Asta 15 - Asta di design, antiquariato e collezionismo d'autore
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Lotto 569 Dipinto a tecnica mista su carta raffigurante vaso con i fiori, Giovanni Omiccioli (Roma, 1901 – Roma, 1975). Cm 45x31. Firmato in basso a sinistra.
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Lotto 570 Scultura “La perla dell’Ogaden”, Salvatore Fiume (Comiso,1915 – Canzo, 1997).44/499, anno 1983, scultura in argento 925 policromo, con fondo placcato in oro 24kt. Firmato ad incisione in basso a destra. Cm 29x39. In cornice cm 65x75
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Lotto 571 Dipinto ad olio su tela raffigurante composizione astratta. Leonardo Spreafico (Monza, 1907 – Milano, 1974). Cm 40x27. In cornice cm 50x37. Firmato in basso a sinistra. 1600
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Lotto 572 Acrilico su cartoncino Donna e bocche, Luciano Castelli (1951, Lucerna, Svizzera). Cm71x51. Firmato in basso a destra. "Uno dei più importanti artisti della Bohémien di Lucerna degli anni 70. La produzione artistica di Castelli è vastissima e variegata, e spazia tra la fotografia, la grafica e la pittura, considerato uno dei rappresentanti della pittura neo-espressionista. Dal 78 al 90 si trasferisce a Berlino, e divenne uno dei "Junge Wilde ", un importante movimento artistico neo-espressionista. Negli anni successivi, l'artista sperimenta nuove tecniche pittoriche tramite l'utilizzo di una camera oscura fatta in casa, sviluppa i dipinti rotanti, che possono essere ruotati fino a 360°. A seconda di come sono appesi, il dipinto mostra allo spettatore nuovi volti, corpi o vedute di città. Nelle opere di Castelli vengono rappresentati momenti intimi e personali che l'artista riporta tramite colori accesi e contrastanti, tipici della sua pittura. Il dipinto in questione, battuto all'asta nel 2006 dalla Metropol, una casa d'asta Svedese. Mostra l'uso di una cromia a tratti psichedelici, in contrasto con il tratto nero del pennello, che con decisione delinea la figura del volto raffigurato. Questo espediente pittorico è utilizzato per enfatizzare l'intensità del momento, e alterare la percezione dello spettatore."
Studio ASOR -
Lotto 573 Acrilico su cartoncino Donna e ragno, Luciano Castelli (1951, Lucerna, Svizzera). Cm71x51. Firmato in basso a destra. "Uno dei più importanti artisti della Bohémien di Lucerna degli anni 70. La produzione artistica di Castelli è vastissima e variegata, e spazia tra la fotografia, la grafica e la pittura, considerato uno dei rappresentanti della pittura neo-espressionista. Dal 78 al 90 si trasferisce a Berlino, e divenne uno dei "Junge Wilde ", un importante movimento artistico neo-espressionista. Negli anni successivi, l'artista sperimenta nuove tecniche pittoriche tramite l'utilizzo di una camera oscura fatta in casa, sviluppa i dipinti rotanti, che possono essere ruotati fino a 360°. A seconda di come sono appesi, il dipinto mostra allo spettatore nuovi volti, corpi o vedute di città. Nelle opere di Castelli vengono rappresentati momenti intimi e personali che l'artista riporta tramite colori accesi e contrastanti, tipici della sua pittura. Il dipinto in questione, battuto all'asta nel 2006 dalla Metropol, una casa d'asta Svedese. Mostra l'uso di una cromia a tratti psichedelici, in contrasto con il tratto nero del pennello, che con decisione delinea la figura del volto raffigurato. Questo espediente pittorico è utilizzato per enfatizzare l'intensità del momento, e alterare la percezione dello spettatore."
Studio ASOR -
Lotto 574 Acrilico su cartoncino Donna con cappello, Luciano Castelli (1951, Lucerna, Svizzera). Cm 71x51. Firmato in basso a destra. "Uno dei più importanti artisti della Bohémien di Lucerna degli anni 70. La produzione artistica di Castelli è vastissima e variegata, e spazia tra la fotografia, la grafica e la pittura, considerato uno dei rappresentanti della pittura neo-espressionista. Dal 78 al 90 si trasferisce a Berlino, e divenne uno dei "Junge Wilde ", un importante movimento artistico neo-espressionista. Negli anni successivi, l'artista sperimenta nuove tecniche pittoriche tramite l'utilizzo di una camera oscura fatta in casa, sviluppa i dipinti rotanti, che possono essere ruotati fino a 360°. A seconda di come sono appesi, il dipinto mostra allo spettatore nuovi volti, corpi o vedute di città. Nelle opere di Castelli vengono rappresentati momenti intimi e personali che l'artista riporta tramite colori accesi e contrastanti, tipici della sua pittura. Il dipinto in questione, battuto all'asta nel 2006 dalla Metropol, una casa d'asta Svedese. Mostra l'uso di una cromia a tratti psichedelici, in contrasto con il tratto nero del pennello, che con decisione delinea la figura del volto raffigurato. Questo espediente pittorico è utilizzato per enfatizzare l'intensità del momento, e alterare la percezione dello spettatore."
