REPERTI ARCHEOLOGICI
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Lotto 85 RITRATTO VIRILE
DATAZIONE: prima metà I sec. d. C
MATERIA E TECNICA: marmo bianco italico a grana fine scolpito e levigato
Ritratto a grandezza naturale di giovane uomo con la testa leggermente volta a destra; i capelli sono scolpiti a ciocche che si dipartono a raggiera dalla sommità del capo, scendono sul collo e, senza coprire le orecchie, formano un'ampia basetta a ricciolo sotto alle tempie; sulla fronte sono invece tagliati in pari ad eccezione di due ciocche al centro che si aprono a tenaglia formando il forcipe, caratteristica propria dei ritratti di epoca giulio-claudia. La fronte è ampia e percorsa da una lieve increspatura, le arcate oculari sono nettamente definite e fortemente chiaroscurate; gli occhi allungati sono realizzati con indicazione delle palpebre e della pupilla; il naso è rettilineo e ben proporzionato, la bocca piccola con labbra carnose e semiaperte, gli zigomi appena rilevati.
STATO DI CONSERVAZIONE: integro ad eccezione di una lacuna sul mento e sul naso; scheggiature diffuse, incrostato
DIMENSIONI: alt. cm 27
PROVENIENZA: collezione privata, Roma
Cfr. L. Fabbrini Il ritratto giovanile di Tiberio e l'iconografia di Druso Maggiore, in Bollettino d'Arte, 1964, pp 304-326
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Lotto 86 ASCIA PROTO ITTITA
DATAZIONE: III millennio a. C.
MATERIA E TECNICA: bronzo fuso e cesellato
Ascia piatta in bronzo con tacche d'arresto; verso il tagliente i margini sono abbastanza accentuatamente rilevati e fortemente concavi. Sulla superficie tra le tacche d'arresto e su quella sottostante si staglia un motivo decorativo inciso: due cerchi concentrici con croce inscritta. I vertici della croce sono poi uniti tramite due archi di cerchio marginati da punti incisi. Un terzo e un quarto cerchio, l'uno a tratto, l'altro puntinato, si aprono in basso e ricurvano in su verso i margini dell'ascia. La linea puntinata continua poi con andamento ondulato, fino alle tacche d'arresto
PRODUZIONE: cultura proto ittita, Anatolia, Turchia
STATO DI CONSERVAZIONE: integra, ossidata
DIMENSIONI: alt. cm 9, lung. cm 22;
PROVENIENZA: Elie Borowski Antichità, Basilea, 1968 -
Lotto 87 BACINO TRIPODE
DATAZIONE: II millennio a. C.
MATERIA E TECNICA: impasto bruno, ingubbiatura marrone, modellato a mano, decorazione ad impressione
Bacino con vasca poco profonda e orlo a tesa, tre gambe triangolari con vertici verso il basso; due piccole anse ad anello; decorato ad impressione con sequenze di puntini e linee convergenti
PRODUZIONE: cultura neolitica, Sardegna
STATO DI CONSERVAZIONE: integro, ad eccezione delle gambe restaurate
DIMENSIONI: alt. cm 15; diam. cm 22
PROVENIENZA: collezione privata, Venezia
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Lotto 88 RARO VASO A STAFFA MICENEO
DATAZIONE: 1300-1200 a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina camoscio, vernice bruna, modellato a tornio veloce
Vaso con presa a staffa sopraelevata e becco versatoio cilindrico verticale posto sulla spalla (stirrup-jar), corpo globulare, alto piede cilindrico; decorato in bruno a linee e fasce parallele orizzontali
PRODUZIONE: cultura micenea, Grecia
STATO DI CONSERVAZIONE: integralmente ricomposto da frammenti
DIMENSIONI: alt. cm 15
PROVENIENZA: collezione privata, Venezia
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Lotto 89 VERSATOIO CONFIGURATO
DATAZIONE: XI sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla depurata rossiccia, ingubbiata, modellato a mano
Brocca in terracotta rosso-bruno con becco versatoio tubolare raccordato alla bocca del vaso tramite un'ansa a sezione circolare. Dalla parte opposta del beccuccio è situata un'ansa modellata a testa di cavallo stilizzata, corpo lenticolare schiacciato, fondo piatto
PRODUZIONE: cultura proto iranica, Iran
STATO DI CONSERVAZIONE: integralmente ricomposta da frammenti
DIMENSIONI: alt. cm 14,5
PROVENIENZA: collezione privata, Venezia -
Lotto 90 CRATERE A CAMPANA APULO
