Asta N. 162 II - Arte Moderna e Contemporanea
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Lotto 513 Ottone Rosai Firenze 1895 - Ivrea (To) 1957 Giocatori di toppa, 1948 ca. Olio su tela, cm. 50,3x70,4 Firma in basso a destra: O. Rosai. Al verso sul telaio: numero 505. Certificato su foto di Luigi Cavallo, Milano, 15 settembre 2011.
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Lotto 514 Giuseppe Cesetti Tuscania (Vt) 1902 - 1991 Autoritratto, (1951) Olio su tela, cm. 65,2x50 Firma in basso a destra: Cesetti. Al verso sulla tela, sul telaio e sulla cornice: tre etichette, di cui una con n. 8, XXVI Esposizione Biennale Internazionale d'Arte - Venezia 1952; sulla cornice: etichetta Bartolomeo Gallo, Torino, con dati dell'opera. Storia Collezione Gallo, Torino; Collezione privata Esposizioni XXVI Esposizione Biennale Internazionale d'Arte, Venezia, 1952, cat. sala VIII, p. 76, n. 7; Omaggio a Cesetti a cent'anni dalla nascita, Cortina d'Ampezzo, Galleria d'Arte Contini, 2 marzo - 1 aprile 2002, cat. pp. 106, 107, 220, n. 36, illustrato a colori; Venezia '900, da Boccioni a Vedova, Treviso, Casa dei Carraresi, 27 ottobre 2006 - 8 aprile 2007, cat. pp. 108, 347, n. 4.15, illustrato a colori.
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Lotto 515 Felice Carena Cumiana (To) 1879 - Venezia 1966 Natura morta, 1963 Olio su tela, cm. 70x49,8 Firma in basso a destra: Carena, data in basso a sinistra: 1963. Al verso sulla tela: firma Donatella Carena: timbro Galleria Medea, Milano; sulla tela e sul telaio: due timbri F.lli Orler Galleria d'Arte, Venezia-Mestre.
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Lotto 516 Bruno Innocenti Firenze 1906 - 1986 Bagnante Scultura in bronzo, cm. 83 h. Bruno Innocenti nasce a Firenze il 4 febbraio 1906. Allievo di Libero Andreotti, ne diviene più tardi assistente e, alla sua morte, ne prende il posto come cattedratico di scultura all'Istituto d'Arte di Firenze, dove continua a insegnare fino al 1975. A partire dal 1925, comincia a partecipare a rassegne in Italia (Firenze, Torino, Milano, le Quadriennali di Roma e le Biennali di Venezia) e all'estero (Parigi, Nizza, Atene, Monaco, Vienna, Varsavia, Bucarest, Budapest, Sofia, Sidney, Düsseldorf, New York, Sudafrica). Tra il 1925 e il 1949 tiene anche numerose personali in varie città italiane; la Biennale di Venezia del 1938 gli dedica una sala. Nel 1946 soggiorna a New York per circa un anno, e vi tiene una personale alla Architectural League; alcuni anni più tardi espone ancora a New York al Metropolitan Museum. A partire dagli anni Cinquanta sospende l'attività espositiva e si dedica completamente alla propria produzione artistica e all'insegnamento. Lavora anche ad alcune opere di carattere monumentale: al Palazzo di Giustizia di Milano, alla sede della "Centrale" di Milano, alla serie di Crocifissi per il Palazzo di Giustizia di Pisa, alla campana "Assunta" per il campanile di Giotto a Firenze, a varie opere di carattere funerario in Italia e negli Stati Uniti e alla grande statua del Redentore a Maratea. Nel 1971 torna a esporre alla Galleria La Gradiva di Firenze e in alcune rassegne in Francia, e partecipa alla mostra del Bronzetto di Padova. Nel 1985 l'Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, di cui è accademico residente, organizza una mostra di suoi disegni e sculture. Dopo la sua scomparsa, avvenuta a Firenze nel 1986, sue opere vengono esposte alla mostra "Tridente Tre" alla Galleria dell'Oca e a diverse altre mostre a Firenze, Milano, San Miniato e Bologna. Il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, al quale aveva donato circa novecento suoi disegni degli anni Venti, ha organizzato nel 1991 una mostra di suoi disegni e sculture. Un gruppo monumentale di sette statue, Apollo e le Muse, da lui eseguito nel 1933 per il Teatro Comunale di Firenze, è stato recentemente restaurato e ricollocato, ed è visibile nel foyer del teatro. Muore a Firenze il 3 ottobre 1986. Bagnante è un'opera in cui appare in modo evidente l'influsso di Andreotti, nel modellato rapido, quasi impressionista, delle superfici, e nella struttura longilinea del corpo, come in altre opere del maestro negli di anni formazione. Bibliografia Marco Fagioli, Bruno Innocenti scultore. Tra mito e liricità, Aión Edizioni, Firenze, 2009, n. 4.
