WEB AUCTION 91 - OPERE SU CARTA. DISEGNI, GRAFICA E MULTIPLI D'AUTORE CON UNA SEZIONE DI FOTOGRAFIE
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Lotto 242 Francesco Bartolozzi (1728 - 1815)
La virtù incorona la Nobiltà, 1762; Acquaforte e pointillé di Francesco Bartolozzi (1727 - 1815) tratta dagli affreschi di Francesco Fontebasso (1707-1769), ovale centinato a guisa di soffitto, edita nel 1762 a Venezia da Joseph Wagner (1706-1786)
Acquaforte e pointillé, 45 x 35,3 cm
Buone condizioni, foglio ritagliato con margini visibili -
Lotto 243 Antonio Capellan (1730- 1793)
La cacciata dal Paradiso Terrestre, 1772; Incisione a bulino di Antonio Capellan (1730- 1793), tratta dagli affreschi di Michelangelo nella Cappella Sistina, stampata a Roma 1772
Incisione a bulino, 28 x 49,5 cm
Ottime condizioni con ampi margini -
Lotto 244 Carlo Losi (1757-1805)
La nascita di Galatea, 1773; Incisione di Carlo Losi (1757-1805) da Marcantonio Raimondi, tratta dagli affreschi di Raffaello a La Farnesina, stampata a Roma 1773
Incisione, 40 x 29 cm -
Lotto 245 Pietro Paolo GIRELLI (1685ca-1750ca)
Arco di Costantino, 1773; Incisione in rame di Pietro Paolo GIRELLI (1685ca-1750ca) edita a Roma nel 1773 da Carlo Losi (1757-1805)
Incisione in rame, 48 x 66,3 cm
Ottime condizioni con foglio integro, leggero alone all'angolo inferiore sinistro -
Lotto 246 Raffaello Morghen ( 1753-1833)
Lorenzo il Magnifico riceve la Virtù, 1780; Incisione a bulino di Raffaello Morghen ( 1753-1833) tratta dagli affreschi di Cecco Bravo a Palazzo Pitti-Firenze, edita nel 1780 a Firenze
Incisione a bulino, 64 x 39,6 cm
Foglio rifilato al margine della lastra -
Lotto 247 Jacques Chereau (1688-1776)
Vertumno e Pomona, dalle Metamorfosi di Ovidio, 1780; Incisione a bulino di Jacques Chereau (1688-1776) tratta dal dipinto di François Marot (1666-1719) stampata a Parigi 1780 ca.
Incisione a bulino, 34 x 27,5 cm
Foglio rifilato alla matrice incisa -
Lotto 248 J. George Hertel (attivo sec. XVIII)
Paesaggio con casolare lungo il fiume / Paesaggio con casolare e contadini, 1780; Coppia acquaforti di J. George Hertel (attivo sec. XVIII) stampate nel 1780 ca. ad Augusta (Augsburg)
Coppia di acqueforti, 19 x 25,3 cm
Margini rifilati, impressione molto fresca -
Lotto 249 Francesco Bartolozzi (1728 - 1815)
La sacra Famiglia, 1796; Acquaforte e pointillé di Francesco Bartolozzi (1728 - 1815) tratta da un dipinto di Nicolas Poussin (1594-1665) stampata a Londra 1796
Acquaforte e pointillé, 75 x 45,9 cm
Buone condizioni, foglio intero e integro, qualche piccolo strappo lungo i bordi -
Lotto 250 Luigi Ademollo (1764-1849)
Leonida alle Termopili, 1800; Bulino, acquaforte e acquatinta in seppia di Luigi Ademollo (1764-1849) stampata nel 1800ca a Firenze
Bulino, acquaforte e acquatinta in seppia, 47,7 x 62,3 cm
Ottime condizioni e foglio cpl -
Lotto 251 Luigi Ademollo (1764-1849)
La moglie d'Asdrubale, 1800; Bulino, acquaforte e acquatinta in seppia di Luigi Ademollo (1764-1849) stampata nel 1800ca.
