della prima metà del XIX secolo
"Madre di Dio di Pokrov"
Tempera su tavola, fondo argento meccato
Russian icon, Vetka, area of the Old Believers, first half of the 19th century
"Pokrov's Mother of God"
Tempera on panel, meccato silver background
46 x 36,5 cm
Grande icona raffigurante la Madre di Dio di Pokrov con quattro Santi di famiglia ai lati, tra i quali l'Angelo Custode. Eseguita nelle botteghe dei Vecchi Credenti. Sui bordi decorazioni floreali a bulino, in alto intitolazione della tavola -
Lotto 434 Icona russa di fine XVIII secolo
"Deesis"
Tempera su tavola, bordo e aureole eseguiti in foglia oro
Russian icon of the late 18th century
"Deesis"
Tempera on panel, border and aureoles in gold leaf
31 x 26 cm
Icona di famiglia con Cristo in trono affiancato dalla Madre di Dio e da San Giovanni Battista. Gesù siede su un ricco ed elegante trono barocco che poggia su un piedistallo a gradoni; le vesti sono decorate con sottili crisografie, ancora ben leggibili i versetti sui cartigli -
Lotto 435 Icona russa del XIX secolo
"Multipartita con Madri di Dio e Santi"
Tempera su tavola, aureole in argento meccato
Russian icon of the 19th century
"Multipartite with Mothers of God and Saints"
Tempera on panel, meccato silver halos
44 x 37 cm
Icona multipartita raffigurante: Madre di Dio di Kazan, Madre di Dio Gioia degli afflitti, Madre di Dio di Feodor, Profeta Elia, Madre di Dio del Roveto Ardente, Martirio di San Giovanni Battista, San Nicola, Sette Dormienti di Efeso, Martirio dei S.S. Giulitta e Quirico.
La tavola, probabilmente commissionata per rappresentare un'invocazione da parte della famiglia in un momento di grave difficoltà, si caratterizza per l'intenso cromatismo riferibile alle scuole delle provincie sud-occidentali dell'impero russo -
Lotto 436 Icona russa del XIX secolo
"Icona Risanatrice"
Tempera su tavola, fondo argento meccato
Russian icon of the 19th century
"Healing Icon"
Tempera on panel, meccato silver background
52 x 45 cm
Particolare icona definita “risanatrice” raffigurante schiere di Santi alternati ad alcune Madri di Dio. Questa tipologia iconografica si diffuse nel culto ortodosso a partire dalla fine del XVIII secolo; verso la metà del XIX secolo divenne abbastanza usuale eseguirle per invocare l'aiuto dei Santi e della Vergine nella malattia e nelle sciagure. Sulla spinta di queste esigenze del popolo, i maestri iniziarono a modificare alcuni modelli di rappresentazione iconografica creando immagini della Madre di Dio funzionali alle invocazioni dei fedeli. Solitamente venivano commissionate dalle comunità in ricordo di qualche evento locale e singolare ed esposte e venerate nelle chiese. Queste tavole, come quella qui proposta, erano di grandi dimensioni e rappresentavano i Santi commemorati nel giorno in cui cessava la sciagura -
Lotto 437 Icona russa di inizio XX secolo
"Cristo occhio furioso"
Tempera su tavola
Russian icon of the early 20th century
"Christ furious eye"
Tempera on panel
51 x 41 cm
Rara immagine del Cristo Salvatore detto dell' Occhio Furioso; la rappresentazione di Gesù si concentra tutta sul volto e, in particolare, sugli occhi che pare scrutino l'animo del fedele. Opera intensa e profonda, esaltata da una particolare cromia e da pochi ma eleganti elementi decorativi quale lo scollo della veste arricchito da doratura e pietre colorate e la bella intitolazione della tavola -
Lotto 438 Icona russa, comunità dei Vecchi Credenti
"Quadripartita con Crocifissione e sei Santi di famiglia"
Tempera su tavola, fondo argento meccato
Russia sud occidentale della seconda metà del XIX secolo
Russian icon, community of Old Believers
"Quadripartite with Crucifixion and six family Saints"
Tempera on panel, meccato silver background
Southwestern Russia of the second half of the 19th century
42 x 37 cm
Icona dedicata al culto familiare, raffigurante la Madre di Dio Gioia degli afflitti, la Madre di Dio di Feodor, la Madre di Dio di Kazan, tre Grandi Santi. Al centro, a delimitare i riquadri, il Cristo Crocifisso con la rappresentazione della città di Gerusalemme, della Mater Dolorosa e della luna (a sinistra) e di San Giovanni e del sole (a destra). In alto, circondato da nuvole azzurre e rosa intenso, Dio Padre e lo Spirito Santo. Sui bordi sei Santi di famiglia tra cui gli Arcangeli Michele e Raffaele, Sant'Anna e San Giovanni.