DATAZIONE: 360-350. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina camoscio, vernice nera lucente, coloritura arancio; modellato a tornio veloce
Labbro estroflesso distinto, con orlo arrotondato, corpo campaniforme, anse a bastoncello, impostate orizzontalmente e ritorte verso l'alto; piede a echino
DECORAZIONE ACCESSORIA: sotto il labbro tralcio orizzontale di foglie di olivo; sotto le due scene figurate meandro sinistrorso interrotto da motivo a croce
DECORAZIONE: lato A) Pan nudo, assiso di tre quarti su un masso e retrospiciente; il semidio ha una folta chioma ricciuta e la barba lunga, è caratterizzato dalle orecchie ferine e dalla lunga coda e tiene con la mano sinistra un lungo tirso appoggiato trasversalmente sul torace; il braccio destro è proteso verso la figura di Hermes, stante in piedi dietro a lui e volto a sinistra. Il dio è facilmente riconoscibile per il petaso abbassato sulle spalle e per il caduceo che impugna nella mano destra; dalla spalla sinistra ricade il mantello plissettato fittamente che è sostenuto dalla mano sinistra sottostante; dall'altro lato di Pan si trova una giovane donna volta a destra verso il semidio con una cornucopia nella mano destra ed è completamente avvolta in un ampio mantello che arriva fino al suolo. lato B) scena di conversazione: due giovani uomini ammantati in un lungo himation ricamato da cui fuoriesce solo un braccio e parte del torace, si fronteggiano di fronte ad una terza figura maschile completamente avvolta nell'himation con un'ampia fascia ricamata che gli vela anche la testa;
STATO DI CONSERVAZIONE: integro, ad eccezione di una filatura, di un'ansa ricomposta ed alcune scheggiature
PRODUZIONE: ceramica apula a figure rosse
DIMENSIONI: alt. cm 31,6; diam. bocca cm 33
PROVENIENZA: Collezione privata, Torino
BIBLIOGRAFIA: A. D. Trendall, Red figure Vases of Apulia, London 1991, Supplemento II
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Lotto 91 IMPORTANTE ANFORA CALCIDESE
DATAZIONE: 530-510 sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata, ingubbiatura arancio, vernice nera lucente, modellata a tornio veloce
Labbro ad echino, alto collo cilindrico a profilo concavo, distinto dalla spalla arrotondata mediante un collarino in rilievo; corpo ovoide allungato verso il basso, piede ad echino, anse a bastoncello, impostate dalla spalla al collo
DECORAZIONE ACCESSORIA: bocca, anse e piede verniciati; sul collo da entrambi i lati profilo maschile barbato volto a destra, fra linee verticali a tremolo; sulla spalla falsa baccellatura, ampia fascia sotto la scena figurata, raggiera all'attacco col piede
DECORAZIONE: lato A) due galli affrontati stanti in composizione araldica con le code aperte a ventaglio; nel campo girali e rosette; lato B) due leoni stanti affrontati in composizione araldica e retrospicienti con le fauci aperte e la lingua pendula; sulla schiena in alto i felini hanno le code ripiegate ad 'S'; nel campo due rosette a macchia
PRODUZIONE: ceramica di Rhegion
STATO DI CONSERVAZIONE: integralmente ricomposta da frammenti
DIMENSIONI: alt. cm 34,3; diam. bocca cm 16
CFR.: M. Iozzo, Vasi 'Calcidesi' del Museo Archeologico Nazionale di Firenze, Pontedera 1996, pp 80-85; tavv. XXVI-XXIX
PROVENIENZA: Collezione privata, Torino
I vasi calcidesi furono in realtà prodotti da più di un'officina a Rhegion, l'odierna Reggio Calabria nel corso del VI secolo avanti Cristo e furono cosi denominati da A. Kirchhoff nel 1863 per la prevalenza di componenti di derivazione calcidese, rispetto a quelle eretriesi, nell'alfabeto di origine euboica con cui sono redatte le iscrizioni dipinte.
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Lotto 92 OLPE A VERNICE NERA
DATAZIONE: metà IV sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina camoscio, vernice nera lucente, modellata a tornio veloce
Grande olpe con labbro arrotondato e leggermente estroflesso, collo cilindrico a profilo concavo decorato da una solcatura orizzontale, distinto dal corpo ovoide rastremato verso il basso, piede a disco, ansa a nastro sormontante impostata dall'orlo alla spalla.