Bulino, acquaforte e acquatinta in seppia, 47,7 x 62,3 cm
Discrete condizioni e foglio cpl -
Lotto 252 Pietro Santi Bartoli (1635-1700)
Giove allattato dalla capra Amaltea, 1670; Incisione a bulino di Pietro Santi Bartoli (1635-1700) tratta dagli affreschi di Giulio Romano, stampata a Roma 1670 [dedica a Petro Pavlo Davila]
Incisione a bulino, 24 x 35,4 cm
Impressione molto fresca ma rifilata al margine -
Lotto 253 Alessandro Contardi (1795-1822)
Marte, il Tevere e i gemelli di Roma, 1801; Incisione a pointillé di Alessandro Contardi (1795-1822) su disegno di Paolo Agelli (1778 -1841) tratta dagli affreschi di Villa Adriana a Tivoli, stampata nel 1801 ca. a Roma
Incisione a pointillé, 54 x 40 cm
Foglio e margini completi -
Lotto 254 Jean François Mariage (1785-1828)
L'Amour Vainqueur/Le Satir Dompté, 1810; Coppia di incisioni pointillé di Jean François Mariage (1785-1828) stampate nel 1810 a Parigi da Jacques Louis Bance (1761-1847)
Coppia di incisioni pointillé, 44 x 35 cm
Buone condizioni con qualche strappo ai bordi -
Lotto 255 Guglielmo Morghen (1758-1833)
Venere che dorme / Cleopatra, 1810; Coppia di incisioni in rame di Guglielmo Morghen (1758-1833) stampate nel 1810 a Genova, con coloritura all'acquarello
Coppia di incisioni in rame, 47,2 x 35,7 cm ognuna
In ovale su foglio rettangolare, condizioni perfette foglio integro -
Lotto 256 AUTORI VARI
Apollo e le Muse, 1810; Incisioni a pointillé tratte dai dipinti di Louis Lafitte (1770-1828) - serie di 10 tavv. incise da diversi autori: Apollo/Polimnia/Clio/Calliope>Gaetano Zancon (1771-1816); Euterpe/Talia/Tersicore/Urania>Benedetto Bordiga (1768-1847); Erato>Francesco Em. Scotto(1756-1826); Melponeme>Giuseppe dell'Acqua(1760-1829), stampate nel 1810 a Venezia
Incisioni a pointillé, 19 x 27,8 cm
Condizioni perfette con folgi integri e cpl. R -
Lotto 257 A. Dutot ( attivo nel XIX sec.)
Scene di caccia, coppia: "La Dime" e "La mort du cerf", 1860; Litografie di A. Dutot ( attivo nel XIX sec.) stampate nel 1840 a Parigi
Coppia di litografie, 43 x 59 cm
Discrete condizioni, foglio integro con piccoli strappi -
Lotto 258 Abraham Ortelius (1527-1598)
Ischia quae olim Aenaria, 1590; Incisione in rame di Abraham Ortelius (1527-1598), tratta dall’Atlante “Theatrum Orbis Terrarum” stampata ad Anversa
Incisione in rame, foglio 60 x 47,2 cm; Incisione, 48,5 x 36 cm
Edizione con testo al verso in francese, coloritura originale -
Lotto 259 Jacques Martin Silvestre Bence (1770 - 1820ca) / Étienne-Jules Thierry (1787-1832)
Genova, vue de la Promenade de l’AcquaSola, 1810; Incisione in rame di Jacques Martin Silvestre Bence (1770 - 1820ca) e Étienne-Jules Thierry (1787-1832), Parigi 1810 ca.
