REPERTI ARCHEOLOGICI
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Lotto 121 PELIKE APULA A FIGURE ROSSE
DATAZIONE: 340-33 a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina camoscio, vernice nera lucente, suddipinture in bianco e giallo, coloritura arancio, modellata a tornio veloce
Labbro estroflesso con orlo modanato, alto collo a profilo concavo, indistinto dal corpo ovoide, anse a nastro impostate verticalmente dal collo alla spalla, piede ad echino modanato
DECORAZIONE ACCESSORIA: interamente verniciata ad eccezione della parte inferiore all'attacco del piede; sopra le scene figurate tralcio di olivo orizzontale, sotto alle scene figurate meandro sinistrorso interrotto da motivo a croce di Sant'Andrea; sotto le anse grande palmetta aperta a ventaglio fra volute ed infiorescenze
DECORAZIONE: lato A) una giovane donna, seduta su un masso e volta a destra, tiene nella mano destra un lungo tirso coronato da una tenia svolazzante. La giovane è vestita con chitone plissettato fermato sulle spalle da due fibule e in vita da una cintura ed ha i capelli acconciati con il kekriphalos; il ricco abbigliamento è completato dalla stephane radiata sulla fronte, orecchini, armille, collana e calzari; di fronte a lei un erote nudo, con le grandi ali riunite sulla schiena, con un tralcio nei capelli ricciuti, è curvo verso la giovane in atto di offrirle una patera ed una ghirlanda; nel campo riempitivi a rosette ed una alberello. Lato B) scena di conversazione: due giovani uomini affrontati, completamente ammantati in un lungo himation, l'uomo a destra si appoggia ad un bastone che costituisce il punto focale della scena; nel campo una coppia di halteres evoca l'ambiente della palestra
PRODUZIONE: ceramica apula a figure rosse, Pittore di Dario
STATO DI CONSERVAZIONE: integra
DIMENSIONI: alt. cm 29,7; diam. bocca cm 17
CFR.: A. D.Trendall, A. Cambitoglou, The Red-figured Vases of Apulia II, Oxford 1982
Il lotto, in base alla legge italiana, non è esportabile / This lot, according to Italian law, can not be exported
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Lotto 122 CRATERE A CAMPANA LUCANO
DATAZIONE: 360-350. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina camoscio, vernice nera lucente, coloritura arancio; modellato a tornio veloce
Labbro estroflesso distinto, con orlo arrotondato, corpo campaniforme, anse a bastoncello, impostate orizzontalmente e ritorte verso l'alto; piede a echino
DECORAZIONE ACCESSORIA: sotto il labbro tralcio orizzontale di foglie di olivo; sotto le due scene figurate meandro sinistrorso interrotto da motivo a croce
DECORAZIONE: lato A) Pan nudo, assiso di tre quarti su un masso e retrospiciente; il semidio ha una folta chioma ricciuta e la barba lunga, è caratterizzato dalle orecchie ferine e dalla lunga coda e tiene con la mano sinistra un lungo tirso appoggiato trasversalmente sul torace; il braccio destro è proteso verso la figura di Hermes, stante in piedi dietro a lui e volto a sinistra. Il dio è facilmente riconoscibile per il petaso abbassato sulle spalle e per il caduceo che impugna nella mano destra; dalla spalla sinistra ricade il mantello plissettato fittamente che è sostenuto dalla mano sinistra sottostante; dall'altro lato di Pan si trova una giovane donna volta a destra verso il semidio con una cornucopia nella mano destra ed è completamente avvolta in un ampio mantello che arriva fino al suolo. lato B) scena di conversazione: due giovani uomini ammantati in un lungo himation ricamato da cui fuoriesce solo un braccio e parte del torace, si fronteggiano di fronte ad una terza figura maschile completamente avvolta nell'himation con un'ampia fascia ricamata che gli vela anche la testa;
STATO DI CONSERVAZIONE: integro, ad eccezione di una filatura, di un'ansa restaurata ed alcune scheggiature
PRODUZIONE: ceramica lucana a figure rosse, probabilmente un pittore attico operante in Lucania
DIMENSIONI: alt. cm 31,6; diam. bocca cm 33
PROVENIENZA: Collezione privata, Torino
BIBLIOGRAFIA: A. D. Trendall, Red figure Vases of Apulia, London 1991, Supplemento II
Il lotto, in base alla legge italiana, non è esportabile / This lot, according to Italian law, can not be exported
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Lotto 123 RARA LOUTROPHOROS APULA A FIGURE ROSSE
