Asta 15 - Asta di design, antiquariato e collezionismo d'autore
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Lotto 762 Pipa “ Ciclope Polifemo” . Catania, Sicilia. Prima metà del ‘900.
Lunga pipa con fornello e cannello in argilla, canna e bocchino in bambù
Il fornello in argilla di colore chiaro naturale, raffigura la testa del mitico Ciclope Polifemo, con un solo occhio frontale, lunghi capelli che gli incorniciano il volto, folta barba e baffi, la bocca spalancata. Sulla parte superiore dei capelli un restringimento circolare evidenzia la bocca del fornello.
Il cannello fa corpo unico con il fornello e si conclude con un anello di restringimento, rigonfio verso l’esterno.
All’estremità del cannello è innestata direttamente una lunga canna in bambù di colore giallo chiaro.
Il bocchino fa parte indifferenziata della canna.
Dimensioni del fornello: h. cm. 6, diametro cm. 3,5
Dimensioni del cannello: lung. cm. 2, diametro cm. 2
Dimensioni della canna e bocchino: lung. cm. 18,5, diametro cm. 1 -
Lotto 763 Pipa “ Emiro” - Dipinta a mano, con base. Agrigento, Sicilia. Prima metà del ‘900.
Lunga pipa con fornello e cannello in argilla dipinta a mano, canna e bocchino in bambù, con base di appoggio.
Il fornello in argilla di colore marrone scuro, raffigura la testa di un Arabo dai tratti somatici tipici. Occhi di colore bianco e nero, orecchie di colore bianco, Sul capo un grosso turbante finemente decorato con larghe fasce di colore rosso e bianco intervallate e con diverse striature ornamentali. La sommità del turbante evidenzia la bocca del fornello leggermente ovale. La base del fornello è piatta per consentire l’appoggio della pipa sul tavolo.
Il cannello fa corpo unico con il fornello.
All’estremità del cannello è innestata direttamente una lunga canna in bambù di colore giallo chiaro.
Il bocchino fa parte indifferenziata della canna.
Dimensioni del fornello: h. cm. 5, diametro cm. 4,5
Dimensioni del cannello: lung. cm. 3, diametro cm. 2
Dimensioni della canna e bocchino: lung. cm. 20, diametro cm. 1 -
Lotto 764 Pipa “ Dignitario slavo” - Con base. Palermo, Sicilia. Prima metà del ‘900.
Lunga pipa con fornello e cannello in argilla, canna e bocchino in bambù, finiture in metallo, con base di appoggio.
Il fornello in argilla di colore nocciola chiaro, raffigura la testa di un Emiro Arabo dai tratti somatici tipici. Lunghi capelli e folta barba e baffi. Sul capo un grosso turbante finemente decorato da una larga fascia ornata con un cordone ed al centro un grosso gioiello. La base del fornello è piatta per consentire l’appoggio della pipa sul tavolo.
Il cannello fa corpo unico con il fornello e si conclude con un anello di restringimento rigonfio verso l’esterno.
All’estremità del cannello è innestata direttamente una lunga canna in bambù di colore giallo chiaro. Il cannello si conclude con un anello in metallo argentato.
Nella parte terminale della canna si inserisce direttamente il bocchino, sempre in canna di bambù di colore giallo chiaro ma di diametro inferiore e leggermente ricurvo.
Dimensioni del fornello: h. cm. 5, diametro cm. 3,5
Dimensioni del cannello: lung. cm. 2,5, diametro cm. 2
Dimensioni della canna: lung. cm. 19, diametro cm. 1,5
Dimensione del bocchino: lung. cm. 8, diametro cm. 1. -
Lotto 765 Pipa “Arabo cieco” - Con grande base. Sicilia Seconda metà del ‘900.
Grossa pipa da tavolo con fornello e cannello in argilla.
Il grosso fornello in argilla di colore chiaro naturale, raffigura la testa di un Arabo dai tratti somatici tipici. Lunghi capelli, folta barba e baffi e cieco dall’occhio sinistro. Sul capo un grande turbante che si restringe verso l’alto evidenziando la bocca del fornello. La base del fornello è piatta per consentire l’appoggio della grossa pipa sul tavolo.
