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Lotto 244 Lastri, Marco - L'Etruria pittrice, ovvero storia della pittura toscana
Firenze, Niccolò Pagni e Giuseppe Bardi, 1791-'95. In 2°. 2 parti in un volume, ciascuno con proprio frontespizio calcografico entro cornice decorata, testo su due colonne in italiano e francese, testate con i ritratti dei pittori e fregi tipografici incisi in rame, diverse carte di colore azzurro, tavole mancanti, qualche alone d'umidità e leggere macchie, legatura coeva in mezza pergamena, titolo manoscritto al dorso, bruniture al cartonato dei piatti.
NOTE
Prima edizione di questa ricercata opera di storia dell'arte fiorentina, esemplare su carta azzurra. Brunet II,1085; Graesse II,509; Cicognara, 3387: "Il dottissimo Proposto Lastri illustra le 120 tavole che compongono questa pregevole opera: ove di ogni artista di quella scuola si da una delle più cospicue pitture intagliate". -
Lotto 245 Legatura - De Bellegarde, Abbé - L'office de la Semaine-Sainte a l'usage de Rome et de Paris
Parigi, Jacques Collombat, 1723. In 8° grande. Regleé, antiporta e frontespizio incisi in rame, 4 tavole calcografiche fuori testo, fioriture, carte leggermente ingiallite, bella legatura francese in pelle bordeaux riccamente impressa in oro con rotella esterna a fogliami e decorazione interna dei piatti con nastri intrecciati, al centro stemma reale borbonico, dorso a 5 nervi impresso in oro con nastri intrecciati e giglio al centro di ciascuno scomparto, tassello con titolo, tagli dorati, perdita di doratura, mancanze agli spigoli e lungo i bordi dei piatti. -
Lotto 246 Legatura - Uffizio - Uffizio della B. V. Maria. Uffizio de'morti, dello Spirito Santo, e della Santa Croce
Roma, Gioacchino e Gian Giuseppe Salvioni, 1766. 2 parti in un vol. In 12°. Testo stampato in rosso e nero, 7 tavole incise in rame nel testo, qualche lieve fioritura, legatura coeva in marocchino color nocciola riccamente impresso in oro con rotelle ed elementi fitomorfi, dorso a 5 nervi impresso in oro, dentelles, tagli dorati e punzonati, 5 minuscoli fori di tarlo vicino alla cuffia superiore. -
Lotto 247 Leibniz, Clarke, Newton / Desmaizeaux, Pierre - Miscellanea
Amsterdam, F. Changuion, 1740. In 8°. 2 tomi. All'antiporta di ciascun volume due tavole uguali incise in rame con il ritratto di Newton, Leibnitz, Clarke, frontespizio stampato in inchiostro rosso e nero, al primo marca tipografica figurata, qualche leggera arrossatura sparsa, legatura originale in vitello marmorizzato, ai comparti del dorso tassello in pelle rossa con titolo e fregi floreali impressi in oro, tagli rossi, piccoli fori di tarlo al dorso. Ex libris nobiliari al contropiatto.
NOTE
Rara miscellanea di scritti che comprende fra l'altro la corrispondenza fra Leibniz e Conti sulla disputa circa l'invenzione del calcolo, e le osservazioni di Newton sulla lettera speditagli da Leibniz. Babson 233 (terza ed.); Ravier 410; Gray, 380. -
Lotto 248 Letteratura italiana / Sacchetti, Franco - Novelle
Firenze [ma Napoli], 1724. In 8°. 2 voll. Marca tipografica ai frontespizi, iniziali e fregi xilografici, leggera brunitura, fioriture, legatura coeva in vitello marmorizzato, autore e titolo impressi in oro entro tassello al dorso a 5 nervi, tagli rossi, piccola lacuna alle cuffie, lavoro di tarlo al piatto posteriore del vol. II, lievi difetti. Timbro di appartenenza con sigla G.B su alcune carte.
NOTE
Edizione originale, rara. -
Lotto 249 Litologia / Gioeni, Giuseppe - Saggio di litologia vesuviana. Dedicato a S. M. la Regina delle Due Sicilie
Napoli, stamperia Simoniana, 1790. In 8°.Titolo entro cornice editoriale di duplice filetto, arrossature sparse su diverse carte, legatura in pergamena dell'epoca, al dorso tassello in pelle nera con autore e titolo in oro, lievi difetti. Al contropiatto due diversi x libris.
NOTE
Prima edizione di questo rigoroso studio di geologia e litologia del Vesuvio. Tre sono i livelli di analisi di questa prima parte dell'opera: origine del Vesuvio, origine dei materiali che lo costituiscono, caratteri chimico-mineralogici di questi. Fera-Morlicchio, 1784; Ward-Carozzi, 916; Poggendorff, I, 901. -
Lotto 250 Longinus, Dionysius - De Sublimitate Libellus
Oxford, Theatro Sheldoniano, 1718. In 8°. Testo in in greco ed in latino. Frontespizio stampato in rosso e nero, errata in fine, arrossature sparse, fascicolo Aa brunito,legatura coeva in vitello marrone, ai piatti decorazioni impresse a secco,dorso a 5 nervi con titolo in oro, qualche difetto.
NOTE
Seconda edizione in greco edita John Hudson ed accresciuta con le note trattedall’edizione di Boivin Schurzfleisch.
