Asta 41 - ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
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Lotto 61 Afro Basaldella (Udine 1912 – Zurigo 1976), “Composizione in rosso e verde”. Pastello su carta, firmato in basso a destra Afro, H cm 8x14 Provenienza: Collezione Aldo Merlo - Udine. Aldo Merlo nacque a Pontebba (Udine) il 26 maggio 1911. Negli anni Sessanta si trasferì a Roma dove si accostò alla pittura da autodidatta, frequentando gli ambienti artistici udinesi della Scuola friulana d’avanguardia fondata da Modotto nel 1928, di cui facevano parte i fratelli Basaldella, Filipponi, Grassi, Pittino, Max Piccini. Strinse un saldo rapporto d’amicizia con Afro Basaldella col quale fu allievo della Scuola Ufficiali a Spoleto dove incontrò il pittore Corrado Cagli. Rientrarono quindi a Udine al 2° Fanteria: due caricature suggellano questo momento della loro comune vita militare, un ritratto di M. e un autoritratto dipinti da Afro sulle ante di un armadio (collezione privata). Da militare partecipò alla campagna d’Etiopia, fu in Tripolitania e nel secondo conflitto mondiale in Croazia, guadagnandosi una medaglia di bronzo al valore. Rientrato a Udine, nel dopoguerra frequentò Zigaina e gli altri artisti del gruppo neorealista di Vicolo Florio. M. posò come modello per Afro nel dipinto Pastore presentato alla Biennale di Venezia del 1936, anno in cui Basaldella firmò anche il Ritratto di Aldo Merlo, esposto alla personale presso la Galleria della Cometa di Roma e riprodotto sulla copertina del catalogo. Nel 1972, per iniziativa di Aldo Merlo in collaborazione con Mario Graziani e Isabella Reale, direttrice della Galleria d’Arte Moderna di Udine, si è proceduto alla redazione del ‘Catalogo Generale Ragionato dei Disegni di Afro’, uscito nel 2006. Fonte: Dizionario Bibliografico dei Friulani. H cm 8.5x14
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Lotto 62 Afro Basaldella (Udine 1912 – Zurigo 1976), “Composizione”. Acquerello su carta, H cm 8x14 Provenienza: Collezione Aldo Merlo - Udine. Aldo Merlo nacque a Pontebba (Udine) il 26 maggio 1911. Negli anni Sessanta si trasferì a Roma dove si accostò alla pittura da autodidatta, frequentando gli ambienti artistici udinesi della Scuola friulana d’avanguardia fondata da Modotto nel 1928, di cui facevano parte i fratelli Basaldella, Filipponi, Grassi, Pittino, Max Piccini. Strinse un saldo rapporto d’amicizia con Afro Basaldella col quale fu allievo della Scuola Ufficiali a Spoleto dove incontrò il pittore Corrado Cagli. Rientrarono quindi a Udine al 2° Fanteria: due caricature suggellano questo momento della loro comune vita militare, un ritratto di M. e un autoritratto dipinti da Afro sulle ante di un armadio (collezione privata). Da militare partecipò alla campagna d’Etiopia, fu in Tripolitania e nel secondo conflitto mondiale in Croazia, guadagnandosi una medaglia di bronzo al valore. Rientrato a Udine, nel dopoguerra frequentò Zigaina e gli altri artisti del gruppo neorealista di Vicolo Florio. M. posò come modello per Afro nel dipinto Pastore presentato alla Biennale di Venezia del 1936, anno in cui Basaldella firmò anche il Ritratto di Aldo Merlo, esposto alla personale presso la Galleria della Cometa di Roma e riprodotto sulla copertina del catalogo. Nel 1972, per iniziativa di Aldo Merlo in collaborazione con Mario Graziani e Isabella Reale, direttrice della Galleria d’Arte Moderna di Udine, si è proceduto alla redazione del ‘Catalogo Generale Ragionato dei Disegni di Afro’, uscito nel 2006. Fonte: Dizionario Bibliografico dei Friulani. H cm 8.5x14