Tavola molto ricca dal punto di vista iconografico, sui cui sono ancora perfettamente leggibili le scritture, affine ai canoni stilistici delle scuole facenti capo all'ortodossia dei Vecchi Credenti diffuse nell'area sud-occidentale della Russia, ove s'insediarono per sfuggire alle persecuzioni della chiesa ufficiale dopo lo scisma della fine del XVII secolo -
Lotto 439 Icona russa del XIX secolo
"Madre di Dio di Tichvin"
Tempera su tavola, fondo oro
Russian icon of the 19th century
"Mother of God of Tikhvin"
Tempera on panel, gold background
70 x 52 cm
Icona di notevoli dimensioni, probabilmente commissionata per ornare una cappella privata (sono presenti sui bordi i Santi di famiglia, tra cui l'Angelo Custode) e di raffinata esecuzione. Raffigura la Madre di Dio di Tichvin, una delle immagini miracolose più venerate nella Russia. Secondo la cronaca, l'icona della Madre di Dio di Tichvin apparve nel 1383, vicino al Novgorod. Una leggenda del XVI secolo riporta le quattro apparizioni della sacra icona, l'ultima delle quali avvenne sulla riva sinistra del fiume Tichvinca, dove poi fu costruita la chiesa della Dormizione della Vergine, e nel 1560 il monastero. Di particolare eleganza tecnica le ricche decorazioni sui manti, eseguite a crisografia, che donano luce e morbidezza all'immagine -
Lotto 440 Icona russa della metà del XIX secolo
"Quadripartita con Crocifissione e quattro Santi di famiglia"
Tempera su tavola, fondo oro
Russian icon of the mid 19th century
"Quadripartite with Crucifixion and four family Saints"
Tempera on panel, gold background
53 x 47 cm
Tavola quadripartita con tre immagini della Vergine (Madre di Dio di Smolensk, Madre di Dio delle sette spade, Madre di Dio Gioia Inaspettata) e un riquadro con Santi, al centro il Cristo crocifisso sovrastato dallo Spirito Santo che appare tra le nuvole in forma di colomba, ai lati quattro santi protettori della famiglia committente. L'elemento caratterizzante dell'icona è la delicata lavorazione a bulino a motivi vegetali del fondo oro, tipica delle botteghe legate alla scuola di Vetka e ai canoni iconografici e stilistici dei Vecchi Credenti. I colori squillanti, tutti giocati tra il rosso e il blu, sono anch'essi caratteristici delle produzioni dell'area sud occidentale della Russia -
Lotto 441 Icona russa di fine XVIII secolo
"San Giorgio che uccide il drago"
Tempera su tavola, fondo argento meccato
Russian icon of the late 18th century
"St. George killing the dragon"
Tempera on panel, meccato silver background
30,5 x 26,2 cm
Icona devozionale raffigurante il santo guerriero mentre finisce il drago. Il modello iconografico tradizionale è fedele al racconto, ma essenziale nei sui elementi descrittivi: la scena si concentra su S. Giorgio a cavallo che libera la principessa. La gamma cromatica tutta giocata su toni terrosi stesa sul fondo argento meccato, la rigidità delle figure fa inserire questa tavola tra le produzioni di icone di botteghe popolari della periferia dell'impero -
Lotto 442 Icona russa del XVII/XVIII secolo
"Dormizione della Vergine"
Tempera su tavola, fondo oro
Russia Centrale
Russian icon of the 17th/18th century
"Dormition of the Virgin"
Tempera on panel, gold background
Central Russia
32,5 x 27,8 cm