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Lotto 575 Acrilico su cartoncino Donna con collana che chiude gli occhi, Luciano Castelli (1951, Lucerna, Svizzera). Cm71x51. Firmato in basso a destra. "Uno dei più importanti artisti della Bohémien di Lucerna degli anni 70. La produzione artistica di Castelli è vastissima e variegata, e spazia tra la fotografia, la grafica e la pittura, considerato uno dei rappresentanti della pittura neo-espressionista. Dal 78 al 90 si trasferisce a Berlino, e divenne uno dei "Junge Wilde ", un importante movimento artistico neo-espressionista. Negli anni successivi, l'artista sperimenta nuove tecniche pittoriche tramite l'utilizzo di una camera oscura fatta in casa, sviluppa i dipinti rotanti, che possono essere ruotati fino a 360°. A seconda di come sono appesi, il dipinto mostra allo spettatore nuovi volti, corpi o vedute di città. Nelle opere di Castelli vengono rappresentati momenti intimi e personali che l'artista riporta tramite colori accesi e contrastanti, tipici della sua pittura. Il dipinto in questione, battuto all'asta nel 2006 dalla Metropol, una casa d'asta Svedese. Mostra l'uso di una cromia a tratti psichedelici, in contrasto con il tratto nero del pennello, che con decisione delinea la figura del volto raffigurato. Questo espediente pittorico è utilizzato per enfatizzare l'intensità del momento, e alterare la percezione dello spettatore."
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Lotto 576 Dipinto ad olio su tela raffigurante uomo su trampoli, Franz Borghese (Roma 1941- Roma 2005). Firmato in basso a destra Borghese. Cm 82x62, in cornice cm 100x80
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Lotto 577 Montevago, Natura Morta, Tecnica mista vernice e smalti su masonite, cm 50x70, in cornice 65x85, firmato e datato in basso a destra Montevago 69
Montevago, all’anagrafe Giovanni Carmelo Sciuto, pittore che predilige l’espressionismo e l’astrattismo dai toni cromatici vivaci. Allievo di Milluzzo alterna l’attività d’artista con quella d’attore (Nicovanni).
Trasferitosi a Roma familiarizza con la corrente informale e comincia a utilizzare la tecnica del dripping.
Tra 1965 e 1970 aumenta le proprie esposizioni presso le gallerie e quindi la propria produzione, usando i materiali più disparati quali smalti, vernici, gessi, pastelli etc.
Nel 1970 apre uno studio a Milano dove viene conosciuto da tutto l’ambiente artistico e le gallerie gli dedicano mostre e monografie.
L’action painting che sviluppa accende molti interessi e le sue opere, astratte ed espressioniste, vengono usate per copertine editoriali e per scenografie di films.
Alla fine degli anni ‘70 si apre alla Francia con una produzione che copre 15 anni della sua vita artistica e riscuote notorietà e ottimi successi.
Purtroppo la sua salute viene minata da quello che viene detto “piccolo male” per cui è costretto a tornare a Milano dove continuerà a realizzare opere.
I suoi dipinti sono presso diversi musei in Francia e Italia e la sua tecnica ha dato vita a una scuola pittorica denominata Montevaghismo.
ASORstudio
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Lotto 579 Dipinto ad olio su tela raffigurante donna con specchio, Russia. XX secolo.Cm 118 x 89
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Lotto 580 Dipinto naif ad olio su tela raffigurante vaso con fiori. Cm 100x50. Firmato A.Drago e datato ’89 in basso a destra. Angelo Drago vince il Premio Leone d'oro a Firenze 1979, 1° Premio internazionale Occasionart , Milano ai frati "Naif". Bibiliografia: "I naifs italiani", Mario De Micheli, Renzo Margonari, Ed. Passera e Agosta Tota, prefazione di Cesare Zavattini pg 156. Catalogo Bolaffi dei Natif Italiani, Giulio Bolaffi Editore 1973, pg 60.
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Lotto 581 Dipinto naif ad olio su tela raffigurante donne nel deserto. Cm 51x40. Firmato Angelo Drago e datato ’77 in basso a sinistra. Angelo Drago vince il Premio Leone d'oro a Firenze 1979, 1° Premio internazionale Occasionart , Milano ai frati "Naif". Bibiliografia: "I naifs italiani", Mario De Micheli, Renzo Margonari, Ed. Passera e Agosta Tota, prefazione di Cesare Zavattini pg 156. Catalogo Bolaffi dei Natif Italiani, Giulio Bolaffi Editore 1973, pg 60.