ASTA 84 - DIPINTI, DISEGNI, SCULTURE E OGGETTI DI ANTIQUARIATO DAL XV AL XIX SECOLO
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Lotto 97 SCUOLA VENETA, XVIII SECOLO
Vergine orante
Olio su tavola, cm. 20x14,8. Con cornice antica in legno dorato -
Lotto 98 ARTISTA FIAMMINGO, PRIMA METÀ DEL XVIII SECOLO
Maddalena penitente con natura morta di ortaggi in primo piano
Olio su tavola, cm. 48x35. Con cornice -
Lotto 99 ARTISTA FIAMMINGO ATTIVO A ROMA, XVIII SECOLO
Paesaggio con ponte, torre cilindrica, corso d'acqua e figure
Olio su tela, cm. 27x100,3. Con cornice -
Lotto 100 SCUOLA ROMANA, INIZIO XVIII SECOLO
Paesaggio lacustre con figure
Olio su tela, cm.96x133,5. Con cornice -
Lotto 101 ARTISTA FIAMMINGO ATTIVO A ROMA, PRIMA META' DEL XVIII SECOLO
Paesaggio con i Trofei di Mario, pastore e armenti
Olio su rame, cm. 10,4x10. Con cornice antica -
Lotto 102 PITTORE FIAMMINGO ITALIANIZZANTE, XVIII SECOLO
Paesaggio con rovine, figure e cavallo bianco
Olio su tela, cm. 78x62. Con cornice -
Lotto 103 SEGUACE DI PETRO DA CORTONA (Cortona, 1596 - Roma, 1669)
Immacolata concezione
Olio su rame, cm. 42,5x31,2
Il dipinto costituisce una replica antica con piccole varianti dell'opera di Pietro da Cortona eseguita nel 1662 per la chiesa di San Filippo Neri a Perugia. -
Lotto 104 ATELIER DI DAVID TENIERS IL GIOVANE (Anversa, 1610 - Bruxelles, 1690)
Interno di osteria con tre figure
Olio su tavola, cm. 22,5x18,5. Con cornice
PROVENIENZA: Collezione Privata, Roma. -
Lotto 105 SCUOLA ROMANA, SECONDA META' DEL XVII SECOLO
Bouquet di fiori entro vasi di cristallo. Coppia di dipinti
Olio su tela, cm. 50x37,5. Con cornice -
Lotto 106 SCUOLA ROMANA, META' XVII SECOLO
Natura morta con funghi, violino e un barattolo chiuso con scritta "capari"
Olio su tela, cm. 76x99. Con cornice -
Lotto 107 SCUOLA FRANCESE, XVII SECOLO
Ecce Homo
Olio su tela ovale, cm. 80x64 -
Lotto 108 ANGELUCCIO (attivo a Roma nel II / III quarte del XVII secolo), ATTRIBUITO
Paesaggio con figure
Olio su tela, cm. 100x135. Con cornice
Il dipinto è accompagnato da una relazione dello Studio di Restauro Aleandro Di Fani.
PROVENIENZA: Collezione Privata, Roma. -
Lotto 109 FRANCESCO SIMONINI (Parma, 1686 - Venezia?, ca. 1755), ATTRIBUITO
Scontro di cavallerie e fanterie nei pressi di un castello
Olio su tela, cm. 37x63. Con cornice -
Lotto 110 SCUOLA ROMANA, XVIII SECOLO, CERCHIA DI PAOLO ANESI
Scena costiera con San Giovanni Battista e barche di pescatori sullo sfondo - Scena costiera con San Francesco e frate Leone e barca con pescatori sullo sfondo. Coppia di dipinti sovraporta
Olio su tela, cm. 30x94,5. Con cornici -
Lotto 111 SCUOLA CENTRO ITALIANA, SECONDA META' DEL XVIII SECOLO
Coppia di interni architettonici con figure
Olio su tela, cm. 36x56 -
Lotto 112 AMBITO DI JACOB FERDINAND VOET (Anversa, 1639 - Parigi, 1689)
Coppia di riitratti di belle
Olio su tela, cm. 74x61. Con cornici -
Lotto 113 AMBITO DI JACOB FERDINAND VOET (Anversa, 1639 - Parigi, 1689)
Coppia di riitratti di belle
Olio su tela, cm. 74x61. Con cornici -
Lotto 114 SCUOLA LOMBARDA, FINE XVII / INIZIO XVIII SECOLO
Cacciata dei mercanti dal Tempio
Olio su tela, cm. 78,5x100. Con cornice
La tela, al centro a sinistra in corrispondenza del sacco, reca datazione: "1701". -
Lotto 115 SCUOLA ROMANA, FINE XVII / INIZIO XVIII SECOLO
Ratto di Europa
Olio su tela, cm. 50,5x50,5. Con cornice di legno dorato -
Lotto 116 LUDOVICO MAZZANTI (Roma, 1686 - Viterbo 1775)
Noli me tangere
Olio su tela, cm.57,2x41,2 . Con cornice
Al retro reca iscrizione a pennello: "MUNIFICENTIA / EMI ET RDMI D. CARDINALIS BUFALINI ANCONE EPISCOPI / ANNO 1774". Al retro in basso iscrizione autografa a pennello con firma e data dell'artista: "IL CAV.R LUD.CO MAZZANTI F. L'ANNO 1766 / 80 DI SUA ETA'". Il dipinto costituisce una significativa testimonianza della maniera matura dell'artista, tra le voci più significative sulla scena artistica romana del Settecento. Il dipinto fu probabilmente commissionato dal cardinal Aldovrandi, stante la presenza di un Noli me tangere di Mazzanti negli inventari della collezione del cardinale. Da quest'ultimo, come testimonia l'iscrizione al retro, il dipinto sarebbe poi stato donato nel 1774 al cardinale Bufalini, vescovo di Ancona.