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Lotto 251 Manni, Domenico Maria - Istoria del Decamerone di Giovanni Boccaccio
Firenze, si vende da Antonio Ristori dirimpetto alla Posta,1742. In 4. Occhietto con titolo, al frontespizio ritratto calcografico di Boccaccio, al verso del frontespizio stemma xilografico del dedicatario, Andrea Gerini, fregi e iniziali xilografiche, 2 tavole incise di cui una ripiegata, alle prime 3 carte piccoli fori di tarlo restaurati, tavola ripiegata con strappi risarciti, legatura coeva in mezza pergamena, al dorso liscio tasselli in marocchino biondo e verde con autore, titolo impresso in oro, lievi difetti.
NOTE
Edizione originale in esemplare in barbe. Gamba 194, 234. -
Lotto 252 Manoscritti / Brogi, Giuseppe - Villula Eloquentiae
Manoscritto cartaceo di oltre 150 carte, suddiviso in due parti entrambe introdotte da una stampina di San Giuseppe incisa dal Frizzi, 192 x 130 mm., pergamena floscia coeva.
NOTE
Silloge di testi di natura religiosa, che si apre col Panegirico dell'Immacolata Concettione, per poi passare alla Selva per comporre prediche o Quaresimale, alle Lettere diverse di Giuseppe Brogi Distinto in diversi capi, ad una Raccolta di diverse Poesie dai metri diversi (sonetti, egloghe etc.). La seconda parte del codice si apre con un Proemio al Lettore dove ribadisce il valore pedagogico e dilettevole della poesia: "...in niuna altra arte l'animo più si solleva, e più si diletta che nella Poesia". Seguono 57 pagine di poesie, perlopiù sonetti, non solo di argomento religioso.
Giuseppe Brogi fu sacerdote ma soprattutto arcade a Roma tra 1726 e 1772, anno della sua morte. "L'attività principale del Brogi, quella per cui raggiunse grandissima fama, fu per molti anni l'eloquenza sacra: tra il 1750 e il 1770 predicò regolarmente in moltissime chiese di Roma; ma di queste sue opere resta un solo documento: l'Orazione panegirica di San Stanislao vescovo di Cracovia e protomartire del regno di Polonia,detta nella festa del medesimo santo nel corrente anno MDCCLIV nella regia chiesa della nazione polacca, Roma 1754. (...) La maggior parte di queste poesie d'occasione celebra gli aspetti salienti dei pontificati di cui il B. fu testimone; oppure è indirizzata a onorare questo o quel santo.".
Interessante, da studiare.
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Lotto 253 Marina / Saverien, Alexandre - Dizionario istorico, teorico, e pratico di marina di monsieur Saverien tradotto dal francese
Venezia, nella stamperia di Gio. Battista Albrizzi q. Giorolamo, 1769. In 4° grande. Antiporta calcografica disegnata raffigurante il regolo calcolatore da Luca Carlevariis e incisa da Giuseppe Baroni, frontespizio stampato in rosso e nero con vignetta centrale, bella testatina incisa, 9 carte di tavole ripiegate in fine volume più un'ultima aggiunta alla serie, che raffigura un veliero a tre alberi e misura 440 x 560 mm., rare glosse, lievissime fioriture marginali, leggera macchia sull'antiporta, legatura di epoca successiva in mezzo vitello marmorizzato, autore e titolo impressi in oro entro tassello al dorso a 5 nervi, tagli a spruzzo rossi. Al contropiatto ex libris cartaceo.
NOTE
Importante dizionario dei termini della marina, completo in tutte le sue parti, al fondo del volume è rilegato il "Vocabolario francese-italiano e italiano-francese de' termini di marina contenuti nel presente Dizionario coll'aggiunta del termine vernacolo veneziano ove è diverso dal comune in Italia". -
Lotto 254 Marino, Giambattista - L'Adone poema... con gl'argomenti, le allegorie, e l'aggiunta di pezzi fuggitivi
Londra [ma Livorno, Gaetano Poggiali], 1789. In 12°. 4 voll. Antiporta allegorica con il ritratto di Marino, un frontespizio calcografico per ciascun volume e una tavola incisa in rame all'inizio di ogni canto per un totale di 20, su carta azzurrina, in parte sbiadita, alcune carte più corte, piccolo foro di tarlo senza danno al testo sulle carte D8-E4 del vol.IV, qualche lieve fioritura e aloni marginali, legatura del secolo XIX in mezza pelle, dorso a 4 nervi con puntinatura, rotella, autore e titolo impressi in oro, tagli rossi, leggere abrasioni ai dorsi. Firma di appartenenza ai frontespizi: "Di me Pietro Leopoldo De La Tour".
NOTE
"L'Adone" costituisce lo sfogo sfarzoso e orgiastico di una libera, varia e intemperante immaginazione, di tutto curiosa e a tutto, in fondo, indifferente: anche alla voluttà, nella quale parve ad alcuno di ravvisare il nucleo centrale dell'Opera" (L.Vigliani). "Buona è altresì l'edizione moderna di Londra (Livorno), fatta per cura di Gaetano Poggiali". Gamba, 2002. -
Lotto 255 Marracci, Ludovico - L'ebreo preso per le buone, overo Discorsi familiari et amichevoli fatti con i rabbini di Roma intorno al Messia
Roma, eredi del Corbelletti, 1701. In 4°. Fregio al frontespizio e capilettera incisi in legno, alcune carte con mancanza agli angoli bianchi e qualche strappo, aloni leggeri, legatura in pergamena dell'epoca, titolo manoscritto al dorso.