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Lotto 49 Aldina / Teocrito - Eclogae triginta, in greco. Theogonia, in greco. Altre opere in greco
Venezia, Aldo Manuzio e Francesco Roscio, febbraio,1495 [1496]. In 2°. mm. 300 x 200. 140 carte. Carattere greco e romano. A carta AA1v dedica di Aldo Manuzio a Battista Guarini, testatine ed iniziali xilografiche, piccoli fori di tarlo su diverse carte che non ledono lo specchio di stampa, aloni ai margini di diverse carte e qualche macchia, legatura in mezza pelle marrone del sec. XX.
NOTE
Esemplare in seconda emissione della prima opera letteraria pubblicata da Aldo, un'ampia raccolta di versi greci che rispondeva comunque a precise ragioni didattiche. L'edizione è dedicata al grammatico Battista Guarino, maestro di Aldo durante il suo soggiorno ferrarese (ca. 1475-82). Aldo aveva approfondito lo studio della letteratura greca e latina proprio con lui, dopo aver appreso i rudimenti della grammatica latina da Gaspare veronese. Nella curatela dell'opera Aldo venne affiancato da Francesco Rossi, da identificarsi con tale Francesco Rossetti, insegnante a Venezia e collaboratore presso varie tipografie. Gran parte dei testi qui presentati sono in EDITIO PRINCEPS (12 Idilli su 30 di Teocrito, l'opera di Teognide, le sentenze dei Sette Saggi, la Teogonia di Esiodo, lo Scudo di Eraclide etc.) fascicoli FF e GG presentano lo stato corretto delle forme. Il prezzo minimo stabilito da Aldo per il volume era di 8 marcelli. Renouard 5/3; IGI 9497; Scapecchi 7.
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Lotto 50 , Tarvisio - Aquileia - Schedel, Hartmann - Quarta etas mundi Tarvisium - Aquileya
Foglio con due xilografie su legnoposte fronte retro, Norimberga 1493, mm. 493 x 300, testo in latino.
NOTE
Affascinanti vedute di Tarvisio e di Aquieia tratte dalla edizione originale in latino della Cronaca, la più imponente e celebrata opera illustrata del sec.XV, una sorta di vera enciclopedia d’impianto medievale elegantemente arricchita da silografie di Pleydenwrff e Wolgemuth. L'editore (e stampatore) fu Anton Kroberger, padrino di Albrecht Dürer, le 1809 incisioni in legno sono state preparate nella bottega di Michael Wolgemut (dove Dürer fu apprendista dal 1486 al 1489). -
Lotto 51 Agricoltura - Botanica / [Sansovino, Francesco] - Della agricoltura [...] Libri cinque. Ne quali si contengono tutte le cose vtile, & appartenenti al bisogno della villa, tratte da gli antichi & da moderni scrittori. Con le figure delle biaue, delle piante, de gli animali & delle herbe cosi medicinali, come comuni & da mangiare
Venezia, Francesco Sansovino & Co., 1560. In 4°. Iniziali e fregi xilografici, con numerose illustrazioni xilografiche di piante e animali nel testo, qualche glossa di mano antica, carta di guardia con dati del frontespizio manoscritti, leggera brunitura, rari aloni, mancante le prime 4 carte compreso il frontespizio, recto dell'ultima carta con la marca tipografica montata in principio (carta 3A4), rinforzi alle prime carte, 3A1 parzialmente staccata, legatura coeva in pergamena, con titolo manoscritto al dorso, qualche alone, piccolo strappo alla cerniera.
NOTE
Prima edizione, stampata nell'anno di apertura della stamperia di Francesco Sansovino (Roma 1521 – Venezia 1584). Scrittore e letterato figlio del noto e valente scultore Jacopo, fu straordinario poligrafo, autore attivissimo di prose letterarie, testi classici, storici, traduzioni. Raffinato critico letterario, prestò la sua opera nelle famose tipografie veneziane e in seguito aprì una sua stamperia nel 1560 all'insegna de La Luna Crescente. Le sue opere vertono su argomenti vari: dall’agricoltura alla medicina, dalla grammatica alla politica. Tutte le edizioni ebbero numerose ristampe e riscossero grande successo nel mercato editoriale
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Lotto 52 Alchimia / Bracesco, Giovanni - De Alchemia dialogi duo. Quorum prior, genuinam librorum Gebri sententiam, de industria ab autore celatam, & figurato sermone inuolutam retegit, & certis argumentis probat. Alter, Raimundi Lullij Maioricani, mysteria in lucem producit.
Lione, Godefroy e Marcellin Beringen, 1548. In 8°. Marca tipografica al frontespizio e in fine, iniziali istoriate, lavoro di tarlo al margine bianco interno, leggeri aloni, legatura coeva in pergamena.
