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Lotto 85 Gerson, Jean - Egregium perutileque sacre theologie compendium
In fine volume Parigi, Thomas Du Guernier, 1508. In 8°. Carattere gotico, alcune note manoscritte ai margini, maniculae, legatura coeva in pelle marrone decorata con impressioni a secco, dorso in pelle diversa, rovinata.
BIBLIOGRAFIA
Rara edizione cinquecentesca del teologo e filosofo
NOTE
Rara edizione cinquecentesca del teologo e filosofo francese. -
Lotto 86 Giuridica / Cagnolo, Girolamo - Opera omnia
Lione, Giunta, 1569. In 2°. 3 voll. in 2 tomi. Marca tipografica su ciascun frontespizio con mazzo formato da due gigli con fiore e foglie d'acanto circondato da una corona sostenuta da due putti in cornice rettangolare, iniziali e fregi xilografici, leggera brunitura, su diverse carte più intensa, lievi fioriture e arrossature, qualche piccola macchia, piccolo foro di tarlo al margine bianco superiore del frontespizio e al margine bianco inferiore da n6 a I8 del I vol., da 2r6 a fine del II vol., al III vol. primo fascicolo leggermente allentato, foro di tarlo al margine inferiore bianco delle prime due carte e esterno inferiore bianco da iI1 a mM4, legatura di epoca successiva in mezza pergamena con autore, titolo e numero di tomo impresso in oro entro tassello rosso al dorso liscio, legatura parzialmente staccata dal corpo del testo al I tomo e completamente staccata al II tomo, foro di tarlo al dorso, abrasioni ai piatti, lievi difetti.
NOTE
Il Cagnoli ricoprì la cattedra di ius civile all’università di Padova guadagnandosi grande stima e apprezzamento. Il celebre giurista Alberico Gentili, ritenuto uno dei fondatori del diritto internazionale, lo citava come “esempio di solida scienza e di larga cultura, aperta a tutte le discipline”. Molte delle sue opere si riferiscono proprio al periodo padovano: affrontano i basilari temi della giurisprudenza umanistica ed evidenziano il suo ruolo prestigioso nelle attività di ricerca storico-giuridica e nei dibattiti metodologici. Ristampate più volte, le opere furono molto apprezzate e ritenute fondamentali testi di riferimento nella giurisprudenza del Cinquecento. -
Lotto 87 Giuridica / Cipolla, Bartolomeo - Varii tractatus
Venezia, Comin da Trino, 1555. In 8°. Marca tipografica al frontespizio, iniziali istoriate, diverse annotazioni e sottolineature di mano antica, leggere fioriture marginali, frontespizio parzialmente staccato con rinforzo che copre la prima lettera del titolo e alcuni fori di tarlo, primi fascicoli leggermente allentati, restauro all'ultima carta, legatura coeva in mezza pergamena con titolo e autore manoscritti a dorso, tassello cartaceo al dorso, alcune abrasioni ai piatti.
NOTE
Raccolta dei più importanti trattati del teorico del diritto Bartolomeo Cipolla (1420 c.ca -1475), titolare della cattedra di diritto civile presso il celebre Studium Patavinum e uno dei maggiori giuristi dell'epoca.
Lotto non passibile di restituzione.
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Lotto 88 Giuridica / Giustiniano I [Imperatore Bizantino] - Institutionum siue Elementorum d. Iustiniani sacratissimi principis libri IIII.
Venezia, Damiano Zenaro, 1564. In 12°. Marca tipografica al frontespizio con salamandra coronata, tra le fiamme in cornice figurata, iniziali figurate, numerose glosse di mano antica, leggera brunitura e arrossatura marginale, rare e lievi fioriture, qualche lieve alone, piccola lacuna con marginale perdita di testo all'angolo esterno inferiore di C1 e K2. Legato con Enchiridion titulorum aliquot iuris, videlicet, De uerborum & rerum significatione, ex Pandectis. De regulis iuris, tum ex Pandectis, tum ex Decretalibus & Sexto. De gradibus affinitatis, ex Pandectis. Ad haec rubricae omnes Caesarei & Pontificij iuris, Venezia, Damiano Zenaro, 1564. Iniziali xilografiche, lievi arrossature, legatura coeva in pergamena, titolo impresso in oro entro tassello al dorso, qualche macchia, leggermente staccata dal corpo del libro. § Insieme nel lotto Ambrosini, Tranquillo . Processus informativus sive de modo formandi processus informatiuum brevis tractatus, Roma, Andrea Fei, 1615. In 8°. Stemma xilografico di papa Paolo V sul frontespizio, iniziali e fregi xilografici, leggera brunitura, qualche lieve gora d'acqua, rare piccole macchie, lavoro di tarlo al margine bianco inferiore di alcuni fascicoli, legatura di epoca successiva in pergamena con titolo manoscritto al dorso, tagli marmorizzati.