PROVENIENZA: Collezione Privata, Roma. -
Lotto 117 SCUOLA ROMANA, PRIMA META’ DEL XVIII SECOLO
Salomone e la Regina di Saba
Olio su tela, cm. 109x143. Con cornice -
Lotto 118 SEGUACE DI PETER PAUL RUBENS, XVII SECOLO
Maria Maddalena
Olio su tela, cm. 45x35,5. Con cornice
Il dipinto è accompagnato dall'expertise di Ferdinando Arisi che riferisce l'opera alla cerchia di Peter Paul Rubens. -
Lotto 119 SCUOLA FRANCESE, XVII SECOLO
Ritratto di gentiluomo con baffi e cartiglio
Olio su tela, cm. 88x75. Con cornice -
Lotto 120 SEGUACE DI CLAUDE JOSEPH VERNET (Avignone, 1714 - Parigi, 1789)
Scena costiera al chiaro di luna con barche e pescatori
Olio su tela, cm. 83x64
PROVENIENZA: Collezione privata, Veneto. -
Lotto 121 SCUOLA FRANCESE, PRIMA META' DEL XVIII SECOLO
Annunciazione
Olio su tela, cm. 118,5x88,5. Con cornice -
Lotto 122 SCUOLA FRANCESE
Coppia di protomi antropomorfe
Marmo, cm. 18x13x36 -
Lotto 123 SCUOLA TOSCANA, FINE XVI / INIZIO XVII SECOLO
Cristo crocifisso
Crocifisso in bronzo dorato applicato su lastra di ardesia entro cornice barocca a volute di legno del XVIII secolo, cm. 57x34x8 (cornice); 17x14x4 (Crocifisso) -
Lotto 124 SCUOLA TOSCANA, XV SECOLO
Madonna con Bambino
Terracotta policroma, cm. 74x23x16
PROVENIENZA: Collezione privata, Roma. -
Lotto 125 GAETANO RONCA (attivo nella seconda metà del XIX secolo)
Busto in marmo del poeta Giovanni Prati
Marmo bianco, cm. 100x60x40
Gaetano Ronca realizzò anche un busto in bronzo del poeta e uomo politico Giovanni Prati (Campomaggiore, 1814 - Roma, 1884), conservato a Padova, Palazzo del Bò, sede dell'Università degli Studi. Un altro busto in marmo del poeta recante firma "RONCA" è conservato presso i giardini del Pincio in Roma. -
Lotto 126 MANIFATTURA AUSTRIACA XVIII / XIX SECOLO
Grande orologio da tavolo in legno intagliato, scolpito, dorato e dipinto
Legno intagliato, scolpito, dorato e dipinto ed elementi decorativi in cristallo, pietre preziose e metalli vari, cm. 66x49x30
All'esterno e dentro le teche piccole figure sacre e profane scolpite in legno. Sui due sportelli ai lati del quadrante pitture raffiguranti Vergine assunta e ascensione di Cristo. Sopra il quadrante raffigurazione allegorica del Tempo. -
Lotto 127 MANIFATTURA XIX SECOLO
Coppia di vasi in alabastro con mascheroni a rilievo e anse zoomorfe
Alabastro, cm. 119x25x25 -
Lotto 128 SCUOLA CENTRO ITALIANA, XV SECOLO
Madonna con Bambino in trono e angeli
Affresco strappato e applicato su supporto di compensato, cm. 153x164
PROVENIENZA: Collezione privata, Centro-Italia. -
Lotto 129 ARTISTA TOSCANO, SECONDA META' DEL XV SECOLO
Cristo crocifisso fra la Vergine e i santi Giovanni Evangelista, Gerolamo e Francesco
Tempera su tavola, cm. 49x36. Con cornice
Il dipinto è accompagnato da una scheda critica di Giuliano Briganti che attribuisce l'opera al Maestro di San Miniato.