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Lotto 63 Afro Basaldella (Udine 1912 – Zurigo 1976). “Composizione”, 1964 c. Tempera su cartone, H cm 30x40 Al retro reca iscrizione ‘E’ un disegno acquerellato di Afro circa del 1964 regalaromi da lui – A. Merlo’. Provenienza: Collezione Aldo Merlo – Udine. Aldo Merlo nacque a Pontebba (Udine) il 26 maggio 1911. Negli anni Sessanta si trasferì a Roma dove si accostò alla pittura da autodidatta, frequentando gli ambienti artistici udinesi della Scuola friulana d’avanguardia fondata da Modotto nel 1928, di cui facevano parte i fratelli Basaldella, Filipponi, Grassi, Pittino, Max Piccini. Strinse un saldo rapporto d’amicizia con Afro Basaldella col quale fu allievo della Scuola Ufficiali a Spoleto dove incontrò il pittore Corrado Cagli. Rientrarono quindi a Udine al 2° Fanteria: due caricature suggellano questo momento della loro comune vita militare, un ritratto di M. e un autoritratto dipinti da Afro sulle ante di un armadio (collezione privata). Da militare partecipò alla campagna d’Etiopia, fu in Tripolitania e nel secondo conflitto mondiale in Croazia, guadagnandosi una medaglia di bronzo al valore. Rientrato a Udine, nel dopoguerra frequentò Zigaina e gli altri artisti del gruppo neorealista di Vicolo Florio. M. posò come modello per Afro nel dipinto Pastore presentato alla Biennale di Venezia del 1936, anno in cui Basaldella firmò anche il Ritratto di Aldo Merlo, esposto alla personale presso la Galleria della Cometa di Roma e riprodotto sulla copertina del catalogo. Nel 1972, per iniziativa di Aldo Merlo in collaborazione con Mario Graziani e Isabella Reale, direttrice della Galleria d’Arte Moderna di Udine, si è proceduto alla redazione del ‘Catalogo Generale Ragionato dei Disegni di Afro’, uscito nel 2006. Fonte: Dizionario Bibliografico dei Friulani.
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Lotto 64 Afro Basaldella (Udine 1912 - Zurigo 1976), 'Donna che stira', 1947. Monotipo su carta, H cm 50.5x38 Provenienza: Collezione Aldo Merlo - Udine. Aldo Merlo nacque a Pontebba (Udine) il 26 maggio 1911. Negli anni Sessanta si trasferì a Roma dove si accostò alla pittura da autodidatta, frequentando gli ambienti artistici udinesi della Scuola friulana d’avanguardia fondata da Modotto nel 1928, di cui facevano parte i fratelli Basaldella, Filipponi, Grassi, Pittino, Max Piccini. Strinse un saldo rapporto d’amicizia con Afro Basaldella col quale fu allievo della Scuola Ufficiali a Spoleto dove incontrò il pittore Corrado Cagli. Rientrarono quindi a Udine al 2° Fanteria: due caricature suggellano questo momento della loro comune vita militare, un ritratto di M. e un autoritratto dipinti da Afro sulle ante di un armadio (collezione privata). Da militare partecipò alla campagna d’Etiopia, fu in Tripolitania e nel secondo conflitto mondiale in Croazia, guadagnandosi una medaglia di bronzo al valore. Rientrato a Udine, nel dopoguerra frequentò Zigaina e gli altri artisti del gruppo neorealista di Vicolo Florio. M. posò come modello per Afro nel dipinto Pastore presentato alla Biennale di Venezia del 1936, anno in cui Basaldella firmò anche il Ritratto di Aldo Merlo, esposto alla personale presso la Galleria della Cometa di Roma e riprodotto sulla copertina del catalogo. Nel 1972, per iniziativa di Aldo Merlo in collaborazione con Mario Graziani e Isabella Reale, direttrice della Galleria d’Arte Moderna di Udine, si è proceduto alla redazione del ‘Catalogo Generale Ragionato dei Disegni di Afro’, uscito nel 2006. Fonte: Dizionario Bibliografico dei Friulani.