NOTE
Prima edizione in latino. Giovanni Bracesco (Braceschi secondo alcuni) (1482-1555 c.ca) ebbe il merito di suscitare e ravvivare nel Rinascimento l’interesse e il dibattito scientifico e filosofico sull’antica alchimia attraverso la presente opera e scritti quali Il legno della vita (1545) e L’esposizione di Geber filosopho (1546). Nei Dialogi l’autore fa dialogare tra loro la figura Boccaccesca e mitologica di Demorgon e l’arabo alchimista Geber per esporre le proprie teorie su quella scienza: espone i principî teorici dell'alchimia, scienza il cui scopo è quello della trasformazione dei metalli inferiori e vili ad un livello superiore puro tramite la ricerca della pietra filosofale. L'opera ebbe notevole diffusione, come dimostrano le ristampe e le varie traduzioni. -
Lotto 53 Alchimia / Quattrami, Evangelista - La vera dichiaratione di tutte le metafore, similitudini, & enimmi de gl'antichi filosofi alchimisti, tanto caldei & arabi, come greci & latini, vsati da loro nella descrittione, & compositione dell'oro potabile, elissire della vita, quinta essenza, & lapis filosofico.
Roma, Vincenzo Accolti, 1587. In 4°. Stemma di Luigi d'Este sul frontespizio, iniziali e fregi xilografici, lacuna restaurata al margine inferiore del frontespizio, prime quattro carte parzialmente staccate, leggera brunitura, lievi fioriture, leggere gore d'acqua alle prime e ultime carte, rinforzo al margine interno di 2I1, legatura coeva in pergamena, parzialmente staccata dal corpo del libro, difetti.
NOTE
Prima edizione di questo trattato contro la falsa e ingannevole alchimia dei contemporanei, distinguendola dalla vera che non viene praticata allo scopo di ottenere facili guadagni e comporta studi assidui e impegnativi. Evangelista Quattrami (1527 -1608) naturalista botanico era entrato nell’Ordine degli eremiti di S. Agostino. Dopo aver conseguito il dottorato in teologia, si dedicò alla ricerca e allo studio delle erbe medicinali con numerose escursioni naturalistiche in varie regioni italiane. Nella sua attività di semplicista e distillatore fu al servizio del cardinale Luigi d'Este. Si appassionò inoltre allo studio della medicina e dell’alchimia e pubblicò un trattato sulla preservazione e cura della peste. -
Lotto 54 Aldina - Legatura / Aldina - Ovidio Nasone, Publio - Inerrantium stellarum ...Fastorum libris excerpta. P. Ouidij Nasonis Fastorum lib. 6. Tristium lib. 5. De Ponto lib. 4. In Ibin. Ad Liuiam
Venezia, Aldo Manuzio, 1516. In 8°. Ancora aldina ad inizio e fine volume, piccoli forellini alle cc. 3b2-3 senza perdite, legatura artistica di inizio XIX sec. firmata René Simier in pieno marocchino blu, bordura dorata e altra a secco sui piatti, dorso a nervetti con titolo, fregio a fiore e filetti d'oro, tagli dorati, restauro al piatto posteriore. Esemplare proveniente dalla biblioteca di Renouard, con sguardie in pergamena; ex libris al contropiatto con iniziali intrecciate e la parola "Fuimus" su cartiglio; altro ex libris alla prima guardia "From the Library of Walter Hirst"; citazioni in greco a p.88 di mano antica.
NOTE
Seconda edizione aldina (la prima del 1503) in esemplare di illustre provenienza, la prima con la traduzione di N. Leoniceno del trattato di Tolomeo sui pianeti e complessivamente più stimata per le cure e le annotazioni di Andrea Navagero. Vi appare pure il doloroso annuncio di Andrea d'Asola per la scomparsa di Aldo il vecchio e la promessa di continuare la pubblicazione dei classici greci e latini. Adams P-2338; Ahmanson-Murphy 141; BL STC/Italian 479; Renouard 78/10. -
Lotto 55 Aldina - Magia / Vairo, Leonardo - De fascino libri tres [...] in quibus omnes fascini species, & causae optima methodo describuntur, & ex philosophorum ac theologorum sententijs eleganter explicantur: nec non contra praestigias, imposturas, allusionesque daemonum, cautiones & amuleta praescribuntur
Venezia, Aldo Manuzio, 1589. In 8°. Fregi e iniziali xilografiche, errore tipografico nella numerazione delle pagine, rare lievi fioriture e arrossature marginali, leggera gora d'acqua nella parte inferiore, legatura di epoca successiva in mezzo chagrin verde, autore entro tassello al dorso, fregi in oro. Firma di appartenenza al frontespizio.
