Fine Antiques, Argenti Antichi, Arte Orientale e Arredi e Dipinti dalla Collezione di Carlo Lampronti
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Lotto 1 Tappeto orientale fondo blu - con medaglione fiorito centrale in forma di losanga ed ampia bordura nei medesimi toni cromatici del celeste e nocciola. cm 389x302
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Lotto 2 Tappeto cinese fondo blu - caratterizzato da composizioni floreali sparse nei toni del bianco e celeste. Consunto. cm 245x345
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Lotto 3 Tappeto cinese fondo corallo - decorato a tutto campo da fiori, vasi e farfalle. cm 245x340
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Lotto 4 Tappeto Aubusson, Francia, fine del XVIII secolo - fondo rosso rubino, centrato da un grande medaglione ovale bianco centrato da un bouquet di rose; analoghe composizioni sono poste al centro di ogni lato e ai quattro angoli; ampia bordura fondo crema racchiusa da cornici rosa e vinaccia. cm 310x430
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Lotto 5 Tappeto Aubusson, Francia fine del XVIII secolo - fondo verde centrato da un fiore circondato da piccole corolle bianche da cui si dipartono quattro lunghi serti fogliacei nei toni del rosa racchiusi entro un lungo tralcio lineare con foglie binate; ampia cornice percorsa da motivi floreali. cm 290x370
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Lotto 6 Grande tappeto Mashad - con fitto disegno naturalistico su fondo rosso e blu entro molteplici bordure. cm 320x540
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Lotto 7 Grande tappeto persiano - fondo corallo con composizioni floreali a tutto campo; piccole bordure delimitano la cornice principale blu percorsa da composizioni in sequenza. cm 370x520
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Lotto 8 Tappeto Persiano Mashad - fondo chiaro con rosone centrale circondato da ampi tralci con foglie e fiori entro cornice dal profilo interno sagomato fondo blu. cm 280x380
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Lotto 9 Tappeto persiano Tabriz - con medaglione blu centrato da rosone ruggine; fitto disegno naturalistico ripreso lungo le molteplici cornici. cm 362x244
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Lotto 10 Tappeto persiano fondo blu - con fitta decorazione a volute e motivi vegetali. cm 315x415
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Lotto 11 Coppia di pannelli decorativi, seconda metà del XVIII secolo - realizzati in seta fondo verde applicata su tavola, decorata a motivi naturalistici animati da figure di volatile en grisaille. cm 196x65
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Lotto 12 Coppia di consoles ad angolo in legno laccato verde. Italia centrale XVIII secolo - dorate lungo i profili ed i rilievi ornamentali; piano in marmo lastronato in diaspro rosso, sostegno frontale rastremato e scanalato. Difetti . cm 95x73x51
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Lotto 13 Coppia di poltrone e dieci sedie in legno laccato, Toscana, fine XVIII secolo. dorate lungo i profili ed i rilievi ornamentali; schienali a giorno di linea squadrata con archetti ad ogiva, sedili imbottiti, gambe rastremate. cm 90x58x45
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Lotto 14 Dodici sedie in legno di noce, Piemonte XVIII secolo - con schienali arrotondati e sedili rivestiti in paglia di Vienna, gambe rastremate scanalate. cm 90x45x42
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Lotto 15 Coppia di cassettoni in noce, Lombardia, fine del XVIII secolo - intarsiati in legni di varie essenze; sul piano medaglioni con figure classiche circondati da ampie girali, elementi decorativi ripresi sulla facciata scandita da due cassetti privi di traversa sormontati da un lungo tiretto compreso nella fascia; maniglie ad anello in bronzo dorato, piedi rastremati. cm 93x129x59
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Lotto 16 Orologio in bronzo dorato e marmo nero. a forma di vaso con anse ricurve da cui si ergono le figure di Amore che affila le frecce e di Psiche alata che gira la pietra versando sopra l'acqua da una brocca. Quadrante in smalto con numeri arabi dipinti, lancette dorate a fantasia, meccanica francese con scappamento ad ancora e sospensione a filo di seta, suoneria delle ore e mezze al passaggio su campanello; meccanismo firmato Le Sieur à Paris. cm 52x19x19
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Lotto 17 Quattro grandi medaglioni in marmo e bronzo , XIX secolo - con profili bruniti di imperatori romani desunti dal repertorio classico, su placche ottagonali in marmo; cornici modanate in bronzo dorato. cm 68x58