Il cannello fa corpo unico con il fornello dal quale si distingue verso l’alto e si conclude con un anello di restringimento rigonfio verso l’esterno.
Provenienza: Agrigento (Sicilia)
Datazione: Seconda metà del ‘900.
Dimensioni del fornello: h. cm. 12,5, diametro cm. 5
Dimensioni del cannello: lung. cm. 5, diametro cm. 2,5 -
Lotto 766 Pipa “ Contadino slavo” - Dipinta a mano. Sicilia, Seconda metà del ‘900.
Lunga pipa con fornello e cannello in argilla, canna e bocchino in bambù.
Il fornello in argilla di colore nocciola chiaro, raffigura la testa di un contadino slavo con lunghi capelli e folta barba e baffi, sopracciglia accentuate, labbra semiaperte. Sul capo un cappellaccio piuttosto largo con tesa frontale sollevata. Il cappello sulla sommità si restringe evidenziando la bocca del fornello.
Il cannello fa corpo unico con il fornello e si conclude con un anello di restringimento rigonfio verso l’esterno.
All’estremità del cannello è innestata direttamente una lunga canna in bambù di colore giallo chiaro. Il cannello si conclude con un anello in metallo argentato.
Il bocchino fa parte indifferenziata della canna.
Dimensioni del fornello: h. cm. 5,5, diametro cm. 4
Dimensioni del cannello: lung. cm. 3, diametro cm. 2,5
Dimensioni della canna e bocchino: lung. cm. 20, diametro cm. 1,5 -
Lotto 767 Campanella magico-apotropaica. - In rame. Italia meridionale. Seconda metà del 1700.
Si tratta di oggetto magico-apotropaico costituito da una campanella sulla cui sommità si erge un’impugnatura che raffigura un grosso uccello, realizzato a mano a tutto tondo, con il grande becco spalancato e le ali aperte. Questo uccello si poggia con la zampa sinistra sulla sommità della campanella, mentre nella destra, ripiegata verso l’alto, tiene, legata ad una catenelle, il battacchio della campanella stessa. Il battacchio, dunque, sta all’esterno della campanella e non all’interno. Ciò fa sì che compiendo il movimento ondulatorio per fare suonare la campanella il gesto configuri anche il simbolico allontanamento del male da chi esegue il gesto stesso. Peraltro ciò è confermato dal fatto che il batacchio raffigura in maniera stilizzata una mano che pertanto, mentre suona simula il gesto di allontanare il male.
Italia centrale, seconda metà del 1700. H. cm. 20; circ. cm. 21
Rarissimo esemplare, la perfezione e minuziosità della realizzazione a mano lo rende di grandissimo valore. -
Lotto 768 Amuleto con gallo, viso umano e simboli magico-apotropaici. In avorio. Area orientale. Sec. XV d. C. circa Si tratta di un amuleto magico-apotropaico in avorio costituito da una scultura divisa in tre parti. Nella parte superiore è raffigurato un gallo, in posizione sovrastante, antico simbolo della virilità e della rinascita. Nella parte mediana è raffigurato il viso di una figurina maschile, frontale, con barba e lunghi capelli. Nella parte finale l’amuleto assume la forma leggermente arcuata verso sinistra ed appuntita come quella di un corno schiacciato. Sulla parte mediana sono incisi n. 3 piccoli cerchietti, mentre nella parte finale sono incisi n. 11 piccoli cerchietti. Sulla parte dorsale del gallo vi è un foro che permetteva l’inserimento di un perno con anelletto passante per l’applicazione di un cordoncino e poter così appendere al collo l’amuleto con funzione protettiva o propiziatoria. L’amuleto è fissato su una base di pelle marrone coeva mediante due fili cuciti attraverso due fori passanti laterali. Tenendo l’amuleto dalla parte finale estrema, appare la raffigurazione del gallo sovrastante ed il corpo di un personaggio maschile con un cerchietto all’altezza addome-pube. Capovolgendo l’amuleto e tenendolo dalla parte finale estrema appare raffigurato il corpo di una figura femminile con un ampio vestito e con l’organo genitale femminile sottolineato da tre cerchietti. H cm. 4,5; larg. cm. 1,5. Rarissimo esemplare di amuleto magico-apotropaico
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Lotto 769 Amuleto con busto di divinità orientale e simboli magico-apotropaici. - In avorio. Nepal. Prima metà del 1700.