NOTE
Importante opera di magia del vescovo Leonardo Vairo (1586-1603). Adams V, 15; Durling 4462- Thorndike VI, 528: "He defines 'fascinum' as a pernicious quality induces by art of demons because of tacit or express pact of men with the same demons. In his last chapter Vairus treats of safeguards and amulets against the impostures and illusions of demons." -
Lotto 56 Aldina / Huarte, Giovanni - Essame de gl'ingegni de gl'huomini, per apprender le scienze ...Tradotto Dalla Lingua Spagnuola Da M. Camillo Camili
Venezia, eredi di Aldo, 1586. In 8°. Ancora aldina al frontespizio, testatine e capilettera decorati incisi in legno, foro di tarlo alle prime ed alle ultime carte con lieve perdita di testo, leggera gora d’acqua, rilegatura in pergamena, titolo calligrafato al dorso, lievi macchie. Nota di possesso manoscritta “F. Thaddei sbrozzij” al frontespizio.
NOTE
Seconda edizione aldina, dopo quella stampata nel 1582, nella traduzione di Camillo Camilli. L’opera può essere considerata uno dei primi tentativi di dimostrare i legami tra la psicologia e la fisiologia. Adams H, 1117. -
Lotto 57 Alessandro di Afrodisia - Bagolino, Girolamo - Hieronymi Bagolini Veronensis In interpretationem Alexandri Aphrodisei De fato praefatio
Al colophon Verona, Andrea B.C., 1516. In 4°. Spazi per capilettera con letterine guida, carattere romano, qualche ristretto segno di umidità, lieve brunitura alla carta recante il titolo, margini un poco rifilati, legatura del sec. XVIII in pieno vitello, titoli in oro su tassello e ferri di fiore in oro al dorso a cinque nervi, spellature, difetti al dorso.
NOTE
Edizione non comune del De fato nella traduzione di Girolamo Bagolino, dottore in medicina e professore di filosofia vissuto a cavallo tra XV e XVI secolo. L’edizione contiene le interpretazioni alle seguenti opere: De fato & Liberoarbitrio; De Intellectu; Praefactio ad lectores; Ex libris questionum naturaliumcapita tria: de fato/de Eo quod in nobis est/de providentia. L’opera è di sicuro interesse anche a causa del suo stampatore, AndreaB. C., tipografo attivo a Verona nel 1516, ma a tutt’oggi non identificato con certezza: secondo Norton, Ascarelli-Menato e il Dizionario dei tipografi potrebbe essere Andrea Bracchi; secondo Borsa, sarebbe un Andrea di Benedetto. -
Lotto 58 Alighieri, Dante - Dante con nuove et utili ispositioni
Lione, Guglielmo Rovillio, 1575. In 16°. Marca tipografica al frontespizio, ritratto di Dante in medaglione, tre tavole incise su legno ad apertura delle rispettive cantiche, frontespizio rinforzato recante marginali strappetti, legatura in mezza pelle e cartone del sec.XIX.
NOTE
Prima edizione impressa in carattere corsivo da Guillaume Rouillé, ovvero Roville, a Lione. -
Lotto 59 Ammirato, Scipione - Orazione [...] fatta nella morte di don Francesco de Medici, gran duca di Toscana, suo signor
Firenze, Giunti, 1587. In 4°. Marca xilografica al titolo, capilettera incisi su legno, leggera gora d'acqua al frontespizio, legatura in cartoncino floscio. § Pietro Angeli. Oratio [...], Florentiae habita in funere Francisci Medicis. Firenza, Giunti, 1587. In 4°. Marca tipografica al frontespizio, bel capolettera figurato, leggere arrosature, legatura in cartonato moderno. §Pietro Angeli.Orazion Funerale [...]nell'essequie del Sernis. D. Francesco Medici Gran Duca di Toscana. Firenze, Filippo Giunti, 1587. In 4°. Marca xilografica al titolo ed in fine volume, capilettera incisi su legno figurati, fioriture sparse e qualche arrossatura, legatura in cartoncino floscio moderno. Firma di appartenenza al frontespizio e timbro della Biblioteca Galletti.
NOTE
Tutte le orazioni dell'Ammirato furono pubblicate da Giunta tra il 1587 e il 1598. -
Lotto 60 Ariosto, Ludovico - Orlando furioso [...] nuouamente adornato di figure di rame da Girolamo Porro padouano et di altre cose che saranno notate nella seguente facciata
Venezia, Francesco de Franceschi Senese e co., 1584. In 4°. 3 parti in 1 tomo. Ciascuna parte con proprio frontespizio calcografico con testo inquadrato da cornice architettonica riccamente illustrata da Giacomo Franco, con 46 carte di tavole, una per ciascun canto, testatine incise, inziali istoriate, restauri al frontespizio e leggera abrasione, macchia alla seconda carta, mancanti *3-4, piccolo foro che interessa il testo a D5, alcune leggere macchie e aloni, qualche restauro, lieve arrossatura, fascicoli s1-u8 posti in fine, legatura coeva in mezza pergamena con autore e titolo impressi in oro entro tassello rosso al dorso, strappo con piccola perdita alla cuffia, lievi difetti. Annotazioni manoscritte alla carta di guardia.