Arte Africana: una prestigiosa collezione svizzera
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Lotto 61 Yoruba, regione di Ede/Oyo (Nigeria)
H 27 cm
Legno duro a patina scura, residui di terra beige
Figura di culto.
Figura femminile del culto dei gemelli “Ibeji”. Indossa collana e bracciali di perline di vetro e alle caviglie porta grossi anelli di rame. La patina brillante è dovuta ai continui sfregamenti di adorazione che hanno lasciato sul legno tracce indelebili. I tatuaggi incisi sulle gote, in blocchi di quattro più quattro, più tre verticali, sarebbero i segni distintivi di alcune famiglie nobili della comunità Oyo. Li adottarono già nel 19° secolo.
PROVENIENZA
- Antica collezione Helmut Gernsheim (Castagnola di Lugano);
- Antica collezione George F. Keller (Davos/New York) (Inv. G.F.K. 194);
- Ex collezione Paolo Morigi (Lugano) (*);
- Ex collezione privata (Lugano);
ESPOSIZIONI
- Berna 1980, Musée des Beaux Arts;
BIBLIOGRAFIA
Esemplare riprodotto in:
- MORIGI PAOLO “Raccolta di un amatore d’arte primitiva” Magliaso, Lugano & Kunstmuseum Berna, Svizzera 1980, tav. 195, pag. 195;
- FAGG WILLIAM & PEMBERTON JOHN 3rd "Yoruba Sculpture of West Africa" New York 1982, pag. 158.;
- CORNETTE DE SAINT CYR “Arts d’Afrique et d’Ocèanie” Paris asta del 9 marzo 2015;
- STOLL MAREIDI & GERT STOLL & Cooperation Ulrich Klever “IBEJI: Twin Figures of the Yoruba” Munchen, Germany 1980, pag. 94;
(*) La scheda di Morigi riporta: Figura Ibeji dell’artista Agobunde. Regione di Ede/Oyo, Nigeria. Il nome di questo artista scultore, tra i tanti che hanno scolpito gli Ibeji, è segnalato da due specialisti sull'arte Yoruba come William Fagg e John Pemberton 3rd in "Yoruba Sculpture of West Africa" New York 1982. A pagina 158 è citato il suo nome in riferimento alla descrizione di uno Shango, un bastone divinatorio Yoruba. L’attività dello scultore Agobunde si sarebbe sviluppata nella Nigeria meridionale già dalla fine del 1800 a Ede, sua città natale in prossimità di Ife, due famose località dell’antico Stato di Oyo. Come scultore avrebbe ricevuto il massimo riconoscimento dai sui concittadini. Il nome dell’artista Agobunde sarebbe associato ad una rara coppa di divinazione del culto Agéré Ifa :una superba rappresentazione di donna seduta a gambe incrociate che allatta il suo bambino. Inoltre, il nome dell’artista Agobunde è segnalato anche nella descrizione di un’altra sua opera che appartiene alle collezioni dell’Art Institute of Chicago, Illinois.“Female figure with offering bowl”. Late 19th century, wood. -
Lotto 62 Yoruba, regione di Abeokuta (Nigeria sud orientale)
H 12,5 cm
Legno duro a patina scura
Figura di culto.
Piccola figura di culto che rappresenta Eshu (Esu) una delle divinità più rispettate nella regione Yoruba e nei culti divinatori correlati. Indossa due grosse collane di conchiglie.Scolpita a mezzo busto, questa scultura, lascia intravedere il caratteristico volto della rappresentazione Yoruba. Le file di Cipraee, appese a grappolo all'anello di cuoio che avvolge il collo, sono una tradizione associata alle tante variabili stilistiche che testimoniano questa divinità del pantheon Yoruba.
PROVENIENZA
- Ex collezione Paolo Morigi (Lugano) (Etichetta inv. Morigi n° 463);
- Ex collezione privata (Lugano); -
Lotto 63 Yoruba, regione di Abeokuta (Nigeria sud orientale)
H 23 cm
Legno duro a patina scura
Figura di culto.
Figura maschile del culto dei gemelli “Ibeji”. Appartiene alla regione stilistica Egbado, una zona occidentale dello Yorubaland al confine con il Benin. E’ la regione dove si sono sviluppate le maschere a casco Gelede. Il viso è ben curato in tutti i particolari: testa, volto, corpo con gonnellino e piedistallo.Elaborata pettinatura incisa a linee sottili.La scultura è stata impreziosita con orecchini e collana di grosse perle. Una bella patina scura brillante, dovuta ai continui sfregamenti di adorazione, testimonia un utilizzo prolungato.
PROVENIENZA
- Antica collezione George F. Keller (Davos/New York) (Inventario n° G.F.K.198);
- Ex collezione Paolo Morigi (Lugano);
- Ex collezione privata (Lugano);
ESPOSIZIONI
- Berna 1980, Musée des Beaux Arts;
BIBLIOGRAFIA
Esemplare riprodotto in:
- MORIGI PAOLO “Raccolta di un amatore d’arte primitiva” Magliaso, Lugano & Kunstmuseum Berna, Svizzera 1980, tav. 189, pag. 190; -
Lotto 64 Yoruba (Nigeria)
Esemplare maschie: H 26,5 cm / Esemplare femminile: H 27 cm
Legno duro a patina scura
Coppia di gemelli “Ibeji”.