Incisione in rame, 53,5 x 99,9 cm
Con coloritura all’acquarello -
Lotto 260 Nicolas de Fer (1646-1720)
L’Isle et Royame de Sicilie, 1722; Acquaforte di Nicolas de Fer (1646-1720) Geographe de sa Majesté Catholique; stampata a Parigi 1722
Acquaforte, 53 x 72 cm
Coloritura d’epoca -
Lotto 261 Guillaume Danet (1670 - 1732)
L’Amerique meridionale et septentrionale, 1731; Incisione in rame di Guillaume Danet (1670 - 1732), stampata a Parigi nel 1731
Incisione in rame, 50,4 x 70,5 cm
Coloritura all'acquarello e restauri -
Lotto 262 John Speed (1522-1629)
"A new and accurat map of the World … drawne according to truest descriptions latest discoueries", 1651;
Incisione in rame di John Speed (1522-1629), tratta da A Prospect of the Most Famous Parts of the World, II edizione del 1651 – con indicati gli editori Thomas Bassett e Richard Chiswell. Rara mappa planisfero con lunette con rappresentati i quattro elementi, ritratti di famosi esploratori e diagrammi celesti; una delle prime che mostra la California disegnata come un’isola
Incisione in rame, 43,8 x 55,7 cm
RR molto rara. testo inglese al verso. Coloritura all'acquerello, condizioni perfette -
Lotto 263 John Speed (1522-1629)
Europe, and the chief cities, 1626; Incisione in rame di John Speed (1522-1629), tratta da A Prospect of the Most Famous Parts of the World, I edizione - sold by George Humble 1626. Vignette superiori con vedute di alcune importanti città europee, in quelle laterali personaggi a rappresentare le diverse popolazioni
Incisione in rame, 41,3 x 53,3 cm
Coloritura all'acquarello, restauri. Testo inglese al verso. -
Lotto 264 John Speed (1522-1629)
Italia, 1626; Incisione in rame di John Speed (1522-1629), tratta da A Prospect of the Most Famous Parts of the World, I edizione - sold by George Humble 1626; Vignette superiori con vedute di alcune importanti città italiane, in quelle laterali personaggi a rappresentare le diverse popolazioni.
Incisione in rame, 42,3 x 53,3 cm
Coloritura all'acquarello, restauri. Testo inglese al verso. -
Lotto 265 Georg Braun (1541-1622) / Frans Hogenberg (1535-1590)
PVTEOLI – Pozzuoli. Civitates Orbis Terrarum Braun & Hogenberg, volume III, 1575; Incisione in rame, prima edizione con testo latino al verso, 1575 – Colonia; NOTE SULL'OPERA: Il Civitates Orbis Terrarum, o più comunemente il "Braun & Hogenberg", è il più grande atlante con vedute e mappe di città mai pubblicato, con i suoi 6 volumi e 363 incisioni, una delle opere più vendute nell'ultimo quarto del XVI secolo. Il primo volume fu pubblicato con testo in latino nel 1572, il sesto volume nel 1617, ma ci furono varie edizioni durante il periodo, diversificate dal testo in francese e tedesco. Gli autori Georg Braun (1541-1622) e Frans Hogenberg (1535-1590) si divisero i ruoli nell’enorme produzione dell’opera, Braun scrisse i testi e i commenti alle vedute, mentre Hogemberg, cartografo tedesco che aveva lavorato per Ortelius, si occupò principalmente delle piante e vedute. Ma sono molti gli artisti, incisori e cartografi che vi collaborarono, tra cui Joris Hoefnagel (1542-1600) che fornì i disegni per molte delle lastre incise. Così come molti furono i tipografi, tutti di Colonia.