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Lotto 65 Afro Basaldella (Udine 1912 – Zurigo 1976). “Le Flacon”, 1975. Acquaforte acquatinta a dieci colori su rame, firmata in basso a destra Afro, numero di tiratura in basso a sinistra HC 1/1, Stampatore e Editore 2RC – Roma, Lastra H cm 20x25 L’opera fa parte di un portfolio di dieci opere che accompagnano le incisionidelle poesie di Charles Baudelaire tratte da ‘Les Fleurs du Mal’ del 1861. Bibliografia di riferimento: ‘Afro Tutta l’Opera Grafica Maggio-Agosto 1986’ - Top Graphic Editrice – Comune di Udine Galleria d’Arte Moderna. Provenienza: Collezione Aldo Merlo – Udine. Aldo Merlo nacque a Pontebba (Udine) il 26 maggio 1911. Negli anni Sessanta si trasferì a Roma dove si accostò alla pittura da autodidatta, frequentando gli ambienti artistici udinesi della Scuola friulana d’avanguardia fondata da Modotto nel 1928, di cui facevano parte i fratelli Basaldella, Filipponi, Grassi, Pittino, Max Piccini. Strinse un saldo rapporto d’amicizia con Afro Basaldella col quale fu allievo della Scuola Ufficiali a Spoleto dove incontrò il pittore Corrado Cagli. Rientrarono quindi a Udine al 2° Fanteria: due caricature suggellano questo momento della loro comune vita militare, un ritratto di M. e un autoritratto dipinti da Afro sulle ante di un armadio (collezione privata). Da militare partecipò alla campagna d’Etiopia, fu in Tripolitania e nel secondo conflitto mondiale in Croazia, guadagnandosi una medaglia di bronzo al valore. Rientrato a Udine, nel dopoguerra frequentò Zigaina e gli altri artisti del gruppo neorealista di Vicolo Florio. M. posò come modello per Afro nel dipinto Pastore presentato alla Biennale di Venezia del 1936, anno in cui Basaldella firmò anche il Ritratto di Aldo Merlo, esposto alla personale presso la Galleria della Cometa di Roma e riprodotto sulla copertina del catalogo. Nel 1972, per iniziativa di Aldo Merlo in collaborazione con Mario Graziani e Isabella Reale, direttrice della Galleria d’Arte Moderna di Udine, si è proceduto alla redazione del ‘Catalogo Generale Ragionato dei Disegni di Afro’, uscito nel 2006. Fonte: Dizionario Bibliografico dei Friulani.
