ARGENTI, DIPINTI, ARTE ORIENTALE ED OGGETTI D'ARTE
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Lotto 181 Zuppiera biansata in argento con decoro neoclassico
Punzoni Berlino 1790/1810
A double-handled silver tureen with neoclassical decoration
Berlin hallmarks 1790/1810
Peso 4888 g
45x49x30 cm -
Lotto 182 Zuppiera con vassoio in argento
Coperchio con carciofo, foglie e corpo costolato
Punzoni Danimarca 1854
Argentiere Michelsen
A silver tureen with tray
Lid with artichoke , leaves and ribbed body
Hallmarks Denmark 1854
Silversmith Michelsen
Peso 6100 g
47x34 cm (vassoio-tray) -
Lotto 183 Grande coppa in argento
Londra 1894 , argentiere John Newton Mappin
A silver trophy cup
London 1894 , silversmith John Newton Mappin
Altezza : 81 cm
Peso : 9000 g. circa
Coppa da trofeo in argento , dalle decorazioni essenziali con impugnatura ed attacco fitomorfo. Sulla cimasa un cavallo , in onore al settore di appartenenza della competizione relativa. Nella parte centrale anteriore presenta una dedica , in quella posteriore descrive i vincitori della competizione -
Lotto 184 Epergne in argento
Argentiere William Gibson & John Lagmann Londra 1888
A silver epergne
Silversmith William Gibson & John Lagmann London 1888
Peso 2185 g
Altezza 38 cm -
Lotto 185 Importante coppia di alzate in argento dorato
Base tripode sagomata con supporti finemente lavorati e tre figure femminili classiche che reggono sulle loro teste un cestello circolare con contenitore in cristallo molato.
Stemma nobiliare sul piano della base
Argentiere Paul Storr Londra 1809
An important pair of gilded silver stands
Shaped tripod base with finely worked supports and three classic female figures holding a circular basket with an hand cut crystal container on their heads.
Coat of arms on the plane of the base
Silversmith Paul Storr London 1829
Peso 3514 g
Altezza 29,5 cm
Gli stemmi nobiliari presenti alle basi delle alzate corrispondono a Sophia Elisabeth Wykeham , Baronessa di Wenman nel Thame Park Oxfordshire
Il settimo visconte Wenman era l'ultimo della linea e fu sua nipote Sophia Elizabeth Wykeham, nata nel 1790, che ereditò la tenuta dopo la sua morte nel 1800.
Nel 1818, Sophia Elizabeth si avvicinò al matrimonio con la famiglia reale.
Il futuro re Guglielmo IV era il terzo figlio di re Giorgio III e non ci si aspettava che diventasse re. Suo fratello, il principe reggente, sarebbe diventato re Giorgio IV, mentre William prese il titolo di duca di Clarence.
Il principe reggente aveva un solo erede, la figlia Charlotte, su cui poggiava la successione hannoveriana.
Quando Charlotte morì inaspettatamente nel 1818, la necessità di preservare la successione impose che i fratelli del re, incluso William, dovessero sposarsi.
William aveva vissuto con un'attrice chiamata Dorothy Jordon, che gli aveva dato dieci figli illegittimi. Alla morte di Charlotte, tuttavia, si dovette trovare una consorte adatta e iniziò a corteggiare Sophia Elizabeth Wykeham, che a quel tempo sembrava a molti sul punto di sposarlo.
William nel 1818 finì invece per sposare Adelaide di Sassonia-Coburgo e Meinengein , che gli diede due figlie.
All'incoronazione del principe reggente come re Giorgio IV nel 1821, Sophia Elizabeth tenne una grande festa a Thame Park.
All'età di 31 anni, la corte reale alle sue spalle, Sophia dovette svolgere il suo ruolo di gentildonna di campagna con grande energia, guadagnandosi un grande affetto dalla gente di Thame per un lungo periodo e mai si sposò.
Guglielmo Duca di Clarence divenne re Guglielmo IV, nel 1830.