PRODUZIONE: ceramica apula a figure rosse
STATO DI CONSERVAZIONE: integra
DIMENSIONI: alt. cm 13,5 ; diam. bocca cm 6
PROVENIENZA: Antichità Rodolfo Subert, Milano, 26-03-1923
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Lotto 93 KANTHAROS A VERNICE NERA E UNGUENTARIO
DATAZIONE: III-I sec. a.C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina camoscio, vernice nera lucente e vernice bianca; modellato a tornio veloce; vetro incolore soffiato
Kantharos con orlo a tesa ed alto collo cilindrico a profilo concavo, bassa vasca troncoconica, piede ad echino modanato, anse a doppio bastoncello verticali impostate dal labbro alla vasca e annodate nella parte superiore; decorato sul collo con tralcio fitomorfo orizzontale; unguentario con orlo arrotondato, lungo collo cilindrico, estremità a bulbo. (2)
PRODUZIONE: ceramica magno greca campana
STATO DI CONSERVAZIONE: integri, scheggiature
DIMENSIONI: alt. cm 10, diam. cm 9 ; alt. cm 13
PROVENIENZA: Antichità Rodolfo Subert, Milano, 26-03-1923
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Lotto 94 SKYPHOS APULO E COPERCHIO A FIGURE ROSSE
DATAZIONE: metà IV sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina camoscio, vernice nera lucente, suddipinture in bianco e giallo, coloritura arancio, modellato a tornio veloce
Orlo arrotondato, vasca troncoconica, piede ad anello, anse a nastro impostate orizzontalmente sull'orlo.
DECORAZIONE ACCESSORIA: interamente verniciato ad eccezione della parte inferiore all'attacco del piede; sotto al labbro meandro ad onda sinistrorso, sotto le anse grandi palmette aperte a ventaglio fra volute ed infiorescenze; coperchio a tesa con pomello troncoconico, decorato con due profili di giovani volte a destra con i capelli raccolti nel sakkos, alternate a palmette aperte.
DECORAZIONE: lati A e B) profilo di giovane donna volta a destra con i capelli raccolti in un kekriphalos ricamato dal quale fuoriesce un ciuffo vaporoso; la fanciulla porta la stephane radiata, orecchini con pendenti e collana.
PRODUZIONE: ceramica apula a figure rosse
STATO DI CONSERVAZIONE: integro, scheggiature, coperchio non pertinente
DIMENSIONI: alt. cm 11,5; diam. bocca cm 9
PROVENIENZA: Antichità Rodolfo Subert, Milano, 26-03-1923
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Lotto 95 PELIKE APULA A FIGURE ROSSE
DATAZIONE: 340-33 a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina camoscio, vernice nera lucente, suddipinture in bianco e giallo, coloritura arancio, modellata a tornio veloce
Labbro estroflesso con orlo modanato, alto collo a profilo concavo, indistinto dal corpo ovoide, anse a nastro impostate verticalmente dal collo alla spalla, piede ad echino modanato
DECORAZIONE ACCESSORIA: interamente verniciata ad eccezione della parte inferiore all'attacco del piede; sopra le scene figurate tralcio di olivo orizzontale, sotto alle scene figurate meandro sinistrorso interrotto da motivo a croce di Sant'Andrea; sotto le anse grande palmetta aperta a ventaglio fra volute ed infiorescenze
DECORAZIONE: lato A) una giovane donna, seduta su un masso e volta a destra, tiene nella mano destra un lungo tirso coronato da una tenia svolazzante. La giovane è vestita con chitone plissettato fermato sulle spalle da due fibule e in vita da una cintura ed ha i capelli acconciati con il kekriphalos; il ricco abbigliamento è completato dalla stephane radiata sulla fronte, orecchini, armille, collana e calzari; di fronte a lei un erote nudo, con le grandi ali riunite sulla schiena, con un tralcio nei capelli ricciuti, è curvo verso la giovane in atto di offrirle una patera ed una ghirlanda; nel campo riempitivi a rosette ed una alberello. Lato B) scena di conversazione: due giovani uomini affrontati, completamente ammantati in un lungo himation, l'uomo a destra si appoggia ad un bastone che costituisce il punto focale della scena; nel campo una coppia di halteres evoca l'ambiente della palestra
PRODUZIONE: ceramica apula a figure rosse, pittore di Laodamia
STATO DI CONSERVAZIONE: integra
DIMENSIONI: alt. cm 29,7; diam. bocca cm 17
CFR.: A. D.Trendall, A. Cambitoglou, The Red-figured Vases of Apulia II, Oxford 1982
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Lotto 96 LUCERNA A SOSPENSIONE
DATAZIONE: V-IV sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina camoscio, vernice nera, modellata a tornio veloceLucerna monolicne a serbatoio aperto di forma circolare con apofisi forata al centro per il passaggio della corda di sospensione.PRODUZIONE: ceramica magno greca
STATO DI CONSERVAZIONE: integra, scheggiature
DIMENSIONI: lung. cm 9, diam. cm 7
PROVENIENZA: Antichità Rodolfo Subert, Milano, 26-03-1923
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