Incisione in rame, 39,5 x 54 cm
Prima edizione con testo latino al verso -
Lotto 266 Pierre Mortier (1661-1711)
Messina – pianta, 1705; Acquaforte di Pierre Mortier (1661-1711), con veduta del porto animata da numerosi velieri. Tratta da Nouveau Theatre d'Italie, incisa da Joan Blaeu e pubblicata postuma da Pierre Mortier, 1705 – Amsterdam
Acquaforte, 55 x 66,8 cm
Coloritura all'acquarello, condizioni perfette -
Lotto 267 Giulio Bonasone (Bologna, 1498 - 1576)
Giudizio Universale, 1696; Incisione a bulino di Giulio Bonasone (Bologna, 1498 - 1576) da Michelangelo, III/VI stato edizione di Antonio Salamanca, Roma 1696. L’incisione fu commissionata nella metà del Cinquecento dal cardinale Alessandro Farnese e incisa cum privilegium di di Papa Paolo III
Incisione a bulino, ND -
Lotto 268 Jakob Schrenck von Notzing (1539-1612)
Ritratti di uomini celebri, 1601; Tavole tratte da "Ambrasische Heldenrüstkammer" o "Armamentarium heroicum" di Jakob Schrenck von Notzing (1539-1612), celebre catalogo con 130 grandi tavole che illustrano la collezione di Ferdinando II, edito da Johannes Agricola nel 1601 a Innsbruck.
Coppia di incisioni, 29,5 x 43 cm
Carta vergellata con leggera coloritura all’acquarello -
Lotto 269 Reinier VINKELES (1741-1816)
Le favole di La Fontaine, 1773; Acquaforti di Reinier VINKELES (1741-1816) stampate ad Amsterdam 1773
Lotto di 53 incisioni, 12,8 x 23 cm ognuna -
Lotto 270 Antoine Watteau (1684-1721)
Le Quattro Stagioni, 1880; 4 litografie acquarellate tratte da “L'oeuvre de Antoine Watteau d'apres les dessin originaux” che illustra le opere di Antoine Watteau (1684-1721), edito a Parigi da Lemercier.
4 litografie acquerellate, 45 x 31 cm -
Lotto 271 MAGINI GIOVANNI ANTONIO Padova, 1555 - Bologna, 1617
CAMPAGNA DI ROMA
Incisione in rame, 36,5 x 48 cm
Incisione in rame raffigurante la Campagna di Roma. Facente parte dell’atlante realizzato alla fine del 500 dal geografo Giovanni Antonio Magini. L’atlante fu pubblicato nel 1620 da figlio Fabio.
Cartiglio in basso a sinistra con dedica all’illustre cavalier Capponi.
L’esemplare presenta un piccolissimo restauro nella parte centrale, per il resto ben conservato. -
Lotto 272 MAGINI GIOVANNI ANTONIO Padova, 1555 - Bologna, 1617
TERRA DI LAVORO
Incisione in rame, 37 x 44 cm
Incisione in rame raffigurante la Terra di Lavoro. Facente parte dell’atlante realizzato alla fine del 500 dal geografo Giovanni Antonio Magini. L’atlante fu pubblicato nel 1620 da figlio Fabio.
Un cartiglio in alto a destra e uno in basso a sinistra riportante la dedica al principe d’Urbino.
Esemplare fresco, con piccolo rinforzo nella parte centrale. Buono stato di conservazione. -
Lotto 273 MAGINI GIOVANNI ANTONIO Padova, 1555 - Bologna, 1617
DOMINIO FIORENTINO
Incisione in rame, 45 x 35 cm
Incisione in rame raffigurante il Dominio Fiorentino. Facente parte dell’atlante realizzato alla fine del 500 dal geografo Giovanni Antonio Magini. L’atlante fu pubblicato nel 1620 da figlio Fabio.
Cartiglio con titolo in basso a destra.
Esemplare fresco, con piccolo rinforzo nella parte centrale. Buono stato di conservazione. -
Lotto 274 MAGINI GIOVANNI ANTONIO Padova, 1555 - Bologna, 1617
CONTADO DI MOLISE & PRINCIPATO ULTRA
Incisione in rame, 42 x 37,5 cm
Incisione in rame raffigurante il Contado di Molise e il Principato Ultra. Facente parte dell’atlante realizzato alla fine del 500 dal geografo Giovanni Antonio Magini. L’atlante fu pubblicato nel 1620 da figlio Fabio.
Cartiglio con titolo in alto a destra e altro cartiglio con dedica in basso a sinistra.
