Web Auction 99 - OPERE SU CARTA: Stampe antiche, moderne e contemporanee, Disegni dell'800 e del 900, Carte geografiche
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Lotto 241 Jacques-Nicholas Bellin (1703-1772)
CARTE DE LA RIVIERE DE LA PLATA
Bella carta nautica ritraente il fiume della Plata comprendente parte della regione argentina di Buenos Aires, colorata, marginosa e in perfetto stato di conservazione.
Incisione in rame, 225x300mm
Perfetto stato. -
Lotto 242 Jacques-Nicholas Bellin (1703-1772)
CARTE DES COSTES DE LA GUYANE FRANCOISE
Bella carta nautica ritraente le coste della Guayana francese nell’America del Sud, colorata, marginosa e in perfetto stato di conservazione.
Incisione in rame, 240x325mm
Perfetto stato. -
Lotto 243 Jacques-Nicholas Bellin (1703-1772)
CARTE DU BRESIL
Bella carta nautica ritraente parte del Brasile comprendente il Rio delle Amazzoni fino alla Spiaggia di Tutti i Santi, colorata, marginosa e in perfetto stato di conservazione.
Incisione in rame, 230x310mm
Perfetto stato. -
Lotto 244 Jacques-Nicholas Bellin (1703-1772)
CARTE DES PROVINCES DE CARACAS, COMANA, ET PARIA
Bella carta nautica ritraente le provincie di Caracas, Comana e Paria, in Venezuela, colorata, marginosa e in perfetto stato di conservazione.
Incisione in rame, 225x315mm
Perfetto stato. -
Lotto 245 Jacques-Nicholas Bellin (1703-1772)
COURS DE L’ORENOQUE
Bella carta nautica ritraente il fiume Orinoco in Venezuela (America Meridionale), colorata, marginosa e in perfetto stato di conservazione.
Incisione in rame, 250x455mm
Perfetto stato. -
Lotto 246 Georg Balthasar Probst (1732-1801)
VENETIA
grande veduta panoramica della città sulla laguna, incisa da Georg Balthasar Probst (1732-1801), specializzato in grandi panorani e vedute ottiche, stampata ad Augsburg 1750 ca. Superlativa visione del porto di Venezia con le isole maggiori ed animata da dettagli e molte imbarcazioni; indicati i toponimi di chiese e monumenti in alto e in basso
103,6 x 40 cm
coloritura molto efficace e decisa, in generale in discrete condizioni, presenti ottimi restauri lungo i margini e nella piega centrale al verso -
Lotto 247 The Battle of Neumark, in Slesia, where the King of Prussia obtained a glorious Victory over Prince Charles of Lorrain, on the 5.th of December, 1757
Stampto da Henry Parker (1725-1809) ed Elizabeth Bakewell (1749-1770) opposite Birchin Lane in Cornhill, Robert Sayer (1725-1794) at The Golden Buck in Fleet Street.
John Bowles (1688-1767) & Son, at the Black Horse in Cornhill & Thomas Bowles (1688-1767) in S.t. Pauls Church yard. & Thomas Jefferys at Charing Cross.
Incisione
34 x 46 cm (immagine), 37 x 50 cm (foglio)
ottime condizioni salvo fioritura sparsa -
Lotto 248 Giovanni Battista Piranesi (1720 - 1778)
Mappa di Roma e Campo Marzio
Acquaforte e incisione a bulino su carta di grandissime dimensioni. Impressione molto fresca incisa intorno al 1774 da Giovani Battista Piranesi. Questa stampa è realizzata su tre fogli di carta vergata spessa, uniti.
Condizioni molto buone salvo qualche segno del tempo e un normale e diffuso ingiallimento della carta, e usuali pieghe del foglio. Un piccolo strappo sul margine inferiore al centro.
Titolo inciso in italiano: "Pianta di Roma e Campo Marzio".
Dedica: "A Clemente XIIII Pontifex Maximus Patron of the Fine Arts, G.B. Architetto Piranesi".
Le matrici sono conservate presso la Calcografia dell'Istituto Nazionale per la Grafica di Roma, nell'ordine indicato dalla Calcographie Piranesi nelle edizioni parigine, dopo il primo frontespizio di volume I delle "Vedute di Roma", contrassegnato dai numeri 683 -685.