Nel 1834 fece rivivere il titolo di baronessa Wenman per Sophia Elizabeth, dimostrando forse che non era stata la mancanza di affetto personale che lo aveva spinto a rifiutarla a favore di Adelaide di Sassonia-Coburgo e Meinengen.
Le due figlie a lui nate da Adelaide morirono in tenera età, lasciandolo senza erede.
Fu la nipote di William a succedergli alla sua morte nel 1837.
Questa era ovviamente la regina Vittoria.
Sophia Elisabeth Wykeham morì nel 1870 all'età di ottant'anni -
Lotto 186 Vascello in cristallo di rocca finemente decorato a motivi floreali e volute,
Montato in argento dorato e smalti.
Impugnatura centrale a forma di putto in argento, poggiante su base circolare decorata , coperchio con vele in smalto decorate.
Reca marchio per fini lavori in uso a Vienna dopo il 1866
Titolo nominale di 800/000 di argento.
A rock crystal vessel finely decorated with floral motifs and scrolls
Mounted in gilded silver and enamels.
Putto-shaped central handle in silver,resting on a decorated circular base, lid with decorated enamel sails.
It bears a mark for fine works in use in Vienna after 1866
Nominal title of 800/000 silver
23 x 16,5 x 7,5 cm
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Lotto 187 Porta dolci in argento a foggia di animale fantastico, poggiante su di una base ovale con pietre incastonate, corpo finemente decorato a smalto, cimasa sul coperchio rappresentata da arpia in argento.
Interno in argento dorato.
A silver cake holder in the shape of a fantastic animal, resting on an oval base with set stones, body finely decorated with enamel, molding on the lid represented by a silver harpy.
Interior in gilded silver.
18 x 20 x 10,5 cm
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Lotto 188 Tabacchiera in oro con micromosaico raffigurante Arco di Giano e tempio di Cibele.
Roma XIX sec.
A gold snuffbox with micromosaic representing the Arch of Janus and the temple of Cybele.
Rome 19th century
2x8x5,2 cm -
Lotto 189 Quattro importanti portauovo realizzati in oro 9k.
Decori traforati rappresentati da tralci d'uva alternati da smalti a motivi floreali.
Base circolare sagomata.
Francia inizio XIX secolo
Four important 9k. gold egg cups
Openwork decorations represented by grape shoots alternated with enamels with floral motifs.
Circular shaped base.
France early 19th century
Diametro 4,8 cm
Altezza 4,8 cm -
Lotto 190 Micromosaico su cassina di marmo nero del Belgio,impreziosito da una fascia in malachite
Piazza San Pietro.
Cornice in bronzo dorato.
Roma seconda metà del XIX sec.
Micromosaic on a black Belgian marble cassina, embellished with a band in malachite
St. Peter's Square.
Gilt bronze frame.
Rome second half of the nineteenth century.
37x16,5 cm -
Lotto 191 Quadro in micromosaico su lastra di ferro con cornice in legno dorato.
Raffigurante la tomba di Cecilia Metella
Roma fine XIX secolo
Micromosaic picture on iron plate with gilded wooden frame.
Representing the tomb of Cecilia Metella
Rome, late 19th century
35x42,5 cm -
Lotto 192 Placca con la Vergine Immacolata incoronata.
Esemplare in bronzo dorato e traforato,con coralli sagomati incastonati e al centro la figura dell'Immacolata.
Cornice con bordura interna in argento sagomata , contornata da una importante cornice traforata,impreziosita da smalti bianchi e fiori in corallo.
Il retro inciso a cesello e puntinature a formare un decoro a volute e girati,
al centro iscrizione "I.H.S"
Trapani, prima metà del XVIII sec.
Plaque with the crowned Immaculate Virgin.
Exemplary in gilded and pierced bronze, with shaped corals set and in the center the figure of the Immaculate Conception.
Frame with internal shaped silver border, surrounded by an important perforated frame, embellished with white enamels and coral flowers.
The back is engraved with chisel and dots to form a scroll and turn decoration, inscribed "I.H.S" in the center
Trapani, first half of the eighteenth century.
24 x 31 cm