NOTE
Lotto di due importanti e rare edizioni di giuridica. -
Lotto 89 Giuridica / Maino, Giasone del - In primam [-secundam] Digesti Veteris partem Commentaria: Quibus, praeter solitas Adnotationes insignium Doctorum, Purpurati, videlicet, Bellacombae, Panciroli, Trotti, Masueri, & aliorum
Venezia, [Lucantonio Giunta], 1585. In 2°. 2 voll. Bella marca tipografica con giglio e iniziali dell'editore entro cornice illustrata ai frontespizi, lavoro di tarlo al margine interno che raramente interessa lo specchio del testo, lieve alone al margine di alcune carte, poche carte con leggera brunitura, qualche lieve fioritura ai margini, legatura coeva in pergamena floscia con titolo manoscritto al dorso, qualche alone.
NOTE
Giasóne del Màino (Pesaro 1435 - Pavia 1519) insegnò all’università di Pavia riscuotendo grandi apprezzamenti e onori, frequentò la corte di scrittori e artisti di Ludovico Sforza e in particolare l'amico Matteo Bandello, che appellò il Maino "mio onorato precettore" e "gran monarca de le leggi" . Fu uno dei più illustri rappresentanti della scuola dei giuristi commentatori o postglossatori, di cui adottò la caratteristica procedura. Pregevole è la parte esegetica delle sue opere; i suoi commentari al Corpus iuris civilis suscitarono notevole interesse e larga risonanza. -
Lotto 90 Ischia - Pozzuoli / Lombardi, Giovanni Francesco - Synopsis eorum, quae de balneis, aliisque miraculis Puteolanis scripta sunt.
Venezia, [Girolamo Scoto], 1566. In 4°. Marca tipografica al frontespizio, iniziali e fregi xilografici, restauro al'angolo esterno inferiore delle prima 4 carte e all'ultima carta, fioriture, leggera brunitura, lieve gora d'acqua alle ultime carte, legatura posteriore in pergamena con autore e titolo manoscritti longitudinalmente al dorso. Firma di appartenenza al frontespizio e al verso dell'ultima carta.
NOTE
Seconda edizione corretta e ampliata di quest'opera sui bagni termali di Pozzuoli e Ischia. -
Lotto 91 Manoscritto / Ragioni del Conte Claudio Landi colle quali intende di escludere il Conte Scipione Fieschi della pretesa che egli ha sopra la rivendica de Burgo Val di Taro
Manoscritto cartaceo di 92 cc. numerate in alto a destra più una seconda sezione intitolata Supplicatio Comitis Augustini de Lando pro impetranda donatione... di altre 17 carte, e a seguire 5 carte bianche, a c.92v bel sigillo a secco con aquila imperiale e la datazione, 11 settembre 1574, pergamena floscia coeva con titolo al piatto superiore.
NOTE
Interessante raccolta di atti, documenti e sentenze circa la causa tra i Fieschi e i Landi sul possesso di Borgo Val di Taro, comune in provincia di Parma. -
Lotto 92 Marinelli, Giovanni - Le medicine partenenti alle infermità delle donne
Venezia, G. Valgrisi, 1574. In 8°. Marca tipografica al frontespizio, bei capilettera ornati silografici, alone di umido al margine superiore ed alle ultime carte dell'esemplare, mancanze ai margini inferiori di alcuni fascicoli, legatura originale in pergamena floscia con al dorso autore e titolo manoscritti, mancanze al piatto anteriore, fori di tarlo.