PROVENIENZA: Collezione privata, Roma. -
Lotto 130 SCUOLA ROMANA, SECONDA META' DEL XVI SECOLO
Madonna assunta con Bambino, angeli, San Pietro e Maria Maddalena
Olio su tela, cm.123,5x84
PROVENIENZA: Collezione privata, Umbria. -
Lotto 131 SCUOLA EMILIANA, PRIMA META' DEL XVI SECOLO
Ritratto di Giovanni Garzoni, umanista bolognese
Olio su tela, cm. 105x95. Con cornice
In alto a sinistra reca iscrizione a pennello a caratteri capitali: "IO. DE GARZONIB.S / PHIL.AE AC MEDICINAE / DOCTOR COLL.S / ARCHISTORICVS / OBIIT ANNO / MDOV". Si tratta di un raro ritratto del professore di medicina e filosofia morale dell'Università di Bologna Giovanni Garzoni (1419 - 1505), personalità intellettuale di spicco della cultura rinascimentale bolognese che fu docente, tra gli altri, di Girolamo Savonarola e medico privato di Giovanni Bentivoglio. Fu inoltre in relazioni amicali con alcuni fra i principali sovrani dell'epoca tra cui le famiglie Sforza di Milano, Malatesta di Pesaro e i duchi di Urbino. Il ritratto fu certamente eseguito post mortem ed si può presumere che dovesse far parte di una galleria di uomini illustri. -
Lotto 132 ALESSANDRO CASOLANI (Casole d'Elsa,1552 - Siena, 1606 ) ATTRIBUITO
Maria Maddalena
Olio su tela, cm. 52,5x39,5. Con cornice -
Lotto 133 ATELIER DI LUDOVICO CARDI, DETTO IL CIGOLI (Cigoli di San Miniato, 1559 - Roma, 1613) E AIUTI
San Francesco riceve le stimmate
Olio su tavola, cm. 41,8x29,8. Con cornice
Il dipinto dipende strettamente dalla celebre composizione realizzata dal Cigoli nella pala d'altare, firmata e datata 1596, eseguita per il monastero di Sant'Onofrio a Firenze e oggi conservata presso la Galleria degli Uffizi.
PROVENIENZA: Giovanni Andrea de Marinis, Marchese of Genzano, Napoli , prima del 1824; per eredità a Giuseppe de Sangro (1776-1837), terzo Principe di Fondi, Napoli; Collezione De Sangro fino al 1895; Collezione privata, Italia.
DOCUMENTAZIONE: 1824 Inventario, Archivio di Stato di Napoli, Archivio de Sangro, Copia dell'Inventario de' beni del fu Ecc. M.se di Genzano, Giovanni Andrea de Marini: "Ludovico Cardi detto il Cigoli, San Francesco nell'atto che riceve il dolore delle piaghe di Cristo, sopra tavola" (pubblicato da M. Savarese, 2006, p. 197); Inventario della collezione De Sangro dalla metà del XIX secolo: ACS, Min. P.I., Dir. Gen. AA.BB.AA., Dr. Musei Gallerie e Pinacoteche, Napoli, b. 250, fasc. 117-120, catalogo dei dipinti compresi nella galleria del Principe di Fondi: "Stanza della Libreria, nos. 224,26, Lodovico Cardi detto il Cigoli Stimate di S. Francesco" (pubblicato da G. Manieri Elia, 1991, p. 335).