DATAZIONE: metà IV sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina camoscio, vernice nera lucente, suddipinture in bianco e giallo, coloritura arancio; modellato a tornio veloce
Ampio labbro a tesa con orlo pendulo, alto collo troncoconico distinto dalla spalla appiattita, corpo cilindrico a profilo concavo; anse a nastro impostate dalla spalla al collo, piede a tromba modanato
DECORAZIONE ACCESSORIA: sull'orlo falsa baccellatura, sotto il labbro meandro ad onda sinistrorso, sul collo palmetta aperta e falsa baccellatura, sopra le scene figurate teoria di rosette e meandro sinistrorso, sotto le scene meandro ad onda sinistrorso
DECORAZIONE: lato A) sulla spalla profilo femminile a destra con sakkos ricamato, stephane radiata, orecchini e collana fra grandi ali aperte; sul ventre giovane nudo gradiente a destra con tenia nei capelli e mantello drappeggiato su gli avambracci; l'uomo tiene una situla istoriata con la destra ed un bastone nella sinistra, in atto di sostenere con la mano sinistra un grande tirso, mentre nella destra tiene un cembalo; di fronte a lui si trova una giovane donna anch'essa gradiente a destra e retrospiciente, con un lungo chitone plissettato che ha una tenia svolazzante nella mano destra e sostiene una phiale con l'altra mano; la donna è riccamente adornata con capelli raccolti nel kekryphalos ricamato con un ciuffo vaporoso che ne sbuca fuori, stephane radiata, orecchini, collana, armille e calzari; nel campo motivi fitomorfi ad indicare l'ambientazione all'aperto; lato B) sulla spalla palmetta aperta a ventaglio e volute vegetali; giovane erote androgino nudo gradiente a destra con le grandi ali variopinte riunite sulla schiena, in atto di sollevare con la mano destra una phiale sormontata da un'oca, nell'altra mano invece tiene una tenia; il giovane porta i capelli raccolti nel kekryphalos ricamato con un ciuffo che ne sbuca fuori ed indossa stephane radiata, orecchini, collane di perle al collo, di traverso sul torace ed alla gamba destra ed anche armille ai polsi ed alle caviglie
STATO DI CONSERVAZIONE: integra ad eccezione di un piccolo restauro sul collo
PRODUZIONE: ceramica apula a figure rosse, Pittore della Patera
DIMENSIONI: alt. cm 38; diam. bocca cm 11,5
CFR.: A. D.Trendall, A. Cambitoglou, The Red-figured Vases of Apulia I, Oxford 1982
Corredata di attestato di libera circolazione
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Lotto 124 CRATERE ATTICO A COLONNETTE
DATAZIONE: fine VI sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina rossiccia, vernice nera con suddipinture bianco e paonazzo, dettagli resi a graffito, modellato a tornio veloce
Orlo a tesa orizzontale, alto collo a profilo concavo, distinto, anse a colonnette, corpo ovoide, piede ad echino modanato.
DECORAZIONE ACCESSORIA: sull'orlo catena meandro continuo sinistrorso; sopra le anse palmette aperte a ventaglio fra girali; labbro con tralci di foglie d'edera; alla base motivo a raggera, piede verniciato esternamente e risparmiato all'interno; ai lati delle scene colonna di pampini stilizzati
DECORAZIONE: Lato A: quadriga in posizione frontale, con auriga volto a destra e i cavalli centrali che si guardano fra di loro, mentre quelli esterni si volgono verso i lati
Lato B: scena di commiato di un guerriero che saluta una figura femminile al centro; l'uomo è armato con doppia lancia, grande scudo circolare, elmo crestato e schinieri, dietro a lui un giovane con himation panneggiato tiene un'altra lancia; dietro la donna centrale si trova un altro guerriero abbigliato in modo analogo al primo
PRODUZIONE: ceramica attica a figure nere, Leafless Group
STATO DI CONSERVAZIONE: integralmente ricomposto da frammenti con integrazioni
DIMENSIONI: alt. cm 32; diam. bocca cm 31;
CFR: J. Boardman Vasi ateniesi a figure nere, Milano 1990
Il lotto, in base alla legge italiana, non è esportabile / This lot, according to Italian law, can not be exported -
Lotto 125 KYLIX ATTICA A OCCHIONI
DATAZIONE: fine VI sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina arancio; vernice nera lucente, suddipinture in bianco e paonazzo; dettagli resi a graffito; modellata a tornio veloce
Kylix di tipo A con orlo indistinto dalla vasca emisferica non molto profonda; anse a bastoncello impostate obliquamente sulla massima espansione; piede a tromba modanato su stelo cilindrico, con collarino di raccordo alla vasca