La datazione dell'opera è complessa. Nel catalogo del 1792 Francesco Piranesi, il figlio dell'autore, assegnò l'opera al 1778, l'anno della morte dell'autore. Questa datazione, però, è basata su un errore, perché nell'Avvertimento in alto della mappa, l'autore fece riferimento all''"approvazione" per mostrare la Santità di Clemente XIV felicemente regnante, per cui l'opera non può essere successiva al 1774. A sostegno di questa datazione, si tratta di un campione del catalogo delle opere scritto da Scott, che contiene tre voci manoscritte per tre vedute di Roma risalenti al 1774, indicando che la mappa era già disponibile.
Quindi la data più probabile per questa mappa è c. 1774, sulla base della dedica al pontefice regnante, morto nel settembre di quell'anno, e perché fu citata per la prima volta in uno catalogo del 1774, in quanto inserito nella raccolta del "Vedute di Roma". I numeri posizionati davanti ai monumenti e nelle quattro colonne sotto la pianta, si riferiscono ai principali siti illustrati nell'"Antichità Romane, Della Magnificenza, Campo Marzio".
Il "Piano di Roma e Campo Marzo" rappresenta l'apice della carriera di Piranesi. Nata dall'esigenza di proporre una pianta di riferimento che accompagnava le oltre 100 tavole delle "Vedute di Roma", l'opera fu intesa come la tavola finale e l'indice dell'opera, con la quale venne spesso venduta e rilegata. Attraverso le tre matrice, che compongono questa grande pianta, l'autore cercò di mettere in relazione le rovine superstiti di tempi antichi con la topografia contemporanea di Roma, e di offrire riferimenti per i monumenti elencati sui due lati della mappa. Nella parte alta è stata realizzata una mappa della città contemporanea, compresa all'interno delle Mura Aureliane, estendendola a nord, fino a comprendere il territorio compreso tra Porta del Popolo e Ponte Milvio, e inglobando anche l'area di Campo Marzio. Quest'area fu rappresentata in dettaglio in una mappa isolata, in basso a destra, che riporta le antichità più importanti evidenziate da un numero coincidente con quelle della mappa più grande. Ai lati, un dettagliato indice dei monumenti, con i numeri corrispondenti nella pianta grande, e con riferimenti ai passaggi più rilevanti delle sue opere maggiori: le Antichità Romane, della Magnificenza e Architettura dei Romani e il Campo Marzo.
Riferimento: L. Ficacci, Piranesi, The Complete Etchings, pag. 559, im. 700;
128 x 71 -
Lotto 249 PAOLO SANTINI (incisore) da JANVIER JEAN DENIS
Partie meridionale des Pays Bas
1783
Santini Paolo fu incisore e cartografo (1729-1793) a Santa Giustina Venezia, Janvier Jean Denis fu geografo e cartografo in Rue St.Jacques a Parigi
Incisione
47,5 x 64 cm (immagine), 54 x 75 cm (foglio)
buone condizioni salvo una leggera macchia sul margine superiore e consueta piega centrale; incorniciata -
Lotto 250 Lalande Jérôme (1732-1807)
CARTE DU PAIS SITUE ENTRÉ BOLOGNE ET FERRARE
Incisione in rame, bianco e nero tratta da Voyage en Italie. Dettagliata carta contenente, tra le altre zone, l’Imolese, il Ravennate e le Valli di Comacchio.
Ottimo stato di conservazione.
Incisione in rame, 265x385mm
Ottimo stato. -
Lotto 251 Enrico Corty
PIANTA DELLA CITTÀ DI BOLOGNA
Pianta della città circondata da 16 piccole vedute; 7 a sinistra, 7 a destra, 2 in alto, ai lati di una veduta panoramica. In basso al centro è riportata la scritta: Pianta della città di Bologna dietro ai più recenti cambiamenti, disegnata e incisa da Enrico Corty, 1850.
Primo e rarissimo esemplare in bella coloratura d’epoca pubblicato nel 1850, di cui esiste una ristampa con la data 1853 (A. Brighetti pagina 228).
Incisione in rame con coloritura coeva, 440x542mm
Ottimo stato di conservazione. -
Lotto 252 Sawer e Barigazzi
PIANTA DELLA CITTÀ DI BOLOGNA 1891
Pianta iconografica del territorio urbano di Bologna. A sinistra è riportata una tabella con i nomi dei principali palazzi, ospedali, teatri, chiese ed alberghi con rispettivi rimandi numerati riscontrabili nella pianta.
Bel foglio fascinoso perfettamente conservato.
Litografia, 422x590mm
Ottimo stato di conservazione.