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Lotto 66 Afro Basaldella (Udine 1912 - Zurigo 1976), 'Campiello I, II, III, IV, V', 1970. Lotto di cinque litografie su carta a un colore, firmate in basso a destra Afro, numeri di tiratura in basso a sinistra 4/95, 42/66, 11/55, 12/100, 33/33, Stampatore 2RC - Roma, Editore Fondazione Cini - Venezia, Lastra H cm 15.5x25.5 Bibliografia di riferimento: ‘Afro Tutta l’Opera Grafica Maggio-Agosto 1986’ - Top Graphic Editrice - Comune di Udine Galleria d’Arte Moderna. Provenienza: Collezione Aldo Merlo - Udine. Aldo Merlo nacque a Pontebba (Udine) il 26 maggio 1911. Negli anni Sessanta si trasferì a Roma dove si accostò alla pittura da autodidatta, frequentando gli ambienti artistici udinesi della Scuola friulana d’avanguardia fondata da Modotto nel 1928, di cui facevano parte i fratelli Basaldella, Filipponi, Grassi, Pittino, Max Piccini. Strinse un saldo rapporto d’amicizia con Afro Basaldella col quale fu allievo della Scuola Ufficiali a Spoleto dove incontrò il pittore Corrado Cagli. Rientrarono quindi a Udine al 2° Fanteria: due caricature suggellano questo momento della loro comune vita militare, un ritratto di M. e un autoritratto dipinti da Afro sulle ante di un armadio (collezione privata). Da militare partecipò alla campagna d’Etiopia, fu in Tripolitania e nel secondo conflitto mondiale in Croazia, guadagnandosi una medaglia di bronzo al valore. Rientrato a Udine, nel dopoguerra frequentò Zigaina e gli altri artisti del gruppo neorealista di Vicolo Florio. M. posò come modello per Afro nel dipinto Pastore presentato alla Biennale di Venezia del 1936, anno in cui Basaldella firmò anche il Ritratto di Aldo Merlo, esposto alla personale presso la Galleria della Cometa di Roma e riprodotto sulla copertina del catalogo. Nel 1972, per iniziativa di Aldo Merlo in collaborazione con Mario Graziani e Isabella Reale, direttrice della Galleria d’Arte Moderna di Udine, si è proceduto alla redazione del ‘Catalogo Generale Ragionato dei Disegni di Afro’, uscito nel 2006. Fonte: Dizionario Bibliografico dei Friulani.
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Lotto 67 Afro Basaldella (Udine 1912 – Zurigo 1976), “Nudo”. Monotipo su carta, firmato in basso a destra a matita Afro, H cm 30x22 Provenienza: Collezione Aldo Merlo - Udine. Aldo Merlo nacque a Pontebba (Udine) il 26 maggio 1911. Negli anni Sessanta si trasferì a Roma dove si accostò alla pittura da autodidatta, frequentando gli ambienti artistici udinesi della Scuola friulana d’avanguardia fondata da Modotto nel 1928, di cui facevano parte i fratelli Basaldella, Filipponi, Grassi, Pittino, Max Piccini. Strinse un saldo rapporto d’amicizia con Afro Basaldella col quale fu allievo della Scuola Ufficiali a Spoleto dove incontrò il pittore Corrado Cagli. Rientrarono quindi a Udine al 2° Fanteria: due caricature suggellano questo momento della loro comune vita militare, un ritratto di M. e un autoritratto dipinti da Afro sulle ante di un armadio (collezione privata). Da militare partecipò alla campagna d’Etiopia, fu in Tripolitania e nel secondo conflitto mondiale in Croazia, guadagnandosi una medaglia di bronzo al valore. Rientrato a Udine, nel dopoguerra frequentò Zigaina e gli altri artisti del gruppo neorealista di Vicolo Florio. M. posò come modello per Afro nel dipinto Pastore presentato alla Biennale di Venezia del 1936, anno in cui Basaldella firmò anche il Ritratto di Aldo Merlo, esposto alla personale presso la Galleria della Cometa di Roma e riprodotto sulla copertina del catalogo. Nel 1972, per iniziativa di Aldo Merlo in collaborazione con Mario Graziani e Isabella Reale, direttrice della Galleria d’Arte Moderna di Udine, si è proceduto alla redazione del ‘Catalogo Generale Ragionato dei Disegni di Afro’, uscito nel 2006. Fonte: Dizionario Bibliografico dei Friulani.
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Lotto 68 Afro Basaldella (Udine 1912 – Zurigo 1976), “Autoritratto con matita”, 1945. Disegno su carta, H cm 25x22
Bibliografia di riferimento: Opera pubblicata in 'Catalogo Generale Ragionato - Disegni dal 1932 al 1947', Volume Primo, Edizioni Dataars/La Scaletta, a cura di Mario Graziani, p. 164, n. 1945 37.