DECORAZIONE ACCESSORIA: interamente verniciata eccetto un filetto dalla parte interna del labbro, il tondo al centro della vasca, la parte interna delle anse, la fascia fra le anse, una linea nella parte inferiore della vasca, il bordo esterno e la parte inferiore del piede, fascia verniciata all'interno dello stelo e cerchio con puntino
Decorazione: interno verniciato di nero, eccetto un filetto sul labbro ed il tondo al centro della vasca con con gorgoneion; esterno con decorazione identica sul lato A e B: al centro della composizione, fra i grandi occhioni, Dioniso stante a sinistra, completamente avvolto nel mantello, in atto di sollevare una coppa con la mano sinistra; nel campo pampini stilizzati ricurvi con foglie ridotte a puntini da cui pendono grappoli d'uva sotto alle anse
PRODUZIONE: ceramica attica a figure nere, Leafless Group
STATO DI CONSERVAZIONE: ricomposta da frammenti con piccole integrazioni
DIMENSIONI: alt. cm 6,8; diam. cm 18
CFR.: G. Boardman Vasi ateniesi a figure nere, Milano 1990, tav. 290,1-2, p.158
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Lotto 126 KYLIX A VERNICE NERA
DATAZIONE: IV sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina beige-rosata; vernice nera lucente, modellata a tornio veloce
Labbro estroflesso, vasca troncoconica a profilo arrotondato con lieve risega, piede a tromba, anse a bastoncello impostate obliquamente sulla massima espansione
DECORAZIONE: interamente verniciata ad eccezione di un filetto risparmiato all'attacco del piede; bordo esterno e inferiore del piede ugualmente risparmiati
STATO DI CONSERVAZIONE: integralmente ricomposta da frammenti
PRODUZIONE: ceramica attica
DIMENSIONI: alt. cm 8,5; diam. cm 17
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Lotto 127 PICCOLA OLPE SUDDIPINTA
DATAZIONE: metà IV sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina arancio; vernice nera lucente, suddipinture in bianco e giallo, modellata a tornio veloce
Brocchetta con labbro estroflesso e appiattito, collo cilindrico a profilo concavo distinto dal corpo ovoide, fondo piatto, ansa a nastro impostata dall'orlo alla spalla
DECORAZIONE: sulla spalla kyma ionico; sul ventre grande figura di minotauro nudo in posizione frontale con le braccia aperte ed un sasso nella mano sinistra; nel campo arbusti e piccoli sassi
STATO DI CONSERVAZIONE: integra ad eccezione di una piccola lacuna sul labbro
PRODUZIONE: ceramica apula nello stile di Gnathia
DIMENSIONI: alt. cm 8; diam. cm 6,5
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Lotto 128 CRATERE A CALICE ATTICO
DATAZIONE: fine V sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina arancio, vernice nera lucente con riflessi metallici, modellato a tornio veloce
Labbro estroflesso con orlo pendulo, alto collo cilindrico, impostato mediante una risega sulla vasca troncoconica, anse a bastoncello, impostate orizzontalmente sulla massima espansione e ritorte verso l'alto; stelo cilindrico con piede a echino modanato, con risega presso la faccia superiore
DECORAZIONE ACCESSORIA: interamente verniciato ad eccezione dell'interno delle anse; sotto al labbro catena di palmette contrapposte e semisdraiate; sotto le due scene figurate meandro sinistrorso interrotto da motivo a croce di Sant'Andrea
DECORAZIONE: lato A) a sinistra una figura maschile stante di profilo a sinistra con una lunga lancia rivolta verso il basso nella mano sinistra; l'uomo ha capelli ricci che formano boccoli sulla fronte e ricadono in lunghe ciocche sulle spalle e sono fermati da una tenia; indossa un lungo chitone plissettato dal quale fuoriescono i piedi nudi e che è coperto quasi completamente dall'himation; di fronte a lui una Nike di profilo a destra con le grandi ali sollevate si muove verso l'uomo con il braccio destro proteso, tenendo una coppa, mentre nell'altra mano ha una piccola lekythos; la giovane ha i capelli scompigliati e fermati da una tenia ed indossa himation e chitone plissettatole cui pieghe si aprono a sottolineare il movimento; lato B) scena di gineceo, due
donne affrontate, completamente avvolte negli himation, drappeggiati su i lunghi chitoni da cui fuoriescono solo i piedi; la donna a destra offre un alabastron con la destra all'altra che apre la mano in atto di riceverlo; fra le due giovani uno specchio con lungo manico tornito
STATO DI CONSERVAZIONE: integralmente ricomposto da frammenti
PRODUZIONE: ceramica attica a figure rosse