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Lotto 18 Coppia di consoles d'appliques in legno dorato, Italia centrale XVIII secolo - "con piani rettangolari lastronati in marmo giallo guarniti da ciglio in bronzo cesellato e dorato; fascia lineare percorsa da motivi a maglia circolare in rilievo su fondo inciso, gambe sagomate con attacchi a ricciolo e rilievi fogliacei alle estremità. Difetti. cm 90x75x35
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Lotto 19 Coppia di consoles d'appliques con specchiera in legno laccato, fine del XVIII secolo - "con cornici lineari dorate lungo i profili ed i rilievi ornamentali in forma di tralci curvilinei intrecciati arricchiti da convolvoli; piano rettangolare in marmo giallo, gambe rastremate con attacco a rocchetto. Difetti. cm 270x133x35
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Lotto 20 Grande orologio in bronzo dorato, Francia, epoca del Direttorio. cm 58x18x18 "in forma di vaso Medici impreziosito da fregi naturalistici di gusto neoclassico e caratterizzato da figure muliebri poste sulle anse; queste si dipartono dall'attaccatura del piede alla base del vaso guarnita da volto di Mercurio fra ghirlande minuziosamente cesellate. Coperchio a cupolino in parte traforato sormontato da una pigna, base squadrata in marmo abbellita frontalmente da mascherone. Movimento a doppio bariletto con sospensione di seta e campana realizzato dall'orologiaio parigino Sirost (come da firma sul quadrante), che aveva la sua attività in Rue Bertin-Poiré tra il 1806-1810 e successivamente in Rue des Fontaines nel 1840.
Questo raffinato orologio riprende il noto modello in porcellana di Sèvres creato dallo scultore francese Louis-Simon Boizot (1743-1809) e dal bronzista Pierre-Philippe Thomire (1751 -1843) su commissione del conte d'Angiviller (l'uomo che creò il Louvre) della Garde-Meuble de la Couronne e consegnato a Luigi XVI e Maria Antonietta a Versailles nel 1783.
Un orologio analogo a questo esemplare è stato fornito al castello di Fontainebleau il 23 agosto 1806 (J.P. Samoyault, Pendules et bronzes d'ameublement entrés sous le Premier Empire, Paris 1989, cat. 47, pag. 81), mentre due ulteriori esemplari si trovano presso il Musée Francois-Duesberg, Mons in Belgio (P.Kjellberg, Encyclopédie de la pendule Francaise, Paris 1997, pag. 327, fig. C)
Si veda per ulteriore confronto: Giacomo Wannenes, Le più belle pendole francesi da Luigi XIV all'Impero, Leonardo editore Milano 1991, pag. 160" -
Lotto 21 Quattro sculture neoclassiche in gesso - "raffiguranti Amore, Psiche, Apollo e Venere desunti dal repertorio classico; piedistalli in legno laccato ad imitazione del marmo giallo non coeve. Difetti e mancanze." altezza cm 103 - la base cm 60
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Lotto 22 Quattro sedie in noce, XIX secolo - con schienali a giorno di linea arrotondata e dorsale a listelli, sedile imbottito, gambe ateriori rastremate, posteriori sfuggenti. cm 96x53x47
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Lotto 23 Coppia di poltrone in noce, Parma, seconda meta del XVIII secolo - con schienali ovali e sedili imbottiti rivestiti in tessuto azzurro; l'intera struttura è sottolineata da perlinatura minuziosamente intagliata, arricchita da rilievi vegetali e corolle; braccioli sagomati terminanti a ricciolo, gambe mosse. cm 108x72x47
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Lotto 24 Cassettone in legno laccato, Piemonte, bottega di Giuseppe Maria Bonzanigo - con specchiature decorate a motivi naturalistici e figure mitologiche emergenti dal fondo verde pastello; tre cassetti frontali con maniglie in bronzo, piedi rastremati. Piemonte XVIII secolo. cm 90x114x56
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Lotto 25 Coppia di mascheroni in legno dorato, fine del XVIII secolo - scolpiti in forma di Bacco giovane e in età matura; i volti sono sottolineati da una ghirlanda vegetale ed emergono da un cartiglio con orli ripiegati. cm 30x26x12
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Lotto 26 Sei poltrone in legno laccato bianco e oro, Napoli fine del XVIII secolo - con cornici squadrate impreziosite da rosette angolari intagliate e dorate; schienali imbottiti sottolineati da fregio in forma di ghirlanda; sedili imbottiti, braccioli lineari e gambe rastremate scanalate. cm 90,5x57x49
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Lotto 27 Coppia di vetrine a due corpi in legno laccato, Piemonte, XVIII secolo - decorate a chinoiséries dorate su fondo rosso; facciata incorniciata da perlinatura e ante con riquadri geometrici; piedi a mensola. cm 215x63x28,5