Il volto è caratteristico dello stile Yoruba con grossa pettinatura a mitra. Occhi a bulbo segnati da palpebre scolpite a quadretti e tatuaggi a tre linee sulle gote. Impasto di terra beige spalmato su tutto il corpo.Pettinatura dipinta con polvere blu cobalto.Collana di perle sull'esemplare femminile.
PROVENIENZA
- Antica collezione galleria Maria Wyss (Basilea);
- Ex collezione Paolo Morigi (Lugano);
- Ex collezione privata (Lugano); -
Lotto 65 Yoruba (Nigeria)
H 27 cm
Legno duro a patina scura
Figura di culto.
Figura maschile di gemello “Ibeji”. Stile del corpo con elaborata pettinatura e lunghe braccia che toccano le caviglie. Collana di perle colorate, corpo ricoperto con terra beige.
PROVENIENZA
- Antica collezione galleria Maria Wyss (Basilea);
- Ex collezione privata (Lugano); -
Lotto 66 Yoruba (Nigeria)
H 26,5 cm
Legno duro a patina scura
Figura di culto.
Figura femminile del culto dei gemelli “Ibeji”. Il corpo ben scolpito, con braccia allungate, presenta un’elaborata pettinatura dipinta con polvere blu cobalto. I tatuaggi incisi sulle gote, in blocchi di quattro più quattro, più tre verticali, sarebbero i segni distintivi di alcune famiglie nobili della comunità Oyo. Li adottarono già nel 19° secolo. La figura è stata impreziosita con una serie di collane di vetro e bracciali di rame.
PROVENIENZA
- Antica collezione galleria Maria Wyss (Basilea);
- Ex collezione privata (Lugano);
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Lotto 67 Ashanti, regione di Kumasi (Ghana meridionale)
H 30 cm
Legno a densa patina nera, motivi allegorici sul retro
Bambola “Akua-ba”
Apparteneva ad una donna in attesa di un bambino. Rappresenta l’idea della bellezza per questo gruppo.Era utilizzata come un amuleto perché aveva il potere magico di portare fortuna alla donna durante il parto e al neonato nel corso della sua infanzia.
PROVENIENZA
- Ex collezione Mario Fantin (Bologna);
- Ex collezione Paolo Morigi (Lugano);
- Ex collezione privata (Lugano); -
Lotto 68 Ashanti (Ghana)
H 33,5 cm
Legno a patina nera lucida, perline di vetro
Bambola “Akua-ba”.
Bambola scolpita a figura intera. La testa, sostenuta da un collo inanellato, è stilizzata secondo una forma più evoluta rispetto al modello classico. Il corpo mostra tutti i dettagli anatomici di una figura femminile.Le braccia, con i palmi delle mani aperti, prefigurano il segno di pace secondo le tradizioni del mondo Akan. La scultura è impreziosita da collane di perline di vetro.
PROVENIENZA
- Ex collezione Galleria Walu (Zurigo);
- Ex collezione privata (Lugano); -
Lotto 69 Ashanti, regione di Kumasi (Ghana meridionale)
H 26,5 cm
Legno a patina nera, incisioni a motivi geometrici sul retro
Bambola “Akua-ba”.
Modello classico con testa circolare, occhi piccoli, naso sottile che segue la curva delle sopracciglia, collo inanellato, corpo cilindrico e braccia appena accennate. Segni di un prolungato utilizzo.
PROVENIENZA
- Ex collezione Paolo Morigi (Lugano);
- Ex collezione privata (Lugano); -
Lotto 70 Ashanti (Ghana)
H 25 cm
Legno a patina nera
Bambola “Akua-ba”.
Forma classica impreziosita da una moltitudine di perline di vetro colorate appese anche ai fori della testa.
Una vecchia etichetta rotonda applicata sotto la base segnala: “Sotheby’s, New York, lotto 170
PROVENIENZA
- Ex collezione privata (Lugano); -
Lotto 71 Ashanti (Ghana)
H 38 cm
Legno a patina nera, perline di vetro
Bambola “Akua-ba”.
Forma classica a tronchetto sostenuto da una base cilindrica. Perline di vetro come orecchini e collane intorno al corpo.
Una vecchia etichetta rotonda applicata sotto la base segnala:“Sotheby’s”
PROVENIENZA
- Ex collezione privata (Lugano); -
Lotto 72 Ashanti, regione di Kumasi (Ghana meridionale)
H 38 cm
Legno a patina nera
Bambola “Akua-ba”.
Bambola scolpita a figura intera. Testa stilizzata secondo la forma circolare del modello classico. Il corpo mostra tutti i dettagli anatomici di una figura femminile.Le braccia con le mani sul ventre prefigurano un segno di pace.Sul retro compare un elaborato disegno.
PROVENIENZA
- Ex collezione Paolo Morigi (Lugano) (Etichetta inv. Morigi n° 447);
- Ex collezione privata (Lugano);
BIBLIOGRAFIA
- FAGG WILLIAM “La sculpture africaine de Eliot Elisofon” Londra 1958, pag. 107, ill. 136;
- FALGAYRETTES LEVEAU CHRISTIANE “Ghana - hier et aujourd’hui” Musée Dapper, Paris 2003, pag. 63;