La rappresentazione segue lo schema bizantino della Koimesis (letteralmente “assopirsi” in greco). Il centro della composizione mostra la Vergine che giace sul letto con le braccia incrociate mentre Cristo, alle sue spalle, tiene in braccio un neonato fasciato di bianco: l’“animula” della Madre. Attorno al letto funebre gli Apostoli, raggruppati in due schiere, vegliano pregando e piangendo; davanti al feretro viene rappresentato un episodio apocrifo del giudeo Gefonia, che voleva esaminare la verginità di Maria, ma viene bloccato dall’Arcangelo Michele che gli taglia le mani colla spada. Questa tavola mostra una qualità pittorica estremamente raffinata, collegabile alla mano di un iconografo formatosi sugli esempi dei più importanti centri culturali. Le architetture barocche sono un elemento caratterizzante del XVII secolo -
Lotto 443 Icona russa del XIX secolo
"Deesis"
Tempera su tavola, fondo oro
Russian icon of the 19th century
"Deesis"
Tempera on panel, gold background
31 x 26 cm
Il Cristo in trono è affiancato dalla Madre di Dio e da San Giovanni Battista, dietro due angeli e Santi scelti, ai piedi di Gesù, inginocchiati, due Santi monaci. Questa tavola si caratterizza per una tecnica raffinata con una delicata stesura cromatica e un uso della crisografia molto diffuso per aumentare il senso della luce divina spirituale. L'icona fu eseguita per una committenza di buon livello da un maestro iconografo, formato sugli esempi delle scuole più importanti del periodo -
Lotto 444 Icona russa del XVIII/XIX secolo
"Icona multipartita con Santi eletti e Trinità dell'Antico Testamento"
Tempera su tavola, fondo oro
Russian icon of the late 18th early 19th century
"Multipartite icon with chosen Saints and Trinity of the Old Testament"
Tempera on panel, gold background
70 x 56 cm
Grande icona multipartita con schiere di Santi eletti e al centro la Trinità dell'Antico Testamento, la Deesis, la Madre di Dio delle Grotte e l'arcangelo Michele. Tavola da invocazione, commissionata, probabilmente, in un momento difficile della comunità, propone un interessante corteo di Santi realizzati con fare da miniaturista. Questo elemento riconduce la tavola nella cultura artistica delle scuole dell'Anello d'oro -
Lotto 445 Icona russa del XIX secolo
"Icona tripartita"
Tempera su tavola
Russian icon of the 19th century
"Tripartite Icon"
Tempera on panel
34 x 28 cm
Icona di famiglia con la Madre di Dio di Kazan, Madre non piangere per me, e Santi -
Lotto 446 Icona russa
"Apparizione della Madre di Dio a S. Sergio di Radonez"
Tempera su tavola, fondo argento meccato
Russia centrale della seconda metà del XVIII secolo
Russian icon
"Apparition of the Mother of God to St. Sergius of Radonez"
Tempera on panel, meccato silver background
Central Russia of the second half of the 18th century
36 x 27,5 cm
L'iconografia di questa tavola illustra l'apparizione della Madre di Dio a San Sergio di Radonez, uno dei santi più popolari e amati di Russia. Fu artefice della rinascita spirituale e morale del popolo russo oppresso dal potere dei tartari, e fondò la lavra della Trinità, dove pochi anni dopo la sua morte (1392) il monaco Andrej Rublev dipinse la famosissima icona della Trinità secondo l'Antico Testamento, vera sintesi teologica e spirituale degli insegnamenti di Sergio. Fu anche il primo santo russo ad avere la visione della Madre di Dio, da cui ebbero origine una serie di icone che raccontavano l'evento miracoloso, come appunto questa tavola. La scena si svolge davanti al monastero fondato dal Santo, e in alto è raffigurata la Trinità, detta anche “Ospitalità di Abramo”; in primo piano, a sinistra, la Vergine accompagnata dai S.S. Pietro e Paolo; a destra, San Sergio e due confratelli; sui bordi l'Angelo Custode e un Santo. La tavola, con un bel fondo argento meccato e la culla sottolineata dalla cornice, mostra uno stile vicino ai centri di produzione dell'area centrale della Russia, molto interessanti le architetture sullo sfondo -