Provenienza: Collezione Aldo Merlo – Udine. Aldo Merlo nacque a Pontebba (Udine) il 26 maggio 1911. Negli anni Sessanta si trasferì a Roma dove si accostò alla pittura da autodidatta, frequentando gli ambienti artistici udinesi della Scuola friulana d’avanguardia fondata da Modotto nel 1928, di cui facevano parte i fratelli Basaldella, Filipponi, Grassi, Pittino, Max Piccini. Strinse un saldo rapporto d’amicizia con Afro Basaldella col quale fu allievo della Scuola Ufficiali a Spoleto dove incontrò il pittore Corrado Cagli. Rientrarono quindi a Udine al 2° Fanteria: due caricature suggellano questo momento della loro comune vita militare, un ritratto di M. e un autoritratto dipinti da Afro sulle ante di un armadio (collezione privata). Da militare partecipò alla campagna d’Etiopia, fu in Tripolitania e nel secondo conflitto mondiale in Croazia, guadagnandosi una medaglia di bronzo al valore. Rientrato a Udine, nel dopoguerra frequentò Zigaina e gli altri artisti del gruppo neorealista di Vicolo Florio. M. posò come modello per Afro nel dipinto Pastore presentato alla Biennale di Venezia del 1936, anno in cui Basaldella firmò anche il Ritratto di Aldo Merlo, esposto alla personale presso la Galleria della Cometa di Roma e riprodotto sulla copertina del catalogo. Nel 1972, per iniziativa di Aldo Merlo in collaborazione con Mario Graziani e Isabella Reale, direttrice della Galleria d’Arte Moderna di Udine, si è proceduto alla redazione del ‘Catalogo Generale Ragionato dei Disegni di Afro’, uscito nel 2006. Fonte: Dizionario Bibliografico dei Friulani.
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Lotto 69 Afro Basaldella (Udine 1912 - Zurigo 1976), 'Autoritratto di Afro'. Penna su carta, titolo in basso al centro ‘Autoritratto di Afro’, H cm 35x25
Bibliografia di riferimento: Opera pubblicata in 'Catalogo Generale Ragionato - Disegni dal 1932 al 1947', Volume Primo, Edizioni Dataars/La Scaletta, a cura di Mario Graziani, p.18 - n.1932-3 e p.321.
Provenienza: Collezione Aldo Merlo - Udine. Aldo Merlo nacque a Pontebba (Udine) il 26 maggio 1911. Negli anni Sessanta si trasferì a Roma dove si accostò alla pittura da autodidatta, frequentando gli ambienti artistici udinesi della Scuola friulana d’avanguardia fondata da Modotto nel 1928, di cui facevano parte i fratelli Basaldella, Filipponi, Grassi, Pittino, Max Piccini. Strinse un saldo rapporto d’amicizia con Afro Basaldella col quale fu allievo della Scuola Ufficiali a Spoleto dove incontrò il pittore Corrado Cagli. Rientrarono quindi a Udine al 2° Fanteria: due caricature suggellano questo momento della loro comune vita militare, un ritratto di M. e un autoritratto dipinti da Afro sulle ante di un armadio (collezione privata). Da militare partecipò alla campagna d’Etiopia, fu in Tripolitania e nel secondo conflitto mondiale in Croazia, guadagnandosi una medaglia di bronzo al valore. Rientrato a Udine, nel dopoguerra frequentò Zigaina e gli altri artisti del gruppo neorealista di Vicolo Florio. M. posò come modello per Afro nel dipinto Pastore presentato alla Biennale di Venezia del 1936, anno in cui Basaldella firmò anche il Ritratto di Aldo Merlo, esposto alla personale presso la Galleria della Cometa di Roma e riprodotto sulla copertina del catalogo. Nel 1972, per iniziativa di Aldo Merlo in collaborazione con Mario Graziani e Isabella Reale, direttrice della Galleria d’Arte Moderna di Udine, si è proceduto alla redazione del ‘Catalogo Generale Ragionato dei Disegni di Afro’, uscito nel 2006. Fonte: Dizionario Bibliografico dei Friulani.