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Lotto 28 Orologio Cartel in bronzo dorato, XIX secolo - con cassa di impostazione architettonica sormontata da una coppa cui corrisponde al vertice inferiore un cespo fogliaceo; quadrante in smalto bianco a due fori di carica con fascia oraria a numeri romani ed arabi per i minuti delineati in blu. cm 45x21x10
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Lotto 29 Piccola pendola in bronzo dorato, Svezia, inizio XIX secolo - con quadrante circolare in smalto bianco a due fori di carica e fascia oraria a numeri arabi firmato Dhalstrom Stockolm; cassa squadrata affiancata da figura allegorica di Amore con cetra, faretra e frecce, ed una colonna con vaso ad anfora all'altro lato; piedi a sfera godronata. Macchina con pendolo a filo; suoneria a cremagliera. Revisionato da Aldo Aurili. Funzionante. cm 39x29x9
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Lotto 30 Coppia di appliques in bronzo dorato d'epoca Luigi XVI - a tre luci con braccetti emergenti dal supporto in forma di drappo sorretto da un fiocco. XVIII secolo - cm 60x31x17
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Lotto 31 Pendola a portico in bronzo dorato e marmo, Piemonte, fine del XVIII secolo - Quadrante firmato Fratelli Viarino a Cuneo. Poggiante su base ovale in legno laccato nero impreziosita da due ordini di cordone in passamaneria. cm 53x33x11 - la base cm 5x43x22
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Lotto 32 Bureau de dame, Francia, fine XIX secolo - impiallacciato in bois de violette in parte disposto a marqueterie geometrica; di forma fortemente sagomata sottolineata da profili e applicazioni in bronzo dorato, poggia su lunghe gambe mosse calzate di scarpette a zampa ferina; reca tre cassetti in linea nella fascia e un'alzata di forma bombata con nicchia centrale affiancata da due tiretti in colonna simmetricamente disposti. cm 99x91x44
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Lotto 33 Scrivania da centro intarsiata alla maniera di Charles Boulle, Francia, XIX secolo - con ricca ornamentazione di bronzi dorati; struttura in legno ebanizzato con specchi in tartaruga rossa con arabeschi in metallo dorato, piano rettangolare rivestito in pelle, un cassetto in linea nella fascia, gambe mosse. cm 76x113x64
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Lotto 34 Scrivania a rullo da centro in mogano, Francia epoca Luigi XVI - caratterizzato da un bouquet intarsiato in legni di frutto naturali e tinti e rifinito da applicazioni ornamentali e funzionali in bronzo dorato. Il piano estraibile rivestito in pelle permette l'apertura del rullo che cela un ampio vano con tre tiretti allineati sottostanti. Fascia tripartita in cassetti, gambe rastremate calzate da puntali dorati.cm 97x92x50
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Lotto 35 Orologio in bronzo dorato d'epoca Impero - con cassa circolare sormontata da un fregio, sorretta da una cetra poggiante su una struttura ovale sostenuta da figure di cariatide. cm 39x16x11
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Lotto 36 Orologio in bronzo dorato, inizi del XX secolo - caratterizzato da figura scultorea di lucertola la cui coda arricciata trattiene la cassa circolare con fascia oraria a numeri arabi su anello in smalto bianco. cm 6x25x13
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Lotto 37 Coppia di candelabri in bronzo dorato, Francia, XIX secolo - a quattro luci disposte su bracci variamente ricurvi emergenti da ceste sorrette da figure di amorino; basi abbellite da placchette in porcellana policroma. altezza cm 55
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Lotto 38 Coppia di piccoli candelieri in bronzo dorato, Francia, XIX secolo - con fusti rudentati emergenti da tre teste di satiro; reggicandela a vaso ornato da tralci di vite, basi circolari cesellate a volute con profilo esterno abbellito da perlinatura. Siglati A.D. altezza cm 19
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Lotto 39 Coppia di figure in bronzo dorato d'epoca Impero - raffiguranti vestali desunte dal repertorio classico, con anfora sulla spalla; concepite per essere disposte vis à vis, poggiano su piedistalli squadrati in marmo bianco abbelliti frontalmente da ornamento inciso e dorato. altezza cm 42,5 - la figura cm 27
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Lotto 40 Coppia di candelieri in bronzo brunito e dorato, inizio del XIX secolo - con fusto a sezione triangolare sormontato da capitello su cui poggia il vaso reggicandela; sostegno im forma di cespo fogliaceo da cui si dipartono tre piedi a voluta, Base triangolare. altezza cm 25