DIMENSIONI: alt. cm 28; diam. bocca cm 30
CFR.: CFR.: J. Boardman Vasi ateniesi a figure rosse, Milano 1992
J. D. Beazley Attic Red-figure Vase-painters I, Londra 1963
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Lotto 129 ANFORA ATTICA A FIGURE ROSSE
DATAZIONE: fine V sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina arancio; vernice nera lucente; modellata a tornio veloce
Neck-amphora con bocca ad echino rovescio, distinto, collo cilindrico a profilo concavo, distinto dalla spalla da un collarino in rilievo, spalla appiattita, corpo ovoide rastremato inferiormente, piede ad echino, anse a nastro costolate impostate verticalmente sul collo e sulla spalla
DECORAZIONE ACCESSORIA: orlo, anse e piede esternamente verniciati, sul collo catena di palmette a cinque lobi contrapposte e concatenate, alternate con fiori di loto stilizzati; sotto la scena figurata kyma ionico
DECORAZIONE: Lato A: scena di gineceo con figura femminile incedente verso sinistra, con tenia nei capelli, raccolti in una crocchia sulla nuca; la giovane indossa un ampio chitone plissettato che ricade in larghe pieghe e tiene entrambe il braccio destro steso ad offrire un unguentario ad un'altra giovane abbigliata in modo analogo che le sta di fronte; fra le due una cista aperta
Lato B: scena di conversazione fra un efebo e il paidagogo; uno giovane con folti capelli ricci, volto a destra con l'himation drappeggiato sul corpo, il braccio destro proteso ed il sinistro che regge un lungo bastone, l'altro più anziano e barbato, completamente avvolto nel mantello si appoggia ad un bastone
PRODUZIONE: ceramica attica a rosse
STATO DI CONSERVAZIONE: integralmente ricomposta da frammenti
DIMENSIONI: alt. cm 22; diam. bocca cm 9
CFR: J. Boardman Vasi ateniesi a figure rosse, Milano 1990
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Lotto 130 PICCOLA LEKYTHOS ATTICA A FIGURE NERE
DATAZIONE: inizi V sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina arancio, vernice nera lucente; dettagli resi a graffito.
Bocchello ad echino con labbro appiattito, collo sottile cilindrico a profilo concavo, a raccordo fluido con la spalla appiattita, corpo ovoide allungato e rastremato verso il basso; ansa a nastro impostata verticalmente dal collo alla spalla, piede troncoconico
DECORAZIONE ACCESSORIA: bocchello e ansa verniciati, spalla con palmetta stilizzata fra due foglie d'edera cuoriformi; parte inferiore del corpo e superiore del piede verniciati; linea sotto la scena figurata; bordo e sotto del piede risparmiati
DECORAZIONE: sul ventre scena con due menadi danzanti affrontate ed una figura maschile accosciata a sinistra davanti ad un trofeo
STATO DI CONSERVAZIONE: integra ad eccezione di un restauro sul collo
PRODUZIONE: ceramica attica a figure nere, cerchia del Pittore di Haimon
DIMENSIONI: alt. cm 14
PROVENIENZA: Benson Foundation Ltd., Dublino
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Lotto 131 ATTINGITOIO MONOANSATO DAUNIO
Vicino alla forma XIII, n. 2a, De Juliis 1977
DATAZIONE: subgeometrico daunio II 550-400 a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina beige, ingubbiatura nocciola; vernice bruna e paonazza, modellato a mano
Vasca alquanto fonda a profilo convesso, labbro svasato estroflesso e distinto mediante una gola; alta ansa a nastro verticale sormontante e ripiegata, impostata dal fondo all'orlo della vasca, fondo piatto
DECORAZIONE: la superficie del vaso è interamente decorata con fasce in bruno e paonazzo alternate al centro della vasca, quattro triangoli contrapposti bruni e paonazzi; sul fondo fasce tre cerchi concentrici e motivo a croce
PRODUZIONE: ceramica subgeometrica daunia
STATO DI CONSERVAZIONE: integro, una lieve scheggiatura sul labbro
DIMENSIONI: alt. cm 11,5
PROVENIENZA: New Hermes Arte Antica, Arezzo
CFR.: E. M. De Juliis La ceramica geometrica della Daunia, Firenze 1977
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Lotto 132 CAVALLO MESOPOTAMICO
DATAZIONE: inizi II millennio a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina camoscio, vernice bruna, modellato a mano
Statuetta stilizzata di cavallo in posizione stante, il collo eretto ed il muso tondeggiante, col pelame e la criniera resi a rapidi tratti in bruno
PRODUZIONE: ceramica paleobabilonese
STATO DI CONSERVAZIONE: integro
DIMENSIONI: alt. cm 11,5
PROVENIENZA: New Hermes Arte Antica, Arezzo