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Lotto 70 Afro Basaldella (Udine 1912 - Zurigo 1976), 'Ritratto di giovane', 1936. Tempera grassa su tavola, firmato in basso a destra Afro, al retro firma e titolo ‘Afro - Ritratto di giovane/(Aldo Merlo)’, H cm 82.5x52 Al retro reca etichetta Rossi Art Brokers srl trasporti internazionali; etichetta Soprintendenza alle Gallerie Roma II Arte Contemporanea - Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Mostra ‘Afro’, 10 Febbraio - 23 Aprile 1978. Esposizioni: ‘Afro,’ Galleria della Cometa - Roma, 8-22 Aprile 1937, opera in copertina del catalogo e citata nel testo; Afro’, Galleria Nazionale d’Arte Moderna - Roma, 10 Febbraio 23-Aprile 1978. Bibliografia di riferimento: A.N. Mostre Romane d’Arte: i pittori Lucio Scatola e Afro, 'Il Lavoro Fascista', Roma 4 maggio 1937, ripr.; F. Callari, Alla 'Cometa:' Piitture di Afro e di Milena Barilli, 'Corriere Padano', Ferrara, 16 Maggio 1937, ripr. L. Aversano, Afro Basaldella e Roma, 'Le Panarie', a. XIII, n.75, Udine Maggio-Giugno 1937. p. 221, ripr.; G. Pauletto, La retrospettiva dell’Udinese, Afro a Roma, 'Sagittaria, a. VII, n. 76, Pordenone, Aprile 1978, p. 16, ripr.; L. Damiani, Arte del Novecento in Friuli - 2. Il Novecento: mito e razionalismo, Del Bianco Editore, Udine, 1982, p. 270, ripr.; Crispolti, 1984, p.44, fig. 36, col. Provenienza: Collezione Aldo Merlo - Udine. Aldo Merlo nacque a Pontebba (Udine) il 26 maggio 1911. Negli anni Sessanta si trasferì a Roma dove si accostò alla pittura da autodidatta, frequentando gli ambienti artistici udinesi della Scuola friulana d’avanguardia fondata da Modotto nel 1928, di cui facevano parte i fratelli Basaldella, Filipponi, Grassi, Pittino, Max Piccini. Strinse un saldo rapporto d’amicizia con Afro Basaldella col quale fu allievo della Scuola Ufficiali a Spoleto dove incontrò il pittore Corrado Cagli. Rientrarono quindi a Udine al 2° Fanteria: due caricature suggellano questo momento della loro comune vita militare, un ritratto di M. e un autoritratto dipinti da Afro sulle ante di un armadio (collezione privata). Da militare partecipò alla campagna d’Etiopia, fu in Tripolitania e nel secondo conflitto mondiale in Croazia, guadagnandosi una medaglia di bronzo al valore. Rientrato a Udine, nel dopoguerra frequentò Zigaina e gli altri artisti del gruppo neorealista di Vicolo Florio. M. posò come modello per Afro nel dipinto Pastore presentato alla Biennale di Venezia del 1936, anno in cui Basaldella firmò anche questo Ritratto di Aldo Merlo, esposto alla personale presso la Galleria della Cometa di Roma e riprodotto sulla copertina del catalogo. Nel 1972, per iniziativa di Aldo Merlo in collaborazione con Mario Graziani e Isabella Reale, direttrice della Galleria d’Arte Moderna di Udine, si è proceduto alla redazione del ‘Catalogo Generale Ragionato dei Disegni di Afro’, uscito nel 2006. Fonte: Dizionario Bibliografico dei Friulani.