LETTERATURA: G. Manieri Elia, La quadreria napoletana di Marinis-de Sangro dall'influenza del classicismo romano al dissolvimento del collezionismo aristocratico, in: E. Debenedetti, Collezionismo e ideologia: mecenati, artisti, teorici dal classico al neoclassico, Roma, 1991, p. 335; M. Savarese, La collezione de Sangro dei principi di Fondi in tre inediti inventari di famiglia: da quadreria seicentesca a moderna raccolta di arti decorative, in: Napoli nobilissima, 7.2006, p. 197. -
Lotto 134 SCUOLA DI PRAGA, FINE XVI / INIZI XVII SECOLO
Coppia di scene mitologiche
Olio su tavola, cm. 30,5x44,5. Con cornici -
Lotto 135 ERCOLE PROCACCINI IL GIOVANE (Milano, 1596 - 1676), ATTRIBUITO
Allegoria della Carità
Olio su tela, cm. 130,5x94,5. Con cornice -
Lotto 136 SCUOLA LOMBARDA, PRIMA META' DEL XVII SECOLO
Natura morta con mele, castagne, lamponi su una ciotola di ceramica e un piccolo gufo
Olio su tavola, cm. 24x36. Con cornice -
Lotto 137 SISTO BADALOCCHIO (Parma, 1585 - 1647), ATTRIBUITO
Angelo custode
Olio su tela, cm. 98,5x75. Con cornice
Il dipinto è accompagnato da una scheda critica di Ferdinando Arisi che riferisce l'opera alla mano di Sisto Badalocchio. -
Lotto 138 GUIDO RENI (Bologna, 1575 - 1642), ATTRIBUITO
Volto femminile
Olio su tela, cm. 39x30,5. Con cornice
Il dipinto è accompagnato da una scheda critica di Stephen Pepper che riferisce l'opera alla mano di Guido Reni.
PROVENIENZA: Collezione privata, Emilia Romagna. -
Lotto 139 AMBITO DI ANDREA VACCARO (Napoli, 1600 - 1670)
Vergine orante
Olio su tela, cm.69x56. Con cornice -
Lotto 140 SCUOLA EMILIANA, PRIMA META' DEL XVII SECOLO
Madonna con Bambino, "Maria lactans"
Olio su tela, cm. 82x63. Con cornice antica in legno dorato -
Lotto 141 SCUOLA LOMBARDA, SECONDO QUARTO DEL XVII SECOLO
Orazione di Cristo nell'orto degli ulivi
Olio su tela, cm. 193,5x133,5. Con cornice antica
Il dipinto va senz’altro ricondotto all'ambito della pittura lombarda fra terzo e quarto decennio del Seicento. In particolare esso si mostra in linea con l'ardente misticismo di Francesco Cairo, che seppe raccogliere le istanze presenti nella pittura dei grandi maestri della generazione precedente - Cerano, Daniele Crespi e Morazzone - e condurle alle più alte temperature espressive e spirituali. L'autore della tela che qui si presenta si concentra su un ideale momento estremo dell'episodio dell'orazione dell'orto, quando Cristo si abbandona rassegnato alla volontà di Dio, rilasciandosi esausto all'unico conforto degli angeli che lo sostengono. Si può cogliere il nesso che lega questa immagine ad alcuni capolavori del Cairo della sua produzione giovanile, quali l'Orazione dell'orto della Pinacoteca di Brera e della Pinacoteca Sabauda; il Sogno di Elia e L'estasi del Beato Andrea Avellino, entrambi nella chiesa milanese di Sant'Antonio Abate, dove la flessione del corpo senza peso del santo appare quasi sovrapponibile alla curva innaturalmente arcuata disegnata nel nostro dipinto dalla figura esanime del Cristo sorretto dagli angeli che lo circondano (cfr. F. Frangi, Francesco Cairo, Torino 1998).
PROVENIENZA: Collezione privata, Centro-Italia. -
Lotto 142 CERCHIA DI PIETRO BERRETTINI, DETTO PIETRO DA CORTONA (Cortona, 1596 - Roma, 1669)
Crocifissione
Olio su rame, cm. 28x22. Con importante cornice barocca di legno intagliato e dorato
Il dipinto è accompagnato da una scheda critica di Ferdinando Arisi che riferisce l'opera alla mano di Pietro da Cortona datandola verso il 1640 - 42. -
Lotto 143 AMBITO DI OTTAVIO LEONI (Roma, 1578 - 1630)
Ritratto di cardinale in trono con cane (Scipione Borghese?)
Olio su tela, cm. 172x117. Con cornice -
Lotto 144 SCUOLA LOMBARDA, DECENNI CENTRALI DEL XVII SECOLO
Natura morta con vaso di fiori, cacciagione, funghi e ortaggi
Olio su tela, cm. 94x100. Con cornice
Il dipinto è accompagnato da una scheda critica di Emilio Negro che riferisce l'opera alla mano di Angelo Maria Rossi (già Pseudo Fardella e Pittore di Carlo Torre).