Lotto 447 Icona russa, scuola di Guslicy (?) della prima metà del XIX secolo
"Icona Multipartita"
Tempera su tavola
Russian icon, school of Guslicy (?) first half of the 19th century
"Multipartite icon"
Tempera on panel
34,5 x 29,5 cm
Icona multipartita con al centro la Madre di Dio Gioia degli afflitti e il Martirio di San Giovanni Battista. Nei riquadri laterali troviamo altre Madri di Dio e Santi. Guslicy fu un importante centro di produzione nei dintorni di Mosca, attivo già dalla fine del XVII secolo e caratterizzato un decorativismo mutuato dalle opere degli amanuensi. Nelle icone vicine a questa scuola troviamo spesso una sorta di incorniciatura delle immagini rappresentate, aureole dorate e crisografia sui panneggi -
Lotto 448 Icona russa del XIX/XX secolo
"Adorazione dei pastori"
Tempera su tavola, bordi oro
Russian icon of the 19th/20th century
"Adoration of the Shepherds"
Tempera on panel, gold edges
42,6 x 37,5 cm
Tipica esecuzione di fine '800, primi '900 si distingue per i bordi in foglia oro incisi e decorati a finti smalti come era in voga in quel momento -
Lotto 449 Icona russa del XIX secolo
"Paternità"
Tempera su tavola
Russian icon of the 19th century
"Paternity"
Tempera on panel
58,5 x 47,5 cm
Inconsueta versione della Paternità fortemente influenzata dai modelli occidentali opera di un iconografo formatosi alle botteghe delle grandi città dove la tradizione antica aveva lasciato il posto alla contaminazione con la pittura detta “franca”. L'immagine mostra un tentativo di tridimensionalità e movimento delle figure e la cromia, tutta giocata sui toni rosati, rompe gli schemi formali dell'arte russa -
Lotto 450 Icona russa del XIX secolo
"Entrata di Cristo in Gerusalemme"
Tempera su tavola
Russian icon of the 19th century
"Entry of Christ into Jerusalem"
Tempera on panel
61,7 x 58,3 cm
La Domenica delle Palme, grande festa del calendario ortodosso, viene illustrata con la tradizionale entrata di Cristo in Gerusalemme accolto dal popolo e dai sommi sacerdoti. La tavola, di buone dimensioni e svolta in senso orizzontale, probabilmente era destinata all'esposizione in chiesa; tecnicamente il rimando è alla produzione di icone del tardo '800, quando era evidente il contatto con l'arte importata dall'occidente, soprattutto tra gli iconografi che avevano come riferimenti i maestri delle principali città dell'impero -
Lotto 451 Icona russa del XIX secolo
"Resurrezione di Cristo"
Tempera su tavola
Russian icon of the 19th century
"Resurrection of Christ"
Tempera on panel
54 x 45 cm
Le prime rappresentazioni dell'Anastasis risalgono all'età alto medievale nelle quali il Cristo viene talvolta dipinto racchiuso entro una mandorla, o nimbo trinitario; in ambito occidentale il tema dell'Anastasis mantenne, fondamentalmente, durante il Medioevo, lo schema iconografico bizantino. Sempre in Occidente, il Salvatore, in genere, non mostra le ferite, ma ha spesso la croce, che presenta, dal XII sec. in poi, il vessillo. Ma la tipologia più comune, di origine tardo medievale e ancora in uso durante il rinascimento, è quella in cui il Redentore, invece che sospeso, è in piedi sul o nel sarcofago o ne sta uscendo, con in mano il vessillo rosso-crociato, simbolo della Resurrezione.Il Concilio di Trento, che sancì per l’iconografia un ritorno rigoroso alle Scritture, disapprovò sia la versione col Cristo sospeso in aria sia quella col Cristo in piedi nel sepolcro; perciò, a partire dalla seconda metà del XVI secolo, l’immagine più diffusa è quella in cui Gesù compare in piedi davanti a un sarcofago chiuso.