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Lotto 71 Afro Basaldella (Udine 1912 - Zurigo 1976), 'Autoritratto'. Olio su tavola, opera dipinta anche al verso, H cm 60x40 Provenienza: Collezione Aldo Merlo - Udine. Aldo Merlo nacque a Pontebba (Udine) il 26 maggio 1911. Negli anni Sessanta si trasferì a Roma dove si accostò alla pittura da autodidatta, frequentando gli ambienti artistici udinesi della Scuola friulana d’avanguardia fondata da Modotto nel 1928, di cui facevano parte i fratelli Basaldella, Filipponi, Grassi, Pittino, Max Piccini. Strinse un saldo rapporto d’amicizia con Afro Basaldella col quale fu allievo della Scuola Ufficiali a Spoleto dove incontrò il pittore Corrado Cagli. Rientrarono quindi a Udine al 2° Fanteria: due caricature suggellano questo momento della loro comune vita militare, un ritratto di M. e un autoritratto dipinti da Afro sulle ante di un armadio (collezione privata). Da militare partecipò alla campagna d’Etiopia, fu in Tripolitania e nel secondo conflitto mondiale in Croazia, guadagnandosi una medaglia di bronzo al valore. Rientrato a Udine, nel dopoguerra frequentò Zigaina e gli altri artisti del gruppo neorealista di Vicolo Florio. M. posò come modello per Afro nel dipinto Pastore presentato alla Biennale di Venezia del 1936, anno in cui Basaldella firmò anche il Ritratto di Aldo Merlo, esposto alla personale presso la Galleria della Cometa di Roma e riprodotto sulla copertina del catalogo. Nel 1972, per iniziativa di Aldo Merlo in collaborazione con Mario Graziani e Isabella Reale, direttrice della Galleria d’Arte Moderna di Udine, si è proceduto alla redazione del ‘Catalogo Generale Ragionato dei Disegni di Afro’, uscito nel 2006. Fonte: Dizionario Bibliografico dei Friulani.
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Lotto 72 Mirko Basaldella (Udine 1910 – Cambridge 1969), “Strumenti musicali”. Tecnica mista su carta, firmata in basso a sinistra Mirko, H cm 30x23.5 Al retro reca iscrizione a penna ‘N° M.6/del Catalogo Generale dell’opera di Mirko’. Provenienza: Collezione Aldo Merlo – Udine. Aldo Merlo nacque a Pontebba (Udine) il 26 maggio 1911. Negli anni Sessanta si trasferì a Roma dove si accostò alla pittura da autodidatta, frequentando gli ambienti artistici udinesi della Scuola friulana d’avanguardia fondata da Modotto nel 1928, di cui facevano parte i fratelli Basaldella, Filipponi, Grassi, Pittino, Max Piccini. Strinse un saldo rapporto d’amicizia con Afro Basaldella col quale fu allievo della Scuola Ufficiali a Spoleto dove incontrò il pittore Corrado Cagli. Rientrarono quindi a Udine al 2° Fanteria: due caricature suggellano questo momento della loro comune vita militare, un ritratto di M. e un autoritratto dipinti da Afro sulle ante di un armadio (collezione privata). Da militare partecipò alla campagna d’Etiopia, fu in Tripolitania e nel secondo conflitto mondiale in Croazia, guadagnandosi una medaglia di bronzo al valore. Rientrato a Udine, nel dopoguerra frequentò Zigaina e gli altri artisti del gruppo neorealista di Vicolo Florio. M. posò come modello per Afro nel dipinto Pastore presentato alla Biennale di Venezia del 1936, anno in cui Basaldella firmò anche il Ritratto di Aldo Merlo, esposto alla personale presso la Galleria della Cometa di Roma e riprodotto sulla copertina del catalogo. Nel 1972, per iniziativa di Aldo Merlo in collaborazione con Mario Graziani e Isabella Reale, direttrice della Galleria d’Arte Moderna di Udine, si è proceduto alla redazione del ‘Catalogo Generale Ragionato dei Disegni di Afro’, uscito nel 2006. Fonte: Dizionario Bibliografico dei Friulani.