Esemplare fresco in buono stato di conservazione. -
Lotto 275 MAGINI GIOVANNI ANTONIO Padova, 1555 - Bologna, 1617
DUCATO DI FERRARA
Incisione in rame, 45,5 x 36,5 cm
Incisione in rame raffigurante il Ducato di Ferrara. Facente parte dell’atlante realizzato alla fine del 500 dal geografo Giovanni Antonio Magini. L’atlante fu pubblicato nel 1620 da figlio Fabio.
Bell’esemplare con carta filigranata. Buono stato di conservazione. -
Lotto 276 MAGINI GIOVANNI ANTONIO Padova, 1555 - Bologna, 1617
TERRITORIO DI CREMONA
Incisione in rame, 47 x 34,5 cm
Incisione in rame raffigurante il Territorio di Cremona. Facente parte dell’atlante realizzato alla fine del 500 dal geografo Giovanni Antonio Magini. L’atlante fu pubblicato nel 1620 da figlio Fabio.
Bell’esemplare fresco con carta filigranata, piccolo rinforzo nella parte centrale, per il resto buono stato di conservazione. -
Lotto 277 MAGINI GIOVANNI ANTONIO Padova, 1555 - Bologna, 1617
PARTE ALPESTRE DELLO STATO DI MILANO
Incisione in rame, 48,5 x 35,5 cm
Incisione in rame raffigurante La parte alpestre del territorio di Milano. Facente parte dell’atlante realizzato alla fine del 500 dal geografo Giovanni Antonio Magini. L’atlante fu pubblicato nel 1620 da figlio Fabio.
Bell’esemplare fresco con filigrana e piccolo rinforzo nella parte centrale, per il resto buono stato di conservazione. -
Lotto 278 MAGINI GIOVANNI ANTONIO Padova, 1555 - Bologna, 1617
STATO DI MILANO
Incisione in rame, 46 x 34,5 cm
Incisione in rame raffigurante lo Stato di Milano. Facente parte dell’atlante realizzato alla fine del 500 dal geografo Giovanni Antonio Magini. L’atlante fu pubblicato nel 1620 da figlio Fabio.
Bell’esemplare fresco con filigrana, piccolo rinforzo nella parte centrale, per il resto buono stato di conservazione. -
Lotto 279 MAGINI GIOVANNI ANTONIO Padova, 1555 - Bologna, 1617
SIGNORIA DI VERCELLI
Incisione in rame, 41,5 x 35,5 cm
Incisione in rame raffigurante la Signoria di Vercelli. Facente parte dell’atlante realizzato alla fine del 500 dal geografo Giovanni Antonio Magini. L’atlante fu pubblicato nel 1620 da figlio Fabio.
Bell’esemplare fresco con filigrana, piccolo rinforzo nella parte centrale, per il resto buono stato di conservazione. -
Lotto 280 MAGINI GIOVANNI ANTONIO Padova, 1555 - Bologna, 1617
PARTE ALPESTRE DEL TERRITORIO BOLOGNESE
Incisione in rame, 47,5 x 35 cm
Incisione in rame raffigurante la Parte alpestre del territorio bolognese. Facente parte dell’atlante realizzato alla fine del 500 dal geografo Giovanni Antonio Magini. L’atlante fu pubblicato nel 1620 da figlio Fabio.
Bell’esemplare fresco con filigrana, piccolo rinforzo nella parte centrale, per il resto buono stato di conservazione. -
Lotto 281 MAGINI GIOVANNI ANTONIO Padova, 1555 - Bologna, 1617
TERRITORIO DI TRENTO
Incisione in rame, 46,5 x 35,5 cm
Incisione in rame raffigurante il Territorio di Trento. Facente parte dell’atlante realizzato alla fine del 500 dal geografo Giovanni Antonio Magini. L’atlante fu pubblicato nel 1620 da figlio Fabio.