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Lotto 41 Tavolo rettangolare in ciliegio e in radica, Genova, XIX secolo - con piano rettangolare a vela, sostegno poliedrico su base sorretta da piedi torniti. cm 75x107x66
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Lotto 42 Console in radica di tuja - con finiture ornamentali in bronzo dorato; piano sagomato in marmo cipollino, un cassetto compreso nella fascia, gambe anteriori in forma di colonna in marmo, pannello posteriore in specchio. Francia fine del XIX secolo. cm 103x122,5x55
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Lotto 43 Coppia di candelabri in bronzo dorato, Francia XIX secolo - a quattro luci con bracci sagomati di altezza asimmetrica che si dipartono dalla sommità di uno stelo arricchito da motivi naturalistici e figure di amorino. altezza cm 55
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Lotto 44 Tavolo in mogano d'epoca Impero, Francia XIX secolo - con piano circolare in marmo e sostegno centrale piramidale arricchito da applicazioni in bronzo dorato in forma di fiaccola; piedi ferini con attacchi angolari a mensola. cm 77x97
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Lotto 45 Gruppo in bronzo dorato, XIX secolo - raffigurante allegoria delle arti (pittura e scultura). cm 37x20x13
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Lotto 46 Tavolino da lavoro in acero, Francia, prima metà del XIX secolo. con sottili intarsi in amaranto e profili in bronzo dorato; parte superiore a forma di cuscino con piano quadrangolare girevole, sorretto da colonnine riunite da un piano; base quadrangolare su scarpette in bronzo di gusto orientale. Si veda per confronto l'analogo tavolino dell'ebanista parigino Alphonse Giroux (Parigi 1776 - 1848), noto come "il mercante dei Principi", custodito al Museo del Louvre a Parigi. cm 73x45,5x45,5
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Lotto 47 Orologio in bronzo dorato e marmo verde, Francia, periodo dell'Impero. cm 53x34x14,5 "caratterizzato da una scena di genere secondo la moda del primo Ottocento francese, interpretata da una giovane donna in abiti classici nell'atto di adornarsi davanti ad una specchiera affiancata da un’athénienne ornata da bucrani e un tavolino rotondo a ringhiera con alcune suppellettili. Forse la composizione è ispirata alla cosiddetta ""Toeletta di Psiche"", una particolare iconografia legata al mito di Amore e Psiche che fu sviluppata tardivamente e in modo autonomo rispetto al romanzo di Apuleio, dove le cure di bellezza cui è sottoposta Psiche prima dell'incontro con il suo innamorato sono accennate brevemente. L'iconografia di partenza sembra essere un affresco pompeiano nella casa di Marco Lucrezio Frontone, che raffigura la Toeletta di Venere. Questo soggetto che interessò Raffaello all'epoca delle pitture nella Loggia di Amore e Psiche alla Farnesina e di cui rimane testimonianza, nell’adattamento alla figura di Psiche, in una stampa di Giulio Bonasone (1560 ca., Londra, British Museum), ebbe in seguito una certa fortuna e divenne un soggetto tipico. La utilizzò ad esempio anche Boucher per il soggetto di un arazzo realizzato nel decennio 1740, durante il suo soggiorno romano (oggi al Palazzo del Quirinale). Sul nostro orologio la figura di giovinetta non ha alcun legame iconografico con la toeletta di Venere o di Psiche, episodi composti da più personaggi; tuttavia la presenza di una cimasa sopra lo specchio composta da un cuore trafitto da due frecce che formano una curiosa panoplia con un arco posto in orizzontale, ci ricorda un tipico emblema di Cupido. Né va dimenticato che questa tipica specchiera neoclassica si chiama ""psiche"". La grande base dell'orologio è adorna da applicazioni di bronzo dorato raffiguranti degli amorini come a ribadire il carattere sensuale della scena. L'orologio è sostenuto, sopra una base in marmo verde, da quattro piedi a forma di grifi, animali fantastici sacri ad Apollo e custodi dei suoi tesori. Movimento con scappamento ad ancora, suoneria delle ore e mezze al passaggio.
Si veda per confronto: Giacomo Wannenes, Le più belle pendole francesi da Luigi XIV all'Impero, Leonardo editore Milano 1991, pag. 169" -
Lotto 48 Orologio da camino d'epoca Napoleone III, seconda metà del XIX secolo - in bronzo brunito e dorato su base in marmo verde, caratterizzato dalla figura scultorea di un filosofo ritratto seduto con una targa in mano con su iscritto Lois D'athènes; basamento con finiture ornamentali in bronzo cesellato e dorato. cm 62x47x21