Descrizione: Si tratta di un amuleto magico-apotropaico in avorio scolpito a mano a tutto tondo che raffigura il busto di una divinità demoniaca, con enormi orecchie e corona sul capo.
Il busto poggia su una piccola base finemente ornata con decorazioni floreali e che assume la forma di un corno leggermente ricurvo ed appuntito.
Sulla nuca della divinità vi è realizzato un anello passante per l’applicazione di un cordoncino e poter così appendere al collo l’amuleto con funzione protettiva o scaramantica.
Provenienza: Estremo Oriente, Nepal.
Datazione: Prima metà del 1700.
Misura: h. cm. 7; circ. cm. 5
Note: Rarissimo esemplare di amuleto magico - apotropaico in avorio realizzato con estrema eleganza e minuziosità il cui valore è molto elevato. -
Lotto 770 Gruppo di n. 10 Spilloni per fatture e Magia nera. - In argento. Francia. 1700.
Descrizione: Si tratta di un gruppo di n. 10 bellissimi Spilloni in argento usati per operare le “fatture” durante i riti di magia nera.
Gli Spilloni sono di diverse misure. Tre hanno la cruna circolare, sette hanno la cruna ovale. Il corpo, piuttosto allungato, nella parte contigua alla cruna ha delle incisioni decorative. La parte terminale è liscia. Le punte sono leggermente arrotondate.
Quasi tutti gli Spilloni hanno la punzonatura della caratura dell’argento sulla cruna o sulla parte liscia del corpo.
Provenienza: Francia.
Datazione: 1700.
Misura: diverse lunghezze: da cm. 7 a cm. 4,5
Note: Si tratta degli Spilloni che venivano usati durante i riti di Magia nera per operare le “fatture”. Venivano inseriti negli appositi spazi vuoti della piastra che precedentemente era stata appesa al collo della bambola che rappresentava la persona da da colpire appunto con le “fatture”.
Sono esemplari estremamente rari, realizzati in maniera molto elegante e di grandissimo valore. -
Lotto 771 Antico anello a fascetta ornata, con chiave da scrigno, in bronzo, XIII– XIV secolo circa. Anello a fascetta, in bronzo. La fascetta è decorata nella parte esterna da una corona dentellata. Sulla parte alta della vera è saldata una elegante piccola chiave da scrigno. Circonferenza cm. 6. - Anello a fascetta coronata, in bronzo, nel quale è saldata una piccola ed elegante chiave da scrigno artisticamente realizzata, di uso femminile.- Esemplare estremamente elegante, rarissimo e di elevatissimo valore.
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Lotto 772 Antico anello a vera liscia con chiave da scrigno, in bronzo, XIII – XIV secolo Anello a vera liscia in bronzo. Sulla parte alta della vera è inserita una elegante piccola chiave ruotabile da scrigno. Circonferenza cm. 14. - Anello a vera liscia, in bronzo, nel quale è saldata una piccola ed elegante chiave ruotabile da scrigno artisticamente realizzata, di uso maschile. - Esemplare rarissimo e di elevatissimo valore.
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Lotto 773 Antico anello a fascetta liscia con chiave da scrigno, in bronzo, XII - XIV secolo circa d. C. Anello a fascetta liscia in bronzo. Sulla parte della platina è saldata una chiave piatta da scrigno. Misura: circ. cm. 10. - Anello a fascetta liscia, in bronzo, al quale è saldata una chiave da scrigno artisticamente realizzata, di uso maschile. - Esemplare rarissimo e di elevatissimo valore.