Bell’esemplare fresco con filigrana, piccolo rinforzo nella parte centrale, per il resto buono stato di conservazione. -
Lotto 282 MAGINI GIOVANNI ANTONIO Padova, 1555 - Bologna, 1617
TERRITORIO DI MANTOVA
Incisione in rame, 48 x 35,5 cm
Incisione in rame raffigurante il Territorio di Mantova. Facente parte dell’atlante realizzato alla fine del 500 dal geografo Giovanni Antonio Magini. L’atlante fu pubblicato nel 1620 da figlio Fabio.
Bell’esemplare fresco con filigrana, piccolo rinforzo nella parte centrale, per il resto buono stato di conservazione. -
Lotto 283 Aegidius Sadeler II (1568-1629) da Jacopo Negretti detto Palma il Giovane (1544-1628)
MARTIRIO DI SAN SEBASTIANO
Bulino, 43,5 x 31 cm
Incisione tratta dal dipinto di Jacopo Negretti, la scena si focalizza sugli attimi precedenti al martirio, quando il santo viene legato ad un albero e i suoi carnefici preparano le armi.
Esemplare in buone condizioni con piccolo margine. -
Lotto 284 Francesco Villamena (1566-1626)
MORTE DI BRUTTOBUONO
Bulino, 49,5 x 37 cm
Scena di rissa tra personaggi popolari filo spagnoli e filo francesi, Bruttobuono al centro, sullo sfondo una villa forse quella di Ciriaco Mattei a cui Villamena dedica l’incisione, i giochi di luci e ombre enfatizzano la scena.
Esemplare in buone condizioni con piccolo margine. -
Lotto 285 Arnold van Westerhout (1651-1725)
PIANTA ET ALZATA DELLA CITTÀ E FAMOSO PONTE D’ESSECH, IN GRAN PARTE INCENDIATO DALL’ARMI IMPERIALI SOTTO LA CONDOTTA DEL MARESCIALLO GNLE CONTE LESLÈ
Acquaforte, 49,5 x 34,5 cm
Veduta a volo di uccello della battaglia di Osijek in Ungheria nel 1685 tra Turchi e Imperiali, titolo in cartiglio in alto al centro, altro cartiglio a destra con dedica e nome dell’autore, in basso legenda dei luoghi e fatti.
Esemplare in buone condizioni con qualche piccola macchia fuori dalla battuta. -
Lotto 286 Francesco Piranesi (1758-1810)
ERCOLE SERVO DI ONFALE CON LA SERIE DELLE DODICI SUE PRODEZZE DESCRITTE DA APOLLODORO BASSORILIEVO IN MARMO GRECO ESISTENTE NEL MUSEO BORGIA DI VELLETRI
Acquaforte, 39 x 25 cm
L’incisione riprende un antico bassorilievo con Ercole e Onfale al centro e tutt’attorno le dodici fatiche dell’eroe mitologico.
Ottimo esemplare in buone condizioni. È presente tuttavia una macchia nella parte bassa dell'incisione all'altezza delle scritte. -
Lotto 287 Michelle Corneille II (1642-1708) da Raffaello Sanzio
INNOCENTES PRO CHRISTO INFANTES OCCISI SUNT
Acquaforte, 50 x 28,5 cm (più ampi margini)
Scena della strage degli innocenti. L’incisione è un secondo o terzo stato con l’indirizzo di Billy.
Ottimo esemplare marginoso. -
Lotto 288 Cornelis Galle il Vecchio (1576-1650) da Peter Paul Rubens
I QUATTRO PADRI DELLA CHIESA
Bulino, 36 x 46,2 cm
Da sinistra a destra sono rappresentati sant’Agostino, san Gregorio, sant’Ambrogio e san Girolamo. L’incisione riprende un soggetto di Rubens dipinto da Jacques Jordaens.
Ottimo esemplare seppur con piccolo margine. -
Lotto 289 Carlo Cignani (1628-1719)
GIUSEPPE E LA MOGLIE DI PUTIFARRE
Acquaforte, 317x285mm
L’incisione tratta da un dipinto di Cignani, conservato alla Gemaldegalerie di Dresda, mostra la scena biblica di Giuseppe sedotto dalla moglie di Putifarre.
Buon esemplare marginoso.