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Lotto 517 Giorgio de Chirico Volos 1888 - Roma 1978 Cavallo e cavaliere con berretto frigio, inizio anni Quaranta Scultura in terracotta, cm. 37x31x14 Firma sulla base: G. de Chirico. Certificato su foto Fondazione Giorgio e Isa de Chirico, Roma, 25 giugno 2012, con n. 028/06/12 OT.
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Lotto 518 Gino Severini Cortona (Ar) 1883 - Parigi 1966 Studio per «Mare = Ballerina», 1913-14 Matita su carta, cm. 20,4x15,8 Al verso, su un cartone di supporto: etichetta Martano / Gallerie in Torino, con n. 25581. Storia Collezione Baldo, Roma; Collezione privata Certificato su foto di Jeanne Severini, Roma, 1 dicembre 1980. Bibliografia Daniela Fonti, Gino Severini. Catalogo ragionato, Mondadori - Daverio, Milano, 1988, p. 170, n. 185B.
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Lotto 519 Gino Severini Cortona (Ar) 1883 - Parigi 1966 Studio per «Abstraction», 1918 Matita su carta, cm. 16x14 Firma in basso a destra: G. Severini. Al verso, su un cartone di supporto: etichetta con n. 301188 e timbro Galleria Martano, Torino. Storia Collezione Severini, Parigi; Galleria Martano, Torino; Collezione privata Certificato su foto di Gina Severini Franchina, Roma, 25 novembre 1978. Bibliografia Daniela Fonti, Gino Severini. Catalogo ragionato, Mondadori - Daverio, Milano, 1988, p. 271, n. 310A.
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Lotto 520 Carlo Carrà Quargnento (Al) 1881 - Milano 1966 Uomo col bicchiere, 1920 Matita su carta, cm. 32x22 Firma e data in alto a destra: C. Carrà 920. Esposizioni Disegni e incisioni di Carlo Carrà, Biella, Galleria Mercurio, 1972, cat. p. 9, illustrato (con titolo Uomo col bichiere II). Bibliografia Franco Russoli, Massimo Carrà, Carrà disegni, Grafis edizioni d'arte, Bologna, 1977, p. 277, n. 372.
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Lotto 521 Gino Severini Cortona (Ar) 1883 - Parigi 1966 Danseuse, 1952 ca. Matita su carta, cm. 28,8x18,4 Firma in basso a destra: G. Severini. Storia Galleria Sianesi, Milano; Collezione privata Bibliografia Daniela Fonti, Gino Severini. Catalogo ragionato, Mondadori - Daverio, Milano, 1988, p. 615, n. D37.
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Lotto 522 Roberto Marcello (Iras) Baldessari Innsbruck 1894 - Roma 1965 Studio di figura 1, 1916 ca. Matita e biacca su carta, cm. 29,2x17,8 Firma in basso a destra: Iras. Certificato con foto Archivio Unico per il Catalogo delle Opere Futuriste di Roberto Marcello Baldessari, Rovereto, 18 marzo 2005, con n. B16 - 60. Esposizioni Baldessari, Opere 1915 - 1934, a cura di M. Scudiero, Cortina d'Ampezzo, Galleria d'Arte Frediano Farsetti, 27 dicembre 2008 - 7 gennaio 2009, poi Milano, Farsettiarte, 15 gennaio - 14 febbraio 2009, cat. n. 23, illustrato a colori.
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Lotto 523 Giacomo Balla Torino 1871 - Roma 1958 Studio di ingranaggi, 1916 ca. Matita su carta, cm. 21,5x27 Firma in basso a destra: Balla. Su una carta al verso della cornice: etichetta Galleria Editalia QUIarte contemporanea, Roma, con n. 50: due etichette di Casa Balla, una con dati dell'opera e una con n. 1339. Storia Casa Balla, Roma (Agenda n. 1339); Archivio Cambellotti, Roma (1993); Galleria Edieuropa, Roma; Collezione privata
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Lotto 524 Giacomo Balla Torino 1871 - Roma 1958 Specchio d'acqua, 1918 ca. Tempera su carta applicata su tela, cm. 49x56,6 Firma in basso al centro: Futur Balla. Storia Giacomo Balla, Roma; Collezione Roberto Calvi, Londra; Deposito Rothschild, Londra; Collezione privata Certificato con foto di Elena Gigli, Roma, 3 novembre 2008, Archivio Gigli serie 2008, n. 384.