La tavola propone un'iconografia pre conciliare tratta, con buona probabilità dalle incisioni che giungevano in Russia dall'Europa occidentale. L'influenza della pittura europea è molto profonda sia dal punto di vista compositivo che cromatico, questo porta a inserire l'opera tra le produzioni della capitale -
Lotto 452 Icona russa della seconda metà del XIX secolo
"La preghiera nell'orto"
Tempera su tavola
Russian icon of the second half of the 19th century
"Prayer in the garden"
Tempera on panel
33,3 x 56,6 cm
Importante e rara icona raffigurante la preghiera di Cristo nell'orto degli olivi; Gesù in ginocchio volge lo sguardo verso il cielo dove appare il calice dell'Eucarestia, a sinistra gli apostoli addormentati e, sullo sfondo, le mura di Gerusalemme e un boschetto di olivi. La scena, non comune per l'iconografia ortodossa, è da datare, sia per la scelta del tema che per la tecnica, alla seconda metà del XIX secolo, quando è più frequente la contaminazione con i modelli occidentali -
Lotto 453 Icona russa del XIX secolo
"Annunciazione"
Tempera su tavola
Russian icon of the 19th century
"Annunciation"
Tempera on panel
21,8 x 17,5 cm
Piccola icona dedicata alla preghiera personale raffigurante l'Annuncio a Maria dell'Arcangelo Gabriele. Tipica realizzazione contaminata dall'influenza occidentale, rappresenta il tentativo di evolvere il linguaggio figurativo dell'iconografia ortodossa: questo tipo di icone viene popolarmente detto “franco”, per indicarne la matrice europea -
Lotto 454 Icona russa del XIX secolo
"La paternità"
Russia, botteghe dei Vecchi Credenti
Tempera su tavola, fondo oro
Russian icon of the 19th century
"Fatherhood"
Russia, Old Believers school
Tempera on panel, gold background
34,6 x 44,4 cm
La tipologia della Paternità è strettamente connessa con quella della Trinità del Nuovo Testamento, che dopo il XVIII secolo fu quasi del tutto abbandonata ma che continuò a rimanere presente nella tradizione iconografica dei Vecchi Credenti. Dio Sabaoth, seduto su un grande trono, tiene in grembo Cristo Emanuele, intorno un cerchio di cherubini e serafini che rimanda alla natura angelica, infine i quattro raggi che contengono i simboli degli Evangelisti congiungono il Verbo con la parola scritta. Ai lati due Santi di famiglia.