NOTE
Seconda edizioni ampliata di questo trattato rinascimentale fondamentale sulle malattie delle donne ed il parto infantile. L’opera intendeva fornire consigli pratici in materia di ostetricia e ginecologia; tuttavia, mentre alla trattazione di temi quali la gravidanza, il parto e il puerperio viene dedicato il solo terzo libro, ampio spazio finisce per occupare la discussione sul matrimonio e sulla procreazione. Il primo libro, infatti, appare incentrato sulle fasi precedenti le nozze, e in particolare sugli accorgimenti utili all’armonia e al buon assortimento della coppia; mentre il secondo esamina aspetti e problemi della vita matrimoniale, prestando speciale attenzione ai disturbi legati alla sessualità e all’impotenza sia maschile sia femminile. Venne Scritto in volgare, a rivendicazione del diritto-dovere dell’uomo di scienza di rivolgersi a un pubblico vasto. -
Lotto 93 Martino Rota - Il giudizio universale
Bulino, 1569, mm. 340 x 240 il foglio, firmato sulla lastra in basso a sinistra “Martinus Rota / Sebenicensis / 1569” e, accanto, la dedica a Pietro Strozzi segretario del Papa Paolo V, macchie ai margini, restauri.
NOTE
Esemplare della celebre versione incisa dal croato Martino Rota dal capolavoro di Michelangelo, il Giudizio sistino, scoperto nel 1542. -
Lotto 94 Medicina - Botanica / Dioscoride, Pedanio - De medicinali materia libri quinque. De virulentis animalibus, & venenis, cane rabioso, eorum notis, ac remedjis libri quatuor.
Venezia, [Giovanni Antonio Nicolini da Sabbio], 1538. In 4°. Frontespizio entro cornice xilografica ornata, iniziali istoriate, due fori con lacuna al margine superiore interno del frontespizio che non interessano il testo al verso, sporadiche lievi arrossature, qualche piccolo alone, lavoro di tarlo ai margini di N3-N8 con perdita di testo a N7, mancanti gli ultimi due fascicoli 2N-2P⁸ con l'indice, legatura coeva in cartoncino marmorizzato, autore e titolo entro tassello cartaceo al dorso, lievi difetti.
NOTE
Bella edizione veneziana stampata in corsivo, tradotta dal medico Jean Ruelle (1474-1537) che contiene lo Stirpium differentiae ex Dioscoride secundum locos communes del medico e botanico Benoît Tixier.
L’opera, divisa in 5 libri , descrive tutte quelle sostanze animali, vegetali e minerali ritenute responsabili di produrre un effetto sull’organismo umano: sostanze aromatiche, piante, unguenti, oli, sostanze animali, ortaggi, cereali, legumi, radici, erbe, vini e minerali.
Dante annovera Dioscoride nella Divina Commedia (Inferno IV 139-140) tra gli spiriti magni del Limbo: il giusto riconoscimento al più antico e prestigioso autore di un trattato di farmacologia molto conosciuto e apprezzato durante il Medioevo. L’opera esercitò grande influenza nel campo farmaceutico e medico sia in oriente sia in occidente per circa quindici secoli tanto da essere considerato fondamentale testo di riferimento della farmacologia.
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Lotto 95 Medicina / Celso, Cornelio - De re medica libri octo
Parigi, Wechel, 1529. In 2°. Frontespizio architettonico, capilettera figurati xilografici, saltuarie note a margine, marca tipografica in fine, frontespizio sciupato e con piccoli restauri, qualche arrossatura e qualche macchia, sporadiche fioriture, legatura del sec. XIX in mezza pelle verde, titoli e fregi in oro al dorso, lievi abrasioni. Ex libris al controfrontespizio, all’Index e al colophon. -
Lotto 96 Medicina / Ficino, Marsilio - De vita libri tres, recens iam à mendis situque uindicati. Quorum primus de studiosorum sanitate tuenda. Secundus, de vita producenda. Tertius, de vita cœlitus comparanda.
Basilea, Bartholomaeus Westheimer, 1541. In 8°. Iniziali e fregi xilografici, marca tipografica al verso dell'ultima carta, rare glosse e sottolineature di mano antica, lievissime fioriture e arrossature, piccolo e leggero alone al margine esterno delle ultime carte, legatura coeva in pergamena rigida, autore e titolo impressi in oro entro tassello al dorso con tassello cartaceo, tagli rossi marmorizzati.
NOTE
Ficino Marsilio (Figline Valdarno 1433 - Careggi 1499) è il più importante filosofo del platonismo rinascimentale, fondatore dell’Accademia platonica a Firenze, noto per il suo prestigioso lavoro di traduzione e commento dell’opera di Platone. Il presente trattato, ispirato a Galeno, è incentrato sulla salute del corpo: intreccia medicina, astrologia e magia, combinando indicazioni alimentari, consigli medici, rimedi alle malattie con osservazioni sull’influenza degli astri sulla vita e sulla salute degli esseri umani.