Rara immagine profondamente legata alla teologia ortodossa, quasi certamente opera delle botteghe dei Vecchi Credenti della Russia sud-occidentale, spicca per l'armonia cromatica delle parti e per la delicatezza della stesura soprattutto nel cerchio angelico -
Lotto 455 Icona russa del XIX secolo
"S. Giovanni Battista con scene della vita e Feste"
Tempera su tavola, fondo argento meccato
Russian icon of the 19th century
"St. John the Baptist with scenes from life and feasts"
Tempera on panel, meccato silver background
44 x 36,5 cm
L'iconografia di Giovanni Battista propone lo schema della Deesis arricchito: in alto da due scene (Entrata in Gerusalemme, Apparizione della Vergine), in basso da tre episodi della vita del profeta tra cui il Battesimo di Cristo. Due Santi di famiglia completano la tavola. Il fondo in argento meccato è decorato con motivi geometrici eseguiti a bulino -
Lotto 456 Due icone russe del XIX secolo
"Cristo Pantocrator" e "San Giovanni Battista"
Tempera su tavola, fondo argento meccato
Two Russian icons of the 19th century
"Christ Pantocrator" and "San Giovanni Battista"
Tempera on panel, meccato silver background
42,5 x 36 cm (entrambe - both)
Lotto di due icone rappresentanti San Giovanni Battista con il calice dell' Eucarestia e scene della vita e il Cristo Pantocrator. L'esecuzione schematica e semplice dell'iconografia fanno supporre siano state eseguite da botteghe popolari. Il fondo argento meccato è decorato, con una lavorazione a bulino -
Lotto 457 Icona greca
"Madre di Dio con Bambino"
Tempera su tavola, fondo oro
Grecia del XVIII secolo
Greek icon
"Mother of God with Child"
Tempera on panel , gold background
Greece of the 18th century
16 x 12 cm
Piccola icona da devozione personale della tipologia Odighitria (che indica la via). Sul fondo oro rappresenta la Madre di Dio, che a sua volta presenta il Cristo Bambino Benedicente con in mano il globo, simbolo del potere. Benché di dimensioni ridotte, l'icona presenta tutti gli elementi della pittura di derivazione greca, dagli accostamenti cromatici all'eleganza formale delle figure fino alla delicata sottolineatura a bulino delle aureole. Da notare un certo allungamento dell'immagine, che fa pensare ad un iconografo contaminato dagli esempi di alcuni maestri cretesi degli inizi del XVII secolo -
Lotto 458 Icona Cretese del XVI secolo
"Madre di Dio del cardellino"
Tempera su tavola, fondo oro
Cretan icon of the 16th century
"Mother of God of the goldfinch"
Tempera on panel, gold background
37 x 29 cm
Questa importante tavola è l'esempio dell'incrocio tra la cultura figurativa di matrice bizantina e quella occidentale, e in particolare veneta, che vide i suoi massimi risultati nelle opere degli artisti cretesi tra il XVI e il XVII secolo. La tavola si caratterizza per l'inconsueta presenza del cardellino in mano a Cristo Bambino, tema desunto dai modelli italiani. La composizione ricalca quella molto diffusa della Madre di Dio della Consolazione, ma l'inserimento del volatile, simbolo della passione di Cristo, sposta l'iconografia su fonti più complesse. I panneggi, risolti con largo uso di crisografia, chiudono le figure entro uno spazio compatto che si diffonde attraverso l'intensa luminosità del fondo oro. I volti, addolciti da un leggero sfumato esprimono un'intensa dolcezza e partecipazione. Nel complesso questa rara icona è da annoverare tra le importanti produzioni delle botteghe di Candia che, come testimoniato dalle documentazioni d'epoca, ricevevano commissioni anche da Venezia per il mercato italiano chiedendo, spesso, una fusione tematica tra la tradizione bizantina e quella occidentale -
Lotto 459 Icona delle Isole Greche
"Adorazione dei pastori"
Tempera su tavola
Grecia XVIII secolo
Icon of the Greek Islands
"Adoration of the Shepherds"
Tempera on panel
Greece 18th century
40 x 85 cm
La grande icona raffigurante l'adorazione dei pastori si ispira ad un passo del Vangelo di Luca (2,21) in cui viene descritto l'annuncio della nascita del Salvatore. La scena si svolge davanti ad alcune rovine architettoniche che fungono da riparo per la Sacra Famiglia. I personaggi si dispongono intorno alla mangiatoia, centro narrativo e costruttivo dell'azione. In alto, il cielo, dai caratteristici toni rosati dell'alba, si apre per mostrare le schiere angeliche osannanti; in lontananza, chiudono l'orizzonte gli edifici della città di Betlemme. La composizione, fedele al racconto evangelico, mostra un'esecuzione fortemente influenzata dalla pittura occidentale, in particolare veneta, ma solidamente legata alla tradizione artistica di Creta. La resa delle figure e del paesaggio risulta semplificata, il volume e il movimento dei ricchi panneggi è ottenuto con la sottolineatura con colori più scuri delle pieghe.
L'opera risulta particolarmente interessante poiché è testimonianza dell'evoluzione dei modelli veneto-cretesi, avvenuta dopo la caduta di Candia in mano turca, e la successiva diaspora degli iconografi, sia verso il continente che verso le piccole isole greche lontane dall'occupazione musulmana
Bibliografia: Iconae Mariae. Il volto di Dio nelle icone della Madre, cat. mostra, Gandino (Bg), 2018, scheda n.37 -
Lotto 460 Bottega di Michele Greco da Valona
Icona
"Madonna con Bambino"
Olio su tavola
Workshop of Michele Greco from Valona
Icon
"Madonna and Child"
Oil on panel
17,5 x 12,5 cm -
Lotto 461 Icona russa in bronzo con smalti policromi del XIX secolo
"Madre di Dio di Kazan"
Russia, scuola dei Vecchi Credenti
Russian icon in bronze with polychrome enamels of the 19th century
"Mother of God of Kazan"
Russia, Old Believers school
11 x 9,5 cm -
Lotto 462 Icona russa in bronzo con smalti del XIX secolo
"Madre di Dio Gioia degli afflitti"
Russia, scuola dei Vecchi Credenti
A Russian bronze with enamels icon from the 19th century
"Mother of God Joy of the afflicted"
Russia, Old Believers school
11,9 x 7,9 cm -
Lotto 463 Icona russa in bronzo quadripartita del XIX secolo
"Dodici Feste"
Russia, scuola dei Vecchi Credenti
A bronze quadripartite Russian icon of the 19th century
"Twelve Holidays"
Russia, Old Believers school
16 x 38 cm (aperto)
Tipico trittico da viaggio in bronzo e smalti prodotto dalle botteghe dei Vecchi Credenti raffigurante le Dodici Grandi Feste del calendario ortodosso. A questi laboratori va il merito di aver fatto progredire la tecnica della fusione dei metalli; i centri più importanti furono il monastero di Vyg nel nord della Russia e quello di Guslitsy, nel governatorato di Mosca. Il periodo di massima produzione e diffusione di queste icone in metallo è il XVIII e il XIX secolo -
Lotto 464 Lotto di 7 icone in bronzo e smalti
Russia
Differenti epoche e dimensioni
A lot of 7 bronze and enamel icons
Russia
Different periods and sizes -
Lotto 465 Manifattura cinese del XIX secolo
Scultura di corallo raffigurante due figure femminili su un drago con base in avorio marino e legno
A coral sculpture representing two female figures on a dragon with a marine ivory base
China 19th century
13 x 12 cm
ll presente lotto potrebbe essere soggetto a restrizioni di Importazione ed Esportazione a seguito della regolamentazione CITES di alcuni Paesi extra UE
This lot may be subject to import and export restrictions following the CITES regulation of some non-EU countries -
Lotto 466 Scultura in corallo raffigurante la Dea Kali
Cina di fine XIX secolo
Coral sculpture depicting the Goddess Kali
China of the late 19th century
Altezza 16 cm
Peso 400 g
ll presente lotto potrebbe essere soggetto a restrizioni di Importazione ed Esportazione a seguito della regolamentazione CITES di alcuni Paesi extra UE
This lot may be subject to import and export restrictions following the CITES regulation of some non-EU countries -
Lotto 467 Scultura cinese in terracotta
"Deva King"
Cina dinastia Tang (618 - 907)
Accompagnata da Analisi di Termoluminescenza del laboratorio Arcadia di Milano, disponibile su richiesta
Chinese terracotta sculpture
"Deva King"
China Tang dynasty (618 - 907)
Accompanied by Thermoluminescence Analysis from the Arcadia laboratory in Milan, available on request
Altezza 104 cm
-
Lotto 468 Coppia di candelieri in terracotta in tonalità di verde scuro
Cina del periodo Ming
A pair of terracotta candlesticks in shades of dark green
China of the Ming period
Altezza 33 cm -
Lotto 469 Bacile in porcellana policroma
Parte centrale decorata con uccelli e fiori di pesco
Bordatura con decori floreali
Cina XIX secolo
A polychrome porcelain basin
Central part decorated with birds and peach flowers
Border with floral decorations
China 19th century
Diametro 36 cm
Altezza 10,6 cm -
Lotto 470 Vaso in porcellana bianca e blu con decoro floreale
Cina XIX secolo
A white and blue porcelain vase with floral decoration
China 19th century
Diametro 28 cm
Altezza 10,5 cm -
Lotto 471 Coppia di vasi in porcellana blu con decori fogliacei bianchi
Cina fine XIX/inizio XX secolo
A pair of blue porcelain vases with white leaf decorations
China of the late 19th/early 20th century
Diametro 22 cm
Altezza 31 cm -
Lotto 472 Contenitore con coperchio in terracotta dipinta
Corpo a forma circolare poggiante su tre montanti decorati
Cina nello stile della dinastia Tang
Restauri
Container with lid in painted terracotta
Circular-shaped body resting on three decorated uprights
China in the Tang Dynasty style
Restorations
Diametro 18,5 cm
Altezza 19,5 cm -
Lotto 473 Vaso con coperchio in porcellana bianca e blu decorato con draghi
Cina XIX secolo
Restauri
A white and blue porcelain vase with lid decorated with dragons
China 19th century
Restorations
Altezza 43 cm -
Lotto 474 Manifattura di Canton
Coppia di vasi in porcellana con decoro floreale e anse a foggia di cani di Pho
Montature in bronzo dorato
Cina XIX/XX secolo
Restauri
Canton Manufactory
Pair of vases in porcelain with floral decoration and handles in the shape of Pho dogs
Gilded bronze frames
China 19th/20th century
Restorations
Altezza 69 cm -
Lotto 475 Coppia di ciotole in porcellana a guscio d'uovo
Decoro policromo con drago
Cina del XX secolo
A pair of eggshell porcelain bowls
Polychrome decoration with dragon
China of the 20th century
6,5 x 10,5 cm -
Lotto 476 Piatto da parata in porcellana di Canton decorato con scene di vita e mazzi di fiori entro riserve
Cina inizio XX secolo
A Canton porcelain parade plate decorated with scenes of life and bouquets of flowers within reserves
China early 20th century
Diametro 36 cm -
Lotto 477 Coppia di piatti in porcellana decorati con fiori e uccelli
Cina XIX secolo
A pair of porcelain plates decorated with flowers and birds
China 19th century
Diametro 38 cm -
Lotto 478 Coppia di piatti in porcellana decorati con fiori e farfalle
Cina XIX secolo
A pair of porcelain plates decorated with flowers and butterflies
China 19th century
Diametro 30 cm -
Lotto 479 Piatto in porcellana con decoro floreale
Giappone del XIX secolo
Al retro etichetta "Perotto Antichità"
A porcelain plate with floral decoration
Japan of the 19th century
On the back label "Perotto Antichità"
Diametro 27 cm -
Lotto 480 Cinque piatti in porcellana decorati con fiori e frutti
Cina XVIII secolo
Differenti dimensioni
Five porcelain plates decorated with flowers and fruits